per l'asciutto il piede, / alla ròcca ne va che quivi siede. tasso
, iv-33: ai ricercatori di finezze, ròcca deve sapere di tempi di mezzo,
si ridusseno a speranza di averla [la ròcca] per assedio, confidatisi nell'essere
. d'annunzio, iii-1-716: la ròcca ben fondata spacca spacca / con le
buratèllo, che altri chiamano tómbolo, altri ròcca, corpo dilatato verso il capo,
cannoni. chiabrera, 477: alta ròcca non è, dove non saglia / morte
e con gran furia / de la ròcca discese, e di lontano / gridò
sai., 4-148: o stiami in ròcca o voglio all'aria uscire, /
, 15-124: l'altra, traendo alla ròcca la chioma, / favoleggiava con la
] alto sul colmo / della pergàmea ròcca; e il rovinoso / marte sen corse
in tutta la patria un luogo eccelso -non ròcca di signoria, non torre di comune
monti, 7-428: su l'alta ilìaca ròcca 1 teucri anch'essi / tenean confusa
, e che per lei tenendosi la ròcca della città,... dalle mura
secolo, per un vaso di cristallo di ròcca già appartenuto a niccolò niccoli..
, per un vaso di cristallo di ròcca già appartenuto a niccolò niccoli. -per
posto alla difesa / d'una tua ròcca, e ch'ai primiero assalto / alzate
animale. carducci, i-1094: una ròcca del medio evo, di cui l'
suol, tuona il ciel, vola la ròcca. trinci, 1-82: pigne [
sua squadra [alla porta presso alla ròcca], ed aveva dato per cenno a
iv-1-59: un vaso di cristallo di ròcca già appartenuto a niccolò niccoli; sul qual
, con suoi scudieri / uscita de la ròcca, venut'era / là dove l'
. restaurato nel secolo xvn e da ròcca feudale trasformato in villa di delizia, conservata
il corpo, ma per vincer la ròcca di quell'animo, spezzare quei durissimi
manlio che del tempio e de la ròcca / stava a difesa. davila, 99
te si tiene la guardia di cotesta ròcca tanto in disordine, quanto dir si può
lui m'instano, lo debbio lasciar per ròcca. dolce, 4-437: ei dimandò
esangui / disviluppati, in vèr la ròcca insieme / strisciando e zufolando, al
un rilevato sasso / ch'un'alta ròcca sostenea sul dosso. tasso, aminta,
corpi esangui / disviluppati, in vèr la ròcca insieme, / strisciando e zufolando,
capo di nicànore nell'alta parte della ròcca, acciò che fosse eminente e manifesto
, 3-232: ordinovvi una bellissima ròcca, che la cominciò dai fondamenti,
esangui / disviluppati, in vèr la ròcca insieme, / strisciando e zufolando, al
e il nepote conte che teneva la ròcca di civitavecchia. 2. che serve
. d'annunzio, iii-1-716: la ròcca ben fondata spacca spacca / con le
preso: or via forbotta / la ròcca, e quei suoi vetri e quei mattoni
manlio che del tempio e de la ròcca / stava a difesa. vasari, iii-199
che nasce, frange i raggi sulla ròcca di radicofani. brancoli, 4-30:
lo scoglio alpino / di ben fondata ròcca alta parete, / quando il furor di
, 14-63: giove il fulminava della ròcca. caro, 4-32: ma la terra
/ fila una giovinetta / con la candida ròcca di fusano. 2. bot
e capriccioso lavorio il fusto d'una ròcca. pirandello, 5-14: recatosi presso il
su lo scoglio alpino / di ben fondata ròcca alta parete, / quando il furor
. ariosto, 34-32: ne la ròcca / intatta mi mandò, come a
i sul gambo d'avellano, o ròcca? giùngere (ant. giùgnere,
pallade in cima / a l'alta ròcca, entro a quel nembo armata, /
assol. armannino, 91: una ròcca feciono nel paese, ne la quale
gretole / sul gambo d'avellano, o ròcca? pieno di sassi, come sogliono
sarebbe stata troppo grande / una ròcca di tre griselle. = deriv
spade / guardar vi puoi [nella ròcca] la tua salute e 'l regno.
