abbracciarsi. salvini, 23-352: ratto vanno incontra, / ed abbrac- cioni
opo esto fatto, / che compiam ratto la nostra dittata. idem, 71-4:
. frezzi, i-16-135: perché più ratto questo dì s'abbui. ariosto,
: noi... diciamo: va ratto ratto, cioè rattissimo; io era
noi... diciamo: va ratto ratto, cioè rattissimo; io era piccol
ugurgieri, 192: quelle anime tutte ratto traendo s'accoglievano alla riva del fiume.
, 5-6-445: or l'accorta formica a ratto corso / con lunga schiera a
e penetrando il laccio, / scorre ratto a la canna ed addormenta / del pescatore
io spero) con sereno aspetto / ratto adocchiate mie vestigie prime / mi volgerò
ebben tanto vigor nel mio conspetto / che ratto a questa penna la man porsi
/ dimane, o sole, e ratto a noi ritorna: ch'io possa il
e cala / naturalmente, fu sì ratto moto / ch'agguagliar si potesse a
; cioè dire l'uffizio innanzi più ratto, che più tardi. segneri,
è... uccello vivente di ratto, che per la sua fortezza e suo
parte, / per lo sereno ciel ratto volando. segneri, iv-38: l'arione
ciel sereno. caro, 7-626: ratto su le fosc'ali a l'aura alzossi
monta e cala / naturalmente, fu si ratto moto / ch'agguagliar si potesse alla
al piede, / né del suo ratto andar però s'accorge. nievo,
aureo albergo co l'aurora inanzi / sì ratto usciva il sol cinto di raggi.
9-47: dove in un punto furon dritte ratto / tre furie infernal di sangue tinte
vivere in ispirito *, ed era il ratto dell'anima alienata da'sensi in un
, / quale a libidin lo commuove ratto: / quella levata, alla cavalla
al fido / piccol nido / a fuggir ratto si diè. cantoni, 380
fusse il portinar cortese, / che ratto aprio e diedene l'andata.
lega all'anse del cocchio, e ratto vola / ai cavalli d'enea.
tempo di scrutarlo. l'uomo arrancò ratto sulla via maestra lattata di brina; l'
di breme, conc., ii-458: ratto corse a rinchiudersi in un segretissimo nascondiglio
/ che amore a un cuor gentil ratto si appiglia. salvini, 39-i-
: amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, / prese costui.
lontano risplende, / s'appressa più ratto del vento / e rapida scende la lama
roggia aquila quando volando porta alto 11 ratto dragone, e con piedi uncicchiati, e
giove, trasformata in costellazione dopo il ratto di ganimede. la forma aguila è semidotta
. manzoni, 774: passò ratto sotto un archivolto dove un cieco metteva
mane a uncini, e vuole vivere di ratto, ognora pensa come possa arraffiare.
fi tempo di scrutarlo. l'uomo arrancò ratto sulla via maestra lattata di brina.
/ il pendente cappel sotto all'ascella / ratto invola. verga, i-329: scoppiò
vestimenti. bencivenni [crusca]: ratto nascimento di capelli, e crespezza e grossezza
/ steli riarde al suol; / ratto così dal tenue / obblio torna immortale /
caro / con l'armadure sue avaccio e ratto, / là dove gli altri pier
io mi mossi, ed a lui venni ratto; / e i diavoli si fecer
che l'ali spiegando / il volo ratto d'ogni uccello avanza, / il gran
è come quello ch'è seguace / ratto a segnore, e non sa dove vada
è come quello ch'è seguace / ratto a segnore, e non sa dove vada
e come acute. marino, 276: ratto trabocco / dal tronco in giù precipitoso
come co'miei passi / ogni cosa mortai ratto trapassi. / ma, ahi,
più non ti vidi, oh come / ratto di colpo la baldanza hai preso!
una prigione balistica. la partenza è un ratto. e. cecchi, 6-368:
: spesso da qualche balza / benché ratto volante, / precipitò la rapida pantera.
/ a tuo camin ne va sicuro e ratto. boiardo, 2-13-45: e 'l
: barbari amanti, che aspirano col ratto e colla violenza all'amore delle loro
il giovane, 9-832: e nequitoso e ratto, / con molta al fianco
/ che all'are di maria / ratto balzar lucia / di costernati palpiti / l'
/ e ne viene egli a satisfarci ratto. guicciardini, ii-235: di danari.
boaro m'intese / e mi rincorse ratto su per l'erbe / con la verga
fatto, / e poi per dirla ratto / grave briga nascesse, / certo,
; / adosso ad un di lor ratto se caccia, / e sotto tanche ben
profonde, / e 'l candor matutin ratto s'appressa. d. battoli, 4-8
rispose ulisse: / « cagna io ratto a telemaco i tuoi sensi, /
monta e cala / naturalmente, fu sì ratto moto. boccaccio, dee.,
lieve accento muovo al compagno, / ratto ti sento sul mio calcagno. / va'
rolando che l'udì, si voltò ratto / e 'l percosse del calcio
cappello / e ver ierusalem s'aviò ratto. pulci, 19-57: comincia la
monti, x-3-347: quel rio che ratto all'ocean cammina, / quel rio
, campato il visco, / che fugge ratto ai più nascosti rami. s.
, / pur ch'io dia fin ratto e sicuro. in campo, / spento
alfieri, i-128: balzato in piedi più ratto che folgore, di una man rovescio
più profonde, / e 'l candor matutin ratto s'appressa. galileo, 1086
colore e dibattieno i denti, / ratto che 'nteser le parole crude. idem,
/ canoro spirito; e desiai che ratto / fosse il voi che dovea farti
cappello / e ver ierusalem s'aviò ratto. soldanieri, ix-477: così in capo
il daino e 'l cervo agile e ratto / fermò col dente e giunse a la
: nello stesso tempo i testimoni del ratto voltarono casacca, dichiararono invece che la
o l'accusa più frequente è di ratto od oltraggio a donna bianca. -pensare
qui meco, e voglio ire or ora ratto ratto a nasconderla fra la porta alla
meco, e voglio ire or ora ratto ratto a nasconderla fra la porta alla croce
. (ant. anche cate * ratto, sm.). idraul. apertura
il sire / agamennone a diomede, e ratto / con questi accenti rampognollo: ahi
e il resto compri / col fuggir ratto una codarda vita. pratolini, 2-520
se è prossima / l'ora del ratto finale: / son pronto e la penitenza
d'aspetto simile a quello del ratto; vive sul terreno, è notturno
e quinci a lei s'aventa / e ratto la ghermisce: al fin la squarcia
fuggirà per le loclinie selve / dal piè ratto di lua. monti, 21-41:
ugurgieri, 113: i cervi passano con ratto corso i campi e le pianure aperte
e'si chiudea come un uccel di ratto; / benché le stame gli dànno nel
che esprime un evento ciclico del cosmo (ratto di core) è analogo all'espressione
, di statura pari a quella di un ratto, con coda prensile e mano
e ciascun occhio un sol che volge ratto. a. pucci, ix-394: seguita
/ ond'io (come non so) ratto trabocco / dal tronco in giù precipitoso
e il resto compri / col fuggir ratto ima codarda vita; / fu per que'
: rolando che l'udì, si voltò ratto / e 'l percosse del calcio de
che il punto hai colto, / ratto la scopri, e sfolgorando abbaglia. alfieri
280: scioglie a l'avido can ratto il collare, / prezioso monil,
cangiar colore e dibattìeno i denti, / ratto che 'nteser le parole crude.
il pendente cappel sotto all'ascella / ratto invola; e del colpo a sé dà
/ ond'io (come non so) ratto trabocco / dal tronco in giù precipitoso
assai sanza ordinato soldo, vivendo di ratto e di ruberia. sacchetti, 39-6
fugace / fu quel grido, e ratto a sperderlo / la parola uscì dei re
, e il resto compri / col fuggir ratto ima codarda vita. nievo, 1-8
i suoi da ganimede, / quando fu ratto al sommo concistoro. bruno, 3-582
così concorde / è il movimento, e ratto il colpo vola. pratesi, 1-51
primissimi connubi si facessero per via di ratto. poi, presso taluni popoli,
. -ratto consensuale: quando il ratto si verifica d'intesa con la persona
più salvatico che i cervi, / ratto domesticato fui con tutti / i miei infelici
figur. stigliani, i-4: ratto un tacito bacio allor cols'io, /
consuali dedicati a nettuno equestre per il ratto delle sabine, dove ornavano di corone
primissimi connubi si facessero per via di ratto. poi, presso taluni popoli,
aureo albergo co l'aurora manzi / sì ratto usciva 'l sol cinto di raggi
il boaro m'intese / e mi rincorse ratto su per l'erbe / con la
fed. della valle, 100: ratto m'è corso al core / dolor sopra
li proverbii: « vedesti l'uomo ratto a rispondere? di lui stoltezza, più
: 'chi va piano, va ratto '. piazzi, i-1-92: variando
, che tigre o pardo / va men ratto talor per la foresta, / corre
èbben tanto vigor nel mio conspetto / che ratto a questa penna la man porsi.
fede. pirandello, 7-166: poi quel ratto, e poi la ricchezza che glien'
la bestia ad ogni passo va più ratto, / crescendo sempre, fin ch'ella
, increspamento. bencivenni, 6-18: ratto nascimento di capelli, e spessezza e
col parlar mio crucciole) / se ratto fèr dal ciel la notte scendere,
un dì ne nascesse una, / che ratto divorasse la sua cuna! baretti,
: amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, prese costui della bella persona
plutone. / che tutti uccise il ratto divo achille; / da i curvipedi
ir non si può né pian né ratto, / che de'dami tu vuoi quattro
, i-172: chiuse gli occhi, uscì ratto rasentando la parete diretto al giardino pubblico
, 5-80: e verso il campo poi ratto s'invia, / dove li dui
pel freno. tasso, 7-96: ratto si svia da le robuste braccia; /
, 1-1-249: io la detti a gambe ratto ché / io non vi volevo esser
d'una ch'a seder si levò, ratto / ch'ella ci vide passarsi davante
morte / fuggo; ma non sì ratto che 'l desio / meco non venga.
