4-965: fui dapprima abbacinato da quella realtà in cui mi parve che tutto fosse svisato
occhio interno, bisognerà che si ritrovi in realtà nell'occhio interno, o sia dentro
in abbominazione o mal sopportarono nella realtà. bocchelli, 2-161: se non
. si attua e vale sola la realtà del fatto e deltaccadimento, e sogno e
è ciò che si chiama il mondo della realtà e della natura. idem, ii-3-169
1-145: ma che conti tu in realtà? senza fede, senza lavoro,
. palazzeschi, 4-348: ecco la realtà che non potevano accettare; il resto
, i-253: quello che veduto nella realtà delle cose, accora e uccide l'anima
: non deluso, ma accorato di una realtà così misera. pratolini, 2-121:
paese, / messo in sospetto dalla realtà, / acquisito agli inganni.
alla nostra moralità... in realtà i tedeschi si oppongono allo sgretolamento dei
di tutti i giorni, lì era la realtà, a cui bisognava adattarsi. palazzeschi
vita bisogna adattarsi. questa è la realtà. non si diventa mai quello che
associate. foscolo, 7-233: la realtà esistente, e le addizioni ideali nell'
il felice impeto del soggetto verso la realtà che non la più agguerrita e guardinga
ade- guazione perfetta del pensiero e della realtà, inconseguibile dallo spirito umano. gentile
i primi tempi della conquistata aderenza alla realtà delle cose, i primi tempi della scoperta
; corrispondere; concordare. -aderire alla realtà: essere concreto, uniformarsi alle condizioni
v-1-705: demagoghi che credono di aderire alla realtà e non aderiscono se non alla loro
sempre più la sua vita, laddove in realtà lavora a morire. ojetti, 52
coloro che, impotenti ad affisare la realtà effettuale, sperano di raggiungerla a furia
ove il mito ellenico si avvinghia alla realtà agghiacciante, è tutta trascorsa. saba
, caricare le tinte, travisare la realtà (in un racconto); arrotondare
, in quanto aggregato, non è una realtà, ma relazioni vedute dalla mente.
il felice impeto del soggetto verso la realtà che non la più agguerrita e guardinga sapienza
scetticismo ristretto alle cose ultime, alla realtà profonda, all'essenza del mondo,
preciso dove il sogno finisce e comincia la realtà. beltramelli, i-336: un tavolo
mano di tintura di iodio, in realtà, dopo la depilazione e il lavaggio preventivo
velandolo con una immagine che esprime una realtà diversa e autonoma (senso letterale)
non riusciva a separare col suo pensiero la realtà del luogo daltimagine del suo supplizio interiore
che in ogni parte si mostrava tra realtà e schema; onde la necessità dell'
inter- porre tra lo schema e la realtà storica, quasi ponte di passaggio,
come il gatto di casa. in realtà ci siamo allevata la serpe in seno.
hanno quasi nulla di comune con la realtà presente. dal giorno che io mi
lui se non un senso confuso della realtà di tutto quel che avveniva. imagini
sf. fenomeno psicologico che esteriorizza nella realtà le immagini interiori e puramente soggettive (
allucinazione; poi, improvvisamente, la realtà la colpiva alla nuca come un maglio;
magica e irrazionale i rapporti costitutivi della realtà, che la ragione non può attingere.
, come in un'altalena, dalla realtà alla finzione, dalla finzione alla realtà.
dalla realtà alla finzione, dalla finzione alla realtà. pea, 6-209: il suo
che immagino, dando origine a ima realtà fresca d'invenzione, come appena svelata
1-408: ella mi riapparve quale era in realtà;... una dolce e
che l'ambiente ha sempre la sua realtà ed efficacia sugli uomini come sugli animali,
anche di quest'ansia per apparirmi commovente realtà. = voce dotta, lat
, il cui significato e valore sta nella realtà del disinteresse nell'uno o nell'altro
finali ammazzamenti, io vissi in una realtà favolosa. 2. figur. occupazione
nella poesia, ma sono ridicoli nella realtà pratica. palazzeschi, 4-312: i
la potenza del pensiero a penetrare la realtà degli avvenimenti. 3. figur
sessantacinque anni fossero un dato corrispondente alla realtà. oggi essi sono certamente anacronistici.
b. croce, ii-6-158: nella realtà, lo stato è la continua archia
da tanto azzurre altitudini, scambiare la realtà della terra con le favole dell'inferno
tutto quel sostenere animosamente si riduceva in realtà a un « signor sì, che
di deprimere totalmente e per lungo tempo la realtà. beltramelli, i-631: gli attacchi
, la logica occulta delle forme, la realtà e fermezza dell'oggetto, non potranno
sono per essi, cioè sono in realtà, lavoro... non lavorare è
l'idea di un rimpianto per una realtà esemplare, positiva, che non esiste
; che non ha corrispondenza con la realtà effettiva o con l'azione diretta.
malato e apatico in apparenza, ma in realtà puntiglioso, sornione e malevolo. moravia
assorbito nelle proprie fantasie, astratto dalle realtà. gravina, io: donde avviene
che non si occupa o prescinde dalla realtà politica. b. croce,
malinconica di chi troppo sogna perché la realtà mai lo appaghi. sbarbaro, 1-11
stoffe] un'apparenza troppo diversa dalla realtà, ed aumentandone fittizia- mente le dimensioni
la sera tornavano ad essere per me realtà spaventevoli. ungaretti, ix-11: come di
. manifestazione esteriore che non corrisponde alla realtà sostanziale; illusione, finzione, simulazione.
, ma non già in esistenza e realtà. trinci, 323: restano [le
è tanto robusto in apparenza quanto nella realtà è corroso. -ant. in
. manzoni, 918: tanto una realtà, appena appena le si conceda un po'
appórre: non sapersi rendere ragione della realtà di un fatto. pulci, 12-89
la percezione, ossia la conoscenza della realtà accaduta, l'apprensione di qualcosa come
, e non già forma o grado di realtà. -ripet. leggenda di s
, priva di rapporti concreti con la realtà). oriani, iii-390:
occhi ad alcuno: fargli conoscere la realtà di una situazione; renderlo più cauto e
filo di fronte al possedimento diretto della realtà. govoni, 1-57: altissimi,
letterato, artista che vive fuori della realtà, e rappresenta nella sua opera un
ma avulsa da ogni contatto con la realtà, perduta in astratta contemplazione (e
vagheggianti un mondo idillico, lontano dalla realtà, occupati in vuote esercitazioni di stile
sottintende un disdegno e una fuga dalla realtà, e finisce per diventare convenzionalismo,
.: lezioso, frivolo, lontano dalla realtà. baretti, i-201: troverete un
b. croce, ii-6-159: nella realtà, lo stato è la continua archia
e l'arte loro si identificano alla realtà d'un luogo, e nello stesso tempo
b. croce, i-3-282: la realtà non è né democratica né aristocratica, ma
meglio, perché non solamente io armeggio in realtà, ma io arpico, io fantastico
bellini, 5-253: i muscoli hanno in realtà la cedenza o l'arrendevolezza o la
una dimostrazione di affettuosa arrendevolezza; in realtà, come pensai, volevo metterla alla prova
dare maggiore importanza all'apparenza che alla realtà. de luca, 1-3-2-52:
dell'uomo diretta a esprimere una qualsiasi realtà, situazione, stato d'animo,
distaccarsene, ad ascendere a un'altra realtà che è la vera, rispetto alla
disgusto e di dolore al contatto della realtà. sbarbaro, 1-21: nell'ore morte
moribondo... d'un tratto in realtà ne abbiamo accelerato -mettere da parte
. ora io credo che questi in realtà vivessero nel volgare latino benché morti nelle
il distinguere in un romanzo storico la realtà dall'invenzione, distrugge, secondo voi,
onde, vegliando, si costruisce la realtà che è contenuto della esperienza.
ii13- 170: la negazione dottrinale della realtà della vita morale è l'utilitarismo,
b. croce, ii-6-159: nella realtà, lo stato è la continua archia
(ed è ragione ultima di ogni realtà). leopardi, i-1055: io
b. croce, ii-6-399: negata realtà alla natura nell'arte, mi spianai
negargliela dappertutto, scoprendola dappertutto non come realtà, ma come prodotto del pensiero astraente
ciò che accade intorno, distacco dalla realtà (proprio di chi è assorto in
di abbandonare ogni rapporto di rappresentazione della realtà esteriore e sensibile, per la creazione
valori cromatici quale nuova e più concreta realtà. soffici, 5-312: il realismo
sono limitate e schematiche, mentre la realtà ne offre un numero illimitato e in
favella. 2. insensibile alla realtà esterna, tutto rivolto a un suo
per astrazione; che non concerne la realtà in particolare (questa o quella individuazione
quella individuazione reale), ma la realtà in universale; che prescinde dalla realtà
realtà in universale; che prescinde dalla realtà empirica. - scienze astratte: che
come tale, non può trovare rispondenza nella realtà. gentile, vi-2-50: astratta è
non ha riscontro nelle consuete forme della realtà sensibile; di aspetto irreale. e
prescinde da rapporti di rappresentazione della realtà sensibile. 8. sm. entità
. astrattezza, mancanza di senso della realtà. boine, ii-19: affondata così
: pura costruzione del pensiero fuori della realtà, priva di possibili applicazioni pratiche.
concetto si prova che è inapplicabile alla realtà, ossia che manca di concretezza,
(si dice), non è realtà: non ha concretezza. e. cecchi
per cui l'uomo si estrania dalla realtà esteriore). bruno, 52:
appare immoto nello spazio, ma dotato in realtà di movimenti propri (oltre all'apparente
chiacchierare di cose da nulla; in realtà per crear l'atmosfera propizia ad abbandoni più
. soffici, 5-317: trasfigurare la realtà rappresentata è il proprio dell'arte.
filos. dottrina che considera tutta la realtà formata di atomi; teoria dell'infinita
di soddisfazione ghiotta e beata. in realtà non le pareva vero di non avere
, mesi e anni, purché la realtà della sua follia potesse avverarsi. negri
l'apparente corsa precipitosa è, in realtà, una successione... di
il mio sgretolarmi e sfumare fra una realtà decaduta e un'altra non ancora raggiunta
b. croce, i-3-206: la realtà, specificando le attitudini, ha foggiato
quanto pensare il concetto di esistenza e di realtà effettuale. gentile, 3-49: il
14. locuz. -in atto: in realtà, di fatto. machiavelli, 6-4-121
idealismo attuale) per la quale ogni realtà viene ridotta a spirito, inteso come
). -per estens.: effettività, realtà, consistenza. marcellino,
attualità. idem, i-3-173: la realtà (ormai ci è noto) altro non
. mettere in atto; tradurre in realtà. speroni, 1-1-412: questa
. messo in atto, tradotto in realtà. d. bartoli, 34-146
quella allora in auge, potesse ricostituire la realtà nella sua sobria e stabile calma.
