: in jacopone [la poesia] è realtà ancora naturale, non ancora spiritualizzata dall'
. e. gadda, 5-73: in realtà l'alienazione del piccolo fondo e della
naufraghe nell'attaccarsi all'ultima zattera della realtà. -crudele, spietato (l'
gioberti, 1-iii-283: scambiano puerilmente la realtà coll'apparenza,... la causa
del sugo che vien dal fondo della realtà rimestata: è l'odore che libera
su alcuni esempi del cellini che in realtà si devono leggere grommata (v.
: è arduo tradurre la teoria in realtà. gelli, i-34: si usa
governa: per nascondere alla gente la realtà della situazione. proverbi toscani, 161
d'annunzio, 1-466: ma in realtà essi strillano perché sentono la punta nella piaga
stazione. 2. per estens. realtà sociale e culturale; ambiente consentaneo,
l'uomo in quanto adegua e trasforma la realtà secondo le sue esigenze.
indescrivibilmente fragile e labile, non avevano realtà terrestre né comunione alcuna con le circostanti
icàstica, sf. arte di ritrarre la realtà per mezzo di immagini. - per
. che ri produce la realtà naturale per mezzo di immagini. —
ant. immagine, rappresentazione fedele della realtà. patrizi, 1-ii-83: la [
soggettività) sia in rapporto con la realtà concreta (oggettività). marsilio ficino
metafisica: che ha per oggetto una realtà trascendente. barilli, ii-222: assorti
abbia, o non abbia, riscontro nella realtà oggettiva. genovesi, 2-43:
ha in sé la capacità di tradursi in realtà superando qualsiasi ostacolo. gramsci,
essenzialmente spirituali (quindi distinti dalla realtà esteriore, concreta, materiale); che
; che pre scinde dalla realtà; intellegibile (in contrapposizione con sensibile
2. che non ha riscontro nella realtà; immaginario, fantastico, chimerico,
chimere. — disus. straniato dalla realtà, assorto, distratto. pallavicino,
soltanto nel pensiero (in contrapposizione con realtà); idea, concetto.
). seguire l'ideale dimenticando la realtà; abbandonarsi all'estro, all'ispirazione
idea l'essenza e il modello della realtà. d'alberti [s.
, assoluto, autocoscienza) come unica realtà trascendentale. galluppi, 5-20: secondo
, deve rappresentare l'aspetto ideale della realtà (in contrapposizione a realismo, naturalismo
4. chi vive astratto dalla realtà; sognatore. soffici, v-2-391:
lorrain. 3. astratto dalla realtà, immaginario, irreale, illusorio.
idealità, sf. filos. condizione delle realtà che dipendono dall'attività dell'intelletto o
raggiungere nella sua interezza e concretezza la realtà se non mediante l'idealità che è
etica (in contrapposizione all'imperfezione della realtà); bello o bene ideale.
s'incontrano due mondi, quello della realtà, e quello della idealità. b.
nell'alveo felice e di evadere dalla realtà che fa soffrire -la passione per eccellenza
l'esemplare dell'idea quel che manca alla realtà. de sanctis, ii-6-243: riflettersi
immaginazione, l'idea a soffermarsi sulla realtà. b. croce, ii-n-15:
non li si rispetta nella loro integra realtà; ma quell'« idealizzarli » (che
rappresentare un oggetto non quale appare nella realtà, ma attraverso un'interpretazione che lo
espresso o rappresentato non quale è in realtà, ma in una forma che lo avvicina
che egli usa, del suo sentimento sulla realtà. l'assoluta mancanza di sbandamento verso
galluppi, 5-173: non vi è realtà né nella idea dell'anima, né nell'
che è l'anima: non vi è realtà né nell'idea dell'universo, né
è l'universo; non vi è realtà né nell'idea dell'assoluto, né nell'
ciò della fezioni molto superiori alla realtà; esaltato, nobilitato. carducci,
voluttà. misasi, 6-i-42: la realtà... è l'amore di un
reale trasfigurandolo in un tipo ideale di realtà e spogliando così gli oggetti negativi della
tipo di bellezza ideale, il qual nella realtà incontrasi rado o in parte soltanto.
; che vive al di fuori della realtà; immaginoso. l. bellini
. gobetti, 1-i-262: trattandosi di realtà dinamica, il concetto che se ne viene
. bigiaretti, 9-8: in realtà le sue ipotesi e congetture, i
prestarsi a non benevoli apprezzamenti. in realtà essa fa parte della sua identità personale
astrattezza e di scarsa rispondenza con la realtà storica). rosmini, 3-245:
o di chi antepone un'ideologia alla realtà concreta dei fatti. = deriv.
astratte, prive di contatto con la realtà). gioberti, ir-i-159:
realisti, perché vogliono trovare la realtà nell'idea, il che è una
astratte, separate dalla prassi e dalla realtà). mazzini, 38-102: napoleone
muove da ingenuo ottimismo; avulso dalla realtà, utopistico. b. croce,
vita pastorale o agreste; evasione dalla realtà. piovene, 7-260: la
moravia, xiii-154: idiotismo significa in realtà una frase di un gergo proprio ad
immagini o simboli poetici, una determinata realtà. salwni, 6-179: da
che non ha coscienza di sé o della realtà in cui vive o opera; inconsapevole
di essi, nella sostanza stessa della realtà della quale avevano fatto parte.
giudicano la finzione scenica come una concreta realtà. algarotti, 1-iii-288: lo sceneggiare
figura, una ingannevole sensazione di concreta realtà (e, per quanto riguarda la
, e riacquistare fede nella verità e realtà del conoscere col ricondurre l'esterno all'intemo
preferire a quella illusoriamente piena, in realtà solo travagliata, degli uomini civili.
. labriola, ii-246: scorti nella realtà altri elementi diversi dai materiali -e sentito
rappresenta o riproduce nelle proprie opere la realtà naturale (un artista, un poeta
sensibile o psicologico che appartenga alla realtà naturale (ed è spesso usato
per quanto concerne la riproduzione mimetica della realtà naturale; per mezzo dell'imitazione,
estetica: che rappresenta o riproduce la realtà naturale, suoi elementi, i suoi
s'era dato alla riproduzione fedele della realtà storica l'aere ondeggia, /
un dato sensibile o psicologico appartenente alla realtà naturale). baldi, 124:
della mimesi, che esprime artisticamente la realtà (un artista, un poeta,
estens. che rappresenta o riproduce la realtà naturale, i suoi elementi, i suoi
; che rappresenta o riproduce la realtà naturale. salvini, 6-179:
che concepisce l'arte come riproduzione della realtà naturale; rappresentazione, raffigurazione, riproduzione
sensibile o psicologico, che appartenga alla realtà naturale (ed è usato anche nella
certo modo dai suoi rapporti con la realtà oggettiva). firenzuola, 512:
sbrigliata; che non ha fondamento nella realtà; illusorio, fittizio, astratto,
, 182: egli trascorreva oltre la realtà negli spazi immaginari del possibile.
tendenza a deformare o a idealizzare la realtà. boccaccio, v-80: la ferma
. — anche: non corrispondente alla realtà; immaginario, fittizio.
a deformare o ad abbellire idealmente la realtà. lorenzo de'medici, i-30:
: modo anche enfatico di negare la realtà, sin la possibilità d'una cosa.
. considera in ultimo queste classi come realtà. cassola, 2-167: giaceva come
simbolo o espressione di una determinata realtà; esemplare perfetto, modello insuperabile;
-essere d'immagine: non corrispondere alla realtà. cassiano volgar., xiii-5 (
oggetto più in rappresentazione che non in realtà... 'vedere la cosa
importa se direttamente o immaginosamente una realtà non natu ralistica ma simbolica
partic.: dottrina che risolve ogni realtà nella coscienza o autocoscienza (con riferimento
2. presenza del principio della realtà nel seno della realtà stessa (e
del principio della realtà nel seno della realtà stessa (e anche la concezione filosofica
per estens. che non si fonda sulla realtà materiale, corporale, sensibile; ideale
berkeley (1685-1753), che nega la realtà materiale delle cose riducendo il loro essere
ontologismo, non distingue tra idea della realtà e realtà, ma immedesima i termini
non distingue tra idea della realtà e realtà, ma immedesima i termini.
in contatto 'immediato 'con la realtà presente. b. croce, ii-n-33
glioramento ', e magari fosse in realtà, anziché una voce e null'
ha perso coscienza del tempo e della realtà circostante, profondamente assorto; assente.
immerga negli studii per dimenticare la trista realtà. onufrio, 37: appoggiò la testa
. -totalmente partecipe (di una realtà, di una situazione, ecc.
e la pratica dei sacramenti a sublimare la realtà quotidiana. bocchelli, 2-xxiv-1031: fanziullo
indiviso. brancati, ii-41: la realtà è smisurata, immobile ed eterna.
cui ci sforziamo di analizzare e ricostruire la realtà spirituale, non è possibile mai pensare
, non è possibile mai pensare che questa realtà si scomponga in parti.
volgare visione della nostra persona opposta alla realtà, e della realtà opposta alla nostra
persona opposta alla realtà, e della realtà opposta alla nostra persona.
anche, all'uomo considerato nella sua realtà spirituale o che si immagina dotato,
con gli occhi immortali vedesti nella trista loro realtà gli affanni umani. d'annunzio,
ho mai potuto afferrarla: la sua realtà / ogni volta mi sfugge e mi porta
grigio e impalpabile tra sé e la realtà. calvino, 7-1 io: m'ero
sua impartecipazione, la sua incomprensione della realtà circostante. = comp. da in-
'borghesia 'antisocialistica, che era in realtà l'imparziale cultura, genitrice di nuove
; finché venne scoperto che in realtà rimaneva a casa sua. = comp
ho impastato e mescolato in tutta la realtà vostra. ungaretti, xi-89: fra
all'industria, sia, com'è in realtà, indifferente al bene e al male
conoscenza; che è volto a coprire una realtà, a celare una situazione.
può essere inteso o conosciuto nella sua realtà; incomprensibile, inspiegabile. bandello,
evoluzione], nella forinola speculativa della realtà come divenire: cioè, come sintesi dell'
: ebbe l'impressione che una strana realtà impensata gli s'avventasse agli occhi all'
esso produce nella coscienza dei contrasti della realtà. -assol. jahier,
participio passato, meglio denotante la realtà; il primo rimane più nella regione
? gobetti, 1-i-38: l'incontestabile realtà presente ci dà una varietà straordinaria di
infinito fluire delle infinite apparenze, non aveva realtà, non corrispondeva a verità. era
fede imperterrita, che in tanta discordia di realtà, non che vacillare, rinvigoriva.
nostra immaginosa tensione era divenuto scarica della realtà 11 21 luglio 1931, durante l'
. lisi, 281: era una realtà e non una imponderabile forma.