. beccari, xxx-4-269: a te ratto correndo / son venuto fin qui debole e
/ or sale, ora dechina; / ratto il fanciullo seguelo, / a lui
... giù casca, e ratto si devolve / con lubrico decorso. cattaneo
: poi preso il suo destrier, ratto cavalca: / trova una croce, anzi
; non fior, ma deflorato. / ratto no; ma rapace un ganimede.
: [la] turba sparta veniva molto ratto alle rive: donne e uomini e
, deh toma, / né così ratto abbandonarmi. de giuliani, xviii-3-697:
, i-172: chiuse gli occhi, uscì ratto rasentando la parete (eretto al giardino
a un punto immote / fermar sì ratto le correnti rote. abati, 292
forte e tagliente / men gagliardo e men ratto afferra o tronca. 10
suggerì dunque a que'capi strani il ratto dei nani più noti e più velenosi
quando discrive d'alessa-sospirar sempre ritrove, / ratto per man d'amor, né so
, o luna, dalle insonni / piume ratto mi tolgo, e lungamente / dal
il si reca in groppa; / indi ratto galoppa / ver'l'arenoso lito.
/... giù casca, e ratto si devolve / con lubrico decorso.
il minaccia. marino, 3-18: movesi ratto e in spaziosa rota / gli omeri
colore e dibattìeno i denti, / ratto che 'nteser le parole crude. s.
una favella, fu veduto emergere da un ratto e smisurato grandeggiar di possanza nazionale,
beata; e fugga; e torni / ratto sull'orme tue, pietoso eroe /
pietoso eroe / che già pago di te ratto a traverso / e de'trivii e
, il qual non dorme, / ma ratto corre al mal e non dimora?
amor leggiero e sciolto, / lei seguia ratto. monti, x-3-202 indocile orgogliosa /
/ ch'è ritorno ad altrui, ratto declina, / e tinge il muro
quand'ei più gonfio esulta, / ratto spargesi e dissipa e dirada / tacque sì
2 (12): ma quando iscrive ratto, diresti che non fussi di suo'
64: già dirozzata e ben disposta al ratto, / che fa dell'alme una
la bestia ad ogni passo va più ratto, / crescendo sempre, fin ch'ella
negato, / ritroviam torme nostre insieme ratto ». macinghi strozzi, 1-94: non
de'quali la maggior parte uccelli di ratto se ne portarono; il rimanente per alquanti
.. ma 'l tuo buon mastino / ratto dietro gli lascia, e sì l'
, di dolor, di sdegno ardendo / ratto dismonta; e 'l corridor deposto
volte l'arbor ho veduto / crescere ratto e far frutto tantosto / per buon
quel che ti fea contento; / che ratto si dilegua e si dissolve, /
valorosamente. tassoni, 1-40: ma ratto fu con una ronca in mano, /
-dal vero -distratto, / e strutto ratto, -la mente renalza. scala del paradiso
13-ii-245: cangiar puote al sol il ratto corso, / e da la destra a
a un punto immote / fermar sì ratto le correnti rote. di pers,
: al calar della diva visione, / ratto d'intorno si diffonde e vola /
doluta, come fiera insanguinata del primo ratto, pensava come levar via i figliuoli
/ dimane, o sole, e ratto a noi ritorna. ariosto, 41-45:
era più salvatico che i cervi, / ratto domesticato fui con tutti / i miei
/ e donde viene il suon, ratto s'invia. firenzuola, 461:
affetto; / e ad atterrarsi già ratto surgea, / s'ella non l'abbracciava
famiglia rincomiini, della grossezza di un ratto, simile al rincomio (e vive
tue nari. monti, x-2-334: ratto / la montagna esplorando, ove più
diva su la larga fronte; / e ratto, come tocca dallo strale / del
/ tanto che paul pareva al ciel ratto, / chiamando morto chi in vita è
« amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende ». questa sentenzia è
sproni. alfieri, 1-761: qual folgor ratto ecco ei si avventa al brando /
se è prossima / l'ora del ratto finale: / son pronto e la penitenza
chi fusse il portinar cortese, / che ratto aprio e diedene l'andata. fed
: / poi né del sol men ratto si nascose / entro nel core.
una favella fu veduto emergere da un ratto e smisurato grandeggiar di possanza nazionale,
: veggo or perché bruto inviò sì ratto / il comando di espellerti; ma tardo
che il punto hai colto, / ratto la scopri, e sfolgorando abbaglia.
estasi on'altra vita oblia; / contempla ratto -e catto -la figura, /
la somma grazia di contemplazione, ovvero ratto, ch'è chiamato estasi, compiuta
considerazioni sulle stimmate, 170: era ratto in dio per contemplazione estatica. meditazioni
straniere / armi rifulse, a noi ratto le nostre / cadder di mano.
/ e deo el volesse che fosse ratto! / star sempre mai 'n estremo
. monti, x-3-347: quel rio che ratto all'oceàn cammina, / quel rio
uomo non aveva potuto evadersi, e ratto corse a rinchiudersi in un segretissimo nascondiglio.
. firenzuola, 820: né più ratto le dolci labbia fuori / del vago sen
: sublime ardente giovine, il tuo ratto / forte facondo favellar, purtroppo!
, / che co'primi anni miei ratto volasti / e, me lasciando in
cupide ciglia, / ahi, che ratto cosparse / tutti quaggiù del suo terrestre
/ ch'in me l'assimigliava, / ratto m'eran presenti / tutti li fier
/ e deo el volesse che fosse ratto! dante, inf., 17-32:
alto, e faticoso pregio, / che ratto mi volgesti al verde bosco, /
sua serva e me ritrova, / che ratto volto altrove, simulando, / altro
/ dove in un punto furon dritte ratto / tre furie infemal di sangue tinte,
dall'opra di vulcan; che, ratto / la montagna esplorando, ove più vivo
dardi allato. leonardo, 2-107: il ratto,... uscito fuori dalla
squillo). alfieri, 8-215: ratto aggirasi intanto alto macigno, / cui
vilezza, è la calamita non solo del ratto, ma... d'ogni
-dal vero -distratto, / e strutto ratto, -la mente renalza. zanobi da strata
su la larga fronte; / e ratto, come tocca dallo strale / del galvanico
clamore, io ne 'l collo fidiaco / ratto le labbra calde figgeva e su 'l
clamore, io ne 'l collo fidiaco / ratto le labbra calde figgeva e su 'l
i figliuoli di romolo ritraevano di un ratto. -membro di una famiglia,
dio mandi 'l punto di finir pur ratto. passavanti, 14: male vivendo
... e quelle per lo ratto del fiotto ne mena terra, campi tutti
richieste. moniglia, 1-iii-264: -cheto e ratto, / se mi date una firma
flagellato udito / io qui molto men ratto mi apparecchio. panzini, iii-863:
buona forma di lettera, ma quando iscrive ratto, diresti che non fussi di
. moniglia, 3-246: cheto e ratto, / se mi date una firma in
desìo. alfieri, 8-120: come folgor ratto, / un miglio quasi ella e
dio che, spesse volte, era ratto in contemplazione a dio. e santo francesco
forma di lettera, ma quando iscrive ratto, diresti che non fussi di suo'
: sublime ardente giovine; il tuo ratto / forte facondo favellar, purtroppo!
più salvatico che i cervi, / ratto domesticato fui con tutti / i miei
cella. frezzi, ii-10-148: trapassa ratto este contrade fosche. algarotti, 2-480:
deh, se con pianto, / ratto che 'l passo sua beltà m'aperse,
di bizzanzio ai danni / stendi sì ratto i vanni / che già i venti e
/ e frenando al gran fiume il ratto corso, / tardi gli rende.
vil lani, 4-39: ratto e ritto men vo, né peno o
ortiche. ariosto, 12-7: sì ratto sen va per quelle fronde, / che
e la pa- landra, per ir ratto, intride, / non siàn d'accordo
fugace. menzini, 1-8: che ratto si dilegua, e si dissolve, /
morte / fuggo; ma non sì ratto che 'l desio / meco non venga.
e vago / di selva in selva ratto mi trasformo; / et ancor de'
terra. scalvini, vi-110: non sì ratto varca / da nube a nube il
d'una ch'a seder si levò, ratto / ch'ella ci vide passarsi davante
virtù per gli occhi al core / ratto scendesti, tal ch'entro e di
, 9-38: in un punto furon dritte ratto / tre furie infemal di sangue tinte
, che vien con tal furore / ratto, che ne va quasi par che trotte
deli, e nel furor di giovinezza / ratto s'accese. 8. moto,
e tagliente / men gagliardo e men ratto afferra o tronca. dovila, 690:
diva su la larga fronte; / e ratto, come tocca dallo strale / del
era venuto il sorco ', topo o ratto che dir vogliamo. 10.
i'mi fuggi', ch'e'ne venia ratto, / e tu basivi, e
il caldo sol per lo suo cerchio ratto / non impedisce il gelido raggiare, /
favella, fu veduto emergere da un ratto e smisurato grandeggiar di possanza nazionale,
5-100: amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, / prese costui della
e quinci a lei s'aventa / e ratto la ghermisce: al fin la squarcia
che, de'volanti / 11 più ratto, si scaglia impetuoso / su pavida colomba
d'una ch'a seder si levò, ratto / ch'ella ci vide passarsi davante
festa e gioia, ogni mio canto / ratto voltast'in pianto ed in querele!
un valente scrittore / in due giratinette ratto ratto. = deriv. da
valente scrittore / in due giratinette ratto ratto. = deriv. da girare1
ha in eccesso e senza freno / giudica ratto. metastasio, i-350: alle ingiurie
una giumenta sora / di pel di ratto con la stella nera, / che in
barberino, i-191: egli n'andò ratto alla torre, e aperse la porta,
e timoroso chiama, / che dice ratto e parla nella gola. g. m
via fra le gambe, e va ratto; e'par che tu abbia le gotte
/ steli riarde al suol; / ratto così dal tenue / obblio toma immortale /
d'una favella fu veduto emergere da un ratto e smisurato grandeggiar di possanza nazionale.
rattamente non veg- giam perir / come ratto periscono / le bellezze e le grazie.
del suo latte l'amaro fiume, cui ratto i seguenti parvoli suggano, gratulando alla
sì rattamente non veggiam perir, / come ratto periscono / le bellezze e le grazie
si reca in groppa; / indi ratto galoppa / ver'l'arenoso lito. redi
p. de'bardi, 1-5-43: ratto dentro alla pila in tal maniera / dall'
]: 'guango', specie di talpa o ratto del chili. =
/ e'si chiudeva come uccel di ratto, / benché le stame gli danno
, cent., 22-88: si partì ratto, / passò in calavra, e
un cerchio d'igne / si girava sì ratto, ch'avria vinto / quel moto
xxxv-11-659: allor passo li monti, e ratto volo / al loco ove ritrova il
cognoscimento di verità, essendo immutato e ratto lo 'ntelletto. immutato2, agg.
separazione de'buoni e cattivi, il ratto degli eletti e l'immutazione de'corpi.
un ragazzo, / che l'introduce ratto in quella banda, / ove dovea cavarsi
(se non si fa la coda di ratto). 2. tirare dentro
.. se ne veniva scantonando ratto. soffici, v-2-381: un
impennar l'ale / puoi sì, che ratto e leve al ciel sormonte. galileo
: il fiero fiume, / precipitando ratto, e del suo moto / l'
imprime, / che per le vene poi ratto correndo / nelle mie membra la tua
): poi preso il suo destrier, ratto cavalca: / trova una croce,
incalzante. -che ha andamento ratto, rapido, nervoso (un ritmo
/ che perde ogni sua possa, e ratto svigna. tommaseo [s. v
vari sentier. varano, 1-137: io ratto corsi ove credei vederme / salvo dal
fiducia). petrarca, 119-65: ratto inchinai la fronte vergognosa. idem,
era più salvatico che i cervi, / ratto domesticato fui con tutti. boiardo,
cinghie. fagiuoli, xv-138: ratto il figliuolo ad ubbidire svigna, /
vi mira con occhio ben sano / ratto s'inclina a voi, v'esalta e
aggravar d'incom- portabil soma, / ratto sossopra ne rivolse e spinse. perticar
divien l'impeto loro, onde più ratto / e con più violenza urti e sbaragli
la quale io sto inconturbabile, essendo ratto alle cose celesti. camerana, 106:
usato sforzo, il guadagnato lido / ratto si fugge. 5. ant.
e gioia, ogni mio canto / ratto voltast'in pianto ed in querele! tasso
, / come a l'aura carbon ratto infiammato, /... / rispose
ah, se tu sai, [fuggi ratto, o signor, fuggi da tanto
si trovasse entro osso di porco o ratto, cioè topo morto [ecc.]
che su pronte e lievi / rote sì ratto mai solcar l'arena?
don, che maligante / era già ratto accorso a gargantino, / poscia il
1-viii-264: papa iulio ancor ne venne ratto / con le genti in romagna, e
con l'aurora innanzi, / sì ratto usciva 'l sol cinto di raggi, /
e inquiete, / dovean esser sì ratto, / o galatea, il mio nome
insellar il cavallo. baldi, i-154: ratto insella dormendo il suo destriero / feo
rapidamente è il rio tumulto, e ratto / disperderassi. tommaseo, 3-i-270: dare
i beni del mondo, cioè il ratto della fuga, l'insulso della dilettazione
cangiar colore e dibatterò i denti / ratto che inteser le parole crude. idem
fra la terra e sé, con ratto volo / sempre al cielo tendendo il
inteso e pronto. papi, ii-102: ratto s'invola dentro al bosco intanto /
il giovane, 9-496: il che sì ratto / mi sprona a ire, ond'
, 1-1-68: qual franco lottator, che ratto / l'ardite mani su l'arena
f. frugoni, iii-431: era volato ratto all'ippodromo, per l'uso giornaliero
costiere / e la palandra per ir ratto intride. cesarotti, 1-vii-191: dacché
cervello). monti, x-2-256: ratto, come tocca dallo strale / del
, / e donde viene il suon, ratto s'invia. mercati, 1-32:
, iii-2-226: dove è più buio / ratto assai lunge a invigilar s'è posto
. n. franco, 7-372: ratto al pugno dell'invitatore ne ritornava [
quel [l'araldo] se 'n va ratto, e di quanto s'invoglia /
6-10-128: animosamente il passo stendo / ratto verso di lei, che desir aggio /
. berchet, 338: un gel ratto ricerca / della bella le fibre. irrequieta
con le tue mura / sì ratto fugge, e lascia a te la terra
ulisse. foscolo, iii-1-293: ratto il palio abbandonando a terra / correa
/ me gli voglio ingoiar spedito e ratto. /... / e quei
riempiè di spavento il cuore de'persi, ratto successe il fulmine della sua spada.
metonimia. marini, i-389: accorse ratto per portargli alcun soccorso, prese tra
tormentatore. parini, 389: ratto move a danno / de'possenti le
più che di furor: di me più ratto / m'aggiu- gne alfine, e
colore e dibatterò i denti, / ratto che 'nteser le parole crude. idem,
, / e 'l sangue corre al cor ratto e leggiero. tasso, 13-72:
agricoli / mirava scalza co 'l piè ratto / passar tra i roridi odor del fieno
lei degno. tasso, 5-81: ratto ei vèr lei si move ed a l'
un grosso gatto a quelle di un ratto. = voce dotta, lat
, l'adulterio, l'incesto, il ratto ed altri delitti di questa natura,
, 1-63: sia lento a ira e ratto a misericordia. cesari, 1-1-61:
un lume per lo mar venir sì ratto, / che 'l muover suo nessun
gli occhi freddi... strisciavano ratto ratto i muri biasciando come le scimmie
occhi freddi... strisciavano ratto ratto i muri biasciando come le scimmie.
ch'ella tace? cesarotti, 1-vii-51: ratto partì la dea loquace.
stolti, / con piè lubrico e ratto / calcano in ciel non più segnati calli
bertoccio, suo scudier, v'accorse ratto. benamati, lx-3-245: al lume d'
un lume per lo mar venir sì ratto, / che 'l muover suo nessun
animali che vivano di ratto. ariosto, 5-1: l'orsa con
viene qualche caro amico a casa per il ratto e macello del bambino di mattson, del
e mezzo di notte si risentì dal ratto e si pose a sedere per obedienzia
ore e mezzo di notte si risentì dal ratto, e si pose a sedere per
l'attendo. petrarca, 119-66: ratto inchinai la fronte vergognosa, / sentendo
sua dolce magion, talor se 'nvia / ratto per selve e per alpestri monti.
ammirando e piangendo..., ratto uscì dalla orrenda magione. 2
cancro dianzi, / ver l'opposta magion ratto discende. c. 7. frugoni
non si saziava di magnificarlo. era come ratto in estasi dinanzi ad esso. foscolo
scritto in monumento, / che dal ratto girar del tempo avaro / dopo qualche difesa
3-2-2: io vo'posar queste bagaglie e ratto / irmene a casa, per tornarci
seno, che mi fanno abbruciar più ratto che non fa una candela d'un
dopo la sua morte, nondimeno il ratto di cunizza, sorella di ezzelino, dal
nuova guinea (ed è detto anche ratto lanoso). = voce dotta,
non fece posata: / correndo forte e ratto, va ver desso, / e
tanto vigor nel mio conspetto / che ratto a questa penna la man porsi. sacchetti
/ lanciògli marte, e balzò in piedi ratto. montecuccoli, i-423: il turco
marcia del canale. - è un immondo ratto d'acqua. 4. corroso
tosto, come di carta di ca \ ratto, allora tiello buono. 8
e però, lasso, fu'io così ratto / in trarre a me 'l contrario
con una sontuosa cerimonia la commemorazione del ratto di dodici donzelle fidanzate avvenuto per opera
intorno, odenno quello male fatto [il ratto delle sabine], tutti foro ad
ottenuto mescolando il grillo con il cata- ratto e con l'inzolia, non meno di
suo latte l'amaro fiume, cui ratto i seguenti parvoli suggano, gratulando alla
p. de'bardi, 1-5-43: ratto dentro alla pila in tal maniera,
vola, o taltibio, e fa'che ratto il figlio / d'esculapio, divin
de'pazzi, v-80: così in ratto prese quel jesu che per esser molto
era pure indebilito che non andava molto ratto. mieffé, costui comincia ad oparare
mai tanto eccellente / quel che fu ratto insino al terzo cielo / e non
v-2-46: l'avventura cominciava con un ratto, seguitava con un concubinaggio...
e nelle isole dell'oceano indiano; ratto canterino. = voce dotta,
, 9-39: in un punto furon dritte ratto / tre furie infernal di sangue tinte
mortali / membra, onde poi sì ratto ti spogliasti, / e per premio di
/ memore ancor di veneziane mischie / ratto salian da le profonde sabbie / tavole
/ gli disse, chiama i venti e ratto scendi / là 've sì neghittoso
i beni del mondo, cioè il ratto della fuga, l'insulso della dilettazione
, / di passioni mille in preda, ratto / va il gallo bulicame in notte
atterra. groto, 7-99: più ratto ogni testugine camina / o la serpe
ufficiale, la violenza carnale, il ratto, la violenza privata, ecc.)
avevo io già de'cavalier le squadre / ratto raccolte e a'minacciati posti / i
.. è anche una specie di ratto. cicognani, v-1-383: -ò venduto la
vago, / di selva in selva ratto mi trasformo, / et ancor de'miei
: amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, / prese costui de la
. giovanni dalle celle, 4-2-31: il ratto è quando, con tra alla voluntà
è da sé presto / ad accendersi ratto, purché senta / l'umido intorno
, om seppellito, / che cusì ratto d'esto monno èi 'scito. petrarca volgar
aiutami a scaldare questi sciugatoi per porglieli ratto in sul bellico ove è la sua pena
monta e cala / naturalmente, fu sì ratto moto / ch'agguagliar si potesse a
3-188: il domestico... ratto corse all'usciolo della carrozza, l'aprì
/ se ben quel tempo che sì ratto corse / tenesti di namorse / meco
carnale, atti di libidine violenta, ratto a fine di matrimonio o a fine
pareva d'oro, / se n'andò ratto ratto all'osteria. / dal morbido
d'oro, / se n'andò ratto ratto all'osteria. / dal morbido,
19-288: le scendeva [le scale] ratto un altro cliente che aveva un vestitino
tu'morso? petrarca, 120-5: ratto a questa penna la man porsi /
già in ciel mezzo il suo corso / ratto cinzia varcò. -tuffare il
mortali / membra, onde poi sì ratto ti spogliasti, / e per premio di
, 162: angue mortale / muove ratto a ferir chi lo calpesta. spolverini,
sparvieri e moscardini, e altri uccelli di ratto. = dimin. di moscardo.
