panzini, iv-118: 'cassino', grattino, raschiatoio, la metta per raschiare
spesso sulle facce, veniva usato come raschiatoio nel paleolitico inferiore e nei successivi periodi
su legno) servendosi di bulino, raschiatoio e brunitoio. marino, i-265:
o fuliggine, si leva con un raschiatoio. carducci, iii-26-8: non facciasi
grattato. grattatóio, sm. raschiatoio. dossi, iii-338: il
da'due lati; somiglia molto ad un raschiatoio da scrittoio. 9.
, deriv. dal gr. xtoxpov * raschiatoio lita1 (litta), sf
una mestola di legno e con un raschiatoio curvo di ferro si stende. fanfani,
più con un coltello, con un raschiatoio o, anche, con le mani
. nettalìngua, sm. invar. raschiatoio usato un tempo per eliminare la patina
per nettare, ripulire, levigare; raschiatoio. -in partic.: asta metallica
. 3. per estens. raschiatoio. landino [plinio], 397
talvolta sull'estremità opposta ha infisso un raschiatoio per ripulire il vomere dell'aratro)
di qualsivoglia strumento. 2. raschiatoio che serve per pulire il vomere (
rinettare i viali. 2. raschiatoio usato un tempo dagli spazzacamini per rimuovere
rumore sordo; lavorare con un raschiatoio. - anche assol. e sostanti
parte si perderebbe, ancora che col raschiatoio tagliente usando diligenza pensasti di raschiarlo.
ad asportare sporgenze: lavorato con un raschiatoio. -in partic.: soffregato con
-anche: staccato per mezzo di un raschiatoio. crescenzi volgar., 2-23:
(tose, rastiatóia), sf. raschiatoio. gherardini [s. v
). = femm. di raschiatoio. raschiatóio (ant. rascatóio
biringuccio, 2-137: bisogna che col raschiatoio in alcuni luochi sotto li roversi o
una mestola di legno e con un raschiatoio curvo di ferro si stende. carena
viso, col suo sacco e il suo raschiatoio. moretti, 15-165: « spazzacamino
voce del povero fanciullo tutto nero, col raschiatoio e una corda sulle spalle, che
amicis, xi-19: avrei voluto afferrare un raschiatoio e un piccone e lavorar come un
questo mezzorilievo robbie- sco, con questo raschiatoio tagliente in mano, nell'odor del
figure matematiche l'ungevano, ed egli col raschiatoio si disegnava le figure nel ventre.
radimadia. redi, 17-128: 'raschiatoio ': quel ferro col quale si raschia
. arneudo [s. v. raschiatoio]: v'hanno coltelli raschiatoti in
di una lama tagliente o di un raschiatoio, sia come scarto di lavorazione,
a rastrello. 2. raschiatoio con lama ad angolo retto, usato
(tose, rastino), sm. raschiatoio di piccole dimensioni usato per asportare incrostazioni
del barbagianni. 8. ant. raschiatoio. bellincìoni, i-191: vada in
volgari 'rasorio '. 3. raschiatoio. cellini, 520: da poi
incrostazioni, fuliggine, ecc.; raschiatoio. biringuccio, 2-88: se la
raspatóre (raspadóre), sm. raschiatoio. -in partic.: sorta
raspino, sm. sorta di raschiatoio usato in par- tic. dai cesellatori
una mestola di legno e con un raschiatoio curvo di ferro si stende; poi
2. marin. attrezzo simile a un raschiatoio di gomma munito di manico, usato
voce del povero fanciullo tutto nero, col raschiatoio e una corda sulle spalle,