biondi, recipe cenerognola, antimonio, rasura di bruschi, e le foglie, e
, chiérca), sf. rasura tonda che si fa a chi si inizia
quale sempre la lettera senza correzione o rasura sta ferma. castiglione, 510: un
non potrà giammai vivamente sfolgorare senza la rasura di alcune macchie, che, poco
or bacche d'alloro, rasura d'avorio. tramater [s. v
decozione di radice di salsaparilla perfettissima e di rasura d'avolio, aggiungendo in fine della
campana, iv-34: nynio, cognominato rasura, fu il compagno di flavio nel giudicato
esperimenti di caterina sforza, 151: la rasura de li ossi de li datari,
6-36: bevendosi la sua limatura o rasura [del corallo] con l'acqua
, il legno d'aquila, la rasura dello storace rosso. = voce
tagliato dalla nostra fraternitade, con manifesta rasura da'nostri patenti libri. caro, 4-795
, 151: molti dicono che la rasura de li ossi de li dàtari, data
tagliato dalla nostra fraternitade, con manifesta rasura da'nostri patenti libri. cammelli, 254
. dal lat. post 'dopo'e da rasura (v.). postraumàtico
vallisneri, iii-543: le gelatine di rasura di avolio sono pur buone, come
radiaménto, sm. ant. rasura, cancellatura. adr. politi
adr. politi, 1-543: 'rasura, radiaménto ': segno rima
solo 'redimento 2. rasura, cancellazione di un nome da un
superficie raschiata. -in partic.: rasura della carta, da cui è stata asportata
mandi chiedendo. -sottoposto a rasura (una pergamena, un foglio)
cigno. 4. cancellato con rasura (una parola, uno scritto)
. raso4, sm. ant. rasura (su uno scritto). compagni
= etimo incerto: forse da connettere con rasura. rasoio, sm. dial
, v. ragionare. rasura, sf. prodotto della raschiatura di un
., 2-18: togli... rasura d'avorio e osso del corno di
: foglie di porcelana e di lactuga, rasura di zuca, lente de acqua de
1-284 [v#r.]: tolli rasura de'muri e tempera con l'aceto
. boccamazza, i-1-467: piglia della rasura del panno lino, il peso de tre
sua [del corallo] limatura o rasura con l'acqua, giova a chi orina
, 151: molti dicono che la rasura de li ossi de li datari data cum
adr. politi, 1-543: 'rasura ': radiamento, segno rimasto nella
rendersi doveva essere preceduta dalla demolizione e rasura delle fortificazioni ivi alzate. -per
dentro per lo circuito, e la rasura manderà in quello luogo medesimo dove son
figuratevi di avere a raccorre tutta questa rasura e rimetterla sopra a queste medesime reliquie
quale sempre la lettera senza correzione o rasura sta ferma. muratori, 7-iii-457:
il guardo nella pergamena, osservai qualche rasura nelle note suddette. 4
tagliato dalla nostra fratemitade, con manifesta rasura da'nostri patenti libri.
, sparse sangue come d'una poca rasura. 6. tonsura dei capelli.
: il cherico ha a portare la rasura in modo di corona, e tonduti i
. = voce dotta, lat. rasura, deriv. da radere (v.
canaletti secondari quasi perpendicolari, pieni di rasura di legno, nei quali vivono le
, sparse sangue come d'una poca rasura. 3. intr. sdrucciolare
rena rimasta nel grano, ovvero per rasura di macine nella farina. bersezio,
la quale si dicesse squarciatura o vero rasura, la quale si dicesse facta o non
la quale può aver avuto origine dalla rasura di qualche crosta interiore di spato.
delle dette piante avranno scampato la 'ngiuria della rasura delle bestie, per due o tre