ebbi dai luoghi in vita per rassegnarmi a bruttarli dopo morte.
una nuova compromissione, ma non sapevo rassegnarmi d'accompagnarmi a tutti gli altri che
riputazione offesa. imbriani, 2-171: rassegnarmi alla esistenza che trascino adesso, non
: stavo per dirle che non potevo rassegnarmi di divenire un estraneo per ada e
gozzi, i-54: mi consigliò a rassegnarmi alla morte ed a ricevere la venerabile
, 1-126: mi conveniva cedere e rassegnarmi a una necessità più forte del mio
e ai ghiribizzi dello stoppino, volli rassegnarmi ad accogliere nel bel palagio..
di lucerne,... volli rassegnarmi ad accogliere nel bel palagio...
]. carducci, ii-n-211: non posso rassegnarmi ad esser sempre indebitato. serao,
, grandina, fulmina: penso di rassegnarmi alla necessità, e di giovarmi di questa
. gozzi, i-54: mi consigliò a rassegnarmi alla morte ed a ricevere la venerabile
. capuana, 15-146: non so rassegnarmi a veder diventato [il popolo siciliano
e sofferto. non mi rimane che rassegnarmi a morire. -in forma ripetuta
gozzi, i-54: mi consigliò a rassegnarmi alla morte ed a ricevere la venerabile eucaristia
, grandina, fulmina: penso di rassegnarmi alla necessità, e di giovarmi di questa
, via una gamba; piuttosto che rassegnarmi nella tavola pitagorica dell'usuale giorno dopo
e sofferto. non mi rimane che rassegnarmi a morire. alvaro, 14-137:
presidente casati, fui il primo a rassegnarmi. -presentarsi al cospetto di un'autorità
piove, grandina, fulmina: penso di rassegnarmi alla necessità e ai giovarmi di questa
le macchie delle smoccolature... volli rassegnarmi ad accogliere... l'atroce
freddo come l'uomo d'esopo non posso rassegnarmi: il volere che noi crediamo al
tutta la città: per questo dovevo rassegnarmi a aspettare. 2. che
mille rebora, 3-i-200: piuttosto che rassegnarmi nella tavola piguise / il triste evento
la virtù della tolleranza, non sapeva che rassegnarmi. vittorini, 5-246: industriosità,
importa granché, ma non riesco a rassegnarmi a veder sparire insieme a lui anche quei