, incaricato del buon ordine e del rassetto del locale e della sorveglianza ai sacchi del
, rassetaré), tr. (rassetto; pari. pass. ant. anche
presso a notte, fu portato il basilistio rassetto nella piazza di s. francesco per
e non mosse niente dove si era rassetto. galileo, 3-2-87: parmi voi vogliate
d'infamia foglio / e de le terre rassetto el governo, / del signor mio
petrarca in tasca; e così mi rassetto un poco il capo. 19
a notte, fu portato il basilistio rassetto nella piazza di s. francesco per provarlo
incognita antipatia con esso, imperocché, rassetto nella seconda maniera, mi dispiace più
, era occupata intorno a le faccende del rassetto di casa. bernari, 4-183:
cupris arrivava alle prime ore quando il rassetto non è ancora terminato. 2
podestà si era appartato per un ultimo rassetto alla sua toeletta e un ultimo struscio ai
sopra i muri... pel rassetto e per le scosse della fabbrica sono soggette
screpolare. 4. essere in rassetto: essere risolto per il meglio,
151: orsù, le cose sono in rassetto, vattene sopra, signora lavinia,
non mi poter vano arrivare, mi rassetto in guardia. 2. vagliatura
dal lambicco di vallardi; copio, rassetto, correggo, pulisco alcuni rancidi versic-
modificazioni che avvengono in ambito industriale e rassetto sociale. r. alquati
occhi non mi potevano arrivare, mi rassetto in guardia. c. 1. frugoni
effetti di azioni esterne, mantenendo così rassetto iniziale. la natura [25-v-1884]
podestà si era appartato per un ultimo rassetto alla sua toeletta e un ultimo struscio ai
, cupris arrivava alle prime ore quando il rassetto non è ancora terminato.
. nievo, 1-vi-446: copio, rassetto, correggo pulisco alcuni rancidi versicciuoli,