i malanni di cui abbonda soverchiamente con rassegnazione e con forza d'animo. giordani
, tollerare con tacita e mal- celata rassegnazione. carducci, ii-9-274: per una
necessità. deledda, iii-467: con quella rassegnazione che viene dall'abitudine a tutte le
.., fece atti ricolmi di tanta rassegnazione. = deriv. da
aperta. 3. acconsentimento, rassegnazione (al destino). b.
usiamo acquietarsi, quando trattasi d'indicare rassegnazione, docilità, moderazione, ritegno.
usiamo acquetarsi, quando trattasi d'indicare rassegnazione, docilità, moderazione, ritegno:
acquietazióne, sf. quiete, rassegnazione. b. fioretti [tommaseo
manzoni ebbe a dire, che non rassegnazione era quella ma « piena adesione »
: aggiogato per necessità e con triste rassegnazione all'insegnamento. aggiogatóre,
a lasciarsi pelare e peggio, con rassegnazione. deledda, ii-7: abbi pazienza,
algolagnico è una prima, e timida rassegnazione, che può divenire compiacenza.
mi fissò con occhi pieni di così dolorosa rassegnazione che io lo credetti prossimo a ima
/ la triste fila nera che serra con rassegnazione / ma quando il sole ci ha
certo (con un senso di paziente rassegnazione). dante, inf.
, o almeno la stessa ammalizzita rassegnazione. ammalorato, agg. dial.
di essere istradata verso il porto con la rassegnazione delle bestie che attendono di essere pungolate
braccia: allargarle in un gesto di rassegnazione. -aprire le braccia ad alcuno:
poi di coraggio non meno che di rassegnazione al volere dell'onnipotente, riflettendo che
baldini, i-136: stupore dolore e rassegnazione erano appena i colori mal arrangiati d'
al giovane non garbava forse questa facile rassegnazione, e il suo dispetto se ne
. viani, 14-114: speranza e rassegnazione sostengono i pescatori di arselle, che
le frondi, / non aspettato sopravquieta rassegnazione, in aspettazione di un liberatore venne
carducci, ii-10-80: mi raffreddo nella rassegnazione: mi avvezzo alla nebbia umida e
. bah, esclam. denota rassegnazione, ammissione, incertezza, incredulità,
2. sport. gara a oltranza per rassegnazione di un titolo sportivo a due concorrenti
che cava le lagrime si è la rassegnazione e la calma con cui soffre il
travaglio. viani, 14-114: speranza e rassegnazione sostengono i pescatori di arselle, che
-sta bene!: a denotare restia rassegnazione, ammissione, ecc. (v
io, che avevo sopportato con tanta rassegnazione le bizze del mio povero padre.
ingollando quei quattro bocconi con aria di rassegnazione. 3. cibo prelibato, vivanda
anni, credo essermi fatto più vecchio di rassegnazione, e ne sono contento. botta
-allargare le braccia: in segno di rassegnazione, di impotenza. 3.
: cerco di farmi a questa virile rassegnazione. a questa allegra bravura. 2
ingollando quei quattro bocconi con aria di rassegnazione. 2. figur. mandare un
con una specie di prudente ma dolorosa rassegnazione, prendeva adesso decisamente l'attitudine d'
portare (in silenzio, con rassegnazione); pre stare fede
-al figur.: sopportato (con rassegnazione, pazientemente). palazzeschi, i-659
: i cadetti avevano sopportato con discreta rassegnazione il loro stato miserabile, non potendo
cantàccio. viani, 14-114: dalla rassegnazione e dalla speranza debbono essere ugualmente sostenuti
intendere, se non si sapesse che fu rassegnazione: quel dono che, nell'ingiustizia
capo: abbassare la testa; manifestare rassegnazione, umiltà. s. antonino,
che questa filosofìa nasconda molto accuratamente la rassegnazione e la viltà? -stare col cappello
. pascoli, i-141: tirano con forte rassegnazione dell'alfana la carretta dell'insegnamento tutto
le esigenze sociali di conformismo e stabile rassegnazione, malgrado ogni cosa, è sacrosanto che
condiscendenza, della stupida cavalleria, della rassegnazione, o dei sentimenti amorosi.
difende più nulla, ma si adagia nella rassegnazione. -cedere terreno: arretrare,
nelle gengive sbiadite e più dell'accorata rassegnazione del viso. pavese, 5-157:
salionze e sommacampagna. -pazientemente, con rassegnazione, senza dolersi (di un danno
nulla, ma si adagia nella rassegnazione, nella piccola vanità di mantenere
un sentimento di cieca e disperata rassegnazione. de sanctis, i-71: in quel
invocando iddio, o in segno di rassegnazione o di allegrezza. cavalca, 17-i-62
primo a cogliere il frutto della vostra rassegnazione alla volontà del direttorio. leopardi,
di conoscenza, di rincrescimento, di rassegnazione, onde sul volto loro pigliava colore
suo lamento e protesta, ma coloriti di rassegnazione, erano i sospiri.