27-138: un impossibile nella logica e nella realtà. 10. filos. ciò
e però esclude la cagione e la realtà assoluta. g. ferrari, i-345:
il giorno che, per impossibile, divenisse realtà l'utopia di dare a tutti vita
o immagine. 2. contro la realtà; contro la verisimiglianza. b.
o millantando qualità o conoscenze che in realtà non possiede; chi diffónde in mala fede
fosse impoverito trovandosi costretto nei limiti della realtà. sinisgalli, 2-122: la mia verità
: illanguidita, impoverita, co- testa realtà, giorno per giorno, l'avrebbero vista
iii-320: rivista... poteva in realtà esser detta, e per il formato
diretti a cogliere e a esprimere la realtà, o impressioni, stati d'animo
la impressione, cercando di riprodurre la realtà 'impressionante '. ogni vero artista è
ricordo di una condizione, di una realtà precedente. d'annunzio, iv-2-566:
quasi con l'illusione di annullare la realtà del giorno innanzi. piovene, 7-134:
l'al- cazar di siviglia, in realtà, non offre molto. bonsanti,
). cienza o inadeguatezza o scarsità della realtà. galileo, 4-3-103: tre sono
all'aldella eroina ibseniana. inadattabile alla realtà, essa aspira tezza della situazione; inadatto
pratica; che non può essere attuato nella realtà. manfredi, 4-6-12: mettendo da
concetto si prova che è inapplicabile alla realtà,... lo si confuta nell'
che non è stato attuato nella realtà. tommaseo [s. v
foggia il suo dualismo di pensiero e di realtà superiore al pensiero. papini, x-1-323
sentì allora... era, in realtà, il ribrezzo per la rivoluzione democratica
sentimento, è inattuale; la sua realtà è nel pensiero, nell'io. ma
per indiretto, inaugurarono la concezione della realtà come storia. bonsanti, 3-ii-73: eustachio
più in alto e ben oltre la realtà come sarà colta dagli occhi nostri umani.
una visione maliosa, incantevole, senza realtà. pirandello, 6- 178:
mitici simboli della nostra perenne, assoluta realtà. ciò che ci permette di riconoscere
figurino, non era illusione, ma realtà, quantunque le maglie incarnatine coprissero la
cristo. cicognani, v-1-418: ogni realtà per mia madre, a cominciare dalla
su fino alla più alta: la realtà del cristo incarnazione del verbo.
e nel turgore supremo della certezza e della realtà biologica. incartonatóre, agg.
« poesia di occasione », potendo la realtà sola fornire l'« incentivo » e
qualcosa: contestarne la esistenza, la realtà, la validità; considerarla come non
stette [il carducci], in quella realtà inferiore, terribile, in preda alla
un momento all'altro, un elemento della realtà casuale introdursi nella realtà creata, essenziale
un elemento della realtà casuale introdursi nella realtà creata, essenziale, dell'opera d'arte
talora anche polemica) un aspetto della realtà. parini, giorno, xvii-3:
, i-275: quando vuole incidere la realtà (come nel racconto della servotta che
dell'avvenimento, uno strato diverso della realtà. questo fatto cresce con l'incivilimento
il mio carattere già poco inclinato alle realtà quotidiane. -in relazione con una prop
niente richiama l'uomo a sentire la realtà del mistero che gli incombe, come lo
via via attraverso le sue opere, come realtà spirituale... frammentaria, e
mazzini, 1-278: 11 sistema della realtà storica posta a base del dramma è
un fuoco segreto ed appartenesse ad una realtà incomunicabilmente lontana. = comp
filosofia di hamilton, a dio, come realtà assoluta e non condizionabile da alcun concetto
metafisica quanto l'empirismo, assorbendo la realtà condizionata nella condizione, o questa in
e nel relativismo di spencer, la realtà nella sua incondizionatezza; nel criticismo kantiano
concreto di una « relativa ignoranza » della realtà. brancoli, 3-106: non.
positiva e preludono alla conoscenza scientifica della realtà. oriani, x-14-44: l'
: ebbe l'impressione che una strana realtà impensata gli s'avventasse agli occhi all'improvviso
interessare a noi, ma l'incontestabile realtà presente a cui non si sfugge.
. 3. letter. privo di realtà concreta, evanescente, incorporeo.
alla verità di una dottrina, alla realtà di un fatto o di una circostanza
alla verità di una dottrina, alla realtà di un fatto o di una circostanza.
dire, domando io, darsi una realtà, se non fissarsi in un sentimento,
autentica natura di una persona o la realtà di un'istituzione. scarfoglio, 232
umano, e incrudita nel positivo e nella realtà disgustosa, vorrebbe più: ritrarsi e
regione italiana in particolare, ha una realtà, è una realtà viva e presente,
, ha una realtà, è una realtà viva e presente, operante e concreta
diligenti e minuziose ricerche, la realtà di un fatto o di una circostanza
indescrivibilmente fragile e labile, non avevano realtà terrestre. = comp. di indescrivibile
.): modo del verbo della realtà e della certezza, che esprime l'enunciazione
: il merito relativo alla verità e realtà della storia non sta nel secco e
anche maggiore di quella che hanno in realtà, e questa autorizza una reciproca indifferenza
non caverei propriamente un concetto dialettico della realtà, né una indifferenza delle idee.
. e cogliendole nella loro incontaminata e indiminuta realtà, carducci, iii-9-353: nelle
e. cecchi, 8-126: la piena realtà greca sta nell'indissolubilità del rapporto [
intuizione vuol dire... indinstinzione di realtà e irrealtà, l'immagine nel suo
superbo. gramsci, 12-19: in realtà, anche i così detti « individualisti
che funge da elemento distintivo di una realtà individuale da un'altra; caratteristico,
di individuazione; conferire a una determinata realtà il carattere che la distingue dalle altre
pochi uomini. -che costituisce una realtà individuale. marino, vii-85: [
senza scuse di salute. 8. realtà dotata di composizione costante; sviluppo unitario
quanto costituisce l'elemento minimo componente della realtà; atomico (l'atomo di democrito
la dignità e il valore (una realtà materiale, sociale o spirituale, un potere
) di inseparabile (con riferimento a realtà materiali, sociali o spirituali e,
supporre o riconoscere con una certa probabilità realtà, fatti, situazioni non evidenti
fermassi più a lungo di quanto in realtà credeva o poteva. d'annunzio,
luce non è per lui che la realtà ripresa ad amare tale qual'è, col
per piacere a'loro mariti. bellisspiacevole realtà); abbellito, ornato. sime indorature
-riuscire a cogliere, a individuare una realtà non evidente. mazzini, 1-184
nostro animo lo stesso sentimento di una realtà sublimata, divinizzata in tutta la sua
agg. raro. che è privo di realtà effettuale. — anche sostant.
caso c'è l'effettualità, la realtà o, in breve, l'esistenza d'
. che è privo di corrispondenza con la realtà. b. croce, ii-i 1-274
teorie ineffettuali, sono da accettare nella loro realtà di accadimenti storici. 3.
ferraglia accademica ch'egli caccia nel vivo della realtà naturale. non una mano inerme e
apparve sul limitare, spoglia d'ogni realtà, inesistente come una figura della mia febbre
false e fuggitive illusioni che l'inesorabile realtà. tarchetti, 6-1-621: la vita ha
l. bellini, v-iv-1-267: in realtà la critica, alla quale per altro
a un cangiamento totale nella visione della realtà, a una nuova filosofia, che rimase
usato ellitticamente). 2. in realtà. mazzini, 62-411: è inutile
, avv. disus. infatti, in realtà. tarchetti, 6-ii-92: noi ci
infatuazione per le scienze, esiste in realtà la più grande ignoranza dei fatti e
4. figur. mancanza di aderenza alla realtà, astrattezza; incapacità di dare luogo
un'opera d'arte nei confronti della realtà, ecc.). g.
soltanto... sulla cosi detta realtà inferiore (minerali, vegetali e animali
), ma su tutte le manifestazioni della realtà.
delirante, irragionevole; nozione fuori della realtà; assurdità, fantasia; utopia.
infernali. -che rappresenta adeguatamente la realtà deh'inferno, che ne esprime fedelmente
grave o più importante di quanto in realtà sia. cellini, 1-113 (
penetrano nel sonno le prime infiltrazioni della realtà. -insinuazione. cinelli,
degli opposti alle forme dello spirito e della realtà darebbe luogo invece non al circolo,
vederli chi non abbia capito come in realtà stanno le cose. -tenuissimo, esilissimo
che si rappresentano come successivi, in realtà si attua un atto unico, che
anche se tali da non infirmare la realtà. 3. contestare, impugnare
esse [giornate] incontrammo la nostra realtà, la meno influita e incantata di
ad una visione completa ed armonica della realtà divina e umana. 9.
era in gran parte fuori della concreta realtà italiana: si era troppo infranciosato.
si sforzano di mettere in sicuro la realtà dei corpi; imperocché, non potendo,
sensuale? pirandello, 5-645: teme in realtà che il padre... infranga
cristo. -far apparire maggiore della realtà; esagerare, amplificare, ingigantire;
d'incubo, al meccanizzamento burattinesco della realtà, alla mera orgia cromatica e lineare
questa diversa tempera degli strumenti trovarsi in realtà e defatto negli strumenti usuali de'nostri
ha la capacità di indagare criticamente la realtà o di comprendere e giudicare una situazione
schiava delle parole così da scambiarle per realtà, e innamorata del dolore, vero o
può essere logico e innestato in una realtà scientifica concreta. 5. compenetrato
innesti di parti affatto eterogenee avessero una realtà? bocchelli, 11-31: gli antichissimi
sogni della notte, per ritrovarla nella realtà del giorno, io alla finestra e lei
io costringa il mio spirito a questa realtà, per poter equilibrare sul filo teso
; parvenza ingannevole, che dissimula la realtà autentica; aspetto esteriore. albergati
orrido di quanto non sia in realtà. b. fioretti, 2-3-375
rei ventate, locuz. lat. nella realtà delle cose. galileo,
rerum natura, locuz. lat. nella realtà naturale. galileo, 3-3-466
ha una visione deformata o travisata della realtà; che concepisce pensieri assurdi, che
croce, iii-27-7: conferendo idealità alla realtà e realtà all'idealità, ne avevano
iii-27-7: conferendo idealità alla realtà e realtà all'idealità, ne avevano riconosciuto e
pedagogisti areligiosi (aconfessionali) e in realtà atei, concedono l'insegnamento della religione
, va in parlamento senza inserirsi nella realtà, chi crede sul serio alla scienza.
