, la condizione sociale ed economica, rautorità, il prestigio; che ha conseguito
! gherardi, 1-ii-419: voi avete rautorità del sacerdozio a perdonarvi e'peccati pentendovi
senza offendere il mandato dei popoli, rautorità delle leggi, la religione dei giuramenti
ricondursi alle spine; ma le sovvenne che rautorità de'maggiori, con espresso divieto,
qualcuno: essere costretto a subirne nuovamente rautorità o le angherie. ghislanzoni,