fedeli intende soltanto come un atto di rassegnazione. e. cecchi, 1-26: m'
che questa filosofia nasconda molto accuratamente la rassegnazione e la viltà? 2.
di conoscenza, di rincrescimento, di rassegnazione, onde sul volto loro pigliava colore
la mansuetudine, la sofferenza, la rassegnazione e la conformazione al divino volere,
e di conforto, di rammarico e di rassegnazione,... dopo lunghi e
la vita piena di crudità con una rassegnazione umile improvvisa alla fede, gli sembra
cosa vuole mai: a indicare fatalistica rassegnazione nei confronti della propria condizione o di
una profonda indifferenza, anzi una stanca rassegnazione agli ordini invecchiati della repubblica. carducci
: i cadetti avevano sopportato con discreta rassegnazione il loro stato miserabile, non potendo
: in segno di indifferenza o di rassegnazione. molineri, 1-185: invano il
scrollata (in segno di indifferenza o rassegnazione). neera, 16:
? -che siccome principiai ad amarvi per rassegnazione ai vostri voleri, posso terminar di
sottomettere devotamente ai vescovi. -con rassegnazione, con spirito di sacrificio. giovanni
gamba. si accetta di soffrire (rassegnazione) e poi ci si accorge che
; respingiamo la * scuola della rassegnazione ', e lo stile dilavato e barocco
. -esprime augurio, speranza, rassegnazione. macinghi strozzi, 53 (127
fatta la volontà di dio: esprime rassegnazione alla volontà divina. segneri, iii-1-3
mistica dell'anima con dio, la rassegnazione alla suprema autorità divina, la speranza
contegno verso alberti, sia che la rassegnazione di lui l'avesse disarmata, o
deve contraporsi lo spirito militare; alla rassegnazione e all'avvilimento una decorosa esaltazione;
vantaggio d'avvezzarmi alla salutare disciplina della rassegnazione. nigra, vi-753: fra l'alpi
ma sappiamo di doverli costruire con disperata rassegnazione, con entusiasmo piuttosto cinico che espansivo,
). popini, 28-320: una rassegnazione che si vedeva più negli occhi che
appagamento dell'anime disugualmente beate alla loro rassegnazione nel divino volere. milizia, iii-163
della carrozza a desenzano, e con santa rassegnazione lessi il proemio e moltissimi articoli mentre
nelle spalle, con un gesto di rassegnazione dolente. cicognani, 9-176: l'immagine
quasi / in un inginocchiarsi lento / di rassegnazione / davanti al grigio altare / dell'
lei stessa, sì, nella sua organica rassegnazione. alvaro, 7-44: c'è
di bice sembra un'eco della dolorosa rassegnazione di beatrice. carducci, iii- 24-405
effetto di fiero orgoglio o di disperata rassegnazione. gentile, 3-169: causa ed
! - a indicare stanchezza, rassegnazione. alvaro, 7-300: tossiva,
plasmata dal dolore dal patimento e dalla rassegnazione. cardarelli, 3-37: il solo
della tirannide, pronta ad accettare colla rassegnazione d'un ilota qualsiasi giogo. bocchelli
. il resto è pazienza, calma, rassegnazione, attesa. gramsci, 112:
pazienza: sopportare pazientemente, con virile rassegnazione. maestro alberto, 208: adunque
sup plizio sopportato con santa rassegnazione lo fecero ono rare come
volendo anche una volta dare esempio di rassegnazione e di obbedienza alle monache, suor
, ma bravi soldati: non fagotti di rassegnazione, ma grumi di volontà. g
cera plasmata dal dolore dal patimento e dalla rassegnazione. palazzeschi, ii-829: anderò su
). popini, 28-320: una rassegnazione che si vedeva più negli occhi che
(un modo di agire, una rassegnazione); che esprime, accetta e propugna
grave, e quasi dolorosa, di rassegnazione fatalistica. -che è espressione del
doti, di sopportare senz'avvilimento e con rassegnazione gli avversi fati, onde dalla spensierata
ammutolita, tutta piena / d'una rassegnazione disperata. / noi non ci stupiremmo,
conc., iii-107: ella vede con rassegnazione il suo fiero custode...