essere. gioberti, 12-ii-215: la realtà individuale non è da noi veduta semplicemente
è ', non esprimiamo soltanto la realtà del corpo in se stessa, ma accenniamo
vittorini, 7-162: non basta citare la realtà... e rinviare ad essa
solo sapeva lì in mezzo come lei in realtà detestasse quel posto che andava descrivendo agli
grassa e insistente -non è dilungamento dalla realtà,... ma un accordo
rapporto nuovo, qualitativo, con la realtà mutata (direi per insistenza quantitativa della
mutata (direi per insistenza quantitativa della realtà -e oggi questa insistenza, nella mobilità
insistenza, nella mobilità continua attuale della realtà, può darsi solo fino a un
3-23: il segreto, il mistero della realtà, i tempi lontani, i miti
: ella mi riapparve quale era in realtà: una giovane signora elegantissima,..
quando apparve sul limitare, spoglia d'ogni realtà, inesistente come una figura della mia
noi questi effetti, che sono in realtà di prodigio, ell'è d'una
greti e frane di sassi / della calcinata realtà? -mortale. s.
di insufficienza o inadeguatezza o scarsità della realtà. -in senso concreto: manchevolezza
che non sussiste, che non ha realtà; irreale, inesistente.
2. che non ha corrispettivo nella realtà; che è opera di fantasia,
la dentatura volta zionalità della propria realtà, l'insussistenza del proprio « io
non tangibile, al di fuori della realtà sensibile. pascoli, i-118:
ha i suoi torti, ma è la realtà. ai torti potremo rimediare. intanto
soffici, v-1-627: questa proiezione integrale della realtà sur una superficie piana non può esser
3. che investe ogni aspetto della realtà (una filosofia); che abbraccia
dell'esistenza; che partecipa attivamente alla realtà dei suoi tempi (una persona).
4. che abbraccia ogni aspetto della realtà (una filosofia, una dottrina)
dell'esperimento, -non solo per constatare la realtà della sensazione eccitatr ce. ma anche
di attenuazioni (la verità, la realtà). castellino, 79: vela
abbiamo bisogno di presupporre al primo la realtà intellettualisticamente, così come continuò a fare
nella filosofia idealistica, che riduce la realtà naturale a stati o atti del soggetto
. nella filosofia idealistica, riduzione della realtà naturale a stati o atti del soggetto
presume delle proprie doti intellettuali senza in realtà possederle. manzini, 18-89:
possibilità propria di un ente o di una realtà di essere conosciuto intellettualmente.
ad acquistare una nozione più esatta della realtà. 2. apprendere (una
quando siano volgarmente intesi brutti, in realtà sono belli. -rifl.
fenomeni fisici, sia a fenomeni o realtà psichiche, spirituali, ecc.)
sua intensione, cioè preso nella sua realtà che è l'atto stesso del parlare
a fenomeni fisici sia a fenomeni o realtà psichiche, spirituali, ecc.;
. costituiscono la nostra conoscenza psicofisica della realtà naturale, che si attua secondo il
.. per negare l'esistenza di una realtà storico-tecnica accanto a una realtà storico-sociale.
di una realtà storico-tecnica accanto a una realtà storico-sociale... in un rapporto
letterari nordamericani ponendomi in contatto con una realtà culturale in male di crescita; i tentativi
io e non dalle cose, esprimere realtà spirituali più che apparenze materiali. -sostant
tanti intermediari tra noi e la piena realtà. 7. raro. mediazione,
dal pensiero carattere affermativo, cioè di realtà, e i pensieri trapassano in fantasmi
complementare o di creare diversi piani di realtà. pirandello, ii-1-177: si assisterà
corale al conflitto tra questi tre piani di realtà, allorché da un piano all'altro
, quando si prese a dubitare della realtà stessa della materia, e di ogni altro
di una disposizione testamentaria) che in realtà non la riguarda, ma riguarda un'
significato e il valore di una qualunque realtà umana o naturale, considerata come suscettibile
significato e il valore di una qualunque realtà umana o naturale, considerata come
significato e il valore di una qualunque realtà umana 0 naturale, considerata come suscettibile
è sempre storia universale, ossia la realtà non mostra se non intrecci di svariatissime
concreti sia a concetti astratti o a realtà immateriali). ugurgieri, 35:
. e. cecchi, 1-35: in realtà era una pancia, sordida e intimpanita
cerca di velare le ambascie della dura realtà con stili armonici, che blandiscono dolcemente
[il libro] il mutamento di realtà dato dall'industria -è ancora immerso nelle
moravia, viii- 162: in realtà, quanto mi aveva detto battista mi faceva
un messianico; e contro la fredda realtà ha sempre ragione la luce di un lontano
concrete sia a concetti astratti o a realtà immateriali). fra giordano, 3-104
ambizioso e artificiato; ché, in realtà, si tratta di una naturalezza o
altri paesi l'intrepida esplorazione della nuova realtà sociale. 10. ricco di
di quest'uomo, per essere in realtà di fatto esattissimamente informato di quegli affari
intrinsecamente non lo è. -in realtà, effettivamente. 5. borghini [
recondita, motivo profondo; natura o realtà segreta di un fatto, di una
artista, che la rappresenta [la realtà] ingenuamente, ne dà per ciò stesso
è la scienza della realtà; e la psicologia s'intromette di
in se stesso, a estraniarsi dalla realtà del mondo esterno. - anche sostant
un intruglio di colorito liberale ma di realtà comunista o, a ogni modo,
.. un'apprensione simultanea e confusa della realtà universale, di cui la cognizione riflessa
venzione, non conforme a realtà. = comp. di inventato
(o, anche, non riscontrabile nella realtà obiettiva e nella storia, in quanto
soffrire limitazioni per contemperarsi col positivo della realtà storica. soffici, v-5-14: non sanno
un'invenzione che vagamente s'accosti a questa realtà. 3. atto con cui
verità e di concretezza; passaggio alla realtà. b. croce, iii-10-140
basi solide in un'organica comprensione della realtà che muova dagli elementi dell'economia e li
. con la particella pronom. acquistare realtà e concretezza, passare dalla potenza all'atto
universo: un ordine di gerarchie nella realtà materiale e in quella dello spirito: al
antitesi si conciliano, acquistando concretezza e realtà, nella sintesi. b. croce
storia in verificabile;... la realtà della storia è in questa verificabilità.
{ in véro), avv. in realtà, infatti (e in questo senso
pur forza raccontare le cose che la realtà ci racconta. moravia, xiv-70: sono
che in fondo quei romanzieri si scostavano dalla realtà meno di quanto non si pensi leggendoli
ordinarie, e nei comuni aspetti della realtà. -sostant. f. f
. pallidissimo; ma già investito nella realtà della sua vita creata, sorriderà appressandosi
a chiunque ed è pur costretto in realtà a confessarsi e ad essere inferiore di
con la vista; che non ha realtà sensibile; incorporeo, immateriale.
cutanee con prurito non altro sieno in realtà che rodimenti fatti nella sostanza della cute
eccitavano al piacere, era nella sua realtà presente cadavere tra vermi. invitanza
gozzano, i-824: la coscienza della realtà le involse come una fiamma. montale,
mente a scambiar le ipotesi con la realtà. g. ferrari, 185: egli
. spencer, dipende ogni progresso della realtà fisica e spirituale. -nella terminologia di
che ha come funzione l'adattamento alla realtà, mediante motivazioni o nozioni, e
letter. che prescinde del tutto dalla realtà; senza alcun fondamento reale.
nell'amplificazione, oltre i limiti della realtà e della credibilità, applicata a una
è posto ai limiti estremi della realtà fisica (e ne conserva ancora il carattere
. piovene, 6-246: accertavo la realtà d'un mondo iperfisico non spirituale né mistico
in terra perché dalla vita, dalla realtà, dal concreto traessero succo. bacchelli,
cielo, veniva a rifiutare a esse quella realtà, che aristotele loro rifiutava, a
situato al di là dei limiti della realtà materiale e dell'esperienza umana; incorporeo
. immaginare un concetto astratto come realtà concreta; tra sformare soggettivamente
-astrarre, separare, collocare fuori della realtà concreta; considerare come assoluto.
agg. filos. trasformato in realtà indipendente dall'io, in entità
di autonomia a nozioni estratte dalla realtà fenomenica. = deriv. da
quali, anche se non rispecchiano la realtà oggettiva, sono utili per operare su di
probabile di un fatto o di una realtà; previsione di un evento che si
perdevano di vista il vero e la realtà delle cose. alfieri, 9-91:
congettura, in una verosimile interpretazione della realtà e dei fatti. -proposizione ipotetica:
son vissuto finora senza riconoscermi in alcuna realtà... vedevo gli altri ipotizzarne
essere ed essere, fra illusione e realtà). boccaccio, viii-1-154: usa
o di un artista nei confronti della realtà, che si esprime nell'opera con accenti
di sottovalutazione dell'importanza di ogni realtà esterna, che l'io assume nella consapevolezza
vana parvenza, di cui la sola realtà vera, l'io, può sorridere,
il croce e il carducci nella loro realtà oggi, come due forze presenti e
fosse un elemento della storia e della realtà e non già l'ombra che il razionale
tentativo di interpretare secondo ragione la realtà e la storia, e come vana la
isolamento, non la irrazionalità della propria realtà. 5. irrazionalismo. b
irreale, agg. che è privo di realtà. -filos.: che è mero
. -che è in contrasto con la realtà concreta, con la situazione attuale;
chi non ha il senso concreto della realtà e si comporta in modo velleitario.
