rugby) che ha la mansione di condurre rat- tacco e segnare i punti, le
. imbriani, 2-123: vediamo uno stivalaccio rat- tacconato unirsi ad un borzacchino lindo
a che t'arresti? / e ancor rat- tieni il cocchio / in su l'
che l'aperta mano diede, l'oncinuta rat- tragga, perocché il datore toglitore somiglia
boccaccio, viii-2-258: il tempo freddo il rat- trappa, il caldo il dissolve,
era incaponito nel mantenimento d'un argine che rat- teneva l'acqua nel fosso. a
abbandonati alle vendette asprissime de gli spagniuoli rat- tenesse gl'italiani dall'interessarsi con la
sa come a tempo / con fermi polsi rat- tener le briglie. foscolo, v-162
commerciante. tozzi, vi-638: il marmista rat- tenne il passo per guardarlo, senza
di tanto uomo e la sua eccelsa facondia rat- tenne i ferri di que'micidiari.
sentendo simili sciocchezze e vanità, si potessero rat- tenere dalle rise; ma infinsero di
e le virtù severe, / adulando, rat- tempra. -adattare, adeguare.
, 83-46: parendogli far fallimento, / rat- temperossi di sì fatto cruccio, /
essi l'un dopo taltro, gli ultimi rat- tenendo la folla con l'alabarde.
, 112: l'avvocato credette che si rat- tenessero dal parlare per non sgomentare liana
un poco prolissa e l'abbondanza tormentata e rat- tenutamente involuta che sa di anima.
cacciati. amari, 1-iii-98: s'erano rat- testati i musulmani in lor campo.
serva, le dissoluzioni de'fanciulli, il rat- tepidimento di abramo ne'gastighi.
'n su si stende e da piè si rat- trappa. 3.
luogo di quelli alcuni cordoni di pietra per rat- tenitivo dei piedi di chi vi sale
della terra scavato si gitti in su a rat- tener l'acqua fangosa che vi derivi
sentiero della giustizia. pratesi, 5-213: rat- tenne i suoi piedi, come dice
profonde e dilatate; e nella grassa che rat- tiene l'acqua avviene il contrario e
! » rispose lucia, voltandosi, e rat- tenenao a stento le lacrime. carducci