: in cui un testo primitivo fu raschiato o lavato allo scopo di sovrapporvi un
acuto che fa il ferro quando viene raschiato per essere ripulito dalla ruggine o fa
stridore che fa il ferro quando viene raschiato dalla ruggine per l'attrito con un
o meno antiche. -cancellato, raschiato, deteriorato. manzoni, pr.
pass, di grattare), agg. raschiato, scavato leggermente (una superfìcie)
un dì vedrai. -cancellato, raschiato, scomparso. bottari, 4-170:
e mostra che ancora non s'è abbastanza raschiato. 15. locuz. invecchiare
bituminoso, se vien battuto, o raschiato con un ferro. = voce
-tolto via completamente, asportato, raschiato. g. dati, 260:
registri ricoperte di un fogliolino d'orpello raschiato dai fregi di qualche comparsa di scena
bacino, a ferro nudo, ben raschiato, una vernice di prima mano, detta
sono ne'giardini di versaglia, ne viene raschiato ria l'epidermo e quel fior di
di radere), agg. ant. raschiato, grattugiato. ventura rosetti,
sono ne'giardini di versaglia, ne viene raschiato via l'epidermo e quel fior di
. quantità di ingrediente di un cibo raschiato da un pezzo più grosso. luraschi
raschiàbile, agg. che può essere raschiato o sfregato con uno strumento tagliente.
ne'giardini di versaglia, ne viene raschiato via tepidermo e quel fior di carne
. slataper, 2-335: gigetta, ho raschiato prima di andarmene le parole di gioietta
mostra che ancora non s'è abbastanza raschiato. moravia, 17-172: cocciuta, ho
= femm. sostant. di raschiato. raschiataménte, aw. letter.
aspetto caratteristico di ciò che è stato raschiato e ripulito con cura. fenoglio
rancido. = comp. di raschiato. raschiato (pari. pass
= comp. di raschiato. raschiato (pari. pass, di raschiare)
scintillava ancora al sole, come piombo raschiato. -inciso, tracciato (un
all'ospedale, / più lavato e raschiato / di un restìo maiale.
, 14-175: aspettava la sera sullo spiazzo raschiato. -privo di vegetazione,
il deserto è assoluto; sprofonda; raschiato dalla canicola. -smosso dalle onde
registri ricoperte di un fogliolino d'orpello raschiato dai fregi di qualche comparsa di scena.
. violar ai, 1-336: buon formaggio raschiato fino. 3. asportato con un
, i-vi-642: non ebbi che il ginocchio raschiato da una scheggia di muro durante il
ràdile) agg. letter. ant. raschiato; raso. domenichi [plinio
pass, di raspare), agg. raschiato o sminuzzato. mattioli
all'ospedale, / più lavato e raschiato / di un restìo maiale. bacchetti,
nel medesimo luogo che occupa il corpo raschiato e col rimetterla e riassettarla al medesimo
ne'giardini di versaglia, ne viene raschiato via l'epidermo e quel fior di carne
. boni, 65: dopo aver accuratamente raschiato e ri- sciacquato parecchie volte le cozze
maiale o cignale': appena ucciso, raschiato il pelo versando dell'acqua bollente e
disparata o che si staccano da un materiale raschiato, limato, ecc.
, sm. ant. residuo d'olio raschiato dal corpo con lo stridile.
. moneta, n. 3. raschiato con il filo per asportare le parti superficiali