, senza far motto ad acomate, ratto corse in altri appartamenti.
un lume per lo mar venir sì ratto, / che '1 muover suo nessun volar
comprendente numerosi generi, fra cui il ratto e il mure. = voce dotta
fatto, / e poi per dirla ratto / grave briga nascesse, / certo,
dei capelli. bencivenni, 6-18: ratto nascimento di capelli e spessezza e nerezza
stende ambe le braccia: / ei ratto fugge e nasconde la faccia. s.
monta e cala / naturalmente, fu sì ratto moto / ch'agguagliar si potesse a
. pulci, 22-157: vive di ratto e di rapina a torto, / di
del pan negro; il quale come più ratto averai mangiato, esporrai la cagione della
fiumi, costruiscono nidi caratteristici; ratto boschereccio. = voce dotta,
: pianse rabbia: e nequitoso e ratto, / con molta al fianco e berrovaglia
de le corna il peso, / vien ratto col suo fusto di bon nervo /
simplicidentati che hanno l'aspetto di un ratto, con coda più breve e pelo lungo
, v-2-46: l'avventura cominciava con un ratto, seguitava con un concubinaggio intramezzato da
tenebroso regno / d'un tristo orror che ratto al cor s'apprese, / rinchiusi
romani cominciarono a farsi nominare col famoso ratto delle sabine. 8.
lascia nell'aria rinfiammate ruote / e ratto in terra scende per la via / ch'
mal si spende un tempo / che fugge ratto. arici, ii-397: io vo
furore si chiamava astrazione, alienazione o ratto della mente, quasiché più non parlasse il
l'ingegno occolto: / né fu sì ratto a gli occhi il lume tolto /
5-102: amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, / prese costui de
399: l'anima per lo ratto æl proprio modo offera la mente a
ha ragione / di schermo alcun, ratto a fuggir si pone. guicciardini,
coda piatta; e differisce dal pilori o ratto muscato delle antille per questa conformazione e
sime. appellasi anche 'ratto muscato ', 'sorcio mu
carnale, atti di libidine violenti, ratto a fine di libidine o di matrimonio
-dal vero -distratto, / e strutto ratto, -la mente renalza; / sì che
è da sé presto / ad accendersi ratto, purché senta / tumido intorno, a
iii-96: ad esso chiesi che spedito e ratto * / giacché ognora vedea l'originale
del madagascar, che hanno aspetto di ratto e danneggiano le coltivazioni di riso scavando
negato, / ritroviam torme nostre insieme ratto ». boccaccio, 9-55: né prima
rilevate e pizzicori. bandello, ii-909: ratto s'accorge d'ogni inganno e frode
scaricata vicino al mare, priega il ratto che al mare la conduca. sanudo
pettignone e peloso; ma subito, ma ratto, vincendoli non so qual furia o
] da tutti temeva e pareagli sfuggirlo col ratto trascorrere: padri essendo d'ogni insidia
costiere / e la palandra per ir ratto intride. a. f. doni,
solo nelle femmine. foscolo, iii-1-293: ratto il pallio abbandonando a terra / correa
(pantigana), sf. dial. ratto di chiavica. boerio,
boerio, 468: 'pantegana ': ratto d'acqua, animale anfibio, simile
/ un lume per lo mar venir sì ratto, / che 'l muover suo nessun
l'adulterio, l'incesto, il ratto ed altri delitti di questa natura.
poterli poi intrecciare in una coda di ratto. -servire qualcuno di barba e di
a partirsi. loredano, 5-74: ratto il camin prende, / sostenendo lo scettro
diede la vita e nelle fredde membra / ratto fece alloggiar l'alma partita.
, languendo partorisce: / partorisce uno ratto, nel terzo ciel è tratto. idem
bene apparisce, el quale si fa ratto e rapimento di mente tacerò e passolo.
sera / con penna passaggera / va ratto il dì mortai. metastasio, 1-iv-630:
caro, 9-592: i cavalieri / ratto chi qua chi là corsero a'passi,
io mi mossi ed a lui venni ratto / e i diavoli si fecer tutti avanti
uom faccia d'amor, che dica ratto: / « pur tieni il mio fin
terra, e fin dal territorio, / ratto fuggiron tutti allora allora / dal rimedio
il pendente cappel sotto all'ascella / ratto invola; e del colpo a sé
sguardi suoi / nel cor mi penetrò sì ratto e forte / che forza mai non
, se è prossima / l'ora del ratto finale: / son pronto e la
quanto vo- lea far, si mosse ratto. guicciardini, 2-1-359: che ci maraviglieremo
era messo a prendere, / cominciò ratto a correre / per l'oblique viottole /
magion, talor se 'nvia / ratto per selve e per alpestri monti. guarini
fra la terra e sé, con ratto volo /... / che i
dal picardo / ne l'atlantico mar ratto venisse; / et il rubello e
che non le valea nulla, andonne ratto a la chiesa del primo martire e
ed i soldati il sospignevano, che andasse ratto; ma perché... [
rasoio: v. rasoio. -pesce ratto: v. ratto. -pesce regina
rasoio. -pesce ratto: v. ratto. -pesce regina: v. regina
piagato, scampi / da'serpi e ratto si ricovri al fonte, / salute attendo
va lontano; chi va piano va ratto; chi va piano va sano e
/ lasciai nell'antro e me ne corsi ratto / con la novella alla magion del
pruova. folengo, 23: vien ratto col suo fusto di bon nervo / et
scultore calò una picchiata e si curvò ratto a guardare l'animale che, colto
punto a vedere, dicendo: andiamo ratto, a ciò il giogniamo prima sieno
ebben tanto vigor nel mio conspetto / che ratto a questa penna la man porsi.
il medesimo. 2. rapimento, ratto. bellebuoni, xliii-452: se lei
pigola ognun di loro e va ben ratto / il rostro a insanguinar sovra il
scotte per le vele a coda di ratto... per le quattro vele,
sì beata parte, / né 'l bel ratto pincerna al sommo duce, / se
proprio in parte / di girlo a ricontrar ratto lo spinge: / pur d'antico
mio tristo pensiero / fé sì che ratto seco mi conversi / di pianto in rivo
corda da sé non mai pénse quadrello / ratto così, come quel se destese /
cielo de l'ottava spera andarà più ratto. boccaccio, 1-i-325: o almeno abassa
: saglie improviso un gran norvego e ratto / abbraccia il fianco al volterran formoso,
consiglio del borghino di farla rappresentare il ratto delle sabine, volle che la stessa arte
la bestia ad ogne passo va più ratto, / crescendo sempre, fin ch'ella
. tassoni, 7-65: perinto dal destrier ratto si scioglie: / ma lui non
saporesche vivande, a lei se n'andò ratto, a cui umilemente si raccomandò;
coniglio; ha l'aspetto generale di un ratto, ma con capo più sottile,
fugace / fu quel grido, e ratto a sperderlo / la parola uscì dei re
il pendente cappel sotto all'ascella / ratto invola; e del colpo a sé dà
[l'acqua] freddo e stridente / ratto si mira [il ferro prima rovente
solamente nel sacro e santo suo petto ratto tremava e polseggiava uno leno e tiepido caldo
, 24-5: il pazzo dietro lor ratto si muove: / uno ne piglia,
su le poma puniche, / e ratto diventar sorba e corbezzoli. d'annunzio,
grandigia, e di non andare troppo ratto come folle, ch'è segno di
soldati, 6-467: vigne vecchie: ma ratto le ripianta e rinnova man mano,
il can, che fuggì allora / ratto così che forse fugge ancora. battista
latini, i-352: non fece sì ratto, / né non ci fu sì pronto
cammino, marcerete, se bisogna, ratto senza posare traendo a quel luogo che.
fece posata: / correndo forte e ratto, va vèr desso, / e per
per caritate. /... / ratto quel dì che impose a lui tomai
1-iv-42: fingallo ode il cantor, ratto sen vene / col suo possente acciar
fatto; / ma non fece sì ratto, / né non ci fu sì pronto
uom faccia d'amor, che dica ratto: / « pur tieni il mio
operazioni erotiche, che accompagnano o seguono ratto sessuale vero e proprio; complesso dei
de'sassi e dentro un pozzo / ratto a precipitar corre se stessa. foscolo,
psiche] in piè risorge, / ratto poi drizza al vicin prato il passo,
la via / dell'eiror precipitosa / ratto si scende, ma si sale al vero
, 6-283: poggiò adagio, indi capovoltò ratto il capace [recipiente] dove gli
, / tutti precorre, ed è men ratto il lampo. marino, 1-20-198:
anche con riferimento a paride e al ratto di elena). bellori, iii-244
e preda. varano, 1-46: ratto in nebbia il vano orgoglio vola / ed
: amor, ch'ai cor gentile ratto s'apprende, / prese costui de
di una persona. - anche: ratto. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-39: ne
gioco consisteva nell'esporre me stesso al ratto. la mia casa, vasta, un
ne è avuta). - anche: ratto. giamboni, 4-160: catuna
oltre misura / che mi minaccia un ratto e di rubarmi giura. cesarotti,
e con la sola e semplice cavalleria, ratto, si spinse innanzi verso il monte
vuol essere sapiente, per giungere più ratto allo scopo preteso. g. b.
