allegre, e quanto più unite e rasenti le une alle altre, come un braccio
la freschezza antelucana, gli orti, rasenti la linea erano tutt'ombra rorida.
... passavano a freccia, rasenti, sostavano: ella guardava il
un cinguettìo. passavano a freccia, rasenti, sostavano: ella guardava il pettino
quasi bizzarri, alla rinfusa; a crocicchi rasenti, contrari, di tutte le lunghezze
pallone invece di entrare in porta ne rasenti i fianchi. 17. gioc.
... che il sinistro cavallo rasenti la meta, cosicché il mozzo della ben-fatta
-sostant. pavese, n-ii-24: tu rasenti sempre il pericolo di cadere nell'oratorio
all'altro e le mani bene stese rasenti l'acqua. manzoni, pr. sp
7-775: tanti conigli che, rasenti ai muri, spiavano raccolti e tremanti,
ch'è tre nel dietro, alle scalee rasenti, / forti, gagliardi, risistenti
, i-191: videsi poi quanto l'arte rasenti l'errore. l. salviati,
5-220: ha segato i rami dei limoni rasenti lo stipite delle finestre. venditti,
era calda e chiara; le stelle rasenti al bosco parevano così vicine da poterle toccare
, alle scalee [della chiesa] rasenti. 5. ant. che taglia
5-220: ha segato i rami dei limoni rasenti lo stipite delle finestre che adesso appaiono
salceti nei luoghi acquatici, i canneti rasenti le ripe dei fiumi. bergantini,
davanti all'osteria! e talvolta così rasenti che se uno faceva tanto di cacciar
, i-191: videsi poi quanto l'arte rasenti l'errore e sia scura la verità
case e le fai splendere, / rasenti gli alberi e li fai fiorire; /
dire il pensiero e far che lo spontaneo rasenti l'automatico. 1969], 7
il pensiero e far che lo spontaneo rasenti l'automatico. tronconi, 2-18:
ch'è tre nel dietro, alle scalee rasenti, / forti, gagliardi,
case e le fai splendere, / rasenti gli alberi e li fai fiorire.