2. veramente, genuinamente; in realtà, con sicuro fondamento. l'
toscane autentiche. 3. conforme alla realtà (una notizia, un racconto)
verso gli altri, distacco dalla realtà (frequente negli schizofrenici).
spirito, da cui procede tutta la realtà (nella filosofia del gentile).
1-178: le cose fondamentali, le realtà supreme, antiche e nuove, esotiche e
sogno finché non ci si sveglia è la realtà, così la realtà, in cui
sveglia è la realtà, così la realtà, in cui spazia la fantasia dell'artista
la fantasia dell'artista, è la realtà assoluta, non distinguibile da quella a cui
255: tali fantasmi avvalorati dalla presente realtà, quasi s'immedesimano colla nostra propria esistenza
del nipote: egli era divenuto una realtà presente e urgente. cardarelli, 1-45
carattere di clientela, lo ritemprò nella realtà della vita popolare. pascoli, 302
tende l'intelletto per ben conoscere la realtà in mezzo alla quale si opera. beltramelli
che lo inducevano a interpretazioni inedite della realtà. -intr. e rifl.
quella che chiamano rocca non è in realtà che un rudere avviluppato fittamente dal bosco
coscienza di quel che sia veramente la realtà e il dovere. ojetti, 127
'. serra, ii-338: in realtà [il libro] a conquistare il
una dopo l'altra nel bagno freddo della realtà. -essere in un bagno di
annunzio, iv-2-345: perché ginevra in realtà somigliava quasi fedelmente alla figura che m'era
godere della poesia bisogna alzarsi dalla nuda realtà e ricordarsi che il regno delle muse
il regno delle ombre, e che la realtà è data in balìa del poeta per
al vero, che è smentita dalla realtà. giusti, ii-260: era
la mentalità primitiva [pensava] la realtà come scambio continuo di qualità e di essenze
ciò che accade, ogni variazione della realtà (in senso concreto o morale).
e ribatteva le palpebre per ritornare alla realtà della vita. alvaro, 12-105: volse
procedere dell'artista, il quale, in realtà, non dà mai pennellata senza prima
maggior parte di costoro non è in realtà che un bemiescaccio bastardo e tralignante affatto
: fatto con uve chiare (ha in realtà un colore giallo ambrato).
e. cecchi, 3-183: la realtà è più complessa, e più incerta.
è, ancora, sopra tutto, una realtà di sangue; un bilancio di nascite
profonde, ma chi possiede blocchi di realtà, esperienze angolari. 2
settentrione e mezzogiorno non corrispondono affatto a realtà omogenee. 7. edil.
le parole che si pronunciano e la realtà dei sentimenti. bartolomeo da s.
. l. bellini, i-73: in realtà non ci averei parte veruna, fuor
come un fantasma (ed era realtà) al passaggio del bolscevismo nostrano.
religiosi che i bonzi, i quali in realtà sono sciaguratissimi uomini, gente ingordissima del
subito turbamento quasi ricadendo dalla contemplazione nella realtà, il dialogo finiva; la cosa
stenterello? dossi, 627: nella realtà vi ha il bordello in tumulto e
braccio del marito, già ritornato alla realtà del prossimo domani al suo traffico o
i miei giambi, è stata una realtà, delle più attive e più salde,
salvatico, timido in apparenza; in realtà pensoso di cose più profonde. palazzeschi,
ogni tanto lo coglievano bruschi risvegli della realtà: « non era morale quanto allora avveniva
: del pari non ha... realtà alcuna la poesia, alla quale col
, il ciarlatanesco; e, in realtà senza l'intervento dell'arbitrio pratico nel
alla conoscenza, insondabile; che nasconde realtà misteriose e sinistre. casti, 17-57
più l'apparenza e la pretesa che la realtà del potere. panzini, iv-93:
ai limiti e alla giusta valutazione della realtà effettiva. il piemonte aveva per questo
fanciullette dodicenni, che sono, in realtà, delle piccole serve e che guadagnano
aver amicizia per i sergi ma in realtà li detestavano come buzzurri e ne sparlavano
apparentemente deboli e fiochi, ma in realtà spaventevoli. 2. per indicare
, linee che, pur essendo nella realtà parallele, risultano nell'immagine convergenti (
e profonde, ma chi possiede blocchi di realtà, esperienze angolari che gli ritmano e
più ciechi, il crudo senso della realtà, la rendeva anzi più acuta.
pensiero nell'immagine, l'ideale nella realtà, ecc.). de sanctis
non ci è ancora arte. la realtà ci sta o come immagine del pensiero
i-230: l'idea è calata nella realtà della vita e produce una vera scena
greti e frane di sassi / della calcinata realtà? 2. imbiancato con calcina
di kant non può credere in una realtà obbiettivata, isolata, sospesa nel vuoto;
, sospesa nel vuoto; ma della realtà, o piuttosto del fenomeno, ha il
è tutt'altro da quel che è in realtà. papini, 8-60: la mia
la nostra coscienza d'uomini e la realtà della nostra natura, s'era prodigato
m'accorsi che a murillo, in realtà, nessuno gli avrebbe mai torto un
è consentito dimenticare i vincoli onde la realtà di ogni singolo fatto...
due nell'astratta analisi, ma nella realtà sono un atto solo. 6
30: i registi spiegarono che la realtà è nemica del cinema. « se
di opporre al sogno spaventevole, la realtà serena. ojetti, i-127: i miei
, la fantasia prendeva il sopravvento sulla realtà. e. cecchi, 1-87:
giacché gli era dato di scorgere la realtà unicamente attraverso le immagini d'uno specchio
- il corno o lo spacco unisenso della realtà. -per simil. vallisneri
da fontamara e tornarvi verso sera, in realtà più che mai digiuno e sobrio,
tutti gli altri, muove dalla realtà esistente, e come tutti gli altri va
tutti gli altri va oltre questa determinata realtà, il suo andar oltre a creare consiste
entrare in un processo dialettico con la realtà. = deriv. dal persiano kàrwàn-sàrài
: cardine di questo mondo morale è la realtà della vita nell'altro mondo e la
spesso costituiscono un limite a penetrare la realtà dello spirito. campanella, i-35:
nell'astrazione naturalistica, sono tutt'uno nella realtà, nella quale il verbo si fa
si attribuiva anche un patrimonio che in realtà non c'era. aveva messo troppa
di carne ed ossa e attaccati alla realtà come alberi alla terra. -far
farfalle. pratolini, 2-516: una realtà che inghiotte e che spaventa, coi
7-238: ponete il caso che, nella realtà della vita, in una stanza dove
vuoto si aprirebbe tra lui e la realtà circostante e precedente? deledda, iii-367
in perpetuo riporta l'uomo di fronte alla realtà e, fattagli compiere la catarsi nella
suo potere di suggestione, perché la realtà veduta è sempre al disotto della realtà temuta
la realtà veduta è sempre al disotto della realtà temuta, aspettata, creata parola per
la causa ultima che si ponga della realtà e della storia, essa non può
scetticismo, potrà avere una parvenza di realtà, e si potrà anche lasciar correre come
conversare alla buona, ma nella reale realtà non sussiste. palazzeschi, 3-172: era
troiani simulando il ritorno in patria, in realtà per poter far penetrare nella città i
ed è prevenuto in malafede distorce la realtà con giudizi non corrispondenti al vero.
ispirandosi ad altre precedenti oppure direttamente alla realtà; le partiture per i vari strumenti
, valido in apparenza, ma fallace in realtà, con il quale si tenta di
trascurare il lato politico e storico della realtà. = comp. di centrale
ella aveva lasciato in realtà i suoi occhi su quel frammento di tela
nient'altro che questa certezza d'una realtà di vita altrove, lontana e diversa
contrapporre, volta per volta, alla realtà presente che v'opprime... questo
, astratto, senza contatto con la realtà; persona piena d'idee, di
, ii-116: la chiave speculativa della realtà universale, pel doppio verso della scienza
sanctis, iii-101: all'urto di una realtà tanto disforme, quando tutti piegavano,
il nome di medici, sono in realtà tuttavia solennissimi empirici. parini, 674
del mondo!!! ci vuole realtà e non ciarlatanismo; questo può per
bellini, 5-94: l'uomo poi in realtà non piglia per cibo qualsivoglia materia,
gioberti, ii-117: la chiave speculativa della realtà universale, pel doppio verso della scienza
: rivide nitide e ingrandite fino alla realtà certe fotografie di giornali illustrati che riproducevano
persona cieca, indifferente di fronte alla realtà. garzoni, 1-288: oggidì il
profonde, ma che possiede blocchi di realtà, esperienze angolari che gli ritmano e cadenzano
di dare una cosa, senza, in realtà, darla (per ridere di chi
7-30: i registi spiegarono che la realtà è nemica del cinema. « se
son le notizie. ha bisogno di quelle realtà costanti e di puro senso comune,
e di puro senso comune, di quelle realtà stabili e compromettenti che son le opinioni
linguaggio, il modo di rappresentare la realtà, tipici del cinematografo; che è
stato che un pretesto... in realtà non potevo più soffrire antonio..
sua importanza per la generale concezione della realtà. barilli, 6-17: nell'etere
vuoto si aprirebbe tra lui e la realtà circostante e precedente? cassola, 2-122
pareva annegasse. pratolini, 2-442: in realtà egli è stato spinto verso liliana unicamente
guardare a un paragone, a una realtà operante. sono premessa di classicità.
scuola ormai secolare, e su una realtà di continuo oscil lante e
i-469: egli stette, in quella realtà inferiore, terribile, in preda alla cupa
furia degli elementi (della natura, della realtà). gitivo, caldo e
continuo fuggiasco da se stesso e dalla realtà circostante, andrà a cercare altrove i
quel mondo di sogno, mentre la realtà di questo non le dispiace, se
questa scuola ormai secolare, e su una realtà di continuo oscillante e con un oggi
, tiranni ridicoli, a cui la realtà volge sempre le spalle, seguitando a andare
o sensazioni che non si provano in realtà, comportandosi in modo teatrale e artificioso
aspetto; palesarsi, dimostrarsi nella propria realtà; sembrare (col complemento predicativo)
immagine, il passaggio da essa alla realtà, la loro compenetrazione. 2
servo dei propri soci, mentre in realtà era il loro ispiratore, un uomo
: la carne non è più ima realtà come l'inferno, ma una ricordanza.
cercare quel contenuto... nella realtà, come tentano taluni che..
mutazioni o essere revocato, è ormai realtà certa e determinata, a cui ci
sintetica e comprensiva, un midollo di realtà che vivifica e nutre tutto un organismo
son le notizie. ha bisogno di quelle realtà costanti e di puro senso comune,
e di puro senso comune, di quelle realtà stabili e compromettenti che son le opinioni
gli altri, ma la mia fede nella realtà di dio era assai vaga e intermittente
sulla base di una concezione materialistico-dialettica della realtà e di un'interpretazione rigidamente classista dei
apparenza è spesso il più importante in realtà. gramsci, 55: per lei il
idea dell'infinito congiunta al desiderio d'una realtà che nel finito non si ritrova.