il terror primo e l'impeto del ratto / fèr me ad affigliarlo incerto assai
la richiesta tendente alla dichiarazione del preteso ratto del duca d'orléans per fare in
; / ma non ce fece sì ratto, / né non ci fu sì pronto
: più presto si risentì da 'l ratto che non arebbe forse fatto, tanto che
per effetto era quel di paolo, ratto nel terzo cielo. ma altissimo quel
fatto; / ma non fece sì ratto / né non ci fu sì pronto,
9: amor, perch'io / ratto 'l seguissi / ovunque e'gissi / tro-
i talari e gli abiti, via vennine ratto / e giù cala'mi su questo
sol perché 'l batter lor continuo e ratto / dagli umani accidenti il serbi intatto.
degno premio è il riso / in cui ratto prorompa dolce a mirarsi un viso.
popolo... forse non avrebbe ratto prorompere la diplomazia, almeno per ora,
raccoglie, non cede: si prosciuga ratto come un cratere spento; s'inflette
nuda spada / assicuri la rocca e ratto scenda / ai quartieri alle case e ad
(7 * 7.): il ratto di prosèrpina. frateili, 5-123:
mercoledì luna piena 'e 'il ratto di prosèrpina ', c'è un nuovo
, 20: io che faccio così, ratto provo / e non trovo - merzede
, 9-821: la cetra gli portò ratto un valletto: / se l'appoggia
, lxvti-77: su dunque, ciascun ratto / tomiànci a casa tosto, / che
e per la qualità del pelo somiglia il ratto, avendo tra le braccia ed i
lieti, / e mostra che quél- ratto le dispiaccia, / ma non però che
dolce magion, talor se 'nvia / ratto per selve e per alpestri monti,
, 1-96: il disegno gli è venuto ratto, perché quelle povere monache non hanno
lauri, che dietro quell'orme / ratto fuggisse il sangue mio dal profondo core
, / e il creder mio svanì ratto qual sogno. foscolo, xvhi-230: quanto
2 (12): quando iscrive ratto, diresti che non fussi di suo'mano
cerchio d'igne / si girava sì ratto, ch'avria vinto i quel moto che
/ su per la scala sua gir molto ratto, / onde con gran dolore /
riportando. m. arlotto, i-203: ratto calàimi da la alza alpestre / e
sente dell'arco, ch'ei veloce e ratto / s'è gittate nell'acqua in
. tassoni, 7-65: perinto dal destrier ratto si scioglie: / ma lui non
sua luce / strai di basso disio ratto si spunta, / e tutti miei pensieri
scere cui fosser coloro quali per lo ratto correre raffigurar non si possiano. ariosto
il caldo sol per lo suo cerchio ratto / non impedisce il gelido raggiare / che
viaggio / fu a caso il fin sì ratto, / ma con alto ordin fatto
nel vetro e ch'ei si vide / ratto sparire, dileguarsi in fumo / il
si raggruppa, or scioglie, / ratto e lieve così che dritto sembra /
cadere affretta / e de'pesi a ragion ratto discende. grandi, 5-7: i
e lupe e altri animali che vivano di ratto. giraldi cinzio, 2-10 (1901
; part. pass, rapto e ratto). ant. e tetter. rapire
suoi da ganimede, / quando fu ratto al sommo consistoro. buti, 2-196:
lo nostro autore finge ch'elli fusse ratto da un'aquila. cicerone volgar.
zatori nell'estremo impegolati, dai quali sia ratto con forza l'intromesso stecco bambagiato,
: dove a voi, dove mi ha ratto l'alta / accesa fantasia?
, 3-207: santo paolo, quando fue ratto al terzo celo, dice: io
giorno subitamente [il fanciullo] fu ratto da queste cose presenti e dopo alquanto
monaci, 202: una notte fu ratto in visione e parvegli vedere sopra uno monte
28: scipio, io fui ratto dal cantar celeste. -accogliere nella mente
di molte cose; e subitamente è ratto in morte. 5. girolamo volgar.
lui addivenisse quello che fusse ottimo, ratto fu, acciò che la malizia non
8. locuz. parere di essere ratto in paradiso: provare una gioia indicibile
onne altro inetto studio vile, / corno ratto a le cose alte e divine,
. ant. e letter. rapimento, ratto di una o più persone, in
. 2. rapimento, ratto. giamboni, 10-55: que'sono
nelle altissime sommità non ci sarà questo ratto... ma quanto sia falso
dalla calamita, dèe esser disposta al ratto. galileo, 1-1-42: ha tanta
rapita, sf. ant. rapimento, ratto. guido delle colonne volgar.
. cioè quello il quale nasca dal ratto fin a tanto che la persona rapita sia
è stato vittima di un delitto di ratto. codice penale del 1889, 342
violenza ed al timore si riduce il ratto, che le leggi positive suppongono toglier sempre
mai sì fosca e negra / che ratto non rischiari e rasserene, / vedendo in
e poscia / verso gli altri guerrier ratto si scaglia. marini, i-237:
quello che faranno. leopardi, 234: ratto uno stuol di trentamila lanzi / ver
da ratire per raitire-, cfr. anche ratto. rato3, v. ratto1
che i grammatici chiamano superlativo, come ratto ratto, rattissimamente. saraceni, ii-363
i grammatici chiamano superlativo, come ratto ratto, rattissimamente. saraceni, ii-363:
rattéssa, sf. scherz. femmina del ratto. cattaneo, iv-4-464: saluta i
; 7 ma più forte e più ratto è chi l'insegue. dannunzio, i-61
: noi... diciamo: va ratto ratto, cioè rattissimo; io era
noi... diciamo: va ratto ratto, cioè rattissimo; io era piccol
, i-122: tosto indietro ritorna, e ratto ratto / entra in cucina per trovare
: tosto indietro ritorna, e ratto ratto / entra in cucina per trovare un lume
]: segnatamente nel linguaggio famigliare 'andare ratto ratto 'porta l'immagine di chi
segnatamente nel linguaggio famigliare 'andare ratto ratto 'porta l'immagine di chi va lesto
di carne con gli occhi freddi strisciavano ratto ratto i muri. -con sineddoche.
carne con gli occhi freddi strisciavano ratto ratto i muri. -con sineddoche.
intorno a queste mura / con piè ratto t'incalza e ti travaglia. sbarbaro,
parte nega, / ed allor così ratto il volo ei spiega, / che de'
spander che, de'volanti / il più ratto si scaglia impetuoso / su pavida colomba
, 13-124: sì disse lo spander di ratto volo, / di ratte piume uccello
dimorar, per dio, ma vieni ratto, / viene a le nozze del fi'
io mi mossi e a lui venni ratto. cavalca, iii-101: la croce molto
, ed i soldati sospignevano che andasse ratto. novelletta anonima, lvii-176: un
su per la scala sua gir molto ratto. l. giustinian, 1-44: amante
di palazzo rosso e affannato, andando ratto per via, e a cui parlava
/ a tuo camin ne va sicuro e ratto. machiavelli, 631: proprio
che mi dicessi: -tira via, vanne ratto ed impiccati! -io rimasi stupefatto.
corpo non so che, che correre / ratto mi fé alla stalla. aretino,
gli occhi ha lieti e ardenti, e ratto volta / in quà e in là
. m. cecchi, ii-24: va'ratto, / vola. buonarroti il giovane
mancia: io vengo a darvi / ratto una buona nuova. forteguerri, 9-1
i fatti sui, / fugga apollo più ratto che non feo / la ritrosetta figlia
di peneo. alfieri, xv-26: ratto ei muove / ver argo, e già
. tommaseo, 19-117: e'camminava ratto: e le mani tenutegli da'soldati
ritirò con ribrezzo. soldati, v-429: ratto alla mia sinistra passò un ciclista allontanandosi
lasciò, per l'andar che fosse ratto, / lo dolce padre mio. idem
monta e cala / naturalmente, fu sì ratto moto / ch'agguagliar si potesse
se non russe il suo fuggir sì ratto, / più non demanderei. boccaccio
forza che cominciò ad andare a più ratto passo. pigna, 90: la ratta
al piede, / né del suo ratto andar però s'accorge. b. corsini
andai, come ti dissi, / con ratto passo alla patema tomba. jahier,
: la vanessa del cardo col suo volo ratto,... quando s'è
: il caldo sol per lo suo cerchio ratto / non impedisce il gelido raggiare /
. mariotto davanzati, ciii-209: il sol ratto s'invia / per l'antiche giornate
in ciel mezzo il suo corso / ratto cinzia varcò. foscolo, i-670: 1
occidente, la quale sarea andata troppo ratto. dante, par., 28-26:
cerchio d'igne / si girava sì ratto ch'avria vinto / quel moto che più
tigne. fiamma, 461: quel che ratto circonda ogni or la terra / et
b. corsini, i-4: così ratto non va razzo di foco / in ciel
/ in cielo per buon cuore, / ratto discende. -con riferimento al progressivo
cozzò con le tue mura / sì ratto fugge e lascia a te la terra,
qual sortiva / dagli alti monti, e ratto e intumidito / in ripida vallea la
, quand'ei gonfio esulta, / ratto spargesi e dissipa e dirada / tacque sì
miraeoi non è s'un bel tempio / ratto a l'intrar al piè fu laberinto
dante, xxxvi-12: fu'io così ratto / in trarre a me '1 contrario de
: io son sempre a te sugetto e ratto / a farti con disio festa gioiosa
le stelle sì grato augurio / e ratto a compierlo tra voi discese. jahier,
occasione favorevole. stigliani, i-4: ratto un tacito bacio allor cols'io, /
reso. fogazzaro, 10-209: io ratto allor ti baciavo / e tornavamo di fuoco
/ ed io che faccio così, ratto provo / e non trovo -merzede in cui
son dato. petrarca, 119-65: ratto inchinai la fronte vergognosa, / sentendo
; / sanza dimoro in fretta s'armò ratto. bandello, ii-906: veggio tante
chi vi mira con occhio ben sano / ratto s'inclina a voi, v'esalta
. tassoni, 7-65: perinto dal destrier ratto si scioglie. g. gozzi,
ornar famose carte, / onde tu ratto e volontier consenta, / un magnanimo
il pendente cappel sotto all'ascella / ratto invola; e del colpo a sé
, a lui già speglio, i ratto scioglie; e tra feccia e feccia spande
e, placato afì'atride, àrmati ratto / per la battaglia e di valor ti
conv., iv-xv-13: vedesti l'uomo ratto a rispondere? di lui stoltezza,
.. sia lento a ira e ratto a misericordia. martello, 6-iii-46: ho
6-iii-46: ho un core / troppo ratto al sospetto, e quinci anche al furore
meditazione ': non leggere correndo e ratto, ché non verna a dir nulla.
essere ito cum lo scrivere costì troppo ratto. delfino, 1-45: mobil è 'l
ha in eccesso e senza freno / giudica ratto. -frettoloso, impulsivo (un
la bella piangere / madre, cui ratto e tacito / tutta ingombrò timor.
timor. goldoni, xiii-109: è ratto così cotesto fello / contumace pensier che
cose. berchet, 338: un gel ratto ricerca / della bella le fibre.
