in tre stalle nutri, / i più ratti gli accoppia. viani, 19-293:
tempeste di venti. idem, 286: ratti aducete adducènte (part. pres
il circo, / corron ricorron come folgor ratti. 2. feste agonali,
moglie,... o tor- ratti la sanità del corpo tuo, alle quali
: folli arditi sono uomini matti e ratti a fare cose che non sono da fare
festa indiavolata di sorci, e di ratti, sicché alla fine toccò al povero malato
. monti, 7-510: si sparsero allor ratti, altri al carreggio / de'cadaveri
/ se voi ben civetterete, / ratti a voi volar vedrete, / tal che
simplicidentati istriciformi, della grossezza dei ratti, che vivono sulle rocce nelle regioni
che folli arditi sono uomini matti e ratti a fare cose che non sono da
miraculi, rendar sanetate, / de ratti e profezie so golusi: / si
terra e nell'acqua, simili a grossi ratti, con muso prolungato, piedi palmati
marmo bollente, i ramarri vi passano ratti come il fuoco, le lucertole vi rimangono
suo bellisario mendico, in quel de'ratti un s. penitente con ima catena
della divina grazia, tutti furono in dio ratti. boiardo, canz., 47
con dottissima dissertazione dal sig. niccola ratti, celebre romano archeologo. galileo,
già di lui debbono i cani e i ratti / augei dall'ossa distracciar la pelle
di secol nuovo, che in duo ratti sorsi / già tra sue fauci il tempo
/ docili al suono, aleggiano più ratti / dalle linfe di fiesole e da
e in doni celestiali e divine elevazioni e ratti. s. maria maddalena de'
che insieme vengon, guati, / ratti che par che sieno in sulla fatta:
: fummo negligenti alla virtude / e ratti a far le cose brutte e fède.
voci feminili, che pareva escire da ratti petti, da gole fendute come gracili
vecchiarel- l'onesto / givano al tempio ratti e festinanti, / però che dio
dubbi. alfieri, 1-834: ove sì ratti i passi tuoi rivolgi, / o
/ se voi ben civetterete, / ratti a voi volar vedrete, / tal che
: voi letti certamente avrete o uditi / ratti che fer gli auranti e fomicari.
su da un mucchio / di canne ratti a volo si levan frullando. soffici
/ docili al suono, aleggiano più ratti / dalle linfe di fiesole e da'
, / che furan gli anni fuggitivi e ratti. monti, iv-iii: desidero che
a piè a camminare, e vanno tanto ratti che lo giunsono. speroni, i-5-83
rami loro a passi, or lenti or ratti, / gir si vedean con arricciate
/ docili al suono, aleggiano più ratti / dalle linfe di fiesole e da'cedri
miraculi, rendar sanetate, / de ratti e profezie so golusi. tedaldi,
dei ghiri, di aspetto simile ai ratti, con coda e pelo corto, assai
il giovinetto pur la seguitava / con ratti passi e con prieghi e con gride
ad ogni guisa, / mercé i ratti corsier, sarem coll'alba / lontani
/ corpi soglian volare, e come ratti / scorrer per lo gran spazio immemorabile.
, / offre voti che al ciel ratti sen vanno. 9. locuz
di lor medesimi... ratti sen corrono al precipizio. statori.
girarti. l. veniero, 41: ratti / i chioggioti son corsi per chiavare
fuggiaschi / docili al suono aleggiano più ratti / dalle fonti di fiesole e dai pioppi
. / inqueti li occhi, folgoranti e ratti. c. boito, 196
truoni con variati baleni, seguitando li ratti nuvoli con timidi ed interpolati splendori.
. b. corsini, 1-110: ratti nel solfo i vivi lampi / strisciano ad
rami loro, a passi or lenti or ratti, / gir si vedean con arricciate
de tacque correnti... piani, ratti, sassosi, arenosi, lezzosi,
i delitti dominanti ne'luoghi marittimi sono ratti, violenze alle donne, ne'luoghi interni
corpo polveroso e guasto / s'aventan ratti. soderini, iv-341: l'oche
quali istavano in istalla, veloci e ratti, tutti lustrati e coverti di purpura
: scudieri miei, dua di voi vadin ratti / a preparare un convito magnissimo /
tuoi confini: / mille fochi manufatti / ratti ratti / portan raggi mattutini, /
: / mille fochi manufatti / ratti ratti / portan raggi mattutini, / che risveglian
da tutto il vicinato a concistoro / ratti sen vengon, come avesser tali:
preso d'animo, / se ne van ratti al mascheraio de'pecori / ch'è
stupri, poligamia, diserzioni dalle mogli, ratti, sodomie, concubinati co'bruti,
: folli arditi sono uomini matti e ratti a ffare cose che non sono da ilare
pallido in volto, a passi lenti o ratti, / ora ti sembra meditar la
muraglia. b. corsini, 1-110: ratti del solfo i vivi lampi / strisciano
gran voce gli scarafaggi che si rintanavano ratti ratti col moccolino bruciante dello scherno infilzato
voce gli scarafaggi che si rintanavano ratti ratti col moccolino bruciante dello scherno infilzato nei
/ docili al suono, aleggiano più ratti / dalle linfe di fiesole e da'
gli struzzi e pur, benché co'ratti / piedi a correre sien, portan eguale
su da un mucchio / di canne ratti a volo si levan frullando.
