labbra, innalza un grido / lace- rator di ben costrutti orecchi. manzoni, pr
sia più forbita / d'agro proccu- rator lingua arzentina. de amicis, i-699:
dio. manzoni, 37: ado- rator degl'idoli, / sparso per ogni lido
tra l'empia pidocchiosa cricca / ado- rator fin d'una vii patacca, / confonditi
un salto, / il biondo impe- rator della foresta. 3. stor
, o araldo: passa l'impe- rator romano, / del divo giulio erede,
, / di mago e di scongiu- rator di spiriti. manzoni, pr. sp
braccio ad un tranquillo sonno / risto- rator de le diurne cure. casti, i-2-16
mali condottier, di vita / logor rator, che tutte cose umilii, / non
saldi marmi e che egli fusse impe- rator de'romani, non ebbe prima chiusi gli
cert'oculista che, come quest'ope- rator di denti, cavava gli occhi guasti e
f. frugoni, iv-366: sfio- rator diligente dei buon bocconi, d'altro non
l'empia pidocchiosa cricca, / ado- rator fin d'una vii patacca, / confonditi
terra madre a tutti, / divo- rator di tutto il secol nostro, / spaventoso
: morto messer niccolò trivigiano, procu- rator di san marco, messer antonio grimano.
quantunque lo raccomandasse il cristianissimo impe- rator teodosio, sinché non lo stimò purgato da
, / al ciel rivolto l'a- rator ne geme. s. errico, i-138
con granne blasfemia, / né empe- rator, né rege, chi voi altri se
sanudo, 11-886: vene l'o- rator di ferrara e disse zerca uno ladro retenuto
, 1-iii-134: già stanco l'a- rator prendea riposo / sotto verde ombra, e
o araldo: « passa l'impe- rator romano, / del divo giulio cesare,
e fiancheggiate dal segrais, grande ammi- rator di virgilio e suo traduttore e imitatore distinto
gonfio cavaliere / di se stesso ammi- rator, / colla tronfa aria e figura,