5-100: amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, / prese costui de
/ d'un tristo orror, che ratto al cor s'apprese. 13
: fama sul mobil tergo / a più ratto volar cresci le piume. fagiuoli,
/ l'ali ben vaste onde sen vola ratto / non saprei ben ridir per quante
il nome / awien che fra 'giudei ratto discorra. poerio, 3-124: no
ha da la terra impedimento, / come ratto sparisce? varano, 1-96: semiviva
: semiviva face /... nel ratto sparir più s'avvalora. pindemonte,
mente, / e il creder mio svanì ratto qual sogno. cicognani, v-1-283:
cader d'alto / e che 'l ratto poggiar de l'uomo iniquo /
seneca volgar., 3-357: il dì ratto e corrente ci caccia, ed egli
scritto in monumento, / che dal ratto girar del tempo avaro / dopo qualche
, 284: io penso al fuggir ratto de l'ore. filicaia, 2-1-147:
goldoni, xiii-304: della vita il ratto volo / può chiamarsi un giorno solo,
diletto. bersezio, 1-195: quel ratto istante le tornò lungo e troppo corto.
del marito dovevi trovare, ospite troppo ratto, il dolore? 17.
il vento / mi già recando il ratto suon de l'ore.
1-348: or qui dechini il verso e ratto corra / senza veste di fior soave
il sommo / è sempre istremo e ratto. dante, purg., 12-107:
tanto spessi e tanto folti e il cammino ratto che con estrema difficultà vi si può
né a cavallo, e tanto è ratto e a pico questo cammino che l'uomo
, / di morte sul dubbioso e ratto calle, / col fascio di molti anni
abbondanza perdono. e quelle per lo ratto del fiotto ne mena terra e campi
a, d ogne pasto va più ratto. fiori difilosafi, 157: ne l'
di grandigia, e di non andare troppo ratto come folle, ch'è segno di
questo fiume ogne turba sparta veniva molto ratto alle rive. intelligenza, 223:
groto, 2-34: voi caminate sì ratto! arestatevi! algarotti, i-v-139:
i-v-139: marnerete, se bisogna, ratto senza posare, traendo a quel luogo
i grammatici chiamano superlativo, come 'ratto ratto ': rattissimamente. -con
grammatici chiamano superlativo, come 'ratto ratto ': rattissimamente. -con moto
. andavano a lor modo piano e ratto. baldi, 14: come vediamo /
polo in su gli strisci i carri / ratto fuggir per gli agghiacciati fiumi. c
: l'auree piume / diersi più ratto a battere. cesarotti, i-vm-258: men
a battere. cesarotti, i-vm-258: men ratto / folgore si disserra, aquila scagliasi
fatto; / ma non fece sì ratto / né non ci fu sì pronto /
è opo esto fatto, / che compiam ratto la nostra dittata. colombini, 77
. colombini, 77: queste cose ratto parturiranno ismisurati e indicibigli beni nella vostra
loco / e che si desta e poi ratto si ad- dorme, / è lira
sguardi suoi / nel cor mi penetrò sì ratto e forte / che forza mai non
e gioia, ogni mio canto / ratto voltast'in pianto ed in querele!
seno, che mi fanno abbruciar più ratto che non fa una candela d'un
altare. contile, 5-5-47: sei molto ratto entrata in sospetto. fr. della
. della valle, 15: come sì ratto divenuta è casta / la mente tua
frugoni, i-13-138: ahi! come ratto involi, o cruda morte, / le
mortai la colma d'ira, / ratto scende sul reo pena sicura.
superi. pindemonte, iii-44: rivide ratto ratto gli amici di firenze.
. pindemonte, iii-44: rivide ratto ratto gli amici di firenze.
speronata da lei [la fortuna] ratto camina. di costanzo, 40: ahi
fuggitiva, / che coi primi anni miei ratto volasti! -con un processo di
è da sé presto / ad accendersi ratto, purché senta / l'umido intorno,
tremendo, / che per doppia cagion ratto s'infiamma. 23. prima
, om sepelito, / che cusì ratto d'esto monno è'escito! di costanzo
delle mortali / membra, onde poi sì ratto ti spogliasti. groto, 1-47
vivono le velenose serpi, e sì ratto se ne more una sì graziosa,
linda, si gentil, che così ratto / dorina bella non dovea morire.
/ e deo el volesse che fosse ratto. cino, iii-97-21: dio mandi
mandi 'l punto di finir pur ratto. colombini, 305: cristo vi consoli
desiderio di vedervi e grandissimo, ispero che ratto sarà. muzio, 4-127: correte
l'ali: al padre mio / fate ratto sentir mia dura sorte. 24
negato, / ritroviam torme nostre insieme ratto. a. pucci, cent.,
, 22- 88: i'arti ratto, / passo in calavra. s.
q iielli che dicono: doh! di'ratto, acciò ch'io sappi i giud
: ne le mie braccia cadde e ratto al core / si ristrinser gli spiriti
stanze occolte è a me venuta / ratto a farmi saper quanto io dico.
di belle cetre amica, / scendi ratto quaggiù sulì'auree penne. leopardi,
auree penne. leopardi, 26-16: ratto d'intorno intorno al par del lampo /
, 0-37: in un punto furon dritte ratto / tre furie infemal ai sangue tinte
carbon fiore il percote, / svegliasi ratto e via con man lo scote. bonsanti
4-516: il sorriso... ratto si spense e vi subentrò l'espressione guardinga
s'awien d'aver voi, se non ratto. 27. con solerte determinazione
visione! / co'so'adunati sì ratto, che me menano en prescione.
fu gridato all'arme e le porte ratto serrate. machiavelli, 1-ii-369: non possono
, 3-97: d'intorno a lui ratto s'aduna / serbino e pellican con
del suo latte tamaro fiume, cui ratto i seguenti parvoli suggano, gratulando facil
dante, purg., 18-103: « ratto, ratto, che 'l tempo non si
purg., 18-103: « ratto, ratto, che 'l tempo non si perda
fatto, / e poi per dirla ratto / grave briga nascesse, / certo,
romano volgar., ii-2-11: mangiano troppo ratto, sì che non pare ch'ellino
sesi a lei, perché pensò farla più ratto consentire che adamo. 29.
ant. con valore di cong. più ratto: piuttosto (e introduce una comparazione
non è vestimento da donne, ma più ratto da meretrici? 30. come congiunzione
assalto e la forte battaglia, ratto che i romani ebbero il ponte. dante
colore e dibatterò i denti, / ratto che 'nteser le parole crude. idem
d'una ch'a seder si levò, ratto / ch'ella ci vide passarsi davante
che l'anima dolente / caccia via, ratto che v'è su venuto. cavalca
; / molti infermi e assiderati / ratto che la possono toccare / son guariti del
loro male. petrarca, 237-22: ratto come imbrunir veggio la sera, /
da lodar quel che fanno certi che ratto clr è castrato il giovenco u mettono
, onde mi mise; / e, ratto ch'io fui fuora, ella si
soave, / e se n'obblia ratto che in terra ha il figlio. borsieri
. borsieri, conc., ii-656: ratto che le infermità e la vecchiezza sopraggiungono
di uccidere moglie, figli e chicchefosse ratto che utili tornassero quelle morti al suo
intatte / hai libero sentiero. -di ratto: tutto a un tratto, di colpo
/ l'avesse l'angnolo portata di ratto. -subito, immediatamente.
... e va a seder di ratto, / senza contrariare al mio comando
219: spedì... di ratto a menelao un suo staffiere con la chinea
proverbio: 'chi va piano, va ratto '. tommaseo [s. v.