(che comprendono i comuni topi e ratti), i den- dromurini, gli
da 'trappola 'nel muschioso odore di ratti);... un atto di
8: su queste erbette tenere / vengon ratti e bacco e venere / col gentil
occolta. b. corsini, i-no: ratti del solfo i vivi lampi / strisciano
corta, cilindrica come quella degli altri ratti, in luogo che l'ondatra del
gli avvocati ordinari hanno parte nelli ca- ratti delle sentenze. g. gozzi, 1-270
diretti, / or tardi, or ratti sono, or torme han fisse.
mezzanotte: orsù andiamo / insieme e ratti. lorenzo de'medici, ii-246: forse
si mile a quello dei ratti, con coda rivestita di peli e
non ci pensò nemmeno, andavamo via ratti a salti e sussulti, finché successe quello
modo. mazzini, 23-20: ratti è venuto: l'ho ricevuto appunto
« pela un po'la lingua » dice ratti « ma non è il friz- zantino
genere di mammiferi marsupiali, simili a ratti e a conigli, appartenenti alla famiglia
periodiche. papini, vi-341: il ratti aveva certo desiderato fin da giovane che
le lor pertinenze, come piani, ratti, sassosi, arenosi, lezzosi, erbosi
trasmesso all'uomo dalle pulci dei ratti o per contagio interumano, attualmente
di un determinato periodo di tempo. ratti di alessandro magno volgar., 79:
, negli incendi, ne'ricatti, ne'ratti violenti, nella pirateria. delfico,
lessona, 1151: 'plagiodonte': genere di ratti provenienti dalle antille. il 'plagiodontia aedium'
12-163: sfido io! -disse il ratti al villa in un orecchio -la banca
e precipitando dietro me mi raggiunge co'ratti suoi piedi, non mi sarà più
genitali / corpi soglian volare e come ratti / scorrer per lo gran spazio immemorabile.
: sian maladetti i passi presti e ratti / e le sollecitudine per ch'io /
specie di piccoli animali notturni simili ai ratti, con rivestimento spinoso, silvicoli e arrampicatori
immobili le rendono: / seguono i ratti allor, le visioni, / le
, iii-63-4: sono [i santi] ratti e tratti fuori della propna dilezione e
a intendere che noi ce n'andiamo a ratti passi. 2. effetto, continuazione
dal muso acuto, apparivano e sparivano ratti fra i battenti degli usci, puntando
del naso e senza profondarci nel misteroso de'ratti deh'imaginativa, chi non vede,
amico che mi sedeva accanto, giovanni ratti papim di pistoia, assai abile pupazzettista,
quadrupedante / scalpito di cavalli intendo; ratti / oh! come al monte fuggono
rapporto, un vincolo affettivo). ratti di cesare, i-92: cesare..
avanti per marina quello sventurato del ragazzo ratti. 4. fidanzato; moroso
fuggiaschi / docili al suono aleggiano più ratti / dalle fonti di fiesole e dai
riempié di tanta dolcezza che tutti furono ratti fuori ai se medesimi, e giacevano
/ che tutti quanti furono in dio ratti. 6. colpire o impressionare favorevolmente
ii-121: sebben sull'ale / de'più ratti momenti il tempo vola, / non
estasi ', * rapimenti 'o * ratti della fantasia '[del poeta]
per tornare a trapani, e andavanne ratti quanto potevano. rappresentazione del re superbo,
xxxiv-494: o vetturali, non ite sì ratti. boiardo, 2-18-19: quando se
io vada e solititi / che vengan ratti. p. fortini, iii-76: lasciami
ad unirsi gl'incita, a correr ratti / come a mezzo gennaio corrono i gatti
algarotti, i-v-35: marneranno i soldati ratti o lenti, come più vorrai.