atteggiamento di chi rifiuta di rappresentare la realtà concreta e si volge a un mondo
è reale; assenza, mancanza di realtà. -filos.: condizione di ciò che
(perché l'idealità è la vera realtà), ma piuttosto irrealità 0 idealità
contemplarla come rifulge alla fantasia, è realtà viva e presente. 2. aspetto
in ir-) con valore negativo e realtà (v.). irreclamàbile
. che non può essere negato nella sua realtà; autentico, reale. e
tanto prima che dopo averle osservate nella realtà, s'è avuto e si ha
intuizione diretta, ma confusa, della realtà; ed essa è accompagnata dalla coscienza
alla sconcia contaminazione di quella triste realtà... con la stupida
. è concreto: non ischeletrimento della realtà, ma comprensione di questa nella sua
e. cecchi, 8-126: la piena realtà greca sta nell'indissolubilità del rapporto.
causalità naturalistica e isola in mezzo alla realtà. bigiaretti, 10-32: per quanto mi
della verità e un'esperienza profonda della realtà; eccitato, infervorato. -anche: assorto
. -anche: assorto, straniato dalla realtà. g. capponi, 1-i-408
. è stato un atteggiamento ispirato alla realtà e alla fierezza di un uomo o non
col pensiero, unica istanza che certifichi la realtà dell'esser suo. 9.
stampo schietto che influisce sull'intera nostra realtà intima. -sostant. b
vita, che spinge a organizzare la realtà in unità sempre più complessa, e
quanto istituisce l'essere ideale che eccede ogni realtà finita, dicesi intelletto, e in
intelletto, e in quanto percepisce qualche realtà e conseguentemente ragiona, dicesi principio razionale
caratterizzato da un particolare interesse per la realtà complessiva delle istituzioni, cioè delle strutture
, ma anche e soprattutto nella stessa realtà sociale (organismi o istituzioni sociali)
m'accorsi che a murillo, in realtà, nessuno gli avrebbe mai torto un
o a un evento considerato nella sua realtà storica (e si contrappone ad allegorico,
. 2. per estens. nella realtà storica. a chiliini, 1-65:
istorica, che io tutta fondo nella realtà di molte colonie greche fra noi venute,
sé, astraendoli dalla considerazione globale della realtà. b. croce, i-2-282
indescrivibilmente fragile e labile, non avevano realtà terrestre né comunione alcuna con le circostanti
cadeva da ogni lato nell'amarissima realtà delle viltà e delle sconfitte.
e che prò trovate a nascondere la realtà delle cose? lo hanno dichiarato espresso
disgusto e di dolore al contatto della realtà. montano, 1-182: una brama furiosa
camelie ', analizzare le ultime lacerazioni della realtà nella trama già troppo logora dei suoi
soltanto nel proprio desiderio ma anche nella realtà. idolo odiato, come sentiva, non
sentimentali. landolfi, 8-105: in realtà questo stile o costume, lagrimoso moraleggiante
soldati, vii-244: ora scoprivo che la realtà era stata ben diversa...
raffigura o simula fallacemente una determinata realtà. -anche: apparizione, parvenza suscitata
della lastra. tobino, 5-35: in realtà queste conferenze erano la vocex del bonaccorsi
. che mirano a entrare attivamente nella realtà con carattere di partiti: 'idee matèrialiste
hebbel, colse nel suo immaginare la realtà varia e sensibile. piovene, 7-132
de sanctis, 11-67: perché la realtà ha in sé questo lato negativo, sorge
sono chiamati di latte, ma in realtà questo latte non è altro che i
cosi dal laudare come dal biasimare la realtà e la vita. -rifl.
le costanti intenzioni di suo padre: in realtà, soltanto perché sapeva di non sentirsi
e unificatore, immanente a una certa realtà. -in partic.: principio vitale
in genere, un qualsiasi aspetto della realtà e dell'universo diverso dalla condotta dell'
seconda che governa l'uomo o la realtà naturale. dante, purg.,
filos. ciascuno dei princìpi immanenti nella realtà (a livello metafisico), della quale
contratti di volta in volta adattati alle realtà e seguendo l'utile degli interessati.
la visione fredda e profonda della triste realtà di domani. g. raimondi
mostrare cipiglio fiero, ma essere in realtà codardo. lippi, 11-29: e
della società leonina traspare a maraviglia la realtà del consorzio degli eroi coi famoli,
letterari nordamericani ponendomi in contatto con una realtà culturale in male di crescita; i
colorito locale da lottare coll'evidenza della realtà. g. raimondi, 3-243:
o che vive distaccata dalla concretezza della realtà quotidiana, in un suo mondo ideale
di 'teorico, uomo fuori della realtà '. « nel trattare le questioni che
e aspirante letteratòide, non era in realtà se non un autentico spostato,.
attrito dell'esistenza, che anche le realtà più stellanti a poco a poco offusca,
e i suoi uomini... in realtà considerano quella carne innocente come carne da
al lirico. -lontano dalla realtà e dalla vita; astratto. tommaseo
santi il volo è parte essenziale della realtà religiosa, realtà soprannaturale, ma, per
è parte essenziale della realtà religiosa, realtà soprannaturale, ma, per il credente,
poteva, appigliandosi alle prime lezioni della realtà. -iniziazione. tarchetti, 6-i-357
di fatali calamità; forte richiamo alla realtà. guicciardini, 2-5-106: io lessi
grazia non spontanea, che è in realtà lambiccata e artefatta. berchet,
che mostra una semplicità che è in realtà frutto di artificio; che ha una
, ii-2-245: la teoria idealistica della realtà e della storia, poiché è dialettica,
tanti altri, che gli presentava la realtà: ha concentrato sopra di essi tutta
non già nel fornire una copia della realtà o addirittura nel vivere questa realtà,.
della realtà o addirittura nel vivere questa realtà,... bensì nel darne
, si compone e transige come la realtà e la storia comprovano. bacchelli,
forze e leggi interne (con riferimento alla realtà fisica). fra giordano,
per indiretto, inaugurarono la concezione della realtà come storia, concorrendo a superare il radicalismo
regole della ragione e dai termini della realtà storica o naturale. dante, vita
a passare insensibilmente dall'osservazione passiva della realtà alla rappresentazione vera e propria. emanuelli
... reso più complesso, in realtà, dal confluire tra vari lignaggi artistici
sensazione, quando i sogni dileggiano la realtà del giorno, e ironiche larve metton
categorie secondo la qualità, cioè la realtà unita con la negazione. pallavicino
i-400: potrete varcare il limite della realtà, e inoltrarvi nel così remoto paese
sua naturale espressione, si confondeva alla realtà e la sovvertiva; ch'è sempre
costituisce un'astrazione e un'esagerazione della realtà, e che ha per lo più
o astrazioni, e non esistono nella realtà. 8. geofis. limite altimetrico
lo scopo di studiare la natura e la realtà liberandosi della tradizione aristotelica e sostituendovi
di un sedicente dibattito che, in realtà, si sta configurando sempre più come
secondo che si mantiene nella linea della realtà o da quella si allontana. colletta,
. -in linea di fatto: in realtà. b. croce, ii-6-20
è la linearità attraverso cui percepiamo la realtà stessa. 3. matem.
sono due elementi inautentici, applicati alla realtà, non espressi dalla realtà...
applicati alla realtà, non espressi dalla realtà... la lingua italiana è
.. analizzare le ultime lacerazioni della realtà... in questo la musica,
: pura intuizione, rappresentazione ingenua della realtà, rappresentazione del sentimento, liricità e
imitatori di quel che non eravamo in realtà. de roberto, 6-161: il colonnello
, con la nozione, con la realtà di luogo; che si riferisce a
per meglio ricordarlo o coglierlo nella sua realtà. pea, 7-35: « se
« internazionale » e « unitario » nella realtà nazionale e localistica è in realtà l'
nella realtà nazionale e localistica è in realtà l'azione politica concreta. =
. giovanni nel deserto fossero in realtà le silique di questa pianta.
e le forme e le leggi della realtà. latini, rettori, 43-12
morale che costituisce la personale partecipazione alla realtà spiritualmente intesa. -sostant.
quale il logico è sentito indipendente dalla realtà sia oggettiva sia soggettiva; derivazione della
-nella filosofia antica, principio costitutivo della realtà universale, secondo il quale tutte le
; concetto o definizione idealmente separati dalla realtà (aristotele); fuoco o
- nel neo-idealismo, logo concreto: realtà del pensiero pensante, cioè dello spirito
6. letter. lontano dalla realtà; vago, indefinito, indistinto,
colorito locale da lottare coll'evidenza della realtà. tarchetti, 6-ii-200: volli lottare
di uno stile, che nasconde, in realtà, il vuoto delle idee; abilità
qualcosa nella sua luce: considerarla nella realtà oggettiva, così com'è. delfico
a lui, presentare una loro artifiziata realtà nel posto di quello ch'è fattura
che si finge sciocca ed è in realtà astutissima; finto tonto, posapiano.
conoscenza e all'approfondimento di una data realtà, materia, disciplina, o che da
materiali, sia a concetti astratti e a realtà inanimate). dante, purg.
comprende le specie lunaria annua (in realtà biennale), detta anche erba
gioiello, mobile appariscente, ma in realtà pacchiano di scarso valore. cantoni
realtà, il motivo principale è di evitare incertezze
commozione ancor mi teneva tutto, la realtà non soltanto era recente ma presente ancora
e di aulicità, e, in realtà, zeppo di strafalcioni ridicoli o di
. croce, ii-1-451: rispondeva alla genuina realtà una storia della letteratura italiana nella quale
latino spropositato o grossus, quale in realtà si poteva ravvisare negli atti di notai
. faceva una macchia... della realtà stessa. rispetto al soggetto principale di un
delle macchie e magagne. impressionisticamente la realtà in nette contrap goldoni,
giustapposte ad altre, dovevano rendere la realtà in nette contrapposizioni cromatiche, abolendo il
macchiette bizzarramente impastate di sogno e di realtà. -figura minuscola, quale appare in
sm. rappresentazione pittorica o letteraria della realtà, che riduce l'oggetto alla misura
, semmai nel fegato macchinatore della universa realtà. macchinare (ant. machinare
: solo guardando con occhio coraggioso la realtà sociale della calabria era possibile intravvedere la
, semmai nel fegato macchinatore della universa realtà. = voce dotta, lat
tortuoso, oscuro; scarsamente aderente alla realtà e al senso logico comune (un'
e unicamente a questo modo, dalla realtà quale è teorizzata dal machiavelli e dai
che diceva di amarmi, ma in realtà voleva sfruttarmi perché era un macrò.