: 'chi va piano, va ratto, e s'usa per mostrare la necessità
'non poter andar né pian né ratto ': vale non potere operare né con
v. rapido). ratto * (ant. anche rado, rapto
un minore a fine di matrimonio (ratto a fine di matrimonio) o a
) o a fine di libidine (ratto a fine di libidine) -, a
, si distingue nel linguaggio giuridico il ratto proprio e il ratto improprio o ratto consensuale
linguaggio giuridico il ratto proprio e il ratto improprio o ratto consensuale (e,
il ratto proprio e il ratto improprio o ratto consensuale (e, per estens.
giovanni dalle celle, 4-30-6: il ratto non solamente si commette nella vergine,
perdizione. aretino, v-1-552: il ratto di creusa non portò seco augurio simile a
egli era / dopo che, vendicato il ratto indegno / col sangue di morasto,
... che, quando il ratto fosse con il consenso della ra)
oltre misura / che mi minaccia un ratto, e di rubarmi giura. galanti
nella pirateria. foscolo, xi-1-115: il ratto di cunizza, sorella di ezzelino,
violenza ed al timore si riduce il ratto, che le leggi positive suppongono toglier
manto, che certo aveva saputo del ratto, fosse venuto a scannarlo in casa sua
2-1092: dopo il primo tentativo di ratto, si provvide d'una rivoltella,
v-2-46: 'awentura cominciava con un ratto, seguitava con un concubinaggio intramezzato da
. e. cecchi, 6-159: il ratto e macello del bambino di mattson,
. ii-tit. vni-capo ii: * del ratto '. chiunque con violenza, minaccia
codice penale, 522, tit.: ratto a fine di matrimonio. ibidem,
ibidem, 523, tit.: ratto a fine di libidine. ibidem,
ibidem, 524, tit.: ratto di persona minore degli anni quattordici o
romani cominciarono a farsi nominare col famoso ratto delle sabine. -come soggetto in
bellori, 2-38: si rappresenta il ratto delle sabine: romolo dà il segno
sospeso d'alto èwi di giove il ratto, / ben divina di fidia opra famosa
quarto [sonetto], sopra il ratto di proseipina, ottiene tutti i numeri per
come i satiri ebri, là un ratto di europa ove geme come le compagne della
arte e di fede degli anonimi scultori del ratto d'europa e della gigantomachia.
e della gigantomachia. -il ratto dal serraglio: titolo di un'opera buffa
montale, 18-290: tutto nel 'ratto dal serraglio 'ha la limpidezza del
se è prossima / l'ora del ratto finale: / son pronto e la penitenza
l'approvazione o l'indulto di questo ratto. -l'elezione dei giusti che
che debbiano uscire delli corpi mortali in quel ratto,
la separazione de'buoni e cattivi, il ratto degli eletti e l'immutazione de'corpi
liquidisce, languendo parturisce: / parturisce uno ratto, nel terzo ciel è tratto.
bene apparisce, el quale si fa ratto e rapimento di mente, tacerò e passolo
tende nella divina essenza, puote essere detta ratto. ratto è di colui il quale
divina essenza, puote essere detta ratto. ratto è di colui il quale è secondo
della natura di sopra. il quale ratto puote avvenire nelli uomini in tre modi:
del paradiso, 156: spesse volte patìa ratto di mente e, rimanendo quasi senza
elevato da ogni cosa corporea: il ratto eleva la mente dell'uomo fuora delle forze
., si risentì da 'l ratto, mettendo un gradissimo e cordial sospiro.
: già dirozzata e ben disposta al ratto / che fa dell'alme una gentil
traeste per pietade intanto / con nuovo ratto di virtù sul colle. muratori, 5-i-
tal furore si chiama astrazione, alienazione o ratto della mente, quasiché più non parlasse
per guisa da porli in istato passivo di ratto e di invasamento, ma iniziandone invece
sentivo la bellezza della notte come nel ratto di un'ispirazione apollinea. b.
pareva che offrissero la presenza tangibile del ratto poetico. 4. ant. furto
assai sanza ordinato soldo, vivendo di ratto e di ruberia. simintendi, 1-10
. simintendi, 1-10: vivesi di ratto. esopo volgar., 5-15: ciascuno
5-15: ciascuno di costoro viveva di ratto. sacchetti, 212: perché sempre vivean
, 212: perché sempre vivean di ratto, / tu hai ciascun disfatto, /
occhi bene aperti, sorriderà di questo ratto consumato in sogno perché egli sa 0
anziani. moneti, 24: col ratto nelle man gli altrui tesori / contempli e
ghie e lo becco retorto e vivono de ratto. crescenzi volgar., 10-8:
il falcone è uccello conosciuto e vive di ratto e solo va alla preda, sì
spiacevole e ingiurioso e che vive di ratto? leonardo, 2-56: mancherà il cibo
lupe e altri animali che vivano di ratto. soderini, iv-310: 1 colombi
... si buscano il vivere di ratto nei campi et alla campagna. periodici
voluttà della iena, insanguinata dal primo ratto. -uccello di ratto: rapace
dal primo ratto. -uccello di ratto: rapace, predatore. petrus de
de'quali la maggior parte uccelli di ratto se ne portarono. landino,
gli gittavano a'cani e agli uccelli di ratto. 6. ant. attrazione esercitata
dalla calamita, dèe esser disposta al ratto. -attrazione che uno dei quattro
nelle altissime sommità non ci sarà questo ratto. 7. nella concezione astronomica
moto trainante (detto anche moto di ratto) che il primo mobile comunica ai
avventura voi pretendeste d'aver provato il ratto degli elementi superiori perché per cotal modo si
, che chiamasi comunemente 'moto di ratto ', è così proprio di questi
): come uno frate stette tre dì ratto, e fugli dimostrato tutto lo stato
/ tanto che paul pareva al ciel ratto. boiardo, canz., 52:
un desiderio. petrarca, 193-7: ratto per man d'amor, né so ben
la maraviglia di quel volto, / ratto di tante e sì diverse avvolto / voglie
saziava di, magnificarlo. era come ratto in estasi dinanzi ad esso.
omonimo e, in partic., del ratto nero o comune { rattus rattus)
comune { rattus rattus) e del ratto delle chiaviche { rattus norvegius) '
appartenenti a generi e famiglie diverse: ratto canguro: dipodomio; ratto cincillà:
diverse: ratto canguro: dipodomio; ratto cincillà: roditore del genere abrocoma;
cincillà: roditore del genere abrocoma; ratto del bambù: roditore della famiglia rizomidi;
bambù: roditore della famiglia rizomidi; ratto del riso: roditore cricetide del genere orizo-
cricetide del genere orizo- mio; ratto gigante: roditore muride africano (cri-
(cri- cetomys gambianus) \ ratto d'acqua: roditore crice
tide { daptomys venezuelaé); ratto canterino: rodi tore muride
, quando il leone ebbe bisogno del ratto. bellincioni, i-238: quando i'mi
mi corse su pel viso un grosso ratto. agostino giustiniani, 242:
accrescono, come sono il riccio, il ratto e la formica. catzelu [guevara
marcia del canale. - è un immondo ratto d'acqua. 2. per simil
gruppo uscì un ragazzo, certamente un ratto delle case popolari. x.
. x. ittiol. pesce ratto: denominazione campana dell'aquila di mare
s. v.]: 'pesce ratto ferraccia simile alla pavrebbono senza dubbio raccomandate
v. pesce]: 'pesce ratto... specie di razza, lat
spesso ingannate, e sono amiche del ratto, senza il quale, andando su l'
: ho aùto una pelle di pesce ratto, che è grande quanto un grosso
[s. v.]: 'ratto ': pezzo ai cavo fornito di
5. veter. coda di ratto: resta (v. resta1).
non trovare un buco per alloggiare un ratto: non esservi più nessun posto negli alberghi
si trova un buco per alloggiar un ratto. 7. prov. proverbi
toscani, 282: tardi s'awede il ratto, quando si trova in bocca al
.. cioè quello il quale nasca dal ratto fin a tanto che la persona rapita
b. corsini, 1-4: così ratto non va razzo di foco / in ciel
il vento / mi già recando il ratto suon de tore. gnoli, 1-330:
, iii-394: verso la spiaggia traversando ratto / ricisamente, senza ir per sentiero.
/ ma il gozzo ammorza e ratto si divorza. = comp. dall'
/ d'un tristo orror, che ratto al cor s'apprese. -condizione
li lati. tasso, 1-17-133: ratto sen corse e minaccioso avanti, /
dell'apparato. stigliani, i-4: ratto un tacito bacio allor cols'io,
di sorcio 'od anche impropriamente 'di ratto 'certe croste dure e squamose che
era messo a prendere, / cominciò ratto a correre / per l'oblique viottole
1-14-2-65: sta ricevuto che si dica ratto, anche quando segua con il consenso
altro [il tempo] dinanzi al sol ratto si pose / giovane auriga del fiammante
dalla terra uscisti, alla terra più ratto all'or tu ripiombi che ti curvi a
a. rosmini (1797-1855), ratto volontario di riflessione conoscitiva. -riconoscimento della
non si possa provvedere alla ricostituzione dei- ratto mancante in uno dei modi sopra indicati,
come quelle che rappresentavano in venezia il ratto delle spose. fanfani, uso tose
, 81-38: il capitano di barga mandò ratto / e richiese i nemici di battaglia
b. corsini, i-4: così ratto non va razzo di foco / in ciel
su per la scala sua gir molto ratto. boccaccio, 9-21: chi ciò non
padrona, ove ne vuoi andar si ratto? / rimanti. parini, 409:
suo nome,... già ratto d'europa una cantata, / mezza farina
.. / e ferma e guata e ratto si rimbosca. marino, 1-18-101:
dolce magion, talor se 'nvia / ratto per selve e per alpestri monti. tasso
ugurgieri, 294: niso e eurialo ratto allegri domandano d'essere amessi nello consiglio
nulla parte nega, / ed allor così ratto il volo ei spiega /, che
, dal vero distratto, / è strato ratto, la mente renalga. tommaseo,
pare poi corto e quello che pareva andare ratto pare che vadia poi tardo.
dante, purg., 18-105: « ratto, ratto, che 'l tempo non si
purg., 18-105: « ratto, ratto, che 'l tempo non si perda
. monti, x-3-347: quel rio che ratto all'oceàn cammina, / quel rio
, / ma il gozzo ammorza, e ratto si divorza. = comp. dal
; / et all'imperatore un messo ratto / a pregarlo mandò, che desse
. ripetutamente la legge si occupò del ratto di taluni professori che la fanno da ripetitori
paradiso, 156: spesse volte paria ratto di mente e, rimanendo quasi senza
mai sì fosca e negra / che ratto non rischiari e rasserene, / vedendo
, campato il visco, / che fugge ratto a i più nascosti rami / e
, 1-iv-42: fingallo ode il cantor, ratto sen vene / col suo possente acciar
e l'amore, ch'ai core gentile ratto s'aprende, legò costoro insieme.
