pass, di attristare), agg. rat tristato, reso triste;
caditoie, se da i legamenti fasciate e rat tenute non fossero.
» adattamento del fr. dératiser, da rat * topo '(cfr.
, 25-93: riattraversavo la città mutola e rat trappita sotto il dimoiaménto di
meglio il vino nel suo vigore e rat terrà in sé meglio il fummo e
dove se ne stava... rat tratta di tutta la persona...
fiume d'arno avea in più luogora rat tenute e paduli. sacchetti, v-216
vestire sfarzoso e pacchiano di gioacchino mu- rat (1767-1815). bacchetti,
, 7-125: la terza si è 'rat ione nutritio- nis ', e per
buonaparte, intesa la partenza di mu- rat dal campo, fece divolgarla nel « monitore
irrigidito nei movimenti (una persona); rat trappito (le membra)
4-39: tutto ciò era avvenuto proprio colla rat (rattepidito). divenuto tiepido o
area romanza (cfr. fr. rat) e germanica occidentale (cfr.
raton [laveur], deriv. da rat (v. ratto4).
4-xii-1910], 549: 1 ma- rat in sedicesimo del tempo nostro gridano morte agli
invidia, subsannante, il cittadino ma- rat c. e. gadda, 17-41:
piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4302: su rat: surah. = dal nome
gli olivi si sarebbero imbiancati voltandosi sotto le rat eile, e sarebbe scrosciata
, che è calco del fr. rat d'hótel, topo d'alloggio, topo
. 'per ragione del luogo'. rat musqué [rà miiské], sm.
propr. 'topo muschiato', comp. da rat 'topo'e musqué 'muschiato'.