contro i preti a una bacchettoneria che rasentava il rimbambimento. = deriv.
facevo divertito un bonario dipinto che rasentava la caricatura. = deriv.
necessario, riducendosi ad una parsimonia che rasentava l'astinenza. 20.
viani, 19-67: quando qualche nuvolone rasentava i tetti, un altro d'ombra
7-85: un omino molto piccolo che rasentava la parete trotterellando e divincolandosi al fine
tipo britannico,... che talvolta rasentava l'eccentrico e misterioso. piovene,
tornasi di lampedusa, 33: si rasentava villa falconeri cui l'enorme bougainvillea che
sensi, fra male e bene, rasentava nel puritanesimo i rigori della follia.
spavalderia, assaporando il pericolo che egli rasentava filo filo in quella narrazione.
di carpini. dossi, i-138: ei rasentava un gruppo di piante incespugliate al pedale
vie. comisso, vi-121: il treno rasentava una strada malcerta dove si alzavano
zavattini, i-218: il treno rallentò: rasentava le risaie dalle acque molli e lucide
1-v-157: a fanteria inglese, che rasentava i due villaggi ed era fieramente percossa
certa maniera piuttosto arrischiata ed eccentrica che rasentava pericolosamente la stravaganza. =
d'intesa, con un'attenzione che rasentava la curiosità. -tr.
, 5-334: un alcione... rasentava con ala veloce tacque infinite. d
luce gialla come solfo... rasentava il monte mario. -mancare di poco
le assalirono, e mentre la sparvierata rasentava una nave nemica, callide spiccò un
drieto / con cinquanta a cavallo e rasentava / el campo, e qui e qua
. tarchetti, 6-ii-160: la casa rasentava quasi un precipizio. r. sacchetti,
che valicava due o tre montagne e rasentava torlo di più d'un burrone.
soldati, 2-236: poiché il cadavere rasentava la superficie del terreno, la decomposizione
senatore, arredato con una semplicità che rasentava, più che la modestia, la miseria
brancati, n-41: la sua intelligenza rasentava la genialità. -cercare di imitare.
molti aspetti. svevo, 8-691: rasentava la letteratura la mia sempre viva attenzione
britannico e una riservatezza di maniere che talvolta rasentava l'eccentrico e misterioso. montale,
. comisso, vt-121: il treno rasentava una strada malcerta dove si alzavano stele
e una riservatezza di maniere che talvolta rasentava l'eccentrico e misterioso. n. ginzburg
5-123: il suo raccoglimento, che rasentava una tristezza più grande di lui, spazientiva
maraviglia. tarchetti, 6-ii-160: la casa rasentava quasi un precipizio, dal cui fondo
la quale, non di rado, rasentava il ridicolo. 3. seguace ossequioso
. atto di dileggio, che rasentava la genialità. in demolizione.
un cavaliere compitissimo e di un coraggio che rasentava nevicata. d'annunzio, iv-1-53