chinando il capo con sarcastica e fiera rassegnazione: -adesso vedete che non lo sono
effetto di fiero orgoglio o di disperata rassegnazione, e non si sapeva nemmeno se
8. disincantata o serena o stoica rassegnazione, che nasce dal credere impossibile una
nel cervello. 5. con rassegnazione, pazientemente. c. gozzi,
gioacchino gli atti di cristiano con filosofica rassegnazione. 9. che appartiene agli
. roma aprir le porte non alla rassegnazione, non ai vóti scomunicati dei nuovi
nervi. 3. pazienza, rassegnazione, tolleranza, sopportazione. tassoni,
, ne viene un'umiltà, una rassegnazione da non darsi ad intendere. de amicis
, se non si sapesse che fu rassegnazione. d'annunzio, i-35: poi tra'
frugare, mondare, lustrare con una rassegnazione che accennava a divenire convinzione. moravia
montano, 26: teatro della mia rassegnazione / cortile a cui le case voltano le
mansueta bruttezza avevano un particolare accento di rassegnazione sotto l'ombrello del marito, proprietario,
tuiane: quella dottrina insomma di muta rassegnazione, di ascetismo quintessenziale che adesso in
, sdegno, disapprovazione, disappunto, rassegnazione, ecc.). manzoni,
uom si rende. manzoni, 815: rassegnazione: quel dono che, nell'ingiustizia
, ma bravi soldati: non fagotti di rassegnazione, ma grumi di volontà. tecchi
meraviglia o sdegno, minaccia, rassegnazione (e talvolta è semplicemente pleo
altra guancia a chi vi ha battuto, rassegnazione. 13. prov. guancia
!: come esclamazione esprimente amarezza o rassegnazione. -guardati, guardatevi: come esclamazione
, se non dopo fatta intera rassegnazione e quotidiana immola zione di
: la madre li guarda, impietrata di rassegnazione. -sbarrato, fisso (gli
coscienza che deriva dalla tranquillità e dalla rassegnazione. d'annunzio, iii-1-1005: l'impronta
una settimana temprando il mio cuore di rassegnazione per dare un regolo al tempo e
. esempi di sofferenza operosa, di rassegnazione virile, di docile perseveranza: le
, iii-148: tutti con una eguale rassegnazione si sottomettono alla loro sorte infelice.
deprimente. foscolo, xvi-159: alla rassegnazione quasi stupida che mi si era fìtta
infierirono. muratori, 9-285: la stessa rassegnazione ed umiltà si dee professare, allorché
occhi chiari si alternavano gioia di vivere e rassegnazione alle più ingrate fatiche. gadda conti
suo. bigiaretti, n-104: la rassegnazione, accettata come un'insegna decente.
pennelleggiate? foscolo, xv-221: questa mia rassegnazione a'vostri consigli, vi provi in
pascoli, 1-141: tirano con la forte rassegnazione del- l'alfana la carretta dell'insegnamento
altri premi e d'altre speranze per procacciarmi rassegnazione ne'mali inseparabili dalla vita. giusti
nel loro spirito di quiete e di rassegnazione le energie del futuro, destinate a
frasi ellittiche esprime sfiducia, scoraggiamento o rassegnazione nei
imitano. pasolini, 7-72: la rassegnazione non ha niente da invidiare all'eroismo
: se piegano [i chierici] con rassegnazione all'altrui volere in ogni cosa,
papi, 1-1-112: andò al suplizio con rassegnazione cristiana e con divoti sentimenti; il
la passione irresistita, ma l'accorata rassegnazione alla mala sorte. =
alla sua religione e che propriamente significa rassegnazione, sottomissione alla volontà di dio.
visto il cristianesimo soltanto come sottomissione, rassegnazione, umiliazione e negazione o come languorosa
. 2. che sopporta con rassegnazione; paziente, tollerante. imitazione
ma bravi soldati: non fagotti di rassegnazione, ma grumi di volontà: cercai
a delusione, a scontentezza, a rassegnazione (il volto, una fisionomia)
se l'impazienza d'apprendere cede alla rassegnazione di non comprendere). pirandello,
circostanze con spirito di comprensione e con rassegnazione; remissivo, arrendevole; moderato.
adeguarsi con spirito di comprensione e con rassegnazione alle circostanze; remissività, arrendevolezza.
in un manto d'indifferenza che chiamiamo rassegnazione di prudente, ed è codardìa morale.
animi degradati ed i sentimenti di vile rassegnazione, come i popoli soggetti ai dispotici
massima ammirazione era a quei tempi la rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare i
, il suo tremore, quella rassegnazione di chi ^ spetta tutto dal
, sono maniere esclamative, che esprimono rassegnazione a male minore di quello che avrebbe
m'hanno menato » rispose colui con una rassegnazione simile a quella di un animale picchiato
che quell'atto le avesse ridato la prima rassegnazione. paolieri, 5-76: pregava,
vita com'è, con noncuranza, con rassegnazione. p. petrocchi [s.