(valida rispetto a tutte le singole realtà dello stesso tipo; donde il termine
nell'aver dato, come si asserisce, realtà
si ritiene che la conoscenza dia della realtà oggettiva un'immagine non immediata e reale
o anche fra una teoria e la realtà, fra le parole e i fatti.
con concretezza, in modo aderente alla realtà concreta delle cose; realmente, positivamente
essere concreto, l'aderire alla realtà concreta, positiva, sensibile, ogget
suo « cervello * crea precriticamente nuove realtà intellettuali. esempio... il
che nasce da un senso vivo della realtà, da un contatto pieno e sicuro con
. sm. ciò che, adeguandosi alla realtà oggettiva, a situazioni positive e precise
locuz. avverò. in concreto: nella realtà; in maniera tangibile; positiva;
galantemente della regina, quelli che in realtà sono tanto ricchi da crearsi il condimento
b. croce, ii-9-315: nella realtà, la « razza » non si
francesco nell'openione ch'egli avea della realtà e della fede di lui, s'
notissima che tali odori (ed in realtà gli odori tutti) dovuti sono allo
: ponete il caso che, nella realtà della vita, in una stanza dove si
d'entrare in un processo dialettico con la realtà. alvaro, 7-146: la nostra
, che danno perfino l'illusione della realtà, ma non sono per questo né pittura
, ossia di astratto, è nella realtà. e. cecchi, 6-13: il
, come tutti gli altri, muove dalla realtà esistente, e come tutti gli altri
come tutti gli altri va oltre questa determinata realtà, il suo andar oltre a creare
due nell'astratta analisi, ma nella realtà sono un atto solo. pratolini,
poema un aspetto di credibilità e di realtà. sceglie i suoi elementi dalla storia
che egli s'era prima fatte sulla realtà. c. e. gadda, 6-77
gettività del pensiero e la conoscibilità della realtà, e a far trionfare la potenza
;... umanissima e celeste realtà che forse conquideva dio, ne risvegliava
questa impressione prima e sommaria. in realtà a conquistare il lettore, non riesce.
di grave conseguenza pratica, quello della realtà morale con cose esterne, con le
m'iscrissi alla facoltà di lettere. in realtà mia madre non sapeva dove trovare i
generale » non s'intendesse, in realtà, il giudizio ideale e il consenso che
, 5-95: l'uomo " poi in realtà non piglia per cibo qualsivoglia materia,
6. figur. concretezza, realtà. arila, 116: 'consistenza'.
: è [omero], in realtà, uno scrittore di novelle variamente condizionate
fermento di aspirazioni sovversive si scontrava colla realtà d'un potere esercitato da un'oligarchia,
balzati d'un tratto dalla quotidiana realtà nella ardente, consumatrice regione delle visioni
. non perde mai il contatto con la realtà e con la vita. soffici,
di disgusto e di dolore al contatto della realtà. cassola, 2-203: il funzionario
esercitazioni con appena appena un'ombra di realtà. serra, ii-44: cercherò di esporre
letteratura consapevole e partecipe dei problemi della realtà sociale e impegnata moralmente e politicamente in
rimmagine del sarcasmo. 3. realtà, ciò che di vero e di essenziale
né la concezione delle sfere sovrapposte di realtà del boutroux, né la critica dei procedimenti
i-69: il fantasma, quella mezza realtà a contorni vaghi e indecisi, più visibile
i-310: gente che aveva da affrontare la realtà della vita negl'interessi dei comuni.
nient'altro che questa certezza d'una realtà di vita altrove, lontana e diversa,
da contrapporre, volta per volta, alla realtà presente che v'opprime. boine,
logica (fra due concetti o due realtà che, pur senza essere negazione l'
eguagliare in desolazione il contrasto tra la realtà miserevole e i pomposi fantasmi espressi dal
. 3. ant. la realtà dei fatti. -anche: il reale
fondata o che non riflette l'intrinseca realtà o natura delle cose, ma deriva
tutti in poesia. ma, in realtà, non ne potevano convertire se non
esse più facile il contatto con la realtà vissuta. pirandello, 7-181: a
distillazioni. vero od opportuno ciò che in realtà non è. giusti,
una profonda cultura, quando, in realtà, si hanno soltanto poche cognizioni superficiali
perdite patrimoniali. piovene, 5-140: in realtà la copertura, aurea o in dollari
papini, 20-625: la coprocrazia, realtà effettiva e incontestata, ha sottomesso l'
modo astratto, senza rapporto con la realtà). giusti, iii-51: siamo
(e rappresenta o implica l'idea della realtà, della concretezza, della natura che
producono in noi, privo quindi di realtà oggettiva indipendente dal soggetto che percepisce e
24. figur. concretezza, realtà, verosimiglianza, credibilità, evidenza materiale
dice rispetto alle apparenze, non alla realtà. 3. gramm. aggettivi,
.. potrà avere una parvenza di realtà, e si potrà anche lasciar correre come
nel conversare alla buona, ma nella reale realtà non sussiste. e. cecchi,
che, convinti come loro, della realtà del contagio, suggerivano precauzioni, cercavano
faccia. moravia, xii-20: in realtà e fuori di metafora, la noia,
e finalmente si dissolve lasciando la mediocre realtà. 2. figur. il trascorrere
elemento di quanto esiste, sia nella realtà sia nell'immaginazione, tanto concreto quanto
, che danno perfino l'illusione della realtà, ma non sono per questo né
ma essa sta a significare che la realtà è nient'altro che prodotto della ragione
. 26. plur. la realtà in quanto complesso di fenomeni, di
, di rapporti, che costituiscono la realtà; le cure, 1 bisogni,
. -il corso delle cose: la realtà in quanto progressivo divenire. de
27. plur. letter. la realtà interna ed esterna all'uomo espressa nella
stupore nel constatare un determinato aspetto della realtà. pavese, 1-138: come sono
in effetti significa, quale siano in realtà la vera importanza e l'efficacia di
ogni parte, in ogni aspetto della realtà. g. gozzi, 1-175:
*. -le segrete cose: realtà estranea e inaccessibile ai comuni mortali,
e vino al vino; considerare la realtà quale essa è veramente. leopardi,
capace e ben determinate e come sono nella realtà della vita. andrea da barberino
, significato, aver perso ogni concreta realtà. leopardi, 1047: insomma la
. filos. dottrina che riduce la realtà * a oggetto di coscienza. -più
secondo una visione che abbraccia l'intera realtà universale. 2. astron
, che abbraccia, comprende tutta la realtà nella complessità dei suoi aspetti. papini
come tutti gli altri, muove dalla realtà esistente, e come tutti gli altri
tutti gli altri va oltre questa determinata realtà, il suo andar oltre a creare
individuale, in tutte le costellazioni della realtà. tornasi di lampedusa, 204: al
. figur. che mira a tradurre in realtà idee, piani, progetti, ad
cicognani, 6-124: temprata alla cote della realtà più cruda è la loro favella.
8-376: la tragedia è cozzare contro la realtà. -ant. combattere, guerreggiare
1-iii-296: l'infinità assoluta importando la realtà non è creabile. 2.
, perché l'infinità assoluta importando la realtà non è creabile, così egli non può
galantemente della regina, quelli che in realtà sono tanto ricchi da crearsi il condimento
inventare, ideare, dar vita a una realtà artistica o filosofica; comporre, dar
7-238: l'arte crea veramente una realtà. soffici, 1-353: un artista,
. figur. prender consistenza, acquistare realtà, coerenza, vita artistica. e
un momento all'altro, un elemento della realtà casuale introdursi nella realtà creata, essenziale
un elemento della realtà casuale introdursi nella realtà creata, essenziale, dell'opera d'arte
sembrano mostrare più simpatia (e in realtà ostentano il più gran ribrezzo) per
concezione che pone all'origine della realtà un atto di creazione.
