mia conoscenza alla cangiata labbia, / e ravvisai la faccia di forese. petrarca,
conoscenza alla cangiata labbia, / e ravvisai la faccia di forese. petrarca, 268-25
, / che torme del bel piede io ravvisai. 5. mus. di
mia conoscenza alla cangiata labbia, / e ravvisai la faccia di forese. benvenuto da
ravvisò lo stelo; / io nel fanciullo ravvisai me stesso. d'annunzio, iii-1-646
mia conoscenza alla cangiata labbia, / e ravvisai la faccia di forese. petrarca,
io fui la sola / che il ravvisai sotto l'estranie forme. pisacane, iii-138
incolto ed al vestir togato / il ravvisai, benché d'error temessi, / uom
di là del biancospino: / vi ravvisai la thuia, / l'ippocastano, il
conoscenza a la cangiata labbia, / e ravvisai la faccia di forese. daniello,
/ di là del biancospino: / vi ravvisai la thuia, / l'ippocastano,
incirca, la maggior parte giovani: ravvisai fra questi amilcare e giulio del ponte:
il disegno della medaglia contomiata, ci ravvisai ben subito quai fossero i due strumenti
conoscenza a la cangiata labbia, / e ravvisai la faccia di forese. daniello,
conoscenza a la cangiata labbia, / e ravvisai la faccia di forese. fiore [
/ di là del biancospino: / vi ravvisai la thuia, / l'ippocastano,
aleardi, 1-332: quivi sull'erba ravvisai caduti / a drappelli i devoti /
sveli / un trigono funesto ch'io ravvisai nei cieli. -con valore appositivo (