bocca, a due man, ratto gli spinge. -intr. avere
e mezzo di notte si risentì dal ratto e si pose a sedere per obedienzia della
, a i lievi dì ritaraa / il ratto volo, e lui sul picciol reno
onore degna, / vedendolo andare cotanto ratto, / a schiere fatte alor,
da pastorale sì ma bel concento / ratto ritenni il piè per non far scorno /
dotte, / a le candide fila ratto pose, / che sowra il naspo
: né certo tarderemo / l'ali ratto a ritorcere / vèr te, quando vedremo
cangiar colore e dibattieno i denti, / ratto che 'nteser le parole crude. /
minore o altro per lui, pretendendo che ratto della vendita sia nullo come fatto contro
fatti sui, / fugga apollo più ratto che non feo / la ritrosetta figlia
negato, / ritroviam torme nostre insieme ratto. alamanni, 14-85: se non
/ un lume per lo mar venir sì ratto, / che 'l muover suo nessun
riverente affetto / e ad atterrarsi già ratto surgea, / s'ella non l'abbracciava
.. /... / come ratto allor soglia il sol nascente / sparger
... / ei (sé ratto di piglio. carducci, iii-26-60: la
roggia aquila quando volando porta alto il ratto dragone e con piedi uncicchiati e cogli
, iv-438: il mio libro non è ratto per donne, e meno di tutti
il tergo, / ne l'ingiusto covil ratto appiat- tossi. -rompere gl'
lassa star le spine, / sia ratto al bene e 'n gran presgio sarai.
meglio mio padre in luogo d'avermi ratto apprendere queste poche lettere ch'io ho
ugurgieri, 45: li due dragoni ratto fuggono al sommo tempio e domandano la
, / dove in un punto furon dritte ratto / tre furie internai di sangue tinte
iv-2-1092: dopo il primo tentativo di ratto, si provvide d'una rivoltella, e
alla libera le prede.. ratto di una donna a scopo di libidine.
la biastema, l'usura, il ratto o rubamento d'una donna. b.
assai sanza ordinato soldo, vivendo di ratto e di ruberia. ugurgieri, 21:
essere altro. 7. rapimento, ratto. g. villani, iv-1-13:
lievi rote / che si volgon sì ratto intorno ai poli / veduto ha con
dallo stomaco per dolore di stomaco e per ratto acetoso. scambrilla, lxxxviii-ii-487: o
, / per gentilezza si trae qualche ratto, / e sfuma un poco il vin
, questo messer carogna / d'un ratto sprigionar l'aura maligna, / che peggio
soffio divino non risponde oggi se non il ratto sconcio. paolieri, 15: l'
ricompensa del sonno interrotto mi dedicò un ratto così bello, così armonioso, così
, svegliava tutti i dormenti con un ratto così potente e fragoroso da far quasi tremare
col capo rotto e trar l'ultimo ratto, / l'anima raddolcisce ella,
della sua grassezza, mandiamo fuori il ratto delle sue laude. quaglino, 3-190:
guerra, 186: chiunque commette un ratto diretto a portare il saccheggio in città o
, a lui già speglio, / ratto scioglie; e tra feccia e feccia spande
/ belloccio suo scudier v'accorse ratto: / e t barbier de la villa
, 9-38: in un punto furon dritte ratto / tre furie infemal di sangue tinte
saporesche vivande, a lei se n'andò ratto. = deriv. da sapore.
famiglia didelfidi, con l'aspetto di un ratto, lunghi circa 30 cm, con
rassetta e poscia / verso gli altri guerrier ratto si scaglia. / un ferisce nel
mi dilacco, vedi come mi sbar- ratto ed apro ». 3.
sorger da lei freddo e stridente / ratto si mira [il ferro ardente],
il sire agamennone a diomede, e ratto / con questi accenti rampognollo: « ahi
. v. j: 'scatarrata': ratto dello scatarrare. = deriv.
mi scatenaste e ci fummo riabbracciati, ratto di tutti di alzare una fronte riconoscente
/ memore ancor di veneziane mischie / ratto salian da le profonde sabbie / tavole
or non è s'un bel tempio / ratto a l'intrar al piè fu laberinto
vivande, a lei se n'andò ratto, a cui umilemente si raccomandò.
nell'estremo impegolati, dai quali sia ratto con forza l'intromesso stecco bambagiato,
golfo / memore ancor di veneziane mischie / ratto salian da le profonde sabbie / tavole
seguendo l'amiche / angustie, con ratto gorgoglio, / si vede d'in cima
scultore calò una picchiata e si curvò ratto a guardare l'animale, che,
na persona può a sua volontà andare ratto per li scontra- menti de'petti della
774: isvegliato, l'abate andò ratto co'frati suoi a la cella dicostei e
tralice. imperiali, 4-530: il ratto corso trattenuto alquanto, / alquanto a
vinto e molto si scornava il cavaliere se ratto nollo vinciesse e più forte feriva il
frugoni, i-3-283: scorrevam l'onda più ratto / che nella francia.
s'estolle. baldi, 265: quando ratto dal ciel, qual lampo, uscio
in su gli strisci i carri / ratto fuggir per gli agghiacciati fiumi. pantera
, / unlume per lo mar venir sì ratto. boccaccio, dee., 2-4 (
in foco tienti ognora, / a venirsene ratto a te disponi; / seconda il
... è anche una specie di ratto, di seduzione, che non lawrence.
1-14-2-65: pure sta ricevuto che si dica ratto, 495: tassò [il
di viole, /... / ratto nente fece segnar per telegrafo la
servo è come quello ch'è seguace / ratto a segnore, e non sa dove vada
servo è come quello ch'è seguace / ratto a segno- re, e non sa
vedran lieto fiorir. monti, 2-892: ratto ma non ve ne servite per aver
, come suole semiviva face / che nel ratto sparir più s'avvalora, / lieto
[il cavallo] ad ogne passova più ratto, / crescendo sempre, fin ch'ella
masuccio, 18: se ne andò ratto al proprio luoco, ov'era maestro
responde tu, om sepelito, / checusì ratto d'esto monno è'escito! / o'
'l sole. idem, 237-22: ratto come imbrunir veggio la sera, / sospirdal
vivande, a lei se n'andò ratto. a. manetti, 2-21: egli
un'astuzia amor le ispira: / ratto verso orleano in compagnia / della servente
per le scale. io, più ratto e cieco che talpa, cercando asconder-
. n. villani, i-8-187: ratto vismar quel frassino mordace / svelle e contra
... saltellavano come pesci sul ratto di un fiume, i baffi erano amalgamati
io vo pe 'l mio cammin con passo ratto. gozzano, ii-112: il vento
eminente, / che sibila e vien giù ratto e veloce. bruni, 428:
facevano rientrare persone sospette e che hanno ratto molta figura sicaresca nell'insurgenza.
e molto si scornava il cavaliere se ratto nollo vinciesse e piùforte feriva il bifolco.
... con sì fatti si fuggì ratto e lungi a'confini della scizia,
il primo cui fosse dato il glorioso / ratto a segnore, e non sa dove vada
e silvestra, / per sassoso cammin ratto s'avventa. tasso, 2-40: poscia
tacito prese e vinse, e mi fé ratto / l'inclita ninfa e i verdi
vapor di quaggiù salendo giugne, / ratto che sente il freddo a sé nemico,
, 185: perché si sparge in questo ratto [della so- punta deh'avvoltore
che lo snodaménto o l'uscita di questo ratto non il corpo di qualcuno (o anche
. / ebro vonne, gridando, or ratto, or tardo. goldoni, xl-72
ratta volare a tremolante lume, / ratto di gire a quelle ho per costume.
, l'incendio, la rapina, il ratto, ecc., si valutano a
, con lo sprone a'fianchi sollecitandolo, ratto av- viossi vèr quella parte ove al
]: chi teme l'uomo, ratto cadrà; chi spera nel signore, sarà
suggetto a sì crudel tiranno, / moversi ratto, e ogni indugio solve, /
porta, / dar un'occhiata e ratto scappar via. 2. lieve
destrezza agile e presta / e ratto vola al sommo d'una torre. faldella
. n. villani, i-3-81: ratto / abbraccia il fianco al volterran formoso,
: fama sul mobil tergo / a più ratto volar cresci le piume, / esercitando
, -dal vero -distratto, / è struto ratto, -la mente renala.
(plur. -ci). topo, ratto. iacopone, 55-16: aio un
, udì veramente la moglie, onde ratto ritornò nella stanza e, giunto al
delle pene, 345: i colpevoli di ratto, di occultazione o di soppressione di
usura, par che 'l mese passi soperchio ratto. bibbia volgar., v-684:
di gubbio e d'assisi, v-520-115: ratto a spatacte fo menato / al luoco
campi e il ciel ridenti, / ratto levarsi e verso agli alti spaldi /
l'ali ben vaste onde sen vola ratto / non saprei ben ridir per quante
non ti sia tedio / e, ratto che l'avrai notrita e scritta, /
come suole semiviva face, / che nel ratto sparir più s'avvalora, / lieto
, uccisor d'argo, messaggio, / ratto così che va men ratto il nibbio
, / ratto così che va men ratto il nibbio / su le spase ali.
la mortalità, fui stracciato, e fummi ratto torto, però che secondo la legie
sacca, a lui già speglio, / ratto scioglie; e tra feccia e feccia
uccello. bencivenni [crusca]: ratto nascimento di capelli e spessezza e nerezza
soldati il sospi- gnevano, che andasse ratto; ma perché... [gesù
nulla parte nega, / ed allor così ratto il volo ei spiega / che de'
/ lo menaro. / per andar ratto sì lo spenteggiaro, / e nel
una seppia. salvini, 23-352: ratto vanno incontra, / ed abbraccioni ten-
parole, / come a paura carbon ratto infiammato, / o come al premer
di sì nuova maniera / t'acerchia mo ratto / colui che a giro ratto ogni altro
acerchia mo ratto / colui che a giro ratto ogni altro sprona, / dicendo:
il cavallo, dalla di lui vista ratto si dileguò. -venire agli sproni