opinione, persuasione generica (intorno alla realtà, alla verità o no di una cosa
profonda e più sincera la credenza nella realtà del mondo poetico. b. croce
o cose, riconoscerne resistenza, la realtà, la verità, l'efficacia; ritenere
se stessi diversi da come si è in realtà (per presunzione, per vanità)
poema un aspetto di credibilità e di realtà. 2. teol. la
si attribuiva anche un patrimonio che in realtà non c'era. bocchelli, 2-39:
cosa più grande di quanto è in realtà. g. m. cecchi,
ogni tanto un tremulo ondeggiamento pervadeva questa realtà, i contorni divenivano nebbiosi, gli
non essere comunista, pur essendo in realtà tale (nel giudizio degli avversari politici
episodio del costume col suo rifiuto della realtà. quasimodo, 4-34: i poeti parlano
, 8-278: la ricca e simbolica realtà dietro cui ne sta un'altra, vera
, scrollare una persona per richiamarla alla realtà o per farle intendere ragione. straparola
mondo imaginario crollava miseramente al contatto della realtà. manzini, 10-55: ebbi soltanto
la semplice, umile ed anche povera realtà trascende i limiti della notazione fugace per sublimarsi
il bisogno, la crudezza d'una realtà non più sostenibile: i fornitori che vogliono
elementi costitutivi e la ricomposizione in una realtà geometrica data dalla compenetrazione delle prospettive e
ha un senso più completo della sua realtà visibile multipla a un tempo ed una
a credere di insegnare senza, in realtà, saper non avea le porte ancora /
uomo può attingere con certezza assoluta le realtà ultime. tasso, n-iii-973:
con prurito, non altro sieno in realtà che rodimenti fatti nella sostanza della cute
pensato di scrivere e di farmi una mia realtà. banti, 6-36: egli ritorna
. giudicando i successi non secondo la realtà, bensì a norma della sua dabbenaggine
il discorso matematico, hanno una consistenza e realtà ontologica. de sanctis, 11-230:
naturalismo l'autore deve scomparire davanti alla realtà, così ora esso deve scomparire davanti
ha più di dieci denti, in realtà: ma è spesso un debole, o
. papini, 20-595: la così detta realtà è il loro dominio e di lì
eccessivo, non del tutto corrispondente alla realtà). sarpi, i-100:
sì decantata astronomia de'cinesi non è in realtà che una chimera, il che sembra
accorse che queste sale tanto decantate in realtà non esistevano. decantato2 (part
esagerazione, in modo non corrispondente alla realtà). tommaseo [s.
e finali ammazzamenti, io vissi in una realtà favolosa. baldini, i-790: finito
. einaudi, 1-198: la realtà è che né gli uni, residui
avverb. lat. effettivamente, nella realtà dei fatti, praticamente. de luca
maginazione, non con la pittura della loro realtà esteriore, sibbene col dramma deflagrante dal
. 5. figur. rappresentare la realtà oggettiva conferendo al proprio linguaggio (sia
che trasforma e altera i dati della realtà (o di una tradizione).
, complessi, polemicamente attivi, della realtà, rispetto al realismo oggettivo. soffici
mondo e dalle storie; e alla realtà aggiungervi la bellezza, grandezza, deformità
tutto ciò è esagerato, è fuori della realtà. pascoli, i-753: egli aveva
infinito che sfugge alle materiali delimitazioni della realtà, prorompe dai confini della storia,
tasma più conveniente alla squallida realtà. 3. che sragiona,
bosa, assurde, che non corrispondono alla realtà delle cose, incorreggibili a ogni
le proprie speranze, non corrispondere la realtà alle proprie aspirazioni e ai propri desideri
materia lità; dissolvere la realtà nei suoi elementi costi tutivi
scomposizione e vanificazione della materia, della realtà. lucini, 34: li
in bilico tra la ripugnanza per la realtà e la nostalgia dell'allucinazione. -figur
demistifica, che fa apparire nella vera realtà. montale, 4-337: si
dio troppo spesso, volendo alludere, in realtà, a una specie di demiurgo,
della tecnica, della formazione di nuova realtà). -anche: persona che si arroga
è un mal diportamento nostro, in realtà, di noi uomini cattivi padroni, pessimi
affettazione di metodo democratico non corrispondente alla realtà. gramsci, 6-131: sarebbe un
corpo è tanto robusto in apparenza quanto nella realtà è corroso, percosso dentro da un
gli aspetti diversi di ima sola inafferrabile realtà. -sm. segno divino, arcano
a fuggire allegramente per la tangente della realtà, come sempre aveva fatto. bocchelli
melville riesce a farci credere a ima sua realtà assai più che in quel tetro,
che pone l'uomo al centro della realtà del mondo come demone o genio che ne
ambienti più depressi; raggiunge la brutale realtà in una luce piena, desolata.
giudizi individuali puri, veri giudizi di realtà; e da quelle acque riemergono con nuova
mano di tintura di jodio, in realtà, dopo la depilazione e il lavaggio preventivo
abbia in lui deposte il corso della realtà così nel momento della sua nascita come durante
lei voleva la mia salvezza; in realtà mi spingeva verso la deportazione e probabilmente
infinito che non si può trovare nella realtà, si trova così nella immaginazione dalla
la mia ultima era fredda. in realtà ho passato un periodo deserto. ungaretti,
. aprire gli occhi di fronte alla realtà; sentirsi scosso, agitato da passioni;
se si tratti di illusione o di realtà; non riuscire a raccapezzarsi.
i-2-153: nel determinare col pensiero la realtà, si comincia da un primo predicato
, l'essere, giudicandosi che la realtà è. bacchetti, 13-261: e per
), e le determinazioni stesse della realtà concreta: così i generi sono insieme
agenti in esso pur avendo in una realtà trascendente il loro fondamento (e si
nel pensiero filosofico posteriore, forma della realtà come sintesi degli opposti e risoluzione immanente
risoluzione immanente delle contraddizioni in cui la realtà finita (che come tale è oggetto
piacesse chiamare ottimistica la concezione dialettica della realtà come svolgimento o sintesi di essere e
coordinante e dimostrativa). infatti, in realtà, invero. pagano,
nega l'autonomia, mutilando così la realtà dello spirito. 2. assenza di
materie. lambruschini, 2-402: le realtà sono differenti per ogni ramo del sapere
, che si sono dovute compiere nella realtà concettuale, e gli espedienti e strumenti
più sovente in apparenza smorzato, in realtà dotato d'una penetrazione implacabile e profonda,
le preoccupazioni, i problemi che la realtà presenta). carducci, 656:
positivisticamente, e ignora o dimentica la realtà della poesia. comisso, 15-125: -hai
gravità di un fatto, a velarne la realtà. b. cavalcanti, 2-212:
verità di un'asserzione; confermare la realtà di un fatto; convincerne i propri
verità; apparire come indizio di una realtà, di una circostanza, di una
correlazione o in contrapposizione col concetto di realtà. -con dimostrazioni e con effetti;
negli effetti: nelle apparenze e nella realtà, a parole e a fatti.
prova che serve per determinare empiricamente la realtà di un fatto, la verità di un'
: ha considerato con occhio penetrante la realtà e ne ha espresso con calore immediato
stati o posizioni dei membri componenti una realtà. 5. chim. parte
perché si avesse questa materiale e astratta realtà, il reale dovrebbe essere statico e
statica del cubismo il quale concepiva la realtà unicamente nella sodezza e fissità dei suoi
e in esso, nuda, / la realtà -l'irreale qualcosa / che faceva eterna
esistere significava per lei dipendere da una realtà che ti possiede, da qualcuno che
... oppure scendere così profondamente nella realtà dell'uomo figurato, da dare di
altera, per fini propri, la realtà); giudicare, definire, qualificare
un sentiero, mentre non era in realtà che un diradamento casuale della vegetazione.
che deriva dal contatto immediato con la realtà (la conoscenza, l'esperienza, ecc
instaurando un ordine (concepito ora come realtà effettiva, ora come modello e
come modello e norma ideale della realtà) la cui violazione comporta, secondo la
, 11-234: il fatto la forza la realtà attutano in noi l'immagine del diritto
: essere perspicace, discernere lucidamente la realtà delle cose. rinaldo d'aquino
conversare alla buona, ma nella reale realtà non sussiste. pea, 5-102:
in un momento ad appoggiarsi unicamente alla realtà intrinseca, non potendo dopo la totale
ciò che rende gradevole e abbellisce la realtà e resistenza, facendo si che appaiano
, 5-167: ero veramente disancorato dalla realtà, sciolto da quella catena logica di
disagio. soffici, iii-244: in realtà costetti sentiva la disarmonia in cui egli
l'immaginazione si provava a discendere nella realtà. slataper, 2-39: l'aria
molto severa in apparenza, ma in realtà fiacca e inefficace. l. bellini
conoscenza chiara e approfondita, ignoranza della realtà. guittone, i-1-218: deletto
(di un fatto, di una realtà, di un risultato, ecc.)
presso certa filosofia corrente, nasconde, in realtà, il disconoscimento della poesia e di
guerra vittoriosa. nel disconoscimento di queste realtà consiste il dottrinarismo immaturo dei nazionalisti.
, iii-32- 248: l'unica realtà è, invece, quella storia che si
alterazione dell'ingenuo e vero concetto della realtà, che si ha nel percepire puro.
questa discordia tra la fantasia e la realtà (stonatura insopportabile per un sensuale dai
la vanità delle parole di fronte alla realtà dei fatti. guicciardini, vii-41:
: ad ogni nuova disdetta che la realtà dava alle sue dottrine, ad ogni nuovo
una persona (gli eventi, la realtà oggettiva). dante, conv.
gioberti, i-245: coloro che impugnano la realtà di un diritto, solo perché il
, e consecutivo disebriamento e ritorno alla realtà e delusione, lasciò di sé queltanno
largo e disfatto di quel che in realtà non fosse. landolfi, 8-57:
figur. salvini, 30-2-159: la realtà ancora del pensiero svanisce, o almeno
informi. soffici, v-1-116: la realtà che prima gli si mostrava come un
, e incrudita nel positivo e nella realtà disgustosa, vorrebbe pur ritrarsi. rovani
sognamento, di astrazione; richiamare alla realtà. -anche rifl.: liberarsi,
profondo pessimismo che investe tutta quanta la realtà o parte di essa. carducci,
(ed è riferito per lo più alla realtà intellettuale e morale). -riferito a
. -figur. condizione di una realtà (umana o inanimata) che si
abbia in lui deposte il corso della realtà così nel momento della sua nascita come
ispirato a superbia e orgoglio verso la realtà (a carico di persone, cose
la verità di una dottrina o la realtà di un fatto. tolomei,
la sua opera è una dissezione della realtà, un assalto incessante al vero per succiarne
lo più opposta a ciò che in realtà si intende fare, per mascherare le
che falsa, travisa, nasconde la realtà, la verità. buonarroti il giovane
e la vita e la società e la realtà delle cose. de sanctis, petr
buio del nulla, salvava, uniche realtà, quelle che chiamava illusioni, la
fango. d'annunzio, v-2-37: la realtà mi si scopre a un tratto e
disamorato, disaffezionato; interiormente distante dalla realtà (una persona), estremamente timido
prendili ». -che rivela astrazione dalla realtà; che è indizio di grande riservatezza
4. astrazione abituale dalle cose, dalla realtà; sentimento d'indifferenza, d'imperturbabilità
distacco e in una tale lontananza dalla realtà, che non riconoscevo più gli oggetti circostanti
7-170: questo distacco fra teoria e realtà, fra cultura ed esperienza, non
di chi si trova abitualmente staccato dalla realtà e dai suoi problemi; indifferenza,
un tutto, aspetti diversi di una realtà (come gli individui di una specie
molto onore alla vostra ditta ». in realtà la mia presenza è stata sempre molto
boine, ii-148: questa è la realtà: questo aggroviglio immane. non le gerarchie
un difetto delle lenti: linee in realtà parallele risultano tali solo in prossimità dell'
. assorto in pensieri che distolgono dalla realtà; impegnato in un'attività, occupato improvvisamente
quotidiano; evasione, distacco dalla comune realtà di ogni giorno. c. gozzi
foggiate da noi col distruggere la sola realtà linguistica, ch'è la proposizione.
