. alvaro, 7-284: ora ci si rasenta la notte, accomunati da questo buio
la severità dello stile è tale che rasenta l'aritmetica, con quelle osservazioni addossate
, che passa sotto il ponte e rasenta il pelo dell'acqua. qui non c'
luzi, 41: gente muta / rasenta le murate delle navi alla fonda,
verde torbido, greve e segreto fin che rasenta le mura del castello: acqua che
stessa gente / che brulica lontano o che rasenta chi passa. -anche riferito
. it., ii-59: il verso rasenta la prosa; il colorito è sobrio
un tratto, una massa fragorosa mi rasenta; un fischio, correndo, è
torbido, greve e segreto fin che rasenta le mura del castello: acqua che sembra
raimondi, 3-59: la sua eccitazione lirica rasenta la bestemmia, la parolaccia, la
luzi, 41: gente muta / rasenta le murate delle navi alla fonda, /
come cantano i poeti nei giornali, rasenta nullameno invano la città di provincia;
strada] umida per una valle, rasenta un fortilizio medievale e un villaggio.
anni in cui il più palese benessere rasenta la più grande miseria. -figur
un raggio luminoso dalla direzione rettilinea quando rasenta certi ostacoli. ora dicesi *
v.]: la luce, che rasenta i lati di un capello teso,
») ha un'arrabbiata inprepidezza che rasenta l'incoscienza; ferito le cento volte
.. ha un'arrabbiata intrepidezza che rasenta l'incoscienza; ferito le cento volte,
ne la notte. palazzeschi, 1-489: rasenta il grido la terra, e nel
sangue; il disco del sole già rasenta l'orizzonte e l'ombra livellatrice invade
strada si profonda umida per una valle, rasenta un fortilizio medievale e un villaggio;
per antifrasi di furbo trincato e che rasenta il tristo. 'gli è un certo
accorto si slancia contro 1 espada lo rasenta, lo investe, lo insegue, lo
per la musica un amore profondissimo che rasenta il fanatismo e la mania (e
amore ferventissimo per la musica, che rasenta il fanatismo. tramater [s
. rosmini, 5-1-139: la filosofìa rasenta già il vero principio morale del riconoscimento
ma anche l'immagine che suona falso rasenta la realtà. -superare, sopravanzare
, sul marciapiedi. bambini coi pattini lo rasenta vano. buzzati, 6-241
marinetti, 2-iii-289: un solitario poliziotto rasenta prostituta a occhio pendulo.
linguaggio si combina poi con una persistenza che rasenta l'invariabilità. -il continuare
, radenti. 4. che rasenta il suolo (il volo di un uccello
, xxviii-16: per noi le donzelle se rasenta, e fasse andi solaci, goie
del romagnosi. buonissimo giovane, ma rasenta il coglione a randa a randa.
lingua popolare... alle volte rasenta la trivialità. d'annunzio, 8-74:
fruscio d'una gonna di seta che mi rasenta / mi mette nell'anima torrida /
. la rondine quando, volando, rasenta tanto l'acqua che la percuote con
passa sopra la nostra casa che quasi rasenta i tetti. comisso, 14-43: le
. pascoli, 383: viandante che rasenta i triti / limitari del lungo paesello
coll'epiciclo e col corpo del pianeta rasenta l'altro. g. averani, ii-21
portici. pea, 1-184: il fiume rasenta il paese e sventra la campagna.
roma- gnosi. buonissimo giovane; ma rasenta il coglione 'a randa a randa
credulo, insomma un buon uomo che rasenta l'imbecille. palazzeschi, i-744:
popolare,... alle volte rasenta la trivialità. carducci, ili-14-168: la
tocca la verità, almeno e'la rasenta. bonghi, 1-124: è rarissimo di
e comune, che stringe poco e non rasenta punto la realtà precisa. ascoli,
[s. v.]: rasenta il codice penale. -evitare per poco
petrocchi [s. v.]: rasenta la cinquantina. -ant. vivere intorno
passa vicinissimo, che sfiora; che rasenta. d'annunzio, v-1-949: lo
passa sopra la nostra casa che quasi rasenta i tetti. = forma popol.
non tocca la verità, almeno e'la rasenta. idem, v-2-2-8: 'risico',
13-69: tutta la gente che mi rasenta o passa da me lontana ha da
scompostamente, appoggiandosi tutto alla spalliera che rasenta la parete. p. levi, 3-95
a casa da una strada deserta che rasenta uno degli edifìci più grandi che era statosuo
plur. m. -ci). che rasenta il ridicolo (un comportamento).
.. presentano, con una probabilità che rasenta la certezza, un autentico abbreviamento protonico
e comune, che stringe poco e non rasenta punto la realtà precisa.
. pea, 1-184: il fiume rasenta il paese e sventra la campagna.
dei colossi e con un coraggio che rasenta la follia gettano loro dei lacci.
valera, 1-187: la gioventù che le rasenta, le adocchia, si ferma al
ha una passione per la musica che rasenta il fanatismo (e ha valore iron.