vita, che li dovrebbe costringere a ravvedersi. pratolini, 2-19: l'idea
qualche bell'ingegno, alcuna volta suole ravvedersi, ed in un punto non aspettato,
4. rifl. ant. ravvedersi, emendarsi. fiore di virtù,
ebbe da rientrare in sé stessa e da ravvedersi. redi, 16-vii-282: pregherò iddio
; volgersi dal male al bene, ravvedersi degli errori (e, nell'uso
leggi / servar; così, fo ravvedersi un figlio. foscolo, 1-175:
affaticarsi che iddio fa per condurli a ravvedersi della loro dislealtà e protervia. papi
-rifl. riconoscere i propri errori, ravvedersi, correggersi; perfezionarsi. -nel linguaggio
di errore: correggersi, emendarsi; ravvedersi. s. caterina da siena,
possesso delle proprie facoltà; ricredersi, ravvedersi. betussi, xliv-114: il re
. -tornare a, alla menda: ravvedersi, correggersi. ser giovanni, 3-295
. correggersi, emendarsi; convertirsi, ravvedersi. guittone, xxxiv-36: bello vergognar
partito: mettere giudizio, rinsavire, ravvedersi. cattaneo, iv-3-254: quando c'
con la particella pronom. pentirsi, ravvedersi. latini, i-2888: poi che
.). ant. pentirsi, ravvedersi dei propri peccati. -anche sostant.
per negligenza o tra- scuraggine indugiano a ravvedersi de'loro vizi al capezzale, son
lui ancora. -rifl. ravvedersi, emendarsi (da un vizio, da
guarini, 1-127: mi pare che 'l ravvedersi, l'umiliarsi, el dimandar perdono
, era una publica lezione dell'inutile ravvedersi che fa chi prende il senno del
angustia del tempo non diedero spazio di ravvedersi alla mia reminiscenza. 3
non diedero tempo né a quella di ravvedersi, né alla cavalleria di giungere a
mai. monosini, 235: il ravvedersi non è mai tardi: 'nulla
-intenzione, proposito, capacità di ravvedersi; determinazione di ravvedersi. a
, capacità di ravvedersi; determinazione di ravvedersi. a. verri, ii-369:
del bene? -invito, sprone a ravvedersi. d. bartoli, 1-1-35:
. figur. rimettersi sulla retta via, ravvedersi. - anche sostant.?
13. pentirsi dei propri peccati, ravvedersi. ojetti, iii-571: quindici giorni
-abbandonare i disordini del passato, ravvedersi. nievo, 672: è una
proprio comportamento e modificarlo di conseguenza; ravvedersi. sermini, 170: veduto che
pronom. ant. e letter. ravvedersi, pentirsi; meditare sui propri errori.
5. avere una resipiscenza; ravvedersi. m. adriani, 3-3-426:
a valutare con equità e raziocinio; ravvedersi, pentirsi. iacopone [crusca)
con togliere ai nemici il tempo di ravvedersi e la commodità di rifarsi. garibaldi
una colpa, da un vizio; ravvedersi. zanobi da strata [s.
risensa. 5. ricredersi, ravvedersi. rovani, i-720: siamo venuti
risvegliare. 6. pentirsi, ravvedersi. passavanti, 45: o peccatori
e si ristorarà. ij. ravvedersi, correggersi. g. quirini
il senno, la ragione; rinsavire; ravvedersi. passavanti, 168: ritornando il
. con la particella pronom. ant. ravvedersi. tavola ritonda, 1-183: dàe
non errare; il secondo è il ravvedersi dell'errore. muratori, 4-121: ho
-ritornare a, al segno: ravvedersi, lasciare un comportamento peccaminoso; convertirsi
, in migliore senno: rinsavire; ravvedersi. iacopone, 74-14: la bontà
. -tornare al diritto sentiero-, ravvedersi. mula de'muli, xxix-99:
, saranno, credo, più facili a ravvedersi. carper la lunghezza braccia undici e
questi volti smaltati, calcinati e porporati ravvedersi delle beffe che si fanno gli uomini
abbandonare comportamenti disordinati e spregiudicati, ravvedersi. ghislanzoni, 16-192: se quest'