risultato; abolire il sentimento di una realtà, di cose accadute. simintendi,
stesso, e si ribella a una realtà che non approva e a cui non riesce
494: una propensione a ridurre la realtà in termini matematici più che logici,
sforzo. sbarbaro, 1-91: in realtà era lui alla sua mercé, se alla
un intruglio di colorito liberale ma di realtà comunistica o, a ogni modo,
nell'avere... tradotto storicamente nella realtà sperimentale la formula marxista della dittatura del
4 sogni 'non soltanto come fuga dalla realtà diurna, ma come appiglio a una
barilli, 3-49: quartiere maestoso di una realtà superstite sul mare perplesso della diuturna verosomiglianza
, forse perché acerba; ed era in realtà la ragazza più solida, più pratica
ed ora verso il furore divampante della realtà. papini, 8-159: una giovinezza
il sonno la sottraeva alle pene della realtà. baldini, 4-170: il solo
eraclito) come il carattere intrinseco della realtà (in contrapposizione alla concezione statica della
(in contrapposizione alla concezione statica della realtà come 'essere ', immobile e
: studiando hegel, conobbero che la realtà delle cose non è 1'* essere
non si sente normale; estraneo alla realtà comune. moneti, 115: con
potendo giustificare l'arbitrio del mondo della realtà e dell'esperienza, lo giustificano in
, si possono vedere come divisi nella realtà empirica, quasi simbolo corpulento dell'ideale
era successo in apparenza, non in realtà, e che il corpo di gesù
tempi cristiani, fondata sulla negazione della realtà umana e della materialità del corpo del
attitudini, capacità o convinzioni che in realtà non possiede (a es. nella
o inquietante, ma si rivela come realtà quotidiana, esperienza comune (perciò può
, uno stile, un fenomeno, la realtà stessa). a. verri
astratto e privo di rapporto con la realtà; facile agli entusiasmi ciechi e generosi
e di spiga. fosse apparenza o realtà, la vita sembrava più lenta e più
grottescamente astratta, senza rapporti con la realtà. c. e. gadda
... di trovar prive di realtà certe espressioni posticce, insicure, certe
apparenza (intesa a occultare una spiacevole realtà). l. martelli, 1-22
un dormiveglia pieno di sogni che parevano realtà, di realtà che parevano sogni.
pieno di sogni che parevano realtà, di realtà che parevano sogni. pascoli, i-700
aspra e dottrinale -che di fronte alla realtà scientifica non ci sono fanciulle né forma
a princìpi astratti, estranei a ogni realtà; che si occupa esclusivamente di problemi
si attiene rigidamente senza tener conto della realtà pratica; lo studioso teorico di una
astrattamente senza mantenere alcun rapporto con la realtà e con le esigenze pratiche; l'
e nella pretesa di subordinare la complessa realtà dell'economia al semplicismo preconcetto di uno
che si considerino nella poesia, doveché nella realtà non si consideravano. faldella, 3-234
che accadesse e ciò che accadde in realtà. dante, inf., 26-96
ed il diritto non sono nella loro realtà se non che modificazioni della libertà di
filosofico o concezione religiosa che consideri la realtà o la vita spirituale come dipendente dall'
bocchelli, 6-388: freud dice che la realtà è un dualismo dell'istinto che conduce
riferisce al dualismo; che considera la realtà o la vita spirituale come dipendenti dall'
qualcosa: non essere certo circa la realtà di un fatto o la verità di
notizia, non prestar fede interamente a realtà o fatti contingenti; non riuscire a prevedere
la verità di una dottrina, la realtà di un fatto). -anche in
grandezza fisica; al figur. riferito a realtà di ordine morale, e anche col
amplia, si approfondisce, si arricchisce la realtà. -presentare in due forme diverse
fuori del mondo, una contemplazione della realtà bella e fatta. 3.
quelle che durissimamente si possono acquistare nella realtà; durissimamente a costo di delusioni,
abbia in lui deposte il corso della realtà così nel momento della sua nascita come
di costumi, situazioni, società, realtà (anche superiori, soprannaturali).
b. croce, iv-12-387: la realtà economica concreta si muove sempre tra quei
dà particolare importanza all'aspetto economico della realtà storica. gramsci, 7-74:
dà particolare importanza all'aspetto economico della realtà storica. gramsci, 7-74:
. -ci). che considera la realtà storica e in particolare i fenomeni sociali
dà coscienza di un distacco tra la realtà e l'anima; ci fa levare in
un'idea astratta, ma come una realtà spirituale, è una sintesi a priori
rappresenti un dio ermete, è in realtà impegnato nel ritratto di un bell'efebo
effettivissimaménte). di fatto, in realtà, veramente. libro delle segrete cose
diritto, o di principio, alla realtà di fatto). -principio di effettività
. avv. disus. effettivamente, in realtà. l. bellini, ii-132:
aspetto diverso da quello che è in realtà. -effetto joule: dispersione di energia
7. ant. la realtà, la sostanza di un fatto,
). -venire a effetti: diventare realtà. pulci, 24-97: ecco apparire
, d'effetto: di fatto, in realtà. andrea da barberino, ii-274:
-con effetto: di fatto, in realtà, con i fatti; con efficacia
, in effetti: di fatto, in realtà, nella realtà dei fatti.
di fatto, in realtà, nella realtà dei fatti. zanobi da sfrata [
la vedova. -per effetto: in realtà, di fatto. cino, iv-159
. l'essere effettuale; concretezza, realtà. b. croce, ii-8-294
. disus. e letter. in realtà, di fatto, concretamente.
pretende di interpretare e giudicare la realtà secondo una morale propria e di dominare
sf. letter. sottomissione dell'intera realtà a una propria, esclusiva morale e al
esclusivo interesse e giudizio l'intera realtà (e in partic., in
esclusivo, il valore predominante dell'intera realtà, l'oggetto principale di ogni cura
l'esplicito processo elaborativo dei dati della realtà, in vista dell'espressione, il nesso
ci tocca, ma meraviglia alla nuova realtà portata in luce. piovene, 5-359:
costitutivi, gli aspetti sostanziali di una realtà, che ne costituisce la forma più
. croce, iii-27-156: le vie della realtà non sono quelle dei sogni, o
sono altrettanto diritte e agevoli, e la realtà erano i governi parlamentari ed elettivamente costituiti
(e gli elementi agrari sfociavano nella realtà esoterica della morte e rinascita della vegetazione
una visione più vasta e comprensiva della realtà; superare lo stadio iniziale di una
così « riflessi », perché in realtà non avevano una sufficiente
che ha per me la stessa realtà di oggi. = voce dotta
, istituzione che è espressione di determinate realtà politico-sociali. f. corsini, 2-332
: il pittore impressionista, considerando la realtà in modo assai analogo, ritrarrà dello stesso
legata al verismo, i simboli fittizi della realtà contemporanea; per un altro lato crea
raggiungere e penetrare con tanta forma di realtà conferita al suo sogno. levi, 2-286
colmano di soddisfazione, ma che in realtà sono vuoti e ampollosi. lancellotti,
hegel... inaugurarono la concezione della realtà come storia, concorrendo a superare il
la materia) come l'unica vera realtà e sostanza del mondo fisico, riduce
artista, che la rappresenta [la realtà] ingenuamente, ne dà per ciò
ciò che (nell'apparenza o nella realtà, nel modo o nella sostanza)
eutiche e de'cattolici, ma in realtà per ingannare questi ultimi ed abrogare i decreti
pensa (e può avere fondamento nella realtà, come il concetto di genere e di
crea 1'esistente ', esprima una realtà. de sanctis, ii-11-280: l'ente
ente; l'essenza considerata nella sua realtà formale, come distinta e indipendente dal
prima, ma sempre più come una realtà materiale che come un'entità sociale e spirituale
, e fosse visione della paura o realtà per l'affondarsi della melma o pel
senso della lotta, che interpreta la realtà in termini di conflitto eroico; che
delle illusioni e delle apparenze come se fossero realtà, muoversi tra le forme,
vita godibile. montale, 3-263: in realtà io non sono un curioso: sono
ogni epoca: essere completamente distaccato dalla realtà, dal tempo. d'annunzio,
un individuo isolato, cioè avulso dalla realtà che lo genera e che egli genera
eppure... eppure, se la realtà conta per qualche cosa, se lo
insegna che i tessali si resero in realtà famosi per la loro perizia nella equitazione.
lavorato non so quanto tempo: in realtà avevo buttato giù l'equivalente di un
quel diritto il valore effettivamente corrispondente alla realtà delle merci estere importate in funzione del
stanco, svogliato, disgustato di una realtà a cui si sente estraneo, il poeta
uno stesso organismo, in una stessa realtà; ambiguità, equivocità, polivalenza.
nella notte. fracchia, 520: in realtà i tempi degli entusiasmi eroici gli parevano
in una falsa o incompleta rappresentazione della realtà che incide sul processo formativo della volontà
oltre i limiti della verità e della realtà (di un'informazione, di un'
del sugo che vien dal fondo della realtà rimestata: è l'odore che libera
è l'uomo che caccia da sé la realtà, si esalta, e in fantasia
qui, mantenendoci in contatto con la realtà abbiamo una certa via per la conquista
scrittore, un artista nel riprodurre la realtà, un traduttore, ecc.).