si dà veramente un'idea globale della realtà globale -un microcosmo che non ha alcun
religioni a significare l'origine prima della realtà dell'essere). b. croce
ridere. buzzati, 6-209: in realtà magari lei è fuori a pranzo con
fermassi più a lungo di quanto in realtà credeva o poteva. carducci, iii-5-356
concludono sempre con la formulazione d'una realtà (l'essenza d'una particolare opera
, il comportamento psicologico per cui la realtà non è ben distinta dal soggetto,
viva viva, con tutta la rozza realtà della campagna siciliana,... ma
solitaria grandezza, e sospirante appresso alla realtà che ha distrutto. bonghi, 1-94
religioni indiane * l'apparenza fallace della realtà. panzini, iv-394: il
, non verosimile, scarsamente aderente alla realtà. albertazzi, 583: ella era
letterari nordamericani ponendomi in contatto con una realtà culturare in male di crescita; i
dantesca, uno scoglio di malebòlge fatto realtà. disseminati sui gradini d'un muraglione
altro di quegli argomenti che, in realtà, nelle buone conversazioni non sogliono essere
già posseduti. -che non corrisponde in realtà a ciò che sembra. lisi
intende il riconoscimento del duro lavoro della realtà. 6. in senso concreto:
una visione maliosa, incantevole, senza realtà. marrone, 54: udiva il
la veridicità di un'affermazione, la realtà di fatti, circostanze o situazioni particolari
che si presenta come prova irrefutabile della realtà di un fatto, della veridicità di
saracca, / malloppo, peso, realtà, sarx, soma, sema, che
di rapporti e legami nel circolo della realtà. alvaro, n-91: un cornetto di
pessimismo oppure una visione apocalittica della realtà). sanudo, xlv-436: de
b. croce, iii-27-129: nella realtà, l'un partito né abbatteva né
profumarne il mio quartiere, ma in realtà per utilitar- mene, con mandargli a
. = cfr. mandragola1; in realtà l'idea dell'animale non nasce su
mi sembra, che noi contempliamo la realtà unicamente perché vogliamo maneggiarla, e che
filosofiche: ed è che in essa la realtà, l'evidenza del fatto manca;
del neoplatonismo, essa concepisce tutta la realtà come lotta dialettica e perenne fra due
3. per estens. che considera la realtà come dipendente dall'azione di due princìpi
, un aspetto particolare di una determinata realtà (di natura intellettuale o sociale o
... la sincerità della sua realtà è così evidente, il suo 'modo
, caricare le tinte, travisare la realtà (cfr. aggravare, n. 1
, caricare le tinte, travisare la realtà. carducci, iii-17-174: gravò di
credere d'essere superiore, mentre in realtà sono un semplice uomo.
valutare le variazioni o i mutamenti della realtà politica, sociale, culturale, ecc
naufraghe nell'attaccarsi all'ultima zattera della realtà ed è una lacerazione il risveglio marcato
; negavano la risurrezione de'morti, la realtà dell'incarnazione del verbo, ec.
12. figur. l'immensità infinita della realtà (in partic. nell'espressione mare
dato un'immagine totale e chiusa della realtà in modo tale da non lasciar margine
alla ditta, di osservarla nella sua realtà. -ai limiti estremi di essa
governi. 9. che prescinde dalla realtà empirica, senza fondamento reale, astratto
una concezione materialistico-dialettica della storia e della realtà e di un'interpretazione rigidamente classista dei
, ossia una nuova interpretazione intera della realtà, esiste, e non certamente nei
mistificante di ciò che non corrisponde alla realtà oggettiva, è contrario al vero, nasconde
tris di partenza, disponendo, in realtà, solo di una coppia di carte
cerca di farsi credere ciò che in realtà non è, di dare a vedere ciò
si ritrovi il vero simulato e la realtà finta e mascherata. c.
formula » gentiliana non è, in realtà, che la mascheratura sofistica della «
dalla sua mascheretta, bianca ma in realtà nera, il piccolo fox era lui
. e. gadda, 10-53: in realtà, nella guerra maradagàl- parapagàl, di
.. lo fa pensoso della presente realtà, estraneo a tutte le gioie massicce e
si trovò bruscamente immersi di nuovo nella realtà di un sole assai caldo.
nato dalla filosofia hegeliana, nutrito di realtà storica, violento, sarcastico, avverso
poliziotti. -cosa, persona o realtà che si presenta come un complesso di
strumento di conoscenza e di approfondimento della realtà. -per estens.: atteggiamento
matematismo; che considera o valuta la realtà in termini esclusivamente matematici e razionali.
stessa dell'empirismo, che presuppone la realtà al pensiero, identica a sé nella
, intr. considerare o valutare la realtà in termini esclusivamente matematici; razionalizzare astrattamente
dialettica. -materia neutra: realtà che non è né spirituale né fìsica
ma costituisce il substrato di entrambe le realtà. -per estens. elemento costitutivo primordiale
la consistenza fisica dei corpi e delle realtà sensibili. guittone, xlix-160: ditt'
nella struttura fisica di determinati corpi o realtà sensibili, appartenenti per lo più all'ambito
, conducono necessariamente alla negazione di ogni realtà materiale e sensibile. idem, 12-i-143
lo spirito, come agente sovr'esso in realtà o in apparenza. mazzini,
che consideri la materia principio assoluto della realtà, non riconoscendo altro, in tutte
in movimento; la natura è una realtà oggettiva, esistente al di fuori e
un alto grado di perfezione; la realtà naturale è una totalità organica, essenzialmente
politica. 5. oggettività, realtà. mazzini, 1-323: oggi la
materialismo dell'arte? è la pura realtà, cioè a dire l'astratta,
a dire l'astratta, la morta realtà. b. croce, ii-13-107: [
dell'uomo; tangibilità, concretezza; realtà, oggettività. borsieri, cono.
interpretazione naturalistica; riduzione a una realtà concreta, ben definita anche storicamente,
croce, i-2-325: i tre termini, realtà, pensiero e logica, e il
.) un concetto astratto o una realtà spirituale. carducci, ii-8-4: quanta
dalla potenza all'atto; trasformare in realtà oggettiva. b. croce,
che ha facoltà di creare una realtà sensibile, concreta. gentile, 3-44
cornice. 3. in base alla realtà oggettiva ed evidente; concretamente, di
concretato, attuato pienamente; trasformato in realtà effettiva. rosmini, ix-90: di
, le idee dominanti appaiono nella loro realtà dinamica, materiate e concrete nella vita
. misasi, 6-i-42: la realtà... è l'amore di un
perdere il senso della misura, della realtà. gioberti, 1-ii-620: voi avete
o fenomenologia di quella, unica in realtà. jahier, 35: s'avanza la
e. cecchi, 8-38: la realtà non era sempre matrigna. insieme a una
ha una visione deformata e travisata della realtà; che concepisce pensieri assurdi, idee
materialistica e deterministica, che interpreta la realtà e le sue manifestazioni come definite da
e non di meccanicità, perché la realtà è spirituale e non meccanica. gentile
, positivistico e sociologico, che conferisce realtà agli schemi dell'astrazione e converte quel
scienza naturale. 4. riduzione della realtà, in un'opera d'arte,
incubo, al mec- canizzamento burattinesco della realtà, alla mera orgia cromatica e lineare
la poesia non dia immagini di storica realtà, ma puramente ideali e umane?
sostanza intermedia fra la divinità e la realtà e fra l'anima e il corpo
il rapporto tra l'uomo e la realtà con la mediazione della tecnologia. vittorini
e idealizzava, e lo ristabilisce nella sua realtà. = voce dotta, lat.
, 1-i-711: nessun impulso aderente alla realtà guidava le menti dei rivoltosi: la
e finalmente si dissolve lasciando la mediocre realtà. -sostant. bonghi, 1-113
quanto più si tenta di supplire alla realtà del pensiero con una diligenza sulla forma,
— anche: propenso a estraniarsi dalla realtà, a scegliere la solitudine.
grande attenzione, talvolta anche estraniandosi dalla realtà; pensare, ponderare accuratamente.
salita di quello che non fosse in realtà. 5. che trascorre nella
in se stessi e a estraniarsi dalla realtà; considerazione minuziosa, ponderazione scrupolosa,
piccola quercia: essa fa parte della realtà che parla, è cifratrice. il
perché parlare d'amore quando si tratta in realtà di un rapporto meccanico? il membro
); che altera di proposito la realtà dei fatti. galileo, 3-1-439:
che non fornisce un'immagine obiettiva della realtà (un'espressione del pensiero o dell'
... di condurre la genuina realtà moderna, le neglette cose di tutti
di ragionare, di intendere la realtà dei fatti e le relazioni col prossimo,
non vere; che non corrisponde alla realtà (un discorso, uno scritto)
bianchi -che dà l'illusione della realtà. in ombrella e 'l seme come il
di monizionar le piazze frontiere, ma in realtà per mercantarlo. augustini, iii-198:
della cultura, dei problemi, della realtà storica, economica e politica meridionale.
mentalità meridionale; che si ispira alla realtà meridionale. pasolini, 9-343:
in casa di pinture, nome e realtà il corpo di cristo, il quale di
fa mondo meschinamente a sé in una realtà futile a sé senza più un nesso
trovato un sistema furbo: di prospettare la realtà in perpetuo difetto...
rivelato un modo assassino di evitare la realtà degli altri, fingendo d'aspettarla sempre
un messianico; e contro la fredda realtà ha sempre ragione la luce di un lontano
simil. annuncio e aspettazione di una realtà futura, prevalentemente di natura politica e
ma della scienza. noi accettiamo la realtà del fatto sociale. = deriv.
atteggiamenti e artifici ideati per imitare una realtà diversa, o perdeformare la realtà, per
imitare una realtà diversa, o perdeformare la realtà, per creare impressioni false, per
formare una nuova sostanza o una nuova realtà, sia materiale sia ideale.
cause apparentemente vaghe e indefinite, in realtà serie e motivate, e talora costituisco
, 7-7: il rapporto con la realtà -i fondamenti del rapporto con la realtà
realtà -i fondamenti del rapporto con la realtà -sono quelli stabiliti al momento dell'ultima
qualedipendono tutti gli altri esseri e le altre realtà del mondo (e la caratterizzazione oggi
fisico e materiale per accedere a una realtà che, qualora esista e sia conoscibile
e monacale, per cui si cerca una realtà dietro l'apparenza. -come concezione
-visione del mondo, concezione della realtà (e il termine può anche avere
ma coscienza piena ed intera della propria realtà concreta. 3. fede nei
, prescindendo da determinazioni particolari, dalla realtà empirica, dal dato concreto, si
, gli aspettigenerali e assoluti di una determinata realtà; ontologicamente. -anche: teoricamente,
che trascende la sfera sensibile, la realtà materiale. p. f.