abbandonarono, e nella città per il ponte ratti ratti si ritirarono. batacchi, i-122
, e nella città per il ponte ratti ratti si ritirarono. batacchi, i-122:
campo e precipitando dietro me mi raggiunge co'ratti suoi piedi, non mi sarà
volo ei spiega, / che de'più ratti augelli il volo è lento. b
/ inqueti li occhi, folgoranti e ratti. -ratto come un fulmine:
: sian maledetti i passi presti e ratti. ovidio volgar., 6-152: anco
fi affaitata, subitamente la maitina con ratti andari andar a la donna. leggenda aurea
rami loro a passi or lenti or ratti / gir si vedean con efrric- ciate
martello, 6-iii-621: altemiam danze in ratti giri e lenti. 3.
vola la rondinella pellegrina, / non sì ratti del solfo i vivi lampi / strisciano
or diretti, 7 or tardi, or ratti sono, or l'orme han fisse
, / docili al suono, aleggiano più ratti / da le linfe di fiesole e
/ l'aer vago e restare / i ratti venti. angioletti, 1-139: mille
1-139: mille tentacoli di fuoco caddero ratti ad abbracciare le case. -con
194: sotto li quali [rami] ratti rivi con suono dolcissimo mormurano, in
: fiumi scorgea da varie bande / ratti venir. campailla, 1-7-55: impedito fu
ratti a. ffare cose che non sono da
/ e la ci manifesti, onde noi ratti / siam pronti a tale incontro.
incontro. saraceni, ii-377: 1 tartari ratti se ne montarono senza verun disordine a
venire per altri tenpi capitani benigni e non ratti. -con uso awerb.
potenti le sciocchezze s'elli fossero meno ratti a trascorrere dallo sciocco all'atroce.
, figliuoli miei, che non siate ratti a condannare li fatti altrui. meditazioni sopra
si frappose a voi: liberi e ratti / corsero i voti dei divini amanti /
tempo è breve e i dì son ratti. seneca volgar., 3-357: il
congiura / degli anni edaci, che sì ratti vanno, / fia che a lei
betteioni, 1-275: se non che ratti, ahimè, volano gli anni!
noi d'amor compagni / per li ratti e per li stagni, / ove bagni
, le cadute de'mulini e gli spessi ratti che si veggono, la dimostrano soverchia
la livellazione o che si raccoglie da'ratti e dalle setole che si scorgono nel letto
canne, i quali luoghi sono chiamati ratti. viani, 14-446: i singoli bacini
brico, gli argini friabili, i ratti precipitosi sono attentamente, con inusitata perizia
negli incendi, ne'ricatti, ne'ratti violenti, nella pirateria. foscolo, xi-1-115
amore si sfogava... nel sognare ratti al chiaro di luna.
vendette della tragedia del banditismo, i ratti degli uomini sottoposti a taglia di cui
qui l'estasi, di qui i ratti, di qui i dolci sonni..
, iii-6-198: in alcuno de'suoi ratti fu udita dire: « ti raccomando,
giovanni soranzo, 122: così ne'ratti miei spesso m'in- tuona / l'
le devote figliuole e li discepoli stavano ratti guardando in suso. algarotti, i-vn-137:
i-243: cucivan le rondini con fili / ratti una coltre sopra il cielo oscura.
come si dice, insino a i ratti. romoli, 199: sono certi animali
, era armare la trappola per pigliare i ratti. erbolario volgare, 1-134: la
de malefizi: osse dei morti, ratti morti, corde di ferro, uncini.
/ altri libri i tarli e i ratti / lasceran di buono impasto. stoppani,
ancora un superstite della razza infelice dei ratti. montale, 3-199: è un topo
miraculi, rendar sanetate, / de ratti e profezie so golusi: / sì alcun
o nostro monta- nin, con pensier ratti / al sommo del, de castagne una
movimento. volfioni, 4-90: i ratti che scampavano oltre, in piccoli gruppi
, negli incendi, ne'ricatti, ne'ratti violenti, nella pirateria. de nicola
incontanente sentirai cristo riconciliato, e da- ratti forza. musso, 175: così rimanea
[i cavalli] come fol- gor ratti. idem, 5-36: codesto misero,
l. strozzi, 1-173: -andiam via ratti. -andianne. -io enterrò / in
volo ei spiega /, che de'più ratti augelli il volo è lento.
