punta di piedi, vennero avanti, rasentando il muro, zitti zitti; arrivarono
qualsiasi tintura. viani, 4-86: rasentando le mura, il belletto verde (
del lavoro. viani, 10-175: rasentando i mini come un paralitico, si
neppure: fatevi in là; e, rasentando l'altro stipite, passò per isbieco
intende, -navigare costa costa: rasentando la costa, in altro modo da quel
i-172: chiuse gli occhi, uscì ratto rasentando la parete diretto al giardino pubblico,
, fresca. alvaro, 7-284: rasentando qualcuno di coloro, ci si dava
i-172: chiuse gli occhi, uscì ratto rasentando la parete (eretto al giardino pubblico
, 1-146: passando in ferrovia, / rasentando i segreti delle case / col treno
eccitata. comisso, 15-74: s'incamminò rasentando un muro dove il caldo eccitava un
punta di piedi, vennero avanti, rasentando il muro, zitti zitti; arrivarono all'
, il cocchio della principessa passò quasi rasentando quel sereno fac- ciotto di teresa,
locuz. di friso: di striscio, rasentando qualcosa. viani, 4-128:
compreso fra un isolato e l'altro, rasentando il muro, rari, frettolosi passanti
un fanciullo. sbarbaro, 2-79: rasentando le case cautamente / io sento dietro
* tirare la palla in modo che rasentando più o meno la sponda del pallaio
sp., 7 (117): rasentando l'altro stipite, passò per isbieco
fra un isolato e l'altro, rasentando il muro, rari, frettolosi passanti.
sp., 7 (117): rasentando l'altro stipite, passò per isbieco
dirigersi lemme lemme verso di lui, rasentando il muro, col suo bastoncino di
soldati, v-429: a ruota libera, rasentando i paracarri, rallentai. posai il
. pro cedere costeggiando, rasentando qualcosa. oriani, x-16-70:
dire, partendomi dallo stesso punto e rasentando le stesse tracce, io mi sforzerò
nelle unghie. viani, 4-86: rasentando le mura, il belletto verde m'aveva
e due... vennero avanti, rasentando il muro... giunti sul
massaia, iii-169: di là poi, rasentando sempre i confini ovest di questo regno
quei suoi brevi passi da pemiciotto, rasentando il muro nei vicoli. 2
mare. palazzeschi, 4-7: la collina rasentando la città la sovrasta a picco.
punta di piedi, vennero avanti, rasentando il muro, zitti, zitti.
bellezza della villa, rifeci correndo, rasentando il capogiro, la scala a chiocciola
l'una accanto all'altra, quasi rasentando la terra. 12. ant
in quella parte d'acqua che viene rasentando la sponda àbec. guglielmotti, 1422
: il vento,... rasentando 1 tetti e le gronde, faceva un
sp., 7 (117): rasentando l'altro stipite, passò per isbieco
muove due passi verso la parete, rasentando il leggìo. sbarbaro, 2-75: rasento
poi, nel buio della notte, rasentando l'altra ripa più lontano da'nostri
: un brutto venerdì che si venia / rasentando un orrendo precipizio, / si vede
punta di piedi, vennero avanti, rasentando il muro. verga, 5-299:
va a passo a passo, serpeggiando, rasentando file interminabili di carrozze. moravia,
strada, non tanto però che, rasentando il fossato, non si potesse oltrepassarlo.
grassume, per le strade strette, rasentando i muri. -intr. con
, 1-502: il corso si allargava rasentando 1 portici. pea, 1-184: il
3. locuz. a rasiera: rasentando (nella navigazione). guglielmotti,
rasotèrra (raso tèrra), aw. rasentando la terra, a poca distanza dal
in cui l'amo viene fatto muovere rasentando il fondo e seguendo la corrente.
: un brutto venerdì che si venia / rasentando un orrendo precipizio, / si vede
passi nell'ombra delle forre che andavano rasentando. vittorini, 6-194: mi pareva
77: il cocchio della principessa passò quasi rasentando quel sereno facciotto di teresa, e
sp., 7 (116): rasentando l'altro stipite, passò per isbieco
pea, 7-620: così parlando, rasentando lo sfacelo di calcina, di sassi
8. intr. letter. sfrecciare rasentando qualcuno (un veicolo).
: tirò a sé il portone e, rasentando il muro della casa, sgattaiolò per
con un fiasco o una gavetta e, rasentando i muri, scantona, per non
e i gesti stretti. -percorso rasentando l'orlo interno della strada (una
una traiettoria di arco, limitatissimo, rasentando l'orlo della strada o attraversandone la
un animale) strisciando sul suolo o rasentando un muro o una parte rocciosa.
movimento tradizionale della scherma italiana, pel quale rasentando con la propria la punta dell'arma
: la strada altresì torce e va sempre rasentando il poggio e salendo insensibilmente, degenera
si muove diagonalmente o, anche, rasentando un muro (una persona). -anche
in fretta dall'altra parte, e, rasentando il muro, trotta innanzi verso il
un vecchio stivale vien giù pian piano rasentando lo scafo: lo urta, si rigira
. palazzeschi, 4-7: la collina rasentando la città la sovrasta a picco,
che uscivano d'arcione. -navigare rasentando la costa. q. quirino,