apparentemente elevati e profondi, ma in realtà sofistici e astratti. soffici,
letter. pensare, ragionare, concepire la realtà o una determinata realtà in termini
concepire la realtà o una determinata realtà in termini di metafisica o secondo canoni
aristotele, sia come scienza assoluta della realtà, nelle sue forme teologica,
necessario e perfetto da cui derivi la realtà contingente e transeunte. -bisogno metafisico
chiudendo in sé sia la realtà dell'atomo fisico sia l'esattezza
-che non ha riscontro o corrispondenza nella realtà. guarini, 300: caro grillo
metafisica; che ha una concezione della realtà fondata sui canoni propri della metafisica;
avere una visione generale e assoluta della realtà; che è fornito di facoltà raziocinanti
raziocinanti che consentono di abbracciare la realtà negli aspetti ultimi e assoluti. bar
eroi. -che vive astratto dalla realtà; idealista. manzoni, fermo e
: nella divina commedia la metafora è realtà, la figura è lettera; l'
al punto da costruire essi soli la realtà. 7. locuz. -
abbracciano brani di « senso » o di realtà, allo stesso modo con cui li
, scende l'ambito giuridico, la stretta realtà teciii- 25-168: « simbolo » non
. cambiamento, passaggio graduale di una realtà da uno stato a un altro,
con una concezione totale del mondo e della realtà. pavese, n-ii-311: le dirò
, uno dei possibili rapporti fra la realtà intelligibile e quella corporea, costituito dalla
, che in tale modo partecipano della realtà ideale e tendono alla sua perfezione.
di rinnovamento e di sviluppo di una realtà da uno stato a un altro,
bergson e basato sulla percezione immediata della realtà mediante la fusione della coscienza con il
fondato sull'osservazione oggettiva ed empirica della realtà. mamiani, 6-81: mentre il
quaranta- milionesima parte della lunghezza (in realtà accertata solo in via approssimata) del
agli occhi diqualcuno: impedirgli di valutare la realtà con animo sereno e imparziale.
dominio e non strumento, è unica realtà e unica categoria, in se stessa
e fine di ogni valore e di ogni realtà. serdini, 1-231: o padre
e più di tutto, il sentimento della realtà. de pisis, 1-130: alla
intrinseca, il significato profondo di una realtà, di un fatto, di un insegnamento
sintetico e comprensivo, un midollo di realtà che vivifica e nutre tutto un organismo
-fare amaro il miele: capovolgere la realtà, fare qualcosa di impossibile.
molto rilevante (anche con riferimento a realtà astratte). boccaccio, dee
essere trasportato dalla fantasia, staccarsi dalla realtà contingente, perdersi nella contemplazione, vagare
spropositato e spesso non corrispondente alla realtà (una persona, le sue doti,
iv-1183: non ammette [gide] altra realtà che 2. con valore iperb
un dio creatore e ammettendo la realtà della materia e delle anime.
far fronte alle deliranti proliferazioni pluridimensionali della realtà mette da parte gli strumenti e le
le contraddizioni e le crisi di questa realtà nelle strutture dell'opera. 5
e la finitezza delle cose sensibili alla realtà e all'universalità delle idee, e che
fondamento metafisico e modello quantitativoe qualitativo della realtà empirica. gioberti, 4-2-88: aristotele
ad adottare ai propri schemi mentali la realtà sensibile. gioberti, 4-1-363: la
è scientificamente la confusione dell'apparenza colla realtà. il progresso delle scienze in universale
considera l'arte come processo imitativo della realtà e del mondo sensibile, che a
arte come imitazione della forma ideale della realtà, destinata a dominare la speculazione estetica
quanto concerne la riproduzione mimetica della realtà naturale). montale, i-136
si dà veramente un'idea globale della realtà globale -un microcosmo che non ha alcun
). che rappresenta e riproduce la realtà naturale, i suoi elementi, i
i criteri di riproduzione naturalistica della realtà (con partic. riferimento alla mimesi linguistica
approssimativi, a rappresentare ai sensi questa realtà: a una generale ipotassi è successa
11. che annuncia danni, pericoli, realtà inquietanti e angosciose. manzoni,
culturali 'originali ', mentre in realtà sta consumando le minestre riscaldate di una
determinata entità (o anche l'intera realtà naturale), oltre il quale non
[dell'unione sovietica] si presenta in realtà, come una dittatura di alti funzionari
diceva lui con frase pomposa: in realtà per rintonacarne le crepe. b. croce
ardenza. 6. facoltà, realtà, entità, forza che, con carattere
-in senso concreto: qualsiasi corpo, realtà, oggetto, particolare molto minuto,
vederli chi non abbia capito come in realtà stanno le cose. -comune,
, di considerare, di giudicare le realtà dei fatti. pindemonte, ii-343
,... gli uomini oppressi dalla realtà della vita sentirono più radamente l'entusiasmo
2. che non ha effettivo riscontro nella realtà, astratto; privo di fondamento,
miracolo, ma la semplice e ordinaria realtà, che ognuno di noi concorre a creare
che è poi il miracolo stesso della realtà. moretti, ii-789: tutto è miracolo
inteso il socialismo in questa sua efficace realtà formatrice di nuovi cittadini,..
, che era stata identificata con la realtà, ecco non esiste più. la fisica
. ignoranza o incapacità di comprendere una realtà, di ana lizzare una
condizione o atteggiamento di chi ignora una realtà, un fatto, un'affermazione,
fondo un dato di fatto, una realtà, un'affermazione, una verità religiosa,
o le opinioni altrui o circa la realtà di un fatto o di una circostanza,
notizia, delle parole altrui, della realtà di un fatto o di una circostanza
affermazioni o di riconoscere resistenza, la realtà, la veridicità, l'efficacia di un
destinato a rivelarsi privo di rispondenza nella realtà (un'opinione, una credenza).
gramsci, 4-73: i giacobini in realtà furono continuati in altra forma da napoleone
mondo immaginario crollava miseramente al contatto della realtà. idem, iv-1-261: nulla più
illeggibile... c'è sempre una realtà che salta fuori: ed è quella
, si voglia revocare in dubbio la realtà del misistorismo o antistoricismo del quale si
come simboli o rappresentazioni esteriori di una realtà superiore, non raggiungibile dai sensi,
che vien dimostrando come non tutta la realtà stia dentro i noti schemi. papini,
o religiosa che pone come essenza della realtà un principioassoluto, unico e onnicomprensivo, con
mistico e religioso di un dato della realtà, di una dottrina, di una
concezione filosofica che pone come essenza della realtà un principio assoluto, unico e onnicomprensivo
determinata) che pone come essenza della realtà un principio assoluto, unico e onnicomprensivo,
stificanti che non lasciano scorgere la sottostante realtà di orrore e terrore. mistificare
in modo ingannevole o falso rispetto alla realtà (un fenomeno, una sensazione,
, a confusioni, a distorsioni della realtà, ad alterazioni della verità (un'interpretazione
giuoco... tra apparenza e realtà, tra forme e vita,..
in quanto tale, altra misura che la realtà di fatto che essa è stata valida
fornire l'esatto significato, la precisa realtà o consistenza di qualche cosa. rosmini
-che non è ancora cosciente di una realtà crudele; inoffensivo, finto.
di paura; restituiamoci senza problemi alla mite realtà degli spaghetti. calvino, 5-13:
lievita... sulla immediata, nuda realtà. montale, 8-190: non parliamo
appartenere a un tempo e a una realtà ormai scomparsa. pavese, 8-45:
i cosiddetti primitivi o selvaggi avrebbero della realtà e le cui modalità sono il linguaggio
la sua giustificazione; ma, in realtà, neppure essa conta più sull'italia
eccessiva, di un aspetto di una realtà culturale o sociale, ecc.
concetto o idea che non corrisponde alla realtà o che appare destituita di valore razionale
frutto deltimmaginazione o di un distorcimento della realtà; fantasia, fantasticheria. papini,
si impone, assume in una determinata realtà sociale o politica il valore di guida
o di convinzioni che non corrispondono alla realtà, della quale sono, anzi,
afferma l'oggettività del reale in quanto la realtà, il mondo, è stato creato
-che appartiene o sembra appartenere a una realtà o a un tempo ormai scomparso.
dell'immaginazione o di un distorcimento della realtà. - anche: utopistico, inattuabile.
concludono sempre con la formulazione d'una realtà... così positiva e concreta che
il procedere naturalistico dell'intelletto con la realtà concreta, e, mitologiz- zando un
fare spirituale per cui si spezza la realtà e la si rende materiale, si viene
costruzioni intellettuali e filosofiche prive, in realtà, di rigore logico e di coerenza
... ignora il mutamento di realtà dato dall'industria -è ancora immerso nelle illusioni
8-173: tanto la mimica e la realtà bruta quanto i sogni e i meccanismi
rapporto nuovo, qualitativo, con la realtà mutata (direi per insistenza quantitativa della
mutata (direi per insistenza quantitativa della realtà -e oggi questa insistenza, nella mobilità continua
insistenza, nella mobilità continua attuale della realtà, può darsi solo fino a un certo
tre modi o manifestazioni di un'unica realtà (e costituì la base concettuale delle eresie
manifesta un determinato fatto, una determinata realtà. fortis, xl-504: i
soggetto e predicato di una proposizione (realtà, possibilità, necessità);
stenza], è sinonima di realtà, ma può concepirsi in due
tedeschi. papini, ii-26: è la realtà ch'è costretta a modellarsi sulla mente
e affezioni sogliono modellarlo e atteggiarlo nella realtà. = » denom. da modello
intenzioni e a esigenze di mediazione fra realtà, valori, istanze diverse e per
e discosta per il senso della 'realtà ', per lo spirito di osservazione nei
uomini, presupponendo però sempre la sua realtà intrinseca. pascoli, i-49: eppure
perpetuo riporta l'uomo di fronte alla realtà. 4. temperante, sobrio nel
di essere e di manifestarsi di una realtà ideale, di una condizione esistenziale,
modo di essere accidentale di una data realtà (e il termine è proprio soprattutto
scendere in alcuna parte né attingere alcuna realtà, salvo che le proprie interne modificazioni.