. saraceni, ii-377: i tartari ratti se ne montarono senza verun disordine a
riposta. saraceni, ii-377: i tartari ratti se ne montarono senza verun disordine a
/ a voi da cipri or ne vegniamo ratti; / ab- biam, come vedete
nuotan gli struzzi, e par benché co'ratti / piedi a correre sien, portan
tempo è breve e i dì son ratti: / verrà colei che non sa romper
che corre sotto questa rubrica, i ratti, la falsa moneta non trovano giammai
è stata dedicata al compianto accademico vittorio ratti medaglia d'oro al valore atletico-alpinistico.
traoni con variati baleni, seguitando li ratti nuvoli con timidi ed interpolati splendori. ottimo
truoni con variati baleni, seguitando li ratti nuvoli con timidi ed interpolati splendori. cesarotti
rimanga crudo, e questa crudezza manda fuori ratti fiatosi, tiene afflitti i miseri che
. i o tìrator di coregge e ratti, / o gente fuor d'ogni buon
piei, né ascelle odorerei, né ratti. aretino, 20-264: la puzza
del fegato, contra a i sospiri e ratti. garzoni, 7-418: con quattro
dolce olezo de'muschi con gl'indigesti ratti della crapula. c. i. frugoni
giaccion gl'inglesi, e rauchi ronfi e ratti / di trombe invece e di tamburi
. lo sbadigliare e stirarsi; il mandar ratti o spruzzar altri colla tosse vostra o
vite / delle piaggie sbigottite / pe'gran ratti del vesuvio. -in contesti
fumi / de la maremma idea, ratti fugaci / dal vomitorio putrido de l'
miraculi, rendar sanetate, / de ratti e profezie so golusi: / si alcun
rami loro a passi or lenti, or ratti / gir si vedean con arricciate code
scudieri miei, dua di voi vadin ratti / a preparare un convito magnissimo /
loro a passi or lenti, or ratti / gir si vedean con arricciate code /
del pecora, lxxviii-27: i'non con ratti passi né con tardi / sciolto m'
biochim. polipeptide estratto dal cervello di ratti eliofobi che, introdotto nell'or
nell'or ganismo di altri ratti o di altri animali, li rende
la rondinella pellegrina, / non sì ratti del solfo i vivi lampi / strisciano ad
miraculi, render sanetate, / de ratti e profezie so golusi. diatessaron volgar
noi d'amor compagni / per li ratti e per li stagni, / ove bagni
si sentonoi vini, esitando sempre i più ratti e viziosi. pascoli, 1-417:
i-820: avverto invece che al cavaliere ratti non fu ancora pagato l'aumento sessennale.
dai vicoli e dai chiassoli per raggiungere ratti la scuola. = comp. dal
l. veniero, 41: ratti / i chioggioti son corsi per chiavare,
e nell'america centrale, detti comunemente ratti del cotone; sono caratterizzati dalla presenza
cxxxiv-i-270: tienla pur teco e sgombre ratti il duolo, / quando sorte crudel talor
... asfissia intere coorti di ratti. bollettini della guerra 1915-18, 30:
come le mezzine dah'impruneta e avver- ratti come a'zufoli di montagna. amenta,
costui tre bellissimi figliuoli, oramai tutti uomini ratti, lit- terati, gentili e graziosi
stupri, poligamia, diserzioni dalle moglie, ratti, sodomie, concubinati co'bruti,
volo ei spiega / che de'più ratti augelli il volo è lento. graf,
fagiuoli, x-7: non gio ve ratti il far di bei tetrastichi, / ode
ginestreto a discutere scene e controscene e ratti e ammazzamenti da far abbrividire quei poveri
. monti, i-458: il conte ratti, che mi ha lasciato in questo momento
è ancora un superstite della razza infelice dei ratti. a. marchesini [«
pela un po'la lingua » dice ratti « ma non è il frizzantino, è
pecora, lxxviii-27: 1'non con ratti passi né con tardi / sciolto m'andava
, e mille tentacoli di fuoco caddero ratti ad abbracciare le case.
di ciò non erra, / ver- ratti un dì men sotto e piè la terra
per aspetto e dimensioni ai topi e ai ratti; la più comune è il toporagno
per fuggirmi allora incominciai / a muover ratti i pie'com'uom transito. s.
era armar la trappola per pigliar i ratti. sicinio, 78: meglio sarebbe una
romorosi truoni con variati baleni, seguitando li ratti tien dal variato aspetto.
giuseppe da copertino, non dirò dei ratti, ma dei veli ch'egli facea.
9-7: come l'aria fendean veloci e ratti / droccio e la strega, che
della sera [20-xi-1997], 54: ratti, prima di essere arrestato, era