di firenze, salvo si ritenne la ròcca. -dare guardia a qualcuno: sottoporlo
fiorentini,... si fuggirono nella ròcca. m. adriani, ii-81
fumar già tutta; e de la ròcca in cima, / e di sovr'ogni
-sostant. bembo, 10-iv-375: nella ròcca dagli inchiusi con grande allegrezza fu ricevuto
/ ch'era sol questa a lui ròcca sicura. tasso, 2-39: costei gl'
m'instano, lo debbio lasciar per ròcca. dolce, 4-143: egli faceva instanza
era cagione, / fuor de la ròcca, ov'era alceste, invia. m
che poss'io più che mirare / la ròcca lungi, ove il mio ben m'
! 'ben altro che la vostra ròcca! b. croce, iii-27-70: aveva
fecero malvagiamente ed i nemici presero la ròcca di gianicolo. -ferire malvagiamente:
un ch'era alla veletta in su la ròcca, / de l'armata d'alcina
m. villani, 8-99: alla ròcca non feciono assalto, perocché essendo nella
di rienzo, 56: quelli de la ròcca mesticare zolfo, pece, olio,
. ha tolto di mira la vecchia ròcca del pensiero fichtiano. -fare oggetto di
di rienzo, 56: quelli de la ròcca mesticaro zolfo, pece, olio,
vi si aggiugne biacca ed allume di ròcca arsa. soderini, i-532: pigliando
una sua nuora, lì con la sua ròcca, / c'era a vegliarla.
dèi avere per la guardia di cotesta ròcca e che d'essa a te e a
offerirà mostrar la via / fin alla ròcca, e farti compagnia. cellini,
edificasse in quel luogo selvaggio / la ròcca, e faccia a tutto il mondo oltraggio
in figura di donna orante dentro una ròcca, alla cui guardia stanno due angeli
idem, 6-15: enea verso la ròcca ascese / ove in alto sorgea di febo
necessità di sostentare la vita sua co la ròcca e col picciolo guadagno della lana,
ripresero a filare, / con la ròcca infilata nel pensiere. = voce di
= comp. dall'imp. di piccare2e ròcca (v.); voce registr.
lana che si dà a filare a ròcca e a filatoio, a pena di xn
. d'annunzio, v-3-155: la ròcca resisteva; e il cavaliere dello spirto
[i serpenti], in ver la ròcca insieme / strisciando e zufolando, al
narcisso ', la tazza di cristallo di ròcca e un elmo d'argento cesellato da
. ròca, v. ròcca. roca, sm. ant.
= denom. da ròco. ròcca (ant. ròca), sf.
giustamente in quella regnasse, occupò la ròcca della città. cronaca di isidoro minore
sangue munto, / usciron quasi della ròcca fora. erizzo, 2-50: ii.
sua vita. = comp. da ròcca e forte1 (v.), calco
). = comp. da ròcca e fuoco (v.); per
bruni. = deriv. da ròcca. roccatóre, sm. tess
origine incerta: forse dimin. di ròcca oppure deriv. oricellai, nome antico
rochétta. = dimin. di ròcca. rocchétta2 (region. rochéta,
maestro guazzaletto. = deriv. da ròcca. rocchigiano2 (rochegiano, rochigiano
kabella. = masch. di ròcca, n. 9; cfr. anche
rotolo) oppure dimin. masch. di ròcca. rochézza, sf. abbassamento
il vecchio incantatore / « feci la bella ròcca in cima al sasso, / né
di minerva in vetta / all'ardua ròcca, aperse loro i sacri / claustri la
lume / in man, qual colla ròcca. magalotti, 9-2-259: il suo abito
sublime. iacopone, 37-15: o ròcca de forteza, 'n la quale è gran
, 2-380: disviluppati, in vèr la ròcca insieme / strisciando e zufolando, al
di sostentare la vita sua co la ròcca e col picciolo guadagno della lana.
. d'annunzio, v-3-155: la ròcca resisteva; e il cavaliere dello spirito
mie tristezze selvatiche e di cacciarle dalla ròcca del cuore (barocco misto, di dante
tempio, occidendo le guardie della somma ròcca. cicerone volgar., 1-464: tuttoché