sua naturale espressione, si confondeva alla realtà e la sovvertiva; ch'è sempre
corrispondendosi tuttavia comedue aspetti diversi della medesima realtà. citolini, 527: la modale
di natura come di un modo della realtà opposto al modo dello spirito.
i grandi, 10 scheletro immarcescibile della realtà, e suol essere vestita di transeunti
foscolo, iv-372: ci fabbrichiamo la realtà a nostro modo; i nostri desideri
fiore, ci mostra quel che è in realtà nostra vita, che scappa fuori a
: non avere il discorso rispondenza nella realtà; non meritare considerazione; non essere
sublunare, valgono come moduli supremi della realtà, come suo contenuto, significato e
(con riferimento per lo più a realtà spirituali e intellettuali o a condizioni esistenziali
criterio interpretativo delle modificazioni molecolari che in realtà modificano progressivamente la composizione precedente delle forze
. e. gadda, 18-172: in realtà, se pensiamo 'atomo'e vediamo
che, in una concezione sistematica della realtà e del divenire storico, è considerato
ha consistenza corporea; che non ha realtà fisica o fisicamente percepibile. battista,
. b. croce, i-3-319: la realtà è unità e molteplicità insieme, e
maggiore, far credere più numeroso della realtà (e può anche avere valore iperbolico
di hegel si distinguono i momenti della realtà, cioè possibilità e accidentalità; i
personalità e un momento nella creazione della realtà che la compie. serra, ii-274
monacale, per cui si cerca una realtà dietro l'apparenza. 4
. elemento ultimo e indivisibile della realtà, considerato come un'unità reale metafisica,
visive inesistenti, o quasi, in realtà volponi, 1-41: avrei dovuto soltanto interrogare
dell'unità monadica e che interpreta la realtà come co stituita da una
della riproduzione estetica è fondata sopra una realtà concepita a sua volta come accozzo di atomi
, teoria filosofica, che interpreta la realtà come costituita da una pluralità di monadi
il sensibile all'intelligibile, e la realtà alla mentalità pura. b. croce,
si fa ceva valere come realtà indomabile, e la chiesa aveva
a quella che è la vostra più vera realtà interiore. gozzano, i-1284: grazie
un ente ideale esclusivamente all'ambito della realtà fenomenica e storica. gramsci, 1-159
o ispirato a una concezione della realtà terrena che prescinde da preoccupazioni e da
-che si attua nell'ambito della realtà fenomenica e storica. gentile,
sensibilmente (un concetto astratto o una realtà spirituale). chiose sopra dante,
che abbraccia, che comprende tutta la realtà nella complessità dei suoi aspetti; cosmico
.: concretamente, in base alla realtà oggettiva. cattaneo, iii-2-171: chi
15. nel linguaggio ascetico, la realtà presente e terrena, corrotta dal peccato
peccato, che si contrappone all'eterna realtà soprannaturale, al regno di dio,
uscire fuori di sé, pone come realtà esteriori le sue interne illusioni; e
è una semplice idea, priva di realtà, conforme a tutte le leggi morali,
morrei di solitudine. -percezione della realtà, dell'ambiente esterno che circonda l'
21. modo in cui la realtà si presenta alla mente o alla fantasia
contenti al mondo. -nella realtà storica. b. croce, v-1-210
ignoranza, indifferenza, disinteresse per la realtà in cui vive (una persona).
fa mondo meschinamente a sé in una realtà futile a sé senza più un nesso sensibile
parrebbe la vittima; eppure, in realtà, era lui che faceva un sopruso.
riguardi un determinato fenomeno o ambito di realtà apparentemente complesso e tenda a spiegarlo
esortazione. -anche: fermo richiamo alla realtà, invito alla presa di coscienza,
istituzioni, a entità astratte, a realtà collettive personificate (e ha valore scherz
interiore e del proprio rapporto con una realtà cristallizzata (petrarca) e un monolinguismo
interiore e dal proprio rapporto con la realtà, per quanto varia questa sia (dante
; fare un ragionamento mentale isolandosi dalla realtà circostante. bocchelli, 1-iii-351:
: che è completamente astratto da ogni realtà terrena, da ogni riferimento materiale.
esi steva, e la realtà era l'ombra di un sogno, e
» rappresenta una « monovalenza » della realtà; il « razionalismo dinamico » introdurrà
dialettico », una struttura sfogliata della realtà -uniformità. pasolini, 13-274
a ingrossarsi (con riferimento sia a realtà materiali sia a entità astratte).
; rimaneggiare una notizia o travisare la realtà dei fatti, deformandone, per lo
'montare 'con qualche violenza la realtà vera in commedia, perché trovo che
essere chissà che grande artista mentre in realtà era un poveraccio che faceva il buffone
e modi di pensare estranei alla realtà; stordirlo, frastornarlo. g.
entusiasmo, talvolta perdendo il senso della realtà e della misura; spinto ad agire
... l'apprensione della realtà non è un'idea, non può né
e azzurre, che mi richiamarono alla realtà erano due carabinieri in alta montura.
in abissinia, dicono, e in realtà chi c'è andato manda dei quattrini
chiave per l'interpretazione di tutta la realtà (ed è termine proprio della filosofia
... che non intuisca la realtà dello spirito, ovvero la realtà come
intuisca la realtà dello spirito, ovvero la realtà come spirito. piovene, 1-94:
verso non so qual suo sogno o realtà fascinosa. palazzeschi, 3-286: nelle
verlaine s'arricchiva dei sughi mordenti della realtà, s'umanizzava, si faceva più
son vissuto finora senza riconoscermi in alcuna realtà, senza in alcuna o su alcuna
che fa perdere l'esatto giudizio della realtà. campana, 291: il sapore
.. non aveva trovato, in realtà, che una morsa di carne,
impotenza rappresentativa che manifesta nei confronti di realtà trascendenti e ineffabili, di stati d'
l'insieme delle forme sensibili presentate dalla realtà fisica (come parvenza debole e imperfetta
come parvenza debole e imperfetta di una realtà metafisica e, in partic.,
niente richiama l'uomo a sentire la realtà del mistero che gli incombe, come
, ii-13-198: la natura o la realtà si mostra tutta vivente nelle forme pure del
estremo problematico ogni valore di realtà della produzione, ci fu chi -e
un'asserzione, provare o confermare la realtà di un fatto, suffragandola con prove
, a provare o a confermare la realtà di un fatto, di una circostanza
una teoria determinata; che attesta la realtà di un fatto, che vale come
una verità; prova che dimostra la realtà di un fatto; dimostrazione.
quelle che parevano pianticelle grottesche, in realtà erano muffe e fermentazioni della loro malsana
la pruina: subire il contatto della realtà materiale. praga, 2-99: questo
che consiste in una falsa rappresentazione della realtà e quindi incide nella formazione della volontà
il mondo tutto... nella sua realtà è storia in moto. -in
) e del divenire di tutta la realtà naturale (per lo più nelle espressioni
paul fort], quel pizzico di realtà gauloise in mezzo al lirismo contemplativo,
e suprema del divenire di tutta la realtà naturale o, secondo l'astronomia antica
-fenomeno di movimento: qualsiasi manifestazione della realtà considerata per lo sviluppo nel tempo e
chiesero alla verde musa l'oblio della realtà, agli uni tanto gradita, a loro
. e. cecchi, 5-231: una realtà avvolta ed immersa in un sentimento musicale
una cosa diversa da come è in realtà. guadagnoli, 1-ii-289: tra i
erano malate del loro tempo. in realtà vivevano di accatto in un insaziabile tormento di
mutilate da riparare. un aspetto realtà, una precisa -archit. semplificato
fin quasi al semplicismo volgare, della realtà nuda e muta. 17.
, la coscienza, la percezione della realtà, la tensione morale, la volontà.
la volontà, impedendo la percezione della realtà e sviando dai veri problemi, di
narcotici che addormentassero il suo senso della realtà. -opera incapace di suscitare interesse
contese significa abbracciarsi al di sopra della realtà, cioè nascondere a noi stessi la realtà
realtà, cioè nascondere a noi stessi la realtà. -indicare in modo oscuro e
: rifiutarsi di guardare in faccia la realtà, di affrontare decisamente determinate situazioni adducendo
di una cosa, di una determinata realtà, di un fenomeno fisico. -
della gente un nuovo 'pezzo 'di realtà osservata, l'alcolismo, la prostituzione
origine, un inizio (con riferimento alla realtà naturale!. marchetti, 5-108
origine, un inizio (con riferimento alla realtà naturale). baldelli, 5-1-3
: i 'postiches'delle madame cinquantenni sono realtà quanto le chiome arruffate d'una monella
: l'uomo in quanto dominatore della realtà naturale.
cioè al raggiungimento dell'effetto desiderato; realtà fenomenica che l'arte (sia nella
i cui prodotti non sono riconducibili alla realtà naturale, secondo i canoni romantici) o
ovvero la struttura oggettiva e intrinseca della realtà in generale o, più spesso,
spesso, di una determinata categoria di realtà (umano-individuali, umano-sociali o extra-umane,
. bassani, 3-254: la paura della realtà, la paura di sbagliare: ecco
natura non esistono voci. -nella realtà, dal vero. c. dati
modo assoluta- mente fedele e oggettivo la realtà, a considerare come funzione e fine
riproduzione minuziosa, assoluta- mente fedele della realtà. g. gozzi, 1-101:
modo minuzioso e con assoluta aderenza alla realtà o come appare nella realtà.
aderenza alla realtà o come appare nella realtà. l. adimari, 1-113:
è smaltato di rosso). -fatto realtà, materializzato, vero e proprio.
una riproduzione minuziosa, assolutamente fedele della realtà (con riferimento alle tecniche delle arti
conforme alle dimensioni del modello o della realtà rappresentata. scannelli, 220: campeggia
ambizioso e artificiato; ché, in realtà, si tratta di una naturalezza
dell'essere: dell'ambiguità terribile della realtà dovuta al fatto che essa è fondata
costumi, traendo spunto dall'osservazione della realtà, in modo naturalistico (con riferimento
delle dottrine filosofiche che non ammettono altra realtà al di fuori di quella del mondo
di tutto il reale ed escludendo ogni realtà di carattere spirituale che trascenda il mondo
) consiste nel prender per verità e realtà delle cose le cose appunto quali ci si
occorre che sia una concezione metafisica della realtà; basta che supponga nei fenomeni,
osservare, studiare, dipingere minuziosamente la realtà. oriani, x-13-66: il positivismo della
fedelissima, assolutamente oggettiva, della realtà nell'opera letteraria. -anche: applicazione
estens. persona che si preoccupa della realtà quotidiana, delle esigenze minime e degli
gentile, 3-30: concepire naturalisticamente la realtà è lo stesso che abbandonare come illusorio
una rappresentazione assolutamente fedele e oggettiva della realtà. carducci, iii-12-47: la novella
materialità del mondo naturale, è una realtà fenomenica. -concezione, modo di vivere
i valori e gli aspetti propri della realtà naturale. montale, 8-190: shakespeare
rappresentazione assolutamente fedele, oggettiva, della realtà nell'opera letteraria). - anche
'che lo spirito umano fa della realtà, atteggiandola come * natura '. vittorini
la pittura dev'essere il rispecchiamento della realtà, il caravaggio, da schietto san
. riduzione di un'entità o di una realtà agli aspetti oggettivi, sensibili, materiali
smarrendo il senso dell'individualità, della realtà concreta, ecc.).
nell'attac- carsi all'ultima zattera della realtà. -che fa o ha fatto
teggiamento dell'uomo di fronte alla realtà del con avidissimo appetito alcuna vivanda
.) considerate nella loro natura di realtà sociale e collettiva che si attua e
un collegamento fra cose, fenomeni, realtà diverse. buzzi, 147: navetta
», 4-vi-1978], 3: in realtà queste trasmissioni sono andate a toccare in
per conto proprio. -allontanarsi dalla realtà concreta, assumere una dimensione fantastica.
talora, anche funzionalmente legato alla precisa realtà sociale e politica di una nazione.
anche, come ambito di risonanza, la realtà di tutta una nazione. -anche:
17. circoscritto, limitato alla realtà di una sola nazione; che non
in modo che riguarda tutta quanta la realtà nazionale. tommaseo [s. v
conoscenza della verità o alla percezione della realtà (e può essere costituito da condizioni
: la visione schietta e sincera della realtà... è velata [nel '
un ristoro. vittorini, 1-96: questa realtà di oggi è appena una nebbia leggera
leggera. una trascorrente nebbia leggera di realtà. -persona dappoco, di scarse
negli spettri di emissione (attribuibili in realtà a ossigeno e azoto ionizzati in modo
del pescarese, per metterli al contatto della realtà. 4. personalità ancora non
, astrattezza, mancanza di senso della realtà; inclinazione all'irrazionale. - anche
contiene in se stessa la ragione della realtà propria. g. ferrari, i-38:
, la coscienza dei termini che la realtà pone alla nostra azione.
di una situazione o degli avvenimenti; realtà dei fatti. buonarroti il giovane,
idealismo hegeliano è unità di possibilità e realtà e si realizza nella processua- lità dialettica
. che nega; che afferma la non realtà o la non verità di qualcosa;
. 2. carattere di una realtà, per lo più immateriale o concettuale
quindi alla conoscenza di dio inteso come realtà superiore all'essere e al pensiero.
de sanctis, 11-67: perché la realtà ha in sé questo lato negativo, sorge
o col chiaroscuro invertiti rispetto alla sua realtà, o anche, semplicemente, in
in modo antitetico rispetto a quanto la realtà comporta o comporterebbe; in base a
in sé l'oggetto della conoscenza e della realtà, per una corretta teoria gnoseologica deve
conoscenza è perfettamente inserito in una determinata realtà storica-sociale e quindi costituisce una contraddizione;
confronti di qualsiasi opinione, posizione, realtà oggettiva, ecc. tommaseo [
ha nell'uomo: ed uno in realtà è cieco, dunque in lui è la
ideale solamente esiste... la realtà è la negazione, è la parodia,
esiste nella dialettica politica una borghesia come realtà di cui si va chiarendo il concetto
sicuro. 8. entità, realtà, modo di pensare o di agire,
l'antitesi di un'altra entità, realtà, evento, ecc., escludendoli o
cui il soggetto rifiuta di riconoscere la realtà fisica o morale delle persone o del
5-1: i negozi umani con la realtà si governano, non con le chimere
a quello definito 'bianco ', in realtà giallo chiaro). ghirardacci,
-cosa di aspetto lugubre o che simboleggia realtà luttuose e funebri. fucini, 981
volontà e intendimento parlassi, quando in realtà non ci averei parte veruna, fuor di
vera o presunta, della nemesi nella realtà storica; attuazione della nemesi storica.
della morte. 4. realtà, condizione, situazione, sentimento di
persona; elemento ostile, fatto o realtà negativa. -in partic.: ciò che
e cogliendole nella loro incontaminata e indiminuta realtà, torna impossibile stabilire nemmeno uno solo
o artista, che vive fuori della realtà, riproponendo nelle sue opere un mondo
neohegelismo, e che è, in realtà, una filosofia antipositivistica insieme ed antimetafisica.
di vivere e di operare costituiva una realtà radicalmente nuova in confronto ad una più
a una visione gretta e meschina della realtà. gramsci, 1-253: non ci
canoni e dei modelli di interpretazione dalla realtà offerti del naturalismo. vittorini
attenzione e un favore preminenti accordati alla realtà materiale e naturale rispetto a quella spirituale
su questa via appena s'accorgeranno della realtà contingente. = voce dotta
dopoguerra col proposito di rappresentare oggettivamente la realtà sociale di quegli anni, permeata dalle
poesia, sono cose fuori dalla nuova realtà e, a non saperne fare a meno
(fougeron), non respingono la realtà ma la filtrano. idem, 7-217:
dei tempi recenti, a ricondurre tutta la realtà a schemi, regole, principi definiti
istintive in grado di razionalizzare la complessa realtà dell'economia, auspica un sistema di
che non cono sce la realtà o un fatto determinato, ignaro, non
natura del pensiero, anzi della natura della realtà. gramsci, 1-12: l'insistere
dissidio. soffici, v-1-116: la realtà... gli si mostrava come un
non sempre esso è viltà: in realtà solo la contraddizione è contro natura »
raimondi, 3-312: questa [la realtà] lo ammalava presto, fino a dargli
e psichiatriche (e consta, in realtà, di due discipline distinte, la neurologia
valevole, applicabile a più ambiti o realtà; comune, intermedio. sarpi
talenta, oppure scendere così profondamente nella realtà dell'uomo figurato da dare di lui una
'toppe per nascondere una 'rottura di realtà '. montale, 7-262: [
-che consiste nel disadattamento psicologico rispetto alla realtà (l'alienazione: in contrapposizione alla
la quale comporta un totale distacco dalla realtà), originato in alcuni casi da
e ne ostacola l'adeguamento con la realtà, condizionandone radicalmente i comportamenti, il
o meno ampi e storicamente definiti della realtà o, più in generale, ogni
anche come puro espediente dialettico, la realtà dell'essere. galluppi, 5-204:
. soffici, v-1-280: è una realtà, vista come in un delirio nihilista
che rappresenta la negazione dell'essere come realtà unica e assoluta; ciò che non
-annullamento di ogni rapporto con la realtà. carducci, iii-18-367: la società
incubi, terrori, affondamenti in una realtà viscerale. = dal sanscrito nirvàrya
una più vasta, se pure difforme realtà. nitità (nititade), sf
lirismo con elementi crudi e brutali di realtà. serra, i-39: non è contento
altra imitazione veristica di suoni la grezza realtà, ma suggerisce l'essenza simbolica.
che l'uno immergeva interamente dio nella realtà, e l'altro ve lo immergeva solo
, per mezzo di essi, creando in realtà nuove norme di diritto sostanziale che modificavano
filosofie che attribuiscono una funzione costitutiva della realtà alla conoscenza, all'apprensione),
che questo costituisca la condizione della sua realtà. rosmini, xiii-326: la relazione
immaginata, pensata, indipendentemente dalla sua realtà oggettiva). -primo ontologico: nel
solo nell'intelletto, ma anche nella realtà, e possedere quindi, per sua
visione assoluta, ordinata e generale della realtà, che consente di abbracciarla in tutti
di ogni filosofare e principio ordinatore della realtà. -in partic.: dottrina che,
ontologismo, che non distingue tra idea della realtà e realtà, ma immedesima i termini
non distingue tra idea della realtà e realtà, ma immedesima i termini e arditamente attribuisce
all'intelletto umano l'intuito della somma realtà divina. -ontologismo critico',
mondo del reale e quasi sorprendere una realtà naturale, senza porla come rappresentazione adeguata
attuazione pratica, nei fatti; in realtà, effettivamente. boccaccio, dee.
a uno scopo preciso; determinare una realtà nuova o modificare quella esistente, portare
, opera; l'intervenire concretamente sulla realtà, l'agire. - anche:
punto di vista della concreta incidenza sulla realtà o dell'effettiva spiegazione di un fenomeno
che vive intensamente immerso in una determinata realtà storica. botta, 4-957: fece
. la maschilità, è una viva realtà e, come l'acqua, sprizzerà da
esseri viventi, della natura, della realtà, che si attua o si sviluppa
di vera scienza può essere soltanto la realtà dell'idea, di cui il mondo
te, tante volte, e poi la realtà nuda orrenda mi è sempre venuta davanti
, di opporre al sogno spaventevole la realtà serena. banfi, 9-142: « alla
morale che costituisce la personale partecipazione alla realtà spiritualmente intesa. -attualità di
fra concetti o situazioni o aspetti della realtà o di una particolare condizione.
, ma necessaria per pensare adeguatamente la realtà. = deriv. da opposizione,
accaduto quel che succede a tutti: la realtà si travestiva nel suo opposto.
divine larve gli animi oppressati dalla trista realtà della vita. 4. aggredito,
troppo ci opprime questa necessaria / brutale realtà. -rifl. pirandello, 8-462
forza col fastidio infinito di questa immutabile realtà convenuta e convenzionale, da tutti subita
forti, quei potenti erano, in realtà, potenti d'altro che di sola forza
di giudizio sul mondo e sulla sua realtà, in modo da acquistare un atteggiamento,
e cogliendole nella loro incontaminata e indiminuta realtà, torna impossibile stabilire nemmeno uno solo