,... fu compunto e raumiliato. piovene, 1-148: tutta la
è in loro, e l'abiurano con raumiliato cuore, son più vicini al regno
fine... trovò il puledro sì raumiliato e manso, che senza niun contrasto
presentò a richiederne il padre, tutto raumiliato e nel portamento e nel parlare sì manso
114: m'era... raumiliato d'alquanto dal primo bollore d'entusiasmo.
aumiliare (v.). raumiliato (parti pass, di raumiliare),
signoreggiarvi, come prima, un popolo raumiliato finalmente e scaponito. settembrini [luciano
mani. fogazzaro, 2-264: siila, raumiliato a un tratto, appoggiò sul banco
nel bigello rurale / che sgannamenti e forse raumiliato insacca. baldini, 0-232: il
malato, senza quasi potersi muovere, raumiliato nel corpo e nello spirito. -contrito
sentir messa il dì appresso, e raumiliato e stanco mi buttai sul letto. papini
è in loro e l'abiurano con raumiliato cuore, son più vicini al regno dei
e nella faccia appariva non ispaurito né raumiliato, e fra tant'altri appassionati per
l'imperatore da lui già deposto e raumiliato, lasciando insomma fallite in apparenza tutte
allora persuadersi e ne rimase un po'raumiliato. faldella, 9-170: nell'ora
mattino del lunedì si presentava vergognoso e raumiliato nell'anticamera della signora marchesa. imbriani
cenno del capo che con la voce, raumiliato): - sì, è vero
bigello rurale / che sgannamenti e forsi raumiliato insacca. = nome d'azione da