. che manifesta esternamente profonda tristezza e rassegnazione non disgiunta da amarezza, disappunto,
e spero con mesta e pur dolce rassegnazione neu'awenire. calandra, 4-154:
ad esser fiera. -che esprime rassegnazione, delusione; disincantato. moretti,
alle avversità della sorte con spirito di rassegnazione. crusca [s. v
immensa. boine, i-64: con estatica rassegnazione tiene il respiro la millenne malinconia.
molto è senza rimedio e raccomanda la rassegnazione, può difficilmente far credere che compatisce
fare il moca: sopportare con tacita rassegnazione, far buon viso a cattiva sorte
-con spirito di sopportazione e di rassegnazione; di buon grado. castiglione
massima ammirazione, era a quei tempi la rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare
il mondo: per esprimere indifferenza o rassegnazione a qualsiasi evento. gelli, ii-16
: adattarsi di buon grado, con rassegnazione 0 con indifferenza, agli eventi più
, non disgiunto da un senso di rassegnazione, la constatazione dell'andamento negativo delle
... tutti con una eguale rassegnazione si sottomettono alla loro sorte infelice.
ai miei occhi, erano attestati di rassegnazione; ai suoi, ricompense al valore,
, sdegno, spavento, fatica, rassegnazione o fastidio, repulsione, noia, oppure
: adattarsi di buon grado, con rassegnazione o anche con forza d'animo,
, svegliandosi da quello stato di neghittosa rassegnazione. pirandello, 7-812: venerina ricadeva
maometto! ma le ha prese con rassegnazione musulmana. de roberto, 46: perché
. -sopportato con stoica e magnanima rassegnazione. cicerone volgar., 2-69:
foscolo, xvii-333: la mia forte rassegnazione m'avrebbe fatto insuperbire nobilmente in me
massima ammirazione era a quei tempi la rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare
amar sostengo insulto. -sopportare con rassegnazione. foscolo, 1-176: vere cose
santa, cioè fondata sopra una coraggiosa rassegnazione a dio e sopra un vero desiderio di
(per lo più con umiltà e rassegnazione) a uno stato di cose,
è accaduto, talora con stupore o rassegnazione). giamboni, 10-34: hae
con una connotazione di disappunto, di rassegnazione o di stupore): ormai,
isterismo, anche quella malinconia, quella rassegnazione, quella 'orizzontalità ', che della
con una connotazione di disappunto, di rassegnazione o di stupore). anonimo
di quel fanciullo. -con rassegnazione. tozzi, vi-532: ella,
a noi. -in espressioni che indicano rassegnazione di fronte a un fatto a cui
): con sopportazione, accettazione e rassegnazione; benevolmente. s. francesco
, in santa pace: accettare con rassegnazione e pazienza, senza rammarico o risentimento
sofferenza interiore, a far accettare con rassegnazione una situazione dolorosa e sgradevole; indurre
montagne lombarde. -sopportato con pacata rassegnazione (il dolore). pascoli
, sotto un regime di calma e di rassegnazione. d'annunzio, v-2-847: in
il partito di toga soscrive con tanta rassegnazione l'aboli- mento giornaliero del credito legittimo
del g. d. con eroica rassegnazione e costanza. gì torti, vii-87:
per debolezza o indifferenza; remissività, rassegnazione, acquiescenza. mamiani, 11-81:
: la lacrima ristagna, ha principio la rassegnazione, l'obbedienza, la passività.
scale della nuova società? -che denota rassegnazione e sopportazione; remissivo. codemo
sopportandolo senza cedimento e anche con cristiana rassegnazione; riuscire a sostenere una condizione dolorosa
della pazienza, della sopportazione, della rassegnazione (sia abitualmente sia occasionalmente);
. chiari, i-65: la passata mia rassegnazione alle sue stravaganze la faceva forse a
. -sopportato con pazienza, con rassegnazione. zanobi da strata [s.
e santamente. 2. con rassegnazione, con spirito di sopportazione o,
salda forza d'animo, con coraggiosa rassegnazione, con serenità, dominando se stesso
, con tono esclamativo, per indicare rassegnazione forzata. bembo, 10-vii-480: del
che sopporta abitualmente le avversità con molta rassegnazione. tommaseo [s. v.
