, xxix-1-124: prese il morale a ravvisar nel sole il principe, dicendo al suo
concetto in quel lume che lo faccia ravvisar meglio e nelle parti e nel tutto
concetto in quel lume che lo faccia ravvisar meglio e nelle parti e nel tutto.
occhi / di cromia il nembo, e ravvisar non posso l'amico mio.
queste sponde, io giunsi appena / a ravvisar le fuggitive antenne. aleardi, vi-532
non ne scorgiamo pur l'ombra, e ravvisar un'immagine ove noi non osserviamo che
marini, i-171: stupissi brandilone in ravvisar colui, nel cui braccio avea dinanzi
possenti / chinai le ciglia, e a ravvisar qual sei / furo un tempo i
dissimil fortuna e grandezza, godono di ravvisar ne'lor pari quello che deesi amare o
intesi, / la bella faccia a ravvisar non tarda. marino, 1-14-69: mentre
di pers, 3-138: mal si può ravvisar dal fiore il fiore. pallavicino,
, alta e fra tutte / facile a ravvisar. pascoli, 585: vidi una
nostri. tanto nondimeno ne hanno che basta ravvisar la luce. varano, 1-491:
me rendesse / quel ch'io comincio a ravvisar da lungi / spettacol di terrori spallanzani
. tanto nondimeno ne hanno che basta ravvisar la luce, se mai escon fuor della
marini, i-171: stupissi branditone in ravvisar colui, nel cui braccio avea dinanzi
, e fra tutte / facile a ravvisar. giuliani, ii-182: c'era un
, sommersa nel sonno, / sa ravvisar la legge, / sa conoscer degli
il terreo globo, / bastivi a ravvisar che urania io sono, / musa che
toligo, tollèto, pieno di contento nel ravvisar com'egli dipingea gli occhi, se
valicai virgilio dall'altro lato, 'per ravvisar da presso un'altra storia'.
4-15: mira, e stupisce, e ravvisar non puote / negli squarci, ch'
marini, i-171: stupissi brandolone in ravvisar colui nel cui braccio avea dinanzi veduta