qualcosa di valido, di reagire alla realtà circostante. baretti, 1-61: quanto
ad una scelleraggine premiata, ad una realtà tanto disforme dall'archetipo morale che ci è
austria. 5. negazione della realtà di un fatto, della validità di
7-170: questo distacco fra teoria e realtà, fra cultura ed esperienza, non è
: il sogno, pur escluso dalla realtà materiale, vive in un altro ordine di
materiale, vive in un altro ordine di realtà. landolfi, 8-18: un tempo
vano del pensiero senza legame con la realtà. b. croce, i-2-340:
. b. croce, iii-27-291: la realtà della vita libera di un popolo sta
esercitazioni con appena appena un'ombra di realtà. il poeta provava il nuovo strumento.
scuola ormai secolare, e su una realtà di continuo oscillante e con un oggi
. -ant. e letter. realtà (contrario di apparenza). -in
in esistenza: nell'apparenza e nella realtà. boccaccio, v-242: avendo tu
apparenza, ma non già in esistenza e realtà. pallavicino, iii-415: principalmente richiedersi
venga a far parte del mondo della realtà (e il concetto di esistenza si contrappone
nel principio da cui deriva la sua realtà (cartesio la distingue dall'esistenza obiettiva
o continuare a esistere, ad avere realtà, concretezza. galileo, 3-4-336:
propria esistenza fra loro, sarebbe diventata una realtà concreta, positiva, nel suo vero
. croce, ii-13-197: il concetto di realtà è... coincidente col giudizio
, sempre esistenziale e ricognitivo di una realtà. gramsci, 9-88: lo scrittore della
. 'esistenza 'è l'esistere in realtà; 'esistenzialità ', la potenza
). essere in atto, essere in realtà, sussistere (e può riferirsi sia
si vuol significare che iddio è la somma realtà in se stesso, cioè la realtà
realtà in se stesso, cioè la realtà necessaria e la fonte di quella realtà
la realtà necessaria e la fonte di quella realtà finita e contingente che si rinviene nelle
-che espone piacevolmente e abbellisce le realtà filosofiche; educativo. b. croce
posto al di fuori di una precisa realtà storica e sociale. d'annunzio,
giorni qua e là, perché in realtà era un bravo ragazzo, pieno di
area dei suoi pensieri ogni aspetto della realtà che lo disturbasse o che non gli
un problema, di un aspetto della realtà, acquisita personalmente mediante l'uso,
-in senso generale: cognizione della realtà; pratica del mondo, dei costumi
cognizione diretta di un determinato ambito della realtà, acquistata mediante la pratica, l'
, di una situazione politica, di una realtà sociale. - anche assol.
cieli. lambruschini, 2-317: queste realtà interiori come le conosceremo noi? come
essere; indagine accurata di una determinata realtà sociale, di un fenomeno storico;
una volta per tutte il rapporto con la realtà per mezzo dell'espressione artistica.
b. croce, ii-5-36: in realtà noi non conosciamo altro che intuizioni espresse
sostituire un nuovo concetto, che esprima la realtà vivente, che abolisca la invalicabile trascendenza
modo di sentire e di concepire la realtà); raffigurare, ritrarre, effigiare,
animo altrui quegli affetti medesimi che la realtà e la presenza delle cose stesse avrebbe eccitati
, ii-8-204: l'arte esprime la realtà, certamente, quando per realtà s'
esprime la realtà, certamente, quando per realtà s'intenda l'unica realtà, che
quando per realtà s'intenda l'unica realtà, che è l'anima, lo spirito
quinto predicabile); essenza reale: realtà (ed è classificato dal rosmini come un
classificazione tratta dalla comprensione delle idee e realtà. 4° 4 differenza specifica ',
-esistenza in atto; vita; realtà. maestro alberto, 170: che
o indole particolare. -anche: nella realtà, effettivamente, senza dubbio.
la più alta e universale espressione della realtà e del pensiero). -in senso
tempo, e fosse visione della paura o realtà per l'affondarsi della melma o pel
nemico del parere: tra apparenza e realtà regna un contrasto assoluto. bellincioni,
essere conta il parere: più della realtà conta l'apparenza (e ha una connotazione
senza perdere il suo proprio carattere di realtà spirituale, e confondersi con tutte le
, sf. ant. l'essere; realtà. pino, l-1-123: costui alcibiade
in estasi: smarrire la coscienza della realtà in uno stato d'estasi (e
esprime un atteggiamento di contemplativo distacco dalla realtà; smarrito, assente, sognante (
un'atmosfera irreale che pare isoli la realtà fuori dal tempo e la sottragga al
il segno o il simbolo di una realtà spirituale); che si manifesta visibilmente
. -mondo esteriore: il complesso di realtà o di oggetti che l'uomo considera
penetra il nucleo centrale, di una realtà (un giudizio, una ricerca, ecc
. 8. mondo esterno, realtà esterna (rispetto all'uomo che la
che non rivela l'intima essenza della realtà; elemento estrinseco, formale (di
. e. gadda, 2-108: in realtà la macchina non è che l'attuazione
arti orientali] del senso profondo della realtà, intesa, non come un pretesto
la nostra, dobbiamo accettarli come una realtà naturale. = voce dotta, lat
sé il concetto della imitazione di una realtà esterna. papini, 8-202: per
debbon metter in moto altre parti di realtà materiale per potere muovere 0 mutare quelle
materiale per potere muovere 0 mutare quelle realtà a cui miriamo. -mondo esterno
montano, 280: t fuori della realtà » non c'è nulla, e non
istituzione, un fenomeno sociale o una realtà culturale, una lingua, ecc.)
. -nascere, imporsi (una realtà morale). b. croce,
solo nella lotta contro il male ha realtà e vita, e solo mercé di
di partecipazione, di completo distacco dalla realtà, dall'ambiente, dall'attività che
, angoscia, estraneità, privazione della realtà, mondo insignificante. -sentimento
2. rifl. isolarsi dalla realtà, dall'ambiente, rinchiudersi nella propria
tradizione, coltura, erano allora una realtà continuativa e collettiva, da cui non si
. distaccato, isolato dal mondo, dalla realtà; chiuso in se stesso, assorto
, sf. l'essere estraneo alla realtà, il sentirsi dissociato da se stesso e
« roma e l'italia e la realtà delle cose ». l'articolo famoso sulla
della forma triangolare, considerata come la realtà prima dei corpi. tasso, n-iii-595
4 fare 'il mito, immergendo la realtà fantastica nel passato e nella lontananza.
modo d'estrinsecarsi, e stamparsi nella realtà. 3. tr. in
l'ingenua credenza che i fatti abbiano realtà in quella estrinsecità e materialità che par
e. gadda, 7-164: esula in realtà dall'opera del belli quel problema strutturale
concetti sono reali, ossia rispondono a realtà; e i nominalisti, che essi sono
, l'attuazione graduale del bene in realtà storiche o istituzionali (famiglia, società
, non si può dire né che sia realtà etica né che sia realtà indifferente all'
che sia realtà etica né che sia realtà indifferente all'etica o addirittura antietica.
piuttosto il tramonto dell'amore, se la realtà tutta si consuma in passione d'amore
materiale o spirituale), da una realtà odiosa, ecc. sannazaro, 8-129
appariscono quando siamo o nuovi o stanchi della realtà. de marchi, i-660: ebbe
o di chi è solito sottrarsi alla realtà per tuffarsi nelle fantasticherie.
, smorto, quasi evasivo. in realtà, mai alza la voce. mai o
(di una dottrina). -anche: realtà, oggettività. g. rucellai il
d'entrare in un processo dialettico con la realtà. -recipr. cercare di non
di circostanze; passaggio graduale di una realtà da uno stato a un altro,
concepita allo stesso modo, ossia come realtà presupposta dallo spirito che la conosce.
conosce. gramsci, 7-103: in realtà, con tutte le professioni di fede
labriola, ii-211: qui [nella realtà] tutto è frammentario, mentre nel
al di fuori e al di sopra della realtà umana e terrena. ultraterreno.
francese, la stessa oligarchia era, in realtà, sopraffatta da un potere extraparlamentare.
faccende amorose. -fatto, realtà molto importante. albertano volgar.,
o infinite tra lor distinte facce / in realtà d'aspetto. de roberto, 25
per chi voglia dare un'idea esatta della realtà perché felice e smemorante; tutta fertile
, desideri destinati a essere smentiti dalla realtà); che porta a sbagliare,
estetico. -che trasforma, deforma la realtà; che produce immagini false, miraggi
alla verità, di interpretare esattamente la realtà; incertezza, possibilità di errore, di
; formulare un giudizio non conforme alla realtà; commettere un errore, sbagliare, ingannarsi
, una convinzione) corrispondente alla realtà; non riuscire (un fatto, una
opinione, la convinzione) corrispondente alla realtà; non riuscire (un fatto,
, giudizio errato, affermazione contraria alla realtà; equivoco, malinteso, errore.
apparire le cose in modo diverso dalla realtà. iacopone, 47-35: falsadóre eo
[i critici] la conoscenza della realtà, non falsificata da fini pratici e
fornita non dal concetto puro, dalla realtà pensata nella sua concretezza, dalla filosofia
: inganno, menzogna; travisamento della realtà; illusione. giusti, ii-495:
); che non ha riscontro nella realtà dei fatti; contrario al vero.