-fare da pecora: accettare con rassegnazione ciò che si ritiene un sopruso.
nel centro. boccardo, 2-664: alla rassegnazione cristiana si sostituisce un pecorismo fatalista.
un'autorità arbitraria, tutti con una eguale rassegnazione si sottomettono alla loro sorte infelice.
santa, cioè fondata sopra una coraggiosa rassegnazione a dio e sopra un vero desiderio
(talvolta con valore enfatico per indicare rassegnazione, tolleranza). s s
[s. v.]: con rassegnazione, di persona mancata a'vivi:
. -manifestare sottomissione, umiltà o rassegnazione, talora in modo vile.
ventruti, coricati sulle tombe in una rassegnazione e pienezza buddistica. 11
disse il sinfonista « ma dolce è la rassegnazione ». e con questa per motti
si riposano in una coraggiosa e pia rassegnazione ai voleri dell'altissimo, mettendosi tutti
di bice sembra un'eco della dolorosa rassegnazione di beatrice. visconti venosta, 323:
, trangugiare la pillola: subire con rassegnazione un rimprovero, un'offesa, un sopruso
sapienti e de'teologi, pieno di rassegnazione su la necessaria malvagità degli uomini e
e gli esempli di virtù, di rassegnazione, di sacrificio, e a quando a
dominare i propri impulsi, determinazione, rassegnazione. chiabrera, 1-iii-271: ella posatamente
di alzano. pananti, iii-148: la rassegnazione che attingono i mussulmani in un fatalismo
, direi, predestinazione, hanno la rassegnazione di accettare il lavoro e il dolore
inni; respiniamo la 4 scuola della rassegnazione 'e lo stile dilavato e arocco
vita fu solo di raccoglimento e di rassegnazione, di preghiera. -che contiene
non avevo più provato. era allora rassegnazione a una lontananza dolorosa? è oggi il
corsini, 2-277: s'offerivano con umile rassegnazione e premura all'adempimento dell'ordine ricevuto
dell'umanità con quella trista ma necessaria rassegnazione alle arcane leggi d'un sistema preordinato
medesima ammirazione era a quei tempi la rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare i
timore della morte si muta in una rassegnazione dolcissima. gentile, 1-155: tipico
: premessa una protesta della più perfetta rassegnazione al giudizio e alla correzion del pontefice
non conoscono ed anzi odiano e dileggiano la rassegnazione cristiana. -prospettiva di salvezza
quale poi piombò nel matrimonio, una rassegnazione interrotta da qualche ribellione, e passò
i-xxxiv-98: premessa una protesta della più perfetta rassegnazione al giudizio e alla correzion del pontefice
, poi lunghi sospiri, un gemito di rassegnazione seguito da un momento di silenzio.
'l palco con segnali d'una risolutissima rassegnazione in dio. genovesi, 106: quando
morte. moriva... fra la rassegnazione e il pentimento, e zajotti colle
ii-288: sotto la tranquillità, sotto la rassegnazione freme un turbamento di spiriti che intuisce
.., la cui pseudo cristiana rassegnazione è soppiantata da un fondo di protesta
può davvero strizzare altro sugo che la rassegnazione delle vite rincantucciate? 3
coscienza che deriva dalla tranquillità e dalla rassegnazione. b. croce, iii-27-355: portava
nella sua penosa salita, nella luminosa rassegnazione che la pervade, in quel tono
, eccessiva, supina) sopportazione e rassegnazione. l. martelli, 3-102:
-inerzia della volontà, remissività, rassegnazione. graf 5-334: io me ne
conoscono ed anzi odiano e dileggiano la rassegnazione cristiana. bran cati,
a desen- zano, e con santa rassegnazione lessi il proemio e moltissimi articoli mentre
mi sono poscia assuefatto a meditare con rassegnazione: tutti siamo nemici. c.
morto senz'eco in un gemito di cristiana rassegnazione. la nuova scuola non aveva saputo
non verrà in fatto a turbare quella rassegnazione, alla quale si vedono cedere gli
una ragione di qualcosa: accettarlo con rassegnazione. pananti, ii-41: quando è
lo teneva avviluppato in una specie di rassegnazione al peggio si fosse rotta.
rassegnare. rassegnagióne, v. rassegnazione. rassegnaménto, sm.
è in franco sacchetti. 3. rassegnazione alla volontà di dio. d.
rassegnataménte, aw. con sopportazione e rassegnazione. bergantini [s. v.
