, 8-133: e poi cominciarai col rastro a frangere / la dura terra,
marino, 319: con qual vomere o rastro / ara i liquidi solchi animai rozzo
, 8-133: e poi cominciarai col rastro a frangere / la dura terra, e
, 17-78: e mentre solca con dentato rastro / per diritto intervallo i biondi crini
marino, 319: con qual vomere o rastro / ara i liquidi solchi animai rozzo
, / le mani armato di dentato rastro, / che sorpassando il seminato campo
nuova sofferenza armato, / ma insiem dal rastro dai ferrati denti, / vanne,
vigne e le dibrusca / il curvo rastro. = comp. da di-con
: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle, or maneggiar
buon cultore, / o domeria col rastro e col bidente, / aguzzando talor
: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle, or maneggiar
il vomero pria, l'erpice, il rastro / colti feano i terreni, ivi
buon cultore, / o domeria col rastro e col bidente, / aguzzando talor
reconcia a poco a poco / col rastro, con la zappa o ver col foco
marino, 10-236: l'antico agricoltor rastro forcuto, / nel fango e ne
sannazaro, 8-133: poi comincerai col rastro a frangere / la dura terra, e
, verde scuro, ne rastro; si trova in italia, specie nelle
non vedrai che diligente adopri / bidente o rastro, o giri adunca falce. dottori
è uscito, / astienti pur dal rastro, e sii più gretto.
l'aratro e già la zappa e 'l rastro, / quasi inutili ordigni, infruttuosi
lacerato tutto / dal vomero, dal rastro e dal bidente, / ogni soave e
or si vede 11 villan domar col rastro / le dure zolle, or maneggiar
: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle, or maneggiar
piacemi esercitar la marra o il rastro, / più che regger il fren dell'
or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle, or maneggiar
mano intatta / pur d'avorio movea rastro dentato. / piovon perle da l'oro
il villan, che al vaglio, al rastro, / a la falce, al
reconcia a poco a poco / col rastro, con la zappa o ver col ioco
17-127: 'rascèllo ': rastrello, rastro. strumento dentato rusticale per lo
, dimin. di rastrum (v. rastro). rastiare e deriv
smisurato spiedo. = deriv. da rastro. rastignacheggiare, intr. (
. dal lat. rastrum (v. rastro). rastrègniere, v
di -r-per influsso di rastrum (v. rastro); cfr. anche spagn.
grastigliera), di rastelliera. rastro, sm. letter. rastrello.
a poco a poco / col rastro, con la zappa o ver col foco
: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle, or
7-213: aratro o giogo o rastro o marra o vanga, / qual sia
... lasciar la zappa e 'l rastro / o pure abbandonare armenti e gregge
zolle / del proprio campieri tratta col rastro. / move ei stesso le man,
scavino a'piedi del colle / col rastro col quale egli mosse / guerriero le placide
1-17-78: solca [danae] con dentato rastro / per diritto intervallo i biondi crini
: con aureo strofio e con ebumo rastro / coltivava del crin l'auree tempeste
altri seguino ei gigli / c'àno il rastro di sopra. = voce dotta
di statuti tolti dalla zappa e dal rastro e addottorati sul repertorio, come una
reconcia a poco a poco / col rastro, con la zappa o ver col
che sveglia fra noi da'fiori il rastro, / più quest'odor mi allegra di
or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle, or maneggiar
se d'or piena / mi screpazzasse sottoil rastro un'urna / coll'aiuto d'alcide!
feconde zolle, / domandole or col rastro or con la marra. cesarotti,
erbe. sannazaro, iv-66: cominciami col rastro a frangere / la dura terra e
216: con aureo strofio e con ebumo rastro / coltivava del crin l'auree tempeste
della mano intatta / pur d'avorio movea rastro dentato. = nome d'azione
or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle, or maneggiar
villan che con la zappa e 'l rastro / frange le glebe e si procaccia il
feconde zolle, / domandole or col rastro or con la marra. 23
villan che con la zappa e 'l rastro / frange le glebe e si procaccia il
altri che lasciar la zappa e 'l rastro, / o pure abbandonare armenti e
: or si vede il villan domar col rastro / le dure zolle, or maneggiar
con sì grande studio, ora col rastro / quel tuo barbon sesquipeda tu stridii,