accuratissimo libro. deledda, ii-629: rassomigliava al padre, nelle membra, che
napoleone aveva fouetté le sang e non rassomigliava punto a quel tipo di lumaca che
, le gambe un po'curve, rassomigliava un cucchiaio a doppio manico, su
abitava il piano terreno, le rassomigliava: vestiva da signora e lavorava col
nella curva della schiena e de'lombi rassomigliava una pantera. pirandello, 8-17:
deledda, iii-996: ella davvero non rassomigliava e non doveva rassomigliare alle ragazze di
occupata da questa sostanza, la quale rassomigliava ad un pezzo di carne pallida e
, si legge, che pel colore rassomigliava ad una mora aspersa di farina,
con la faccia bianca di cipria, rassomigliava a una costoletta cruda e infarinata che
corsetto. deledda, iii-312: le rassomigliava in modo straordinario, pingue come lei
con la faccia bianca di cipria, rassomigliava a una costoletta cruda e infarinata che
occupata da questa sostanza, la quale rassomigliava ad un pezzo di carne pallida e
le gonfiava il volto, forse rassomigliava al sorriso che lui stesso, lo sentiva
mente che de'figliuoli del re niuno lo rassomigliava nelle fattezze. carducci, ii-4-179
di novembre, questa città logora e illustre rassomigliava molto a un quartiere del vecchio parigi
: pri- metti, suo vicino, rassomigliava alle sonnambule che recitano d'un fiato
. leopardi, ii-920: il tale rassomigliava i piaceri umani a un carcioffo,
, i-157: la vita di tullio rassomigliava ad una specie di fortezza a cui ogni
terra. segneri, iii-1-3: aristotile rassomigliava tra gl'altri gl'incontinenti ad una persona
è superfluo. d'annunzio, iv-2-193: rassomigliava a una costoletta cruda e infarinata che
, i-15-54: questa sostanza... rassomigliava ad un pezzo di carne pallida e
feroce che a ladroneccio l'incursione loro rassomigliava. cesarotti, 1- xxvi-176: non
nella curva della schiena e de'lombi rassomigliava una pantera. quasimodo, 80:
, quan- d'era perfettamente depurato, rassomigliava al madèra, e forse al gusto
de'suoi perversi costumi, non pertanto rassomigliava punto a'suoi genitori, i quali
nibbio, o perché l'acutissimo suo suono rassomigliava al grido del nibbio.
de'suoi perversi costumi, non pertanto rassomigliava punto a'suoi genitori. g. p
. delfico, i-391: roberto, se rassomigliava al genitore nelle qualità lodevoli di valore
oriani, x-4-263: in quel raccapriccio violetta rassomigliava all'olandese del vascello incantato.
opulente sue spalle mezze scoperte, ella rassomigliava proprio ad una grande rosa estiva.
nella curva della schiena e de'lombi rassomigliava una pantera. gozzano, i-411: in
delicato e un viso così dolce che la rassomigliava a non so qual vergine beata e
papagallo. e. cecchi, 2-184: rassomigliava a un coniglio il piccolo polpo seduto
del popolino. thovez, 1-123: rassomigliava ad una delle tante ricostruzioni di medioevo
la scultura 'il marziano ': rassomigliava infatti un poco ai goffi pupazzi in
: il seme nell'estrarlo dal cadavere umano rassomigliava nel colore e nella consistenza al latte
né lucrezia, né ifigenia e che rassomigliava in tutto e per tutto alle mille fanciulle
incontrare diotima, / colei che tanto ti rassomigliava! moravia, 19-8: mio marito
deledda, iii-437: in fondo ci si rassomigliava, in questo, nella perfetta indifferenza
. marchesa colombi, 1-9: la casa rassomigliava a tutte le case coloniche del basso
feroce che a ladroneccio l'incursione loro rassomigliava. delfico, ii-216: se osserveremo
ed un viso così dolce che la rassomigliava a non so qual vergine beata.
un'arancia. riconobbi subito tommasino che rassomigliava tale e quale un ebreo del ghetto
voi vedete, o signori, che tamerlano rassomigliava al re cattolico, contro cui i
de amicis, xiii-65: ogni cosa rassomigliava al suo vocabolario [della signora]
che per sagacità e tristizia e ferocia si rassomigliava come uovo ad uovo al moderno,
tempestata di fango e di muffa, che rassomigliava la sbemia di un di quei cavalli
e. cecchi, 2-184: rassomigliava a un coniglio il piccolo polpo seduto
moravia, ix-78: riconobbi subito tommasino che rassomigliava tale e quale un ebreo del ghetto
, che nel colore e nella consistenza si rassomigliava alla giudicio chi stima il periculo più
besos. g. gozzi, 1-269: rassomigliava ad un pezzo di carne pallida e
per sagacità e tristizia e ferocia si rassomigliava come uovo ad uovo al moderno,
tempestata di fango e di muffa, che rassomigliava la sbemia di un di quei cavalli
moravia, ix-19: rosetta non mi rassomigliava: aveva un viso come di pecorella,