.]: 'rassegnatamente ': con rassegnazione, con l'animo conformato. mazzini
2. che accetta con rassegnazione avvenimenti ineluttabili, fatti, circostanze che
l'ubriachezza. -indotto alla rassegnazione, consolato. stampa periodica milanese,
5. improntato o ispirato a rassegnazione (una frase, uno scritto)
umiltà, alla vera ubbidienza, alla vera rassegnazione. metastasio, i-v-713: è morta
salute. tutti siamo egualmente bisognosi di rassegnazione: questa imploro per me, questa
mi sono poscia assuefatto a meditare con rassegnazione: tutti siamo nemici. manzoni,
per assoggettarvisi e per riconoscerla. questa rassegnazione non deve esser la misura del nostro
con un sentimento di cieca e disperata rassegnazione, come se andassi a morire o
censure] accettavo, come soglio, con rassegnazione e docilità. pascarella, 2-443:
povero maometto! ma le ha prese con rassegnazione musulmana. de roberto, 102:
: 1 cadetti avevano sopportato con discreta rassegnazione il loro stato miserabile, non potendo
18-ii-492: in ogni caso non voglio la rassegnazione, né la cristiana né un'altra
nima giovine, piena di rassegnazione al peggio presente, di fede nel
.. era a quei tempi la rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare
tempo non avevo più provato. era allora rassegnazione a una lontananza dolorosa? è oggi
: confondono l'aspirazione alla pace con la rassegnazione alla barbarie e alla servitù.
sempre sei obbligatissimo a sostenerli con piena rassegnazione al voler divino. g. zeno,
che valgono a qualificare la mia pronta rassegnazione ai pubblici ordini. gigli, 5-11:
ordini. gigli, 5-11: la rassegnazione che devo al fratello toghe a me la
si riposano in una coraggiosa e pia rassegnazione ai voleri dell'altissimo mettendosi tutti nelle
animi degradati ed i sentimenti di vile rassegnazione, come i popoli soggetti ai dispotici governi
ch'io di sottoporle intendo con tutta rassegnazione al giudizio da me sempre venerato di
: premessa una protesta della più perfetta rassegnazione al giudizio e alla correzion del pontefice
. foscolo, xv-221: questa mia rassegnazione a'vostri consigli vi provi in quanta
affetto per me, né avendolo alla rassegnazione e riconoscenza con la quale io ricevo
i flagelli divini: possiamo accettarli con piena rassegnazione di volontà, e possiamo non accettarli
. menzini, iii-284: servirà per rassegnazione dell'ossequio che le professo il significarle
e picconali, li quali ne la detta rassegnazione allora non fossero trovati, messer lo
di devozione e di baci, di rassegnazione e di desiderio, rende forse la
sotto un regime di calma e di rassegnazione. d'annunzio, iii-1-408: credi
massima ammirazione era a quei tempi la rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare
settimana temprando il mio cuore di rassegnazione per dare un re- dlo al
insistenze di qualcuno; l'accettare con rassegnazione un fatto, un evento, una situazione
proibita dai canoni. 2. rassegnazione. 5. maria maddalena de'pazzi
pazienza: assumere un atteggiamento improntato a rassegnazione. aretino, v-1-53: ma se
e se no, possa dio darci rassegnazione e calma e costanza nella nostra fede.
petto lasso! foscolo, xviii-19: la rassegnazione violenta e l'esilio a cui mi
nell'animo una pia quiete e una rassegnazione che mi riconciliava all'ultimo e necessario
,... tutti con una eguale rassegnazione si sottomettono alla loro sorte infelice.
e rifaccio quotidianamente con l'andatura della rassegnazione. montale, 3-15: ripercorsi a una
. esempi di sofferenza operosa, di rassegnazione virile, di docile perseveranza: le
tutto pronto ad obbedirlo con una cieca rassegnazione, altro non desiderando che il suo
può davvero strizzare altro sugo che la rassegnazione delle vite rincantucciate? 4
di conoscenza, di rincrescimento, di rassegnazione, onde sul volto pigliava colore l'
vive rinfrescano sempre i dolori, perche la rassegnazione non è quieta. piovene, 3-90
, se l'impazienza d'apprendere cede alla rassegnazione di non comprendere)...
, vivificato dalla remissione, dalla rassegnazione. l rifiutato come sposo.
speranza di risorgimento, seguì con pronta rassegnazione l'esempio degli altri. -non
, intenzione di nascondere un sentimento, rassegnazione, ecc.). brusoni,
ant. sottomissione al volere divino, rassegnazione. salvini, 10-3-xxiii: sopra il
l'ingannevole apparenza d'una sempre tranquilla rassegnazione. manzoni, pr. sp.
4-82: adunò insieme le ultime riserve di rassegnazione. l'istruzione de'fanciulli.
