scontento, a cui non ci si sa rassegnare; sdegnoso, maligno. b
un rimprovero non meritato e non sapersene rassegnare. bembo, 1-16: per la
manzoni, 977: non si volendo rassegnare, né a scrivere barbaramente a caso
e che le dette brigate si doveano rassegnare in firenze innanzi l'uscita del mese.
nimicarlo in certe cattivanzuole, come nel rassegnare la famiglia, e altre cose
baldini, i-29: non mi sapevo rassegnare a quell'estasi del fiume che volgeva
e determinata, a cui ci si deve rassegnare conformando il proprio comportamento e troncando
di lavoro. -dare, presentare, rassegnare le dimissioni: dimettersi. monti,
l'opera loro, e amerebbero meglio rassegnare le loro dimissioni. svevo, 1-369
che succedeva, e non mi sapevo rassegnare a quell'estasi del fiume che volgeva sotto
. redi, 16-viii-192: se io dovea rassegnare il mio riverentissimo ossequio all'eccellentissimo principe
la critica d'arte poi si deve rassegnare a tenervi [in siffatte storie] il
il sedere, il tafanario: doversi rassegnare a una situazione spiacevole, a un
, a me non resta se non rassegnare i poteri e abbandonare senza indugi la
tutta la città. -deporre, rassegnare, restituire le insegne: rinunciare a
o generale col carico di rivedere e rassegnare, paratamente o insieme, reggimenti
: ho procurato fin'ora sfortunatamente di rassegnare il mio ossequio ed a lui ed alla
o terre, castelli e luoghi, ad rassegnare e consegnare soldati del decto comune.
assemblea elettiva (mandato parlamentare). - rassegnare il mandato: dare le dimissioni.
e però non fa di bisogno di rassegnare, se e'non si punisce chi inganna
ciascuno gonfaloniere di compagnie sia tenuto di rassegnare l'arme de la compagnia al gonfaloniere
di ciascuno, ma non ci si vuole rassegnare. = deriv. da misurabile.
. -grattarsi le natiche: doversi rassegnare a unasituazione spiacevole, a un danno.
nimicarlo in certe cattivanzuole, come nel rassegnare la famiglia e altre cose. s.
in mano della carità incontanente il dovesser rassegnare. boccaccio, viii-2-81: mangiando egli
de'quali... era di rassegnare per pelo e per segno tutte le
-rimettere, riporre il portafoglio: rassegnare le dimissioni da ministro. carducci
, a me non resta se non rassegnare i poteri e abbandonare senza indugi la
scientifico. beccaria, jl-82: debbo rassegnare al regio delegato magistrato generale la relazione
ciascun mese del suo officio, rendere e rassegnare ragione d'ogni denaro e pecunia i
rasegnare e deriv., v. rassegnare e deriv. rasembrare, v
romagnola. = deverb. da rassegnare. rasségna2, sm. ant
loro. = deverb. da rassegnare. rassegnagióne, v. rassegnazione
lui. = nome d'azione da rassegnare. rassegnante (pari.
rassegnante (pari. pres. di rassegnare), sm. chi rinuncia a
monaco sotto l'ubbidienza. rassegnare (rasegnare, rasengnare, rasignare,
sia tenuto e debbia guardare e quelle cose rassegnare interamente al suo successore per carta piuvica
beneficio è riservato e non si può rassegnare o permutare, anche prima di ottenere
in mano della carità incontanente il dovesser rassegnare. libro di introiti e d'esiti di
, iv-i-85: mi trovo in necessità di rassegnare fra pochi giorni le note statistiche che
qualche paese fu obbligato ogni privato a rassegnare ai vescovi i testamenti perché fossero validi
nome del senato a'ministri di giulio rassegnare dovesse. bisaccioni, iii-67: chiamato
biasimo del decreto imperiale, imperoené di rassegnare la principessa maria in potere di sua
adito di poter insinuare il pensiero di rassegnare la prefettura al duca di modena.
: mi faccia vostra signoria favore di rassegnare al signor generale il mio umilissimo e
verso l'ognissanti passerò a milano per rassegnare personalmente all'eccellenza vostra, come a
il prefato signore non sia obbligato ad rassegnare o bollare la gente d'arme o cavalli
lui parrà, sia tenuto e debbia rassegnare overo fare rassegnare tutti e ciascheduni uomini
sia tenuto e debbia rassegnare overo fare rassegnare tutti e ciascheduni uomini de le dette
: il doge gli fece annoverare e rassegnare per li nomi loro. ariosto,
il re si fermò a roma per rassegnare le schiere francesi e napoletane che presidiavano
ufficio de'quali... era di rassegnare per pelo e per segno tutte le
. machiavelli, 1-iii-1163: vedrai di rassegnare se tutti e'pisani, che si
(e in tale caso si diceva rassegnare per tratta). de'nerli,
tolta l'autorità a'prefati signori di rassegnare detto consiglio... secondo gli ordini
e, poscia, le debbiano anche rassegnare. caro, 3-2-169: ora dicono che
dinanzi alla bellezza riaccesa, ora conviene rassegnare i morti. guarda questi, contemplali
sentire il mio debole parere che vengo a rassegnare. galanti, 1-ii-559: io.
1-ii-559: io... passo a rassegnare a vostra maestà le altre cause politiche
d'evidenza intuitiva imperiosa... rassegnare in capitoli della storia d'essa civiltà quel
). stratico, 1-i-383: ^ rassegnare 'è un obbligo che hanno i
all'ingresso del porto. -fare rassegnare una nave: intimare a una nave
. stratico, 1-i-383: 'far rassegnare una nave 'è, per parte
era che un deista. non mi so rassegnare ad andarmene. sbarbaro, 1-186:
beneficio. = denv. da rassegnare. rassegnatézza, sf. atteggiamento
rassegnato (part. pass, di rassegnare), agg. (rassignato;
dai consoli del mare di firenze di rassegnare tutti gli ufficiali, compagnoni e marinai
ossequio. = nome d'agente da rassegnare. rassegnazióne (ant. rasegnagióne,
o terre, castelli e luoghi, ad rassegnare e consegnare soldati del decto comune.
rasegnagione. = nome d'azione da rassegnare. rasségno, agg. ben
. pass, (senza desinenza) di rassegnare. rassembiare e deriv.,
rassemplare. rassenare, v. rassegnare. rasserenaménto, sm. il
rassignare e deriv., v. rassegnare e deriv. rassimigliare, v
. reassignare, v. rassegnare. reassùmere e deriv.
. n. 2, cfr. anche rassegnare. resignatàrio (risegnatàrio)
dinanzi alla bellezza riaccesa, ora conviene rassegnare i morti. guarda questi, contemplali
, ecc.; non volersi adattare o rassegnare a una situazione, a una condizione
quando v'era, al vecchio toccava rassegnare lo scettro al nuovo, come anco
carte, al nuovo camarlingo rendere e rassegnare sia tenuto e debbia, sotto pena
ufficio de'quali... era di rassegnare per pelo e per segno tutte le
11-1 (227): li greci le rassegnare nel detto porto una sicura stazione.
che un deista. non mi so rassegnare ad andarmene ». fenoglio, 5-ii-424:
, / gli infelici molti ci si devono rassegnare: / 'la loro felicità è teterrima'
per cassare... e anco per rassegnare... abbia lire vent'una