-che è frutto di un giudizio errato sulla realtà dei fatti; che non è motivato
[la caduta], proseguitone nella realtà lo svolgimento e l'atteggiamento, niente
vuol apparire; che non corrisponde in realtà a ciò che sembra. bonagiunta,
dell'artista e non ha riscontro nella realtà; che esiste soltanto nella finzione poetica.
illusioni giovanili (e fanciullesche) fossero realtà. pascoli, i-14: fanciullo,
biologica che descriveva l'evoluzione di una realtà politica o spirituale secondo il ciclo delle
con organi riproduttori visibili (ma in realtà la fecondazione propriamente detta avviene soltanto con
ama vantarsi di ciò che in realtà non è capace (e soprattutto per
sul serio le critiche di flaubert alla realtà: non sono fatte secondo altro principio
umano, e incrudita nel positivo e nella realtà disgustosa, vorrebbe pur ritrarsi.
fantasia umana è immensamente più povera della realtà. se pensiamo all'avvenire noi lo
che concepisce immagini e forme diverse dalla realtà ed esprimibili con i mezzi dell'arte
il limite tra il sogno e la realtà effettiva, limite che doveva porsi nel
b. croce, ii-5-36: in realtà noi non conosciamo altro che intuizioni espresse:
di conoscenza che abbraccia e possiede la realtà ed è intesa come fondamento per l'
senza saper più vedere l'effettiva realtà delle cose. d. bartoli,
verso tutto quanto trascende la scorza della realtà e quindi verso le altezze ove tutto
delle scaglie di antichi poemi, è in realtà una forma d'infantilismo, di ebetismo
, di visione deformata e falsa della realtà. bocchelli, i-30: la rosa
; una disposizione a stupirsi di ogni realtà, per poi rappresentarla graficamente in parole
soggettiva di un oggetto, di una realtà percepita attraverso i sensi (nella filosofia
che non esiste o non corrisponde alla realtà ed è prodotto della fantasia; immagine
]. d'annunzio, v-2-37: la realtà mi si scopre a un tratto e
: l'allucinazione prende un rilievo di realtà così forte che, nel confronto,
mai. -ciò che appare estraneo alla realtà, incomprensibile. carducci, ii-10-229:
acquista coscienza di se medesima misurandosi colla realtà, ma luminosa e colorata come un
soggettiva di un oggetto, di una realtà percepita attraverso i sensi; prodotto della
, assurda, senza rapporto con la realtà; elucubrazione incongruente, illogica.
pensiero, lavorare con la fantasia, evocare realtà immaginarie, fittizie; costruire castelli in
cercare di scoprire o intendere l'effettiva realtà e verità di cose che sfuggono a
mente immagini (corrispondenti o no alla realtà), sogni, visioni; che
e congetture non rispondenti a un'effettiva realtà; assurdo, contrario alla logica (
che è fuori della norma, della realtà, della consuetudine; che ha aspetto
altrimenti, di attenermi rigorosamente a questa realtà, seppur meschina e volgare, come
fingersi, sforzarsi di apparire diversi dalla realtà; farsi credere, farsi giudicare.
figur. ciò che si sviluppa da una realtà informe, rivelando che in questa agiva
farmachi hanno un nome nella farmacologia della realtà, della verità: si chiamano silenzio
morbidamente verso non so qual suo sogno o realtà fascinosa, e presto mi scomparve e
ha fatto parecchi progressi sul terreno della realtà. gramsci, 7-226: il «
, che la rappresenta ingenuamente [la realtà], ne dà per ciò stesso la
, positivo, fondato su un'effettiva realtà. andrea da barberino, 5-1232:
un solo governatore. 4. realtà oggettiva; complesso di casi concreti,
fuora in modo -realtà empirica, realtà effettuale, ciò che che non sia affatto
in fatto, per il fatto: nella realtà concreta, parlare al fatto che
dal punto di vista pratico, della realtà effettiva -circa, riguardo.
, e dall'op -in realtà. presso / e dal deboi l'
di fatti (anche difatto): in realtà, in concreto, effettivamente, praticamente
, agg. filos. che riguarda una realtà di fatto, che è di fatto
banali. -figur. privo di realtà, finto. nencioni, vi-1035:
. 7. cosa inesistente, realtà immaginaria, frutto di astrazione, di
azione che faulkner racconti, essendo insieme realtà e favoleggiamento, e realtà anche della più
essendo insieme realtà e favoleggiamento, e realtà anche della più fangosa insieme a favoleggiamento
che non hanno alcun rapporto con la realtà. - anche sostant. farini,
che gli accadeva veramente, vivendo in una realtà immaginaria. pavese, 3-198: sanno
8-37: è [omero], in realtà, uno scrittore di novelle variamente condizionate
vane fantasie, che vive astratto dalla realtà. carducci, iii-n-79: fino a
quei suoi miraggi favolosi, fuori d'ogni realtà. 15. che appartiene o
a un remoto passato, a una realtà ormai scomparsa. pavese, 8-45:
un dormiveglia pieno di sogni che parevano realtà, di realtà che parevano sogni.
di sogni che parevano realtà, di realtà che parevano sogni. d'annunzio,
la verità di un'asserzione, la realtà di un fatto o di una circostanza;
la verità di un'asserzione, la realtà di un fatto); provare col
è la più fedele riproduzione della più perfetta realtà circonfusa da un nimbo di luce ideale
, indubbiamente, in modo aderente alla realtà, con precisione, con esattezza.
annunzio, iv-2-345: perché ginevra in realtà somigliava quasi fedelmente alla figura che m'
persone. 5. aderenza alla realtà; sincerità, veridicità, credibilità,
. d'annunzio, iii-1-356: la realtà è diversa; e voi lo sapete
sensibile, della manifestazione estrinseca della realtà; che riguarda la realtà quale è
estrinseca della realtà; che riguarda la realtà quale è conosciuta nell'esperienza.
). filos. che considera la realtà come conoscibile soltanto nella sua apparenza sensibile
a cogliere la molteplicità dei fenomeni nella realtà. lucini, 1-17: ma un
determinato og getto, la realtà). rosmini, xx-29: egli
delle forme, che è oscurata nella realtà fenomenica. gentile, 1-143: lo
dell'empirismo radicale a concepire la realtà come insieme (o sistema) di
fenomenico, non negano resistenza di una realtà in sé, inaccessibile alla mente umana)
. -statist. ogni manifestazione della realtà, che, nella rilevazione statistica,
apparenza sensibile, che si contrappone alla realtà immutabile, eterna e in tei -
ma non perciò illusoria) di una realtà più profonda accessibile o no alla ragione
abbassato a fenomeno dare artificiosamente una certa realtà. carducci, iii-20-96: non dissimile.
costituiscono la trama e il fondamento della realtà empirica (secondo il metodo e particolare
. secondo un criterio fenomenologico; nella realtà empirica, sotto forma di fenomeno.
, 8-320: la fede si sostanzia di realtà concrete, si ferra di necessità storica
, si crea il feticcio di una realtà esterna o natura. michelstaedter, 766:
1-i-711: nessun impulso aderente alla realtà guidava le menti dei rivoltosi: la plebe
scrittore ha più di dieci denti, in realtà: ma è spesso un debole,
, a guisa fiamminga, dove tutto è realtà e tutto è ideale. d'annunzio
non si può più: io considero questa realtà con un poco di tristezza, ma
, a cui non corrisponde un'effettiva realtà o una sincera convinzione in chi la
o un fiato di vento, ma una realtà, una cosa che agisce.
la verità di un'asserzione, la realtà di un fatto); renderlo tranquillo
macchina fida e infida. -conforme alla realtà (un segno, un'immagine);
, molti di coloro, che in realtà pur conducevano le loro indagini col metodo
ma d'esser ben cominciata. nega la realtà, e, se non la possibilità
terzo genere, misto, rispondente alla realtà della vita. -figliuolo spirituale: figlioccio
soggetto interamente, quale esso è nella realtà. magalotti, 7-197: sicuro,
par tic.: nella teologia, realtà umana assunta o assurta a valore di
assurta a valore di profezia di una realtà divina. ritmo cassinese, xxxv-1-10:
ma in se stesso, nella sua immediata realtà. -tenere figura di qualcuno o
, a elementi, a fenomeni della realtà fisica. -in partic.: in forma
modo che può corrispondere o no alla realtà, cose reali o possibili delle quali
-ant. che riflette, riproduce la realtà. leone ebreo, 33: non
è sempre bene avere i piedi nella realtà. 5. con uso avverb.
.. oppure scendere così profondamente nella realtà dell'uomo figurato, da dare di
bensì diritto ma scorrenti sulla superficie della realtà. 4. astron. stella filante
non si volse tanto ai greci della realtà presente quanto all'ellade ed ai ioni
io costringa il mio spirito a questa realtà, per poter equilibrare sul filo teso
unico contrasto vero, a un'unica realtà effettiva, l'urto dei filo- americani
, non si volse tanto ai greci della realtà presente quanto all'ellade ed ai ioni
di filologia e di storia, neanche alla realtà dell'esistenza storica di gesù.
loro soluzioni, non mai aderenti a una realtà viva. moravia, i-244: fu
i problemi fondamentali dell'esistenza e della realtà. -più genericamente: amore della sapienza
e qui, mantenendoci in contatto con la realtà abbiamo una certa via per la conquista
5-302: noi conosciamo solo una parte della realtà se conosciamo solo filosoficamente.
« filosofisti »... risolvono la realtà in puri termini di astratto pensiero
lirica ha filtrato la torbida acqua della realtà. ungaretti, i-23: un occhio di
inverisimile di commedia sono, in realtà, personaggi mal disegnati, finali appiccicati,
tra di loro e coi modi della realtà diretta. sinisgalli, 6-188: la
i motivi di azione e la genesi della realtà economica secondo un processo aderente alla dialettica
, attra verso l'attuale realtà storica della burocrazia esistente, innumerevole
a se stesso; distaccato da ogni realtà. sbarbaro, 1-210: quante volte,
crescente, quasi aspettando la prova della realtà di ciò che sembravami una forma inverisimile
quale come individui esistenti hanno la loro realtà oggettiva e la loro autocoscienza, sono
-che si suppone, contro la realtà, esistente; a cui si attribuiscono
degli empirici, e non mai nella realtà dello spirito. -filos. concetto
. 4. mera parvenza, realtà illusoria. -in senso concreto: cerimonia
absoluto » da un qualunque motivo della realtà complessa, rinnegarne un qualunque vincolo,
legislatore, attribuendo requisiti o caratteri in realtà inesistenti a una data situazione di fatto
da certi caratteri o aspetti che in realtà essa possiede), disciplina tale situazione
essa fosse diversa da quella che è in realtà, cioè come se essa fosse eguale
le finzioni giuridiche e giudichi secondo la realtà singola dei casi. gramsci, 9-372
materialmente, realmente, concretamente; nella realtà fisica; per mezzo dell'esperienza diretta
egli crede che la fisicità sia una realtà, laddove è una nostra artificiosa costruzione.
-che rispecchia, che riproduce la realtà dell'esperienza esterna; che è suscitato
, bizzarra, priva di fondamento nella realtà; ubbia, assurdità, inezia,
andar soggetto a fissazioni, astrarre dalla realtà oggettiva. relazione dalla corte di roma
12. assorto; che si estrania dalla realtà; che è dominato da idee fisse
: dominato da fissazione, astratto dalla realtà oggettiva, assorto, estatico, attonito
invenzione, immaginario; non corrispondente alla realtà, al vero; finto.