-ristretto nelle spalle: come segno di rassegnazione e di impotenza. boccaccio,
rivendicazione dell'imprevedibile, né per cinica rassegnazione al peggio, o perché abbia riconosciuto
che partisse e consigliarlo alla ubbidienza e rassegnazione ai voleri della repubblica. nievo,
le nebbie ipocrite di un'umiltà, rassegnazione, obbedienza e vergogna di cui i loro
cantuiane: quella dottrina insomma di muta rassegnazione, di ascetismo quintessenziale che adesso in
e rifaccio quotidianamente con l'andatura della rassegnazione. -in fretta e furia.
e hanno deciso di lasciarlo decimare con eroica rassegnazione? fracchia, 154: raccontano che
di questo libro di spasimo e di rassegnazione, d'orgoglio e d'umiltà. alvaro
. -ti saluto: per esprimere rassegnazione e rammarico a causa di un'attesa
la stessa religione, che professa la rassegnazione della santa ignoranza e a tratti si chiude
, lo scaduto, sia accettato per rassegnazione e in mancanza di meglio..
sposi4 si raccomandi... soltanto quella rassegnazione a ogni costo che spesso ricopre.
langa bassa la cascina di tobia la rassegnazione mi scappò tutta. 11.
. un vuoto, uno scavamento, rassegnazione alla sconfitta. render conto dei
carrozza a desenzano, e con santa rassegnazione lessi il proemio e moltissimi articoli mentre
, alle arzigogolature metafisiche suaditrici fatali di rassegnazione inoperosa e scettica. s. solmi
della sua malattia: morì pieno di rassegnazione, di fortezza e di que'sentimenti
autorità arbitraria, tutti con una eguale rassegnazione si sottomettono alla loro sorte infelice.
ironista all'inglese, con una certa rassegnazione ebraica che dà uno sfondo grigio,
qua e duchesse di là, questa rassegnazione coraggiosa ad una vita di stenti,
ripetuto del capo indica per lo più rassegnazione o negazione). g. b
segno di stizza, di diniego, di rassegnazione, di disapprovazione o, anche,
piena di devozione e di baci, di rassegnazione e di desiderio rende forse la migliore
confondono l'aspirazione alla pace con la rassegnazione alla barbarie e alla servitù. n.
mancanza di speranza; stato d'animo di rassegnazione, di avvilimento, di scoraggiamento
meschina... soggiacque con indicibile rassegnazione alla di lui spietata volontà e lo sofferse
capo (anche per esprimere indifferenza o rassegnazione). uazeglio, 5-ii-173: chi
entusiasmo, gioia oppure stizza o anche rassegnazione, malinconia o uno stato d'animo
predetto fiscale mi fece ogni segurtà della rassegnazione del commissario suo veneto a concorrere con
passione stessa e l'inalzava a una grave rassegnazione. -con riferimento al potere esercitato da
: morì nel 1806 con ilarità e rassegnazione cristiana e senza smentire il suo naturale semre
la madre li guarda, impietrata di rassegnazione; a qualche prodezza dimenticandosi sino a
, risollevare il capo la feroce bestia: rassegnazione, la crudele assassina d'ogni nostra
aveva accettato il nuovo patto fondamentale con rassegnazione soltanto. -che si trova
in quello stato di tranquilla e serena rassegnazione che è il più prezioso frutto d'
grazia di dio, verrà coronato dalla rassegnazione, verrà premiato. bacchetti, 4-23
, le avversità con pazienza o serena rassegnazione. giacomo da lentini, 16:
7. umiltà davanti a dio; rassegnazione al volere divino o, anche,
con forza d'animo, con coraggio o rassegnazione (un dolore fisico o morale,
, in partic. con pazienza, rassegnazione, coraggio, forza d'animo, un
perdono. 3. accettare con rassegnazione un sovrano, una forma politica,
. sofferto, patito; tollerato con rassegnazione, con coraggio, con forza d'
è capace perfino di prendere con santa rassegnazione la particolare voce gonfia, compresa, com
lentamente moriva sorridendo. -per esprimere rassegnazione e accettazione della sventura o della propria
-sorte \: esclamazione per esprimere rassegnazione a un evento ineluttabile o doloroso.
viani, 13-124: mariù aspetta con dolce rassegnazione nellapenombra del salotto; un colpo di luce
di avanzare o anche come segno di rassegnazione o di impotenza. albertazzi, 838
noncuranza, disinteresse o anche sopportazione, rassegnazione, impotenza. boccaccio, dee.
o per mostrare disapprovazione, impotenza o rassegnazione. manuzzi [s. v.
? -per indicare indifferenza, noncuranza o rassegnazione. mamiani, ii-166: io vi
indifferenza, noncuranza o, anche, rassegnazione o sottomissione. siri, vii-633
disposi... a morire colla maggior rassegnazione, solo spiacentissimo di non veder la
valore intens.), e rassegnazione e ah'avvilimento una decorosa esaltazione, allo
disarmo deve contraporsi lo spirito militare, alla rassegnazione e ah'avvilimento una decorosa esaltazione.
