del nilo. abrasióne, sf. raschiatura; cancellatura fatta radendo; la traccia
lo ripuliva, mandava il suo credito in raschiatura. oggidì non si dà né fa
sostanze animali, come dalle pelli, dalla raschiatura delle unghie degli animali, di cui
cervo', si dà come rimedio la raschiatura di esso, come quello che racchiude
- per estens.: l'operazione di raschiatura. b. davanzali, ii-456:
gelo, / col dito leccherai la raschiatura / del rigustato salarin, se vuoi
grattatura nella gamba. 2. raschiatura. borelli, 42: ma è
professioni. lamatura1, sf. raschiatura (sia manuale sia meccanica).
. 15. al plur. raschiatura di ferro. carena, 1-176:
litura, sf. ant. cancellatura; raschiatura. sannazaro, iv-369: recercava
un frutto, da un ortaggio; raschiatura, ritaglio, cascame. bencivenni [
più antica è stata cancellata, mediante raschiatura o scoloritura, e sostituita da un'
si stacca da una superficie raschiandola; raschiatura; limatura (di metalli).
, che è dal lat. ramentum 'raschiatura 'e 'scheggia ', deriv
quella. -rasatura di pelli: raschiatura prodotta dalla rasatrice per pelli e usata
= voce versiliese, deriv. da raschiatura] in senso spreg.
: che si può eliminare con la raschiatura. l. bellini, 5-2-262
raschiare. raschiadura, v. raschiatura. raschiamàdia, sm.
registr. dal dizionario delle professioni. raschiatura (ant. raschiadura; tose, rastiatura
tracce d'un ritocco, d'una raschiatura. probabilmente erano lavori di scuola,
cui la barba prepotente rispuntava quasi sotto la raschiatura del rasoio. 2.
manoscritto. baldinucci, 132: 'raschiatura e rastiatura ': quello che si
raschiata o dove si è levata la raschiatura. e. cecchi, 2-49: uno
però poi se ne raschia, e chiamasi raschiatura di bruggie. biringuccio, 1-134:
iii-125: la sabina si nutrisce di raschiatura di crudi mattoni o di cotti pesti da'
i portughesi... affermano che la raschiatura dell'unghia e del becco bevuta è
. forteguerri, 1-56: appena l'incantata raschiatura / toccogli il caldo petto e l'
, 513: il carnefice, rimovendo la raschiatura inzuppata di sangue e collocando nella bara
. g. vialardi, 1-511: la raschiatura della scorza di un limone.
5-1-51: che dite adesso? che la raschiatura del corpo nostro dentro di esso corpo
ammalata. una cosa assai grave, una raschiatura all'utero. 7. locuz
. 7. locuz. -andare in raschiatura: consumarsi inutilmente, non ottenere un
tinca / e i conti anderan tutti in raschiatura. zannoni, 5-7: alcuni non
i conti di maestro bugnola, in raschiatura. guerrazzi, iv-118: i lavori animaleschi
la vita del carcerato se ne va in raschiatura sotto la lima della necessità.
della madia. -fare la raschiatura sulle dita: compiere un gesto di
fare il bello, / gli fan la raschiatura su le dita: / le femmine
». -toccare a qualcuno la raschiatura: doversi accontentare di un risultato irrisorio
v.]: gli è toccata la raschiatura! a chi resta senza nulla di
9. letter. ant. raschiatura, limatura. g. argoli
s'intende lo spargere il seme in essa raschiatura. p. petrocchi [s.
3. privato del pelo e sottoposto a raschiatura per fame pergamena (una pelle animale
raspatura, sf. polvere ricavata dalla raschiatura di una superficie. biringuccio,
rasura, sf. prodotto della raschiatura di un vegetale o di altre sostanze
metalli. -segno prodotto da una raschiatura. adr. politi, 1-543:
di queste cose seguir dovrebbe se la raschiatura del nostro corpo si rendesse e si
di queste cose seguir dovrebbe se la raschiatura del nostro corpo si rendesse e si
e riapplicare alle parti raschiate la lor raschiatura. moravia, 25-90: a forza di
fosse dovuto rifare e mantenere colla sua raschiatura rattenuta, doveva ella rattenersi dentro di
mantiene l'istesso o col rattenere la raschiatura o addosso 0 d'intorno o come nel
contiene scritti aggiunti successivamente o sovrapposti dopo raschiatura al testo originario, che non hanno
l. bellini, 5-1-53: se la raschiatura... fosse di qualunque determinato
peso tutto dell'intero coipo insieme colla raschiatura..., non getterebbe egli il
le tracce d'un ritocco, duna raschiatura. probabilmente erano lavori di scuola,
sei ogni dì, e che perciò la raschiatura -entrare nel letto. non rimane dentro
. 3. tess. addetto alla raschiatura della superficie della tomaia nel punto in
per effettuare correzioni sulla pellicola mediante raschiatura e per eliminare gli sporchi di stampa
. tose. ripulito dalle erbe con la raschiatura (un ugurgieri, 3: in eolia
1991-1994), 12: spolveratura, raschiatura, pulitura in genere di muri, monumenti
contro un ostacolo provocandone una riga, una raschiatura. calvino, 8-59:
e non brucia, perché non fa raschiatura, ma piccole schegge -trivella
quella scritta successivamente al lavaggio e alla raschiatura del testo originario (scrittura inferiore)
fare il bello, / gli fan la raschiatura su le dita. g. g.
. una cosa assai grave, una raschiatura all'utero. piovene, 6-280: incontrò
a reggio hanno voluto avvelenarla con della raschiatura di zolfanelli?... fa bene