, 8-134: l'arte è una realtà fittizia, in cui la natura porta soltanto
legge) da quello che è in realtà (un contratto, un negozio o un
. esprimano esattamente la verità e la realtà delle cose. = adattamento del
: parole e fogge di una sciatta realtà, che snaturavano i resti di un
funzioni e simili, ma che sono in realtà o porzioni di fusto, o rami
una visione deformata o travisata della realtà; che concepisce pensieri assurdi, che
lirica ha filtrato la torbida acqua della realtà; ed ecco, si vuole rigettare e
un'altra; causa formale per cui ogni realtà materiale passa dalla potenza all'atto (
logiche, ma s'arresta davanti alla realtà materiale: non vuol commettere l'indiscrezione
unità di circolazione permette di cogliere la realtà effettuale. -con riferimento ai singoli mezzi
filos. tendenza filosofica che inquadra la realtà entro schemi precostituiti attribuendo a essi valore
valore determinante; considerazione puramente formale della realtà e della conoscenza. tommaseo [s
vera e propria scienza, che dalla realtà come natura deve salire fino al concetto
norme astratte di legge, trascurando la realtà sociale su cui gli atti sono destinati
dà « forma » alle più diverse realtà sociali, senza però essere riconducibile a
elemento astratto, non lasciano scorgere la realtà dei moti storici e dei cangiamenti avvenuti
quelle che ne mettono in chiaro la realtà, e quindi ne assicurano l'efficacia.
ma sostan zialmente nucleato di realtà e di vita » = comp
riguarda il modo di essere (nella realtà o nel pensiero). b.
dolorosamente alle circostanze dell'oscura e formidabile realtà in cui si trovava avviluppata. leopardi,
tessuto di proposizioni logiche senza corrispondenza nella realtà. 4. che ha acquistato
incontri fortuiti all'apparenza, ma in realtà ci cercavamo. moravia, ii-391: quei
3. che non riflette la vera realtà delle cose, convenzionale (una concezione
); che non ha fondamento nella realtà, apparente (un fenomeno, un
dei giusti limiti, portare fuori della realtà, pretendere risultati superiori alle effettive possibilità
sanctis, 7-52: se avesse colto nella realtà la miseria delle fanciulle operaie, condannate
e trasfigurazioni e maschera ture fantastiche della realtà, rivelano nelle cose caratteri prima insospettabili,
la teoria non è la fotografia della realtà, ma il criterio d'interpretazione della
, ma il criterio d'interpretazione della realtà; e perciò non si può vederla
2. figur. con precisa riproduzione della realtà. soffici, iv-324: per le
che riproduce con minuzia e precisione la realtà; che ostenta un estremo verismo;
il soggetto con eccessiva aderenza alla realtà (nelle arti figurative). -per estens
descrive o rispecchia con assoluta fedeltà una realtà storica o sociale. carducci,
ha più di dieci denti, in realtà: ma è spesso un debole, o
che comunemente è ritenuto il frutto, in realtà è il ricettacolo molto ingrossato, a
possederemmo in diretto e vigoroso abbraccio la realtà genuina! c. e. gadda,
e frantumazione grammaticale, ma nella sua realtà immediata e in tutte le sue manifestazioni,
soffici, iii-70: doveva trattarsi in realtà di fondi di magazzino, di pegni o
devoto di una religione che soggioga la realtà del creato alle frenesie della ragione.
lo rivedevo, non come era in realtà, ma come era da giovane.
da 7 piccoli colpi), in realtà basato, a quel che pare, sulla
vivi e penetranti; e rispondono a realtà più assai di queltimmagine tra freudiana e dannunziana
ne frustra e ne elude, in realtà, lo scopo, conseguendo (mediante
rispettano la lettera della legge, mentre in realtà ne eludono lo scopo e la volontà
la vergine in gloria, attestano una realtà autonoma e suprema. 4.
verità che hanno un valore assoluto nella realtà, a dispetto dei frugatori di cadaveri
si muove è il senso per la realtà, e in questo sono il sentimento
un gran fermento di immaginazioni amorose: nella realtà misere e rare, insapori e fuggitive
esprimere adeguatamente (un concetto, una realtà); inafferrabile; che non si può
, 12-ii-247: rotto questo anello delle realtà, ogni questione speciale se ne risente
viva sostanza, la più cara e fulgente realtà. -che risplende di pura virtù
dalla quale s'esala il respiro d'una realtà primordiale, il fumacchio d'un vapore
avevamo un concetto troppo ambiguo di questa realtà che si illude di essere definita solo
inclinazione a confondere, ad alterare la realtà dei fatti. soffici,
poca brace: per indicare che la realtà non corrisponde a ciò che promette l'
le cose diverse da quanto sono nella realtà; cercare di stupire, di sbalordire;
nella saletta d'aspetto, che in realtà era poco più di una tettoia,
ciò è esagerato, è fuori della realtà. b. croce, ii-9-2z5: l'
in concetti ed imprese fuori di ogni realtà, fuori di ogni misura, talora impeto
(e, con esso, della realtà). d'annunzio, iii-1-1090:
è al di fuori del mondo e della realtà. govoni, 9-348: si lascerebber
. -figur. evasione (dalla realtà, dal tempo). bontempelli,
esser formata non dei soli aspetti della realtà contenuti nel campo visivo di chi guarda
meno anni di quanti ne abbia in realtà. allegri, 101: cupido garosello
di istituti, di uomini che non avevano realtà, ch'eran parvenze, che non
quella guisa divisata da lui, sebbene in realtà alcuna volta erano stati alquanto vari,
mia vita rassomigliasse alla sua. in realtà questi aspetti erano pochi e superficiali,
filosofia tradizionale, nel pensiero e nella realtà, a una gerarchia di classi,
; altro è il titolo, altra la realtà di una pittura. e. cecchi
viaggi; quasi ad accreditare su queste realtà il genere della sua intelligenza lucida e
si svolge, nella mente e nella realtà, un'opera dell'ingegno. manzoni
essere lontano dal vero, dalla realtà. f. d'ambra,
giustizia e sulla ragione (ma in realtà derivanti dalla consuetudine) e regolanti i
rettangolo geometrico esiste o può esistere nella realtà essendo esso nien- t'altro che costruzione
, che non ha rispondenza con la realtà; teorico, utopistico. genovesi,
il cibo; vivono in tane sotterla realtà basandosi sulle forme e sul metodo ranee
comune amore per il pòppolo, in realtà sospinte da una certa lor ghiottoneria ammirativa
, con bizzarria e scarsa aderenza alla realtà. burchiello, io: i muggini
] umilmente in ciò che è la effettiva realtà delle scritture, nelle parole a una
i miei giambi, è stata una realtà, delle più attive e più salde,
de sanctis, i-137: quando la realtà è ancora nuova e poco nota, l'
: ostentare minacciosamente una forza che in realtà non si possiede. tommaseo [
io credo aver provato a sufficienza la realtà della stirpe gigantesca. bùgnole sale,
ma sono esse i fatti, la realtà concreta e individuale, che la scienza
sorprendenti. pea, 5-31: in realtà ero io in convulsione, giocoliere maldestro
sono strade di carta ». in realtà, la vita e gli aspetti d'un
chiarezza, per immediatezza e aderenza alla realtà (lo stile di uno scrittore).
, ii-1-241: le ricchezze prediali riescono in realtà meno trasferibili e girabili di tutte.
a un dato soggetto o di valutare la realtà sotto i vari aspetti possibili.
quello che riguarda un concetto c una realtà il cui opposto è impensabile o implica
a seconda che si riferisca a una realtà concreta o a una realtà concettuale (
a una realtà concreta o a una realtà concettuale (e, nella terminologia rosmi-
si considera la definizione nella sua concreta realtà, vi si troverà sempre, esaminandola
1'esistenza insieme, e quindi la realtà del concetto, sia forma vuota e giudizio
che sia conforme o non conforme alla realtà oggettiva. dante, conv.,
ragione, che non ha fondamento nella realtà. -in senso generico: apprezzamento malevolo
qualità di ciò che corrisponde perfettamente alla realtà; convenienza, opportunità, necessità;
attribuibile a colpa ciò che normalmente in realtà non è tale, ma che può
giusto. -ciò che corrisponde perfettamente alla realtà o alla norma; precisione, esattezza
il quale la psiche infantile percepisce la realtà esterna prima sincreticamente, in modo generico
favorevole a fatti o discorsi che in realtà non la comporterebbero. ariosto,
ha i suoi torti, ma è la realtà. ai torti potremo rimediare..
glossopetre di forma triangolare, benché fossero in realtà denti di cane marino. bossi,
si scontra a mezza via con la realtà della vita modernissima che gli prende la
. croce, i-4-143: le questioni sulla realtà del mondo esterno, sull'anima-sostanza,
odore del sugo che vien dal fondo della realtà rimestata. viani, 13-117: ha
è tesserci; la differenza è la realtà e la negazione; l'unità è qualcosa
dal narratore. -che ritrae la realtà con immediatezza ed espressività (un artista
un corpo, non quale è nella realtà, ma quale si presenta alla vista
persone o cose riprodotte quali sono nella realtà. boccaccio, dee., 7-3
non sempre le apparenze concordano con la realtà. albertano volgar., 138:
giornale. in quella luce la realtà, tutta l'esteriore realtà mi parve
quella luce la realtà, tutta l'esteriore realtà mi parve della stessa materia frivola e
gramsci, 6-219: la polemica in realtà mira ad infrenare l'influsso che special-
prospettici, a creare l'illusione della realtà. vittorini, 5-333: [caravaggio
tentatore. con piena aderenza alla realtà, con assoluta certezza.
avessero che un'ingannevole apparenza, e in realtà fossero ciechi ed ignoranti infedeli. cesarotti
di ombre, conferisce l'illusione della realtà (e il termine è un equivalente del
dell'artista o coglie, rappresenta la realtà con immediatezza e spontaneità, senza interposizioni
. -far apparire molto più grande della realtà, ingrandire straordinariamente; ampliare, amplificare
e frane di sassi / della calcinata realtà? ingombrévole, agg. ant.
far apparire maggiore o più importante della realtà. metastasio, 1-iv-645: nella così