. spogliamento di sé e... rassegnazione nelle mani del superiore. f.
legame degli sponsali di quello della filiale rassegnazione. quanto più duri e meno ragionevoli
atteggiamenti o convinzioni o della fiducia; rassegnazione. mazzini, 1-150: il genio
cor sciupato avrìa. -che rivela rassegnazione, tristezza (la voce).
sempre alla stanga della famiglia con una rassegnazione così irrevocabile. 6.
e la fede di lucilio in una stoica rassegnazione. montale, i5'^ 75
alzò la mano, come in atto di rassegnazione. verga, 8-14: « oh
, disinteresse, perplessità, indecisione, rassegnazione, per negare il proprio sostegno, facendo
l'uno dall'altro, con una sua rassegnazione che era sembrata indifferenza stupida e cattiva
12-53: la pace, suadevole conforto alla rassegnazione. = agg. verb. da
v-2-311: arzigogolature metafisiche suaditrici fatali di rassegnazione inoperosa e scettica. l'illustrazione italiana
riverente ossequio. 3. rassegnazione alla volontà divina. a. cattaneo
una condizione subumana, quale quella della rassegnazione completa alla perdita della propria individualità e
sopportare con pena e fastidio o anche con rassegnazione una situazione spiacevole o dolorosa; subire
inteso come limite, o risolto nella rassegnazione, nello scacco, nel naufragio (
per estens. passivamente, con acquiescenza e rassegnazione, senza reagire; senza avere la
2. atteggiamento di passività, di rassegnazione indolente; mancanza di carattere, incapacità
un atteggiamento passivo di indifferenza, di rassegnazione indolente; che rivela totale mancanza di
perspicacia, che mi manca, la rassegnazione di cui abbondo. mamiani, 10-i-15
vecchia e sordastra carolina, ingobbita da rassegnazione e fedeltà cronica, stava mondando il riso
13. con valore conclusivo, per esprimere rassegnazione o accettazione di una realtà che non
si riposano in una coraggiosa e pia rassegnazione ai voleri dell'altissimo. foscolo,
con il dat. etico: accettare con rassegnazione, senza ribellarsi, una situazione spiacevole
sfoga colle lagrime e s'accascia nella rassegnazione, ma virilità, energia. =
tirocinio di sofferenza ottenni da dio la rassegnazione. alvaro, 5-141: mangiavano il cibo
forza d'animo, con coraggio e rassegnazione; sopportabile (un dolore fisico o
sopportare, in partic. con pazienza, rassegnazione, coraggio, forza d'animo,
cantuiane: quella dottrina insomma di muta rassegnazione, di ascetismo quintessen- ziale che adesso
tonico per lo svevo, e la sua rassegnazione si fece anche più lieta.
mia, ha ceduto il luogo alla rassegnazione a cui le anime forti possono accomodarsi.
ii-288: sotto la tranquillità, sotto la rassegnazione freme un turbamento di spiriti che intuisce
e tossa. -che deriva da rassegnazione (uno stato d'animo).
. che sopporta con la più assoluta rassegnazione le avversità, le offese. livio
di resurrezione, di spirituale mortificazione e rassegnazione. 2. filos. nel
vita eterna oriani, x-7-60: la rassegnazione cristiana e il pessimismo ultramondano, che
omino non avesse che quel tono di rassegnazione, quasi d'umiliazione. 2.
le lacrime si arrestarono, la quiete della rassegnazione cominciò a discenderle nell'animo..
repentino. soldati, 2-147: la loro rassegnazione ignara, soddisfatta, presuntuosa, di
anche in frasi ellittiche), per esprimere rassegnazione nei confronti di ciò che sembra inevitabile
soleva lodarvi. carducci, iii-7-209: quella rassegnazione al mistero dell'infelicità, al dolore
poi tu preso da una ventata di rassegnazione. 5. accesso, attacco
, anche, per esprimere rinuncia, rassegnazione. tommaseo [s. vj:
. / cerco di farmi a questa virile rassegnazione. -sostant. podio,
una specie di scusa, un raccomandare rassegnazione o indulgenza, o altro simile sentimento
si riposano in una coraggiosa e pia rassegnazione ai voleri dell'altissimo, mettendosi tutti
nichiliste, fondate su uno sfondo di rassegnazione, su un'idea di immodificabilità, di
, cantuiane: quella dottrina insomma di muta rassegnazione, di ascetismo quintessenziale che adesso in