tremereste vibrare. monti, 1-292: rattenne su l'argenteo pomo / la poderosa
; / qui si rivolse, e qui rattenne il passo. idem, 342-8:
egli mosse a rincontro, e noi rattenne / il mar della bollente araba sabbia
; suasivo. monti, 1-294: rattenne su l'argenteo pomo / la poderosa
a rivedere quella spaventosa profondità, si rattenne involontariamente. cuoco, 2-94: lo spirito
lenno, / di tòante città, rattenne il volo. foscolo, 1-389: a
la mano... gualdo gliela rattenne, facendo: -aspetta. -tolse di terra
- giuro... ma gualdo gliela rattenne, facendo: -aspetta. -tolse di
governatore del ponto e della bitinia mi rattenne. comisso, 12-129: era stato governatore
s'imbragò che a forza vi si rattenne. petruccelli della gattina, 2-118: il
dei destrieri nitidi l'amore / li rattenne; non laa che, fra tre monti
errore madornale, pure la subordinazione mi rattenne dal fare qualunque rimostranza. carducci, iii-
destrieri nitidi l'amore, / li rattenne, non laa che fra tre monti /
aprire le porte alla fuga dei grandi, rattenne lo infuriar delle spade, mise pena
incomprensibile operazione. mazza, i-155: altri rattenne in sul dar volta il sole
le ciglia. monti, 1-292: rattenne [achille] su l'argenteo pomo /
... quel misero non si rattenne per ciò. giuseppe flavio volgar.
il nilo tonde sue... rattenne, / il nil ch'impingua il suol
sperto-di-guerra spezzò lo scudo, ché la rattenne la piastra d'oro dono del dio.
ella gli stese la mano: egli la rattenne un poco fra le sue, ma
del ponto e della biti- nia mi rattenne, quasi pregandomi e supplicando a rimanermene.
ferita del re, quantunque leggiera, rattenne nulladimeno il combattimento. 7.
; ed egli / per soverchio furor rattenne il pianto. pananti, ii-
/ il gemito. pirandello, 7-424: rattenne la mano tratta irresistibilmente a carezzar le
le porte alla fuga dei grandi, rattenne lo infuriar delle spade, mise pena
quel misero [pilato] non si rattenne per ciò, ma, ingannato e
fuggirle irresistibilmente dalle labbra; ma si rattenne. -moderarsi, contenersi, dominare
s'imbragò che a forza vi si rattenne. -figur. occupare una posizione
beccadelli, lxx-459: col quale si rattenne assai e, dopo che fu suo genero
el cavallo andando per la via si rattenne e stette fermo. c. dati,
a rivedere quella spaventosa profondità, si rattenne involontariamente. -tenersi in piedi
pieno / e a gran fatica si rattenne in piede. -aggrapparsi.
, 112-10: qui si rivolse e qui rattenne il passo. c.
magistero maraviglioso. pratesi, 5-213: rattenne i suoi piedi, come dice il salmista
per iscappare ai circostanti; / ma si rattenne ognun. belb. semi, 4-213
cavallo in quello medesimo luogo anco si rattenne e, speronandolo cogli speroni e non
iscappare ai circostanti; / ma si rattenne ognun, ognun s'avvisa, /
iscappare ai circostanti; / ma si rattenne ognun, ognun s'awisa, /
d'improvviso tra le braccia e molle, rattenne un grido. -svenevole,
: poi che tacciar quel crudo non rattenne / e scolorato avea morte il bel viso
squadre e conil corpo di riserva de'baveri rattenne lo sgorgo de'fuggiaschi riordinandoli. idem
danubio e l'emo; ma ve li rattenne, e con essi quanti premevano addietro
el cavallo andando per la via si rattenne e stette fermo; e speronando galgano
guerra spezzò lo scudo, ché la rattenne la piastra d'oro dono del dio
si chinò a terra e 'l suo corso rattenne. 2. figur. che