sui fogli pubblici che è stata fatta una razzia di camorristi, ed avranno fatto bene
3. devastazione; saccheggio, razzia; spopolamento, desolazione. -anche:
. ant. e dial. ruberia, razzia. tommaso di silvestro, 286:
salmerie (pronto al furto e alla razzia). pontano, 328:
* incursione armata, scorreria, razzia ', quindi 1 scontro, combattimento
confonde la 'gualdana '(la 'razzia 'degli abissini e scioani) con
tornato a riverirci, fu appunto in una razzia che gli abissini fecero qui che fu
nelle espressioni piretro di dalmazia, della razzia). -per estens.: la
di estorsioni e ruberie; abitudine alla razzia e al saccheggio. bacchetti, 2-ix-187
(anche con violenza o in una razzia). ariosto, 40-34: i
rastellata, sf. rapina, razzia, bottino. bandello, 2-1
tale là in africa ha fatto una 'razzia 'nel territorio occupato da un'altra
martini, 1-i-28: giunge notizia di una razzia di 600 pecore fatta da gente dimorante
[s. v.]: una razzia di bovi fatta da ras alula.
era avvenuta una 'bardana '(una razzia), cioè un gruppo di ladri
ruberia erano istituto regolare. facevano scorreria e razzia, e molti si fermavano in un
, si spargono a ventaglio e fanno razzia. calvino, 2-273: cosimo..
i piccoli proprietari per paura d'una razzia lo mandavano alla macchia. -per
selvaggiamente soddisfatti, con il frutto della razzia sottobraccio, al riparo degli ombrelli.
dare alle fiamme il bosco per far razzia di legna. 2. spedizione
... di ritorno da una razzia di bovi e di schiavi, in prossimità
, che fa per conto loro la razzia degli schiavi e dell'avorio.
a. de nino, 1-48: 'razzia ': esempio: 'si farà eseguire
: 'si farà eseguire una vera razzia di camorristi '. sarebbe mai la '
'? che che valga, 'razzia ', usata per lo più nei giornali
fogli pubblici che è stata fatta una 'razzia 'di camorristi, ed avranno fatto
, riuscito a sfuggire in firenze alla razzia tedesca. il telegrafo [6-vii-1941]
: la polizia, nel corso di una razzia negli stabilimenti balneari di budapest, ha
per sé e per la famiglia la grande razzia del * 43. -marin. disus
militare. guglielmotti, 714: 'razzia ': altresì nell'uso marinaresco,
insetticida in polvere (anche nell'espressione razzia insetticida). piccola enciclofedia hoepli
piccola enciclofedia hoepli, 1-iii-3740: 'razzia ':... polvere insetticida
12-133: il fuoco concepito come una razzia contro le cimici. fenoglio, 1-159
per le mosche, aveva dato la razzia mezz'ora prima, ma non c'
), con la mediazione del fr. razzia (nel 1800 circa).
caffè. = denom. da razzia, sul modello del fr. razzier (
agg. che è stato oggetto di razzia; sottratto, rubato, trafugato.
2. che ha subito una razzia, un'estorsioné. -anche sostant.
. -tricé). chi compie una razzia; chi vive di rapine; predone.
martini, 1-i-28: giunge notizia di una razzia di 600 pecore fatta da gente dimorante
a. de nino, 1-48: 'razzia ': 'si farà eseguire una vera
: 'si farà eseguire una vera razzia di camorristi '. sarebbe mai la '
'? che che valga, 'razzia ', usata per lo più nei giornali
, rapina. -anche: saccheggio, razzia (in partic. nelle locuz. andare
rubagióne. 2. saccheggio, razzia. testi fiorentini, 93: molta
degli abitanti, delle loro proprietà; razzia. testi fiorentini, 105: di
subire saccheggio. -anche: scorreria, razzia. f f compagni,
bottino di un saccheggio, di una razzia. m. villani, 1-23:
città, per lo più accompagnato da razzia e da atti di barbarie.
sacheggiaménto), sm. saccheggio, razzia, rapina, depredazione. livio volgar
senso generico: spogliazione, devastazione, razzia e qualsiasi altra forma di rapina compiuta
ant. sottoposto a saccheggio, a razzia (un edificio, una città).
4. saccheggio, depredazione, razzia compiuta da un esercito a danno del
della pietra nera e la santificazione della razzia. -riconoscimento dell'eccellenza di un'
selvaggiamente soddisfatti, con il frutto della razzia sottobraccio. pavese, 4-28: l'immaginò
quanto agli esempli di sansone e di razzia addotti da loro, si risponde..
la mietitura o, anche, dopo una razzia, una devastazione. b.
una comunità o di una singola persona; razzia, saccheggio. -in senso concreto: