opporsi, l'attrito che accetta il rapporto e lo fa sfavillare. = voce
e si ha l'aberrazione diurna (in rapporto alla rotazione diurna della terra),
tutto sembra irreale. ogni termine di rapporto con la vita è abolito. papini,
dell'esistenza o no di un determinato rapporto giuridico. -accertamento giudiziale: insieme
di un determinato diritto od obbligo, rapporto o stato giuridico. -accertamento tecnico preventivo
un'altra cosa, detta principale, un rapporto particolare di annessione. boccardo,
fortemente sensibile col primo, si connotava questo rapporto accomunando lo stesso nome ad ambi gli
tonale); armonia musicale, consonanza, rapporto armonico di suoni. - anche al
eguale melodia. 5. pitt. rapporto armonico (di colori, di forme
di famiglia (sotto la specie del rapporto fondamentale di filiazione) fra persone che
) alla loro superficie: è in rapporto con l'ampiezza della superficie di contatto
nei suoi strati più alti (anche in rapporto alla navigazione aerea).
, daino e lepre, specie in rapporto alla possibilità che tali animali siano colpiti
'). affinità, sf. rapporto di parentela (tra gli a tìini
deserte. 2. sociol. rapporto fra il numero delle persone che abitano
ripeta, è sempre un atto nuovo in rapporto al mutato essere dell'agente, che
estens. e al figur. contatto, rapporto (di idee, di correnti artistiche
costume, di un'opera) in rapporto col progresso dei tempi. e.
l'asse del quale è diretto giustamente in rapporto al bersaglio. -marin.
o cose (per lo più senza rapporto di dipendenza o connessione).
agguàglio, sm. paragone, confronto, rapporto che si istituisce tra due oggetti.
della natura chimica dei terreni agrari in rapporto con le colture che vi sono possibili
popolazione agricola, posta costantemente in intimo rapporto col meraviglioso spettacolo della natura, costretta
che studia i caratteri del suolo in rapporto con la vegetazione (mediante analisi fisiche
dell'aeroplano); carico alare (il rapporto fra l'azione aerodinamica e la superficie
è immota. 2. fis. rapporto tra la quantità di luce riflessa in
una nave assumono una particolare denominazione in rapporto al loro posto e impiego (cfr
una relazione, un contatto, un rapporto, un'amicizia). -al rifl
con gli opportuni riferimenti astronomici (in rapporto anche con la vita religiosa e
, 14-103: vi si viveva in rapporto al vento, una vita precaria, precaria
obbligazione alternativa: che si stabilisce nel rapporto fra creditore e debitore, al quale
e nello spazio); che ha un rapporto vicendevole, reciproco. benivieni
riferimento (e per lo più in rapporto col livello del mare).
(il secondo); specie con rapporto di reciprocità (l'un l'altro:
storia precedente, e perciò solo in rapporto alla nuova azione e alla nuova vita
la donna amata (designa un libero rapporto amoroso: e spesso una relazione illecita
forse la sola idea buona del rapporto di maggioranza era la limitazione a cinque del
dir. intemaz. amministrazione fiduciaria: rapporto di dipendenza, istituito dalla carta delle
, i-81: la seconda facoltà, rapporto a questi vocaboli, sarà quella d'
. apparecchio capace di modificare in un rapporto prestabilito e costante, maggiore dell'unità
, e anche delle figure geometriche in rapporto con i numeri. -analisi combinatoria
). analogìa, sf. rapporto di somiglianza fra due oggetti, tale
altri. -per estens.: rapporto istituito dalla mente, fra oggetti,
l'analogia; che presenta un rapporto di analogia, di simiglianza.
ragionamento per ana logia; rapporto di analogia; procedimento ana
che ha analogia, che presenta un rapporto di proporzione e di si- miglianza con
necessariamente esser quella di cogliere ed imitar il rapporto posto dalla natura fra il suono di
casi analoghi. gentile, 3-22: il rapporto tra un momento e l'altro,
. 2. matem. rapporto anarmonico: birapporto, rapporto di due
matem. rapporto anarmonico: birapporto, rapporto di due rapporti semplici. =
comportamento variabile con la direzione, in rapporto con taluni fenomeni fisici (conduzione termica
volta... sono stati messi in rapporto causale vizio e virtù, facendosi dei
progressione) 11 primo termine di ciascun rapporto. 6. sm. psicol.
'). anteriorità, sf. rapporto in cui si trova un termine rispetto
di impostare le centine tenendo conto del rapporto costante fra i lati e l'apotema
. 3. che ha stretto rapporto, che si riferisce, concerne,
perfezioni dunque delle cose inanimate hanno un rapporto colla facoltà di sentire e d'appetire
2. figur. connessione, rapporto. l. salviati, i-1-50:
2. figur. connessione, rapporto. l. salviati, 9-224:
di fuoco delle artiglierie effettuata in stretto rapporto con quella delle truppe in attacco e
e gli scolastici erano stati divisi circa il rapporto tra leggi morali e arbitrio divino,
stranieri per un'arcana armonia havvi un occulto rapporto tra talora. così arfasatto da arphaxad
, 1-152: la nostra architettura è il rapporto della pietra e dell'aria. baldini
jovine, 5-235: già il suo rapporto con enrico si avviava come si
. estensione di una superficie calcolata in rapporto con un'unità di misura. marcellino
scatole. 3. considerata in rapporto alla circolazione dei venti. rovetti
con le ovocellule, indipendentemente dal normale rapporto sessuale. bandello, 3-20 (ii-372
dell'america. panzini, iii-395: il rapporto... quel fiore aguaglia,
. -in particolare: assetto longitudinale: rapporto tra la variazione della differenza d'immersione
: essere in relazione, trovarsi in rapporto. d'annunzio, iv-1-810: così
rappresentare per sé e per noi il rapporto più intimo e più lontano che le
. -al figur.: posto in rapporto. cattaneo, iii-2-397: le città
assoluzione. da qualsiasi rapporto. fra giordano [crusca]
fis. peso assoluto: non considerato in rapporto col volume. galileo, 4-2-14
7. atto che dà inizio al rapporto di lavoro subordinato da parte del prestatore
strutturale, di lunghezza molto grande in rapporto con lo spessore e di materia diversa
necessità per le arti di abbandonare ogni rapporto di rappresentazione della realtà esteriore e sensibile
ne offre un numero illimitato e in rapporto sempre diverso fra loro. =
; e quella segnata nel flebogramma in rapporto con la contrazione degli atri.
degenerazione (dovuta alla mancanza naturale in rapporto con la senilità, o patologica,
. che ha attinenza, relazione, rapporto, riferimento; concernente, pertinente.
. attinènza, sf. relazione, rapporto, riferimento. gioberti,
quelle dello spirito. 2. rapporto di parentela, di amicizia; relazione
debba attingerne appunto gli antecedenti, in rapporto ai quali il suo essere è quello
religiosamente la impossibilità di ogni attuale rapporto fra sé e il mondo.
. autoinduttanza, sf. elettrotecn. rapporto, cambiato di segno, tra la
inclinate, aventi fra loro un dato rapporto di posizioni, di proporzioni e di
, i-81: la seconda facoltà, rapporto a questi vocaboli, sarà quella d'ampliare
; iniziare una relazione, instaurare un rapporto. imbriani, 2-162: già io
esecutori, ma anche questo è un rapporto elementare. bandito (part.
(o indice di roher): rapporto antropometrico fra il peso e la statura
amico del cuore che non aveva alcun rapporto con la cultura e per il quale non
o un gesto degno, meritevole (in rapporto con quel che si fa,
cucino io come si deve nel mio rapporto, insolente che volete fare il bellumóre
vivesse continuamente coi suoi beneficati, in un rapporto attivo, originale, simpatico.
): e indica per lo più un rapporto da superiore a inferiore. -anche:
4. biol. bilancio organico: rapporto, per una determinata sostanza, fra
5. chim. bilancio della materia: rapporto fra la quantità dei reagenti e la
birappòrto, sm. geom. doppio rapporto; rapporto anarmonico; in geometria proiettiva
sm. geom. doppio rapporto; rapporto anarmonico; in geometria proiettiva, rapporto
rapporto anarmonico; in geometria proiettiva, rapporto di due rapporti semplici. =
. da bi-4 due, doppio 'e rapporto (v.). birba1
di indicazioni e notizie utili, senza rapporto diretto con la letteratura. vittorini,
; densità del terreno boschivo (in rapporto con la superficie totale di una regione
sf. brevità delle gambe in rapporto con lo sviluppo del busto.
al commissariato e steso il suo bravo rapporto, il commissario disse che un'altra
, stese la brutta copia del suo rapporto al direttorio. -con
volentieri. moravia, ii-128: il rapporto, pur nella sua burocratica secchezza,
dal campo magnetico della corrente in rapporto col campo magnetico terrestre. 2.
usato per la cernita dei grani in rapporto con le loro dimensioni. 3.
nessun ordine era stato dato. nessun rapporto era pervenuto. nessuna signora era stata
e melanesiani) definito da un particolare rapporto fra l'altezza e la larghezza del
i papi], che me ne rapporto al canone scritto. garzoni, 1-162:
dà sulla strada è piuttosto breve, in rapporto -fare capace qualcosa a qualcuno: persuadere
. fis. capacità di un conduttore: rapporto fra la quantità di elettricità ricevuta e
19. aeron. carico alare: rapporto tra il peso di un velivolo e
ordini, uno superiore, in rapporto con le ossa dell'avam- braccio
braccio, l'altro inferiore in rapporto con i meta carpi)
di una rendita annua al portatore, in rapporto con l'accensione da parte dello stato
). rappresentazione di fatti statistici in rapporto con la loro distribuzione topografica, mediante
: ogni avvenimento che influisce su un rapporto giuridico e che non abbia origine dalla
aggettivo, assumono per esprimere un determinato rapporto sintattico, sia il rapporto sintattico stesso
un determinato rapporto sintattico, sia il rapporto sintattico stesso (nominativo, genitivo,
: la severissima ordinanza direttoriale proibiva qualunque rapporto fra convittrici ed esterne: ma appunto
sessuale, in quanto non vieta il rapporto carnale in modo assoluto, ma lo
di molti traumi psicologici dell'uomo è il rapporto che egli vide e soffrì ragazzo tra
del personale della marina militare: in rapporto con l'addestramento ricevuto per l'adempimento
ordinata; disposizione di fenomeni secondo un rapporto di causa ed effetto. s.
: concatenato coerentemente, in uno stretto rapporto naturale o logico. marsilio ficino,
sempre tentato, unico in europa un rapporto tra le manifestazioni correnti della vita e
però, tra i due fenomeni un rapporto di necessità: nelle correnti scettiche della
, che giustifica l'immediata estinzione del rapporto di lavoro (nella forma del licenziamento
. congiunzioni causali: che esprimono un rapporto di causa ('perché * poiché
azione. causalità, sf. il rapporto che lega la causa all'effetto.
materiale o mezzo di causalità: il rapporto fra la condotta criminosa e l'evento.
, se reato (ossia il rapporto fra l'agente e la condotta).
. codice penale, 40: rapporto di causalità. -nessuno machiavelli, 701:
in simil 3. statist. rapporto di causalità: il confronto cosa. -quali
proprio della testa; che è in rapporto con la testa, che gli è prossimo
laterale dell'arto. -indice cefalico: rapporto fra due misure della testa dell'uomo
, ecc. per cento: in rapporto di tre, cinque, dieci, ecc
di plauto), che non aveva alcun rapporto con centum cento 'a cui tuttavia
armonico del corpo divaricato, altezza in rapporto al piede, alla testa) è diventata
-in locuz. congiuntive che indicano un rapporto di conformità, una proporzione { a
critica fino alla satira in un progressivo rapporto con la maggiore insensibilità della persona colpita
piango e penso. -chiamare a rapporto: convocare un dipendente per averne informazioni
, che a sua volta chiamò a rapporto il capo della polizia. era evidente
situazione, una condizione interiore o un rapporto; il chiarirsi di un problema,
vico, 653: con lo stesso vicendevol rapporto, dovettero prima essere i pastori
alla barbarie. 3. figur. rapporto di reciprocità continua. = deriv.
: avendo indirettamente presentito che, per rapporto della polizia, il governo ha decretato la
. foscolo, xiv-107: inviandovi il rapporto ordinatomi, oso, cittadino ministro,
singuli religiosi né le comunità stesse, rapporto all'uso delle loro rendite ed ai civanzi
si è ricondotti attraverso di essi al rapporto di « drammatismo * e « lirismo
roma, la persona vincolata da un rapporto di clientela a un pa
, la volta celeste), in rapporto col variare del clima a seconda della
, si svolge alternamente, implicando un rapporto di'reciprocità. leone ebreo
*. cobelligeranza, sf. rapporto di fatto fra stati che si
discorso e che si vogliano mettere in rapporto con chi ascolta); nel linguaggio
possa né debba in alcun modo dar rapporto o copia di qualsivoglia testamento o codicillo
di effetto utile d'una macchina il rapporto fra il lavoro utile ed il lavoro
3. marin. coefficiente di finezza: rapporto fra il volume della carena e quello
. econ. coefficiente di esercizio: il rapporto fra le spese sostenute e gli introiti
paragenetica). 5. statist. rapporto di coesistenza: quello che si verifica
v-114: me ne sto in un canto rapporto a certuni che ho e che avrò
. b. croce, ii-8-118: il rapporto di analogia tra il giudizio e la
processo intracellulare che è in diretto rapporto con le funzioni nervose. =
dell'imprenditore. -elemento caratteristico del rapporto d'impiego, consistente nel concorrere,
collaudare '. si avverte che se il rapporto, che negli uffici chiamasi 4 collaudo
, pur non avendo con essi alcun rapporto di collaborazione. dante, par.
tra persone; l'essere collega, rapporto fra colleghi. accolti, i-1-6-126:
scin- limiti di età, il rapporto di impiego del dipen tilluzza
una collusione feroce. 3. rapporto, relazione segreta (con una persona)
di mezzadria. -colonia perpetua: rapporto originato dall'atto unilaterale di un coltivatore
aspetto o posizione dei corpi celesti in rapporto fra loro o con la terra.
. ha valore comparativo, esprime un rapporto di somiglianza o di identità (anche di
virgola '. 2. mus. rapporto fra il tono maggiore e il tono
pos sibilità di stabilire un rapporto, una misura comune, tra due
loro, a reciproco confronto; proporzione, rapporto. ottimo, iii-173:
. corrispondenza, relazione, scambio, rapporto di parole, di sentimento, di idee
4. figur. compagnia, conversazione; rapporto fra persone. ariosto, 15-49
divenuto cocente! -commercio carnale: rapporto erotico illecito fra uomo e donna.
-commercio coniugale, maritale: rapporto sessuale fra marito e moglie.
non fosse filosofo. -relazione, rapporto fra sovrani, governi, nazioni,
affari). - anche: avere rapporto amoroso. piovano arlotto, 245:
(a cui è legato da un rapporto di lavoro subordinato) che, per
commisurare, tr. misurare una cosa in rapporto con un'altra; fare in modo
i nostri laghi, ponendo in agevole rapporto i quattro angoli del paese. nievo
6. che si collega, è in rapporto (un fatto, una cosa con
va in carrozza. 17. rapporto di vita che viene a stabilirsi fra
essere confrontato; che può sostenere un rapporto di comparazione. ariosto,
compare (o di comare); rapporto di parentela spirituale e d'intimità familiare
avv. in modo correlativo, in rapporto con un termine di confronto (e
grandi a comparazione delle figure. -in rapporto, in relazione. dante, conv
efficacemente un oggetto, si stabilisce un rapporto fra esso e un altro oggetto che possiede
stessi requisiti (se si enuncia un rapporto di eguaglianza si ha invece la similitudine
una precisa misura, a un sicuro rapporto di proporzioni. fazio, ii-5-58:
si può far variare a piacere il rapporto fra le distanze delle due punte.
compatèrno agg. ant. proprio del rapporto che intercorre fra il compare e il
gente onorato. cesarotti, i-78: rapporto ai vocaboli già ricevuti, la prima facoltà
complemento. 2. econ. rapporto di complementarità: che lega tra loro
molti traumi psicologici dell'uomo è il rapporto che egli vide e soffrì ragazzo tra
insieme stesso. 16. statist. rapporto di composizione: che mette a confronto
un prezzo vantaggioso o svantaggioso (in rapporto col valore effettivo dell'oggetto).
più opere artistiche, ecc., un rapporto di dipendenza, di analogia, di
; che è in relazione, in rapporto; che è in comunicazione, in col-
. disus. comunicazione, collegamento; rapporto, relazione, corrispondenza, correlazione.
; essere in relazione, stabilire un rapporto con altri; corrispondere (i sentimenti
che si riferisce alla comunicazione, al rapporto, alle relazioni fra più persone, fra
rompere. 7. relazione, rapporto; correlazione, corrispondenza. bruno,
8. ant. e letter. rapporto carnale. f. f. frugoni
essere, mettersi in contatto, in rapporto, in relazione. -fare una comunicazione
passaggio, il collegamento; porre in rapporto, in relazione. giusti, iv-38
di sentimenti, idee, pensieri; rapporto di intima adesione fra l'uomo e
e fiducia. 4. intimo rapporto fisico tra due persone. d'annunzio
-in comunione', in intimo e stretto rapporto, che unisce, accomuna. de
-essere in comunione: essere in rapporto di stretta unione e solidarietà con persone
il complemento di compagnia, esprimendo il rapporto di unione, solidarietà, prossimità,
di verso e contro), e anche rapporto di convivenza, di prossimità, di
più diretto e con maggiore immediatezza il rapporto che intende indicare fra persone o cose
2. figur. connessione, relazione, rapporto di salda dipendenza reciproca; il connettere
4. chim. in una soluzione, rapporto fra massa di soluto e massa (
nell'urina. 7. statist. rapporto fra l'ammontare complessivo di un carattere
superiore alla media. -concentrazione economica: rapporto fra il reddito o la ricchezza di
concentrazione economica, che è dato dal rapporto fra il potenziale industriale, o la
scordasse. panzini, iii-395: il rapporto... non corrispondeva alla concepita
grazia, eleganza che risulta dall'armonioso rapporto di più cose fra di loro;
ricadono sopra. 2. armonioso rapporto, accordo fra le parti di una
{ pars negativa). 2. rapporto armonico che governa la dipendenza reciproca delle
giacere insieme di uomo e donna; rapporto carnale, amplesso erotico; coito.
de'saracini. 15. ant. rapporto, relazione fra una persona e un'
, che a sua volta chiamò a rapporto il capo della polizia. -ant.
cancella il ritegno che impronta inizialmente ogni rapporto sociale. panzini, i-376: come
appaiono astrattamente ap — plicabili al medesimo rapporto. - conflitto apparente di norme penali
giudizio estetico della poesia per vederne il rapporto con la proposizione o affermazione storica,
figur. mettere in relazione, porre in rapporto logico (concetti, idee, ecc
relazione logica; legato insieme da un rapporto necessario. dante, conv.
. 4. figur. rapporto, correlazione. leopardi, 908:
(e indica un legame intrinseco, un rapporto stretto, una correlazione logica o spirituale
collegato; che è in relazione, in rapporto. simintendi, 2-3-53: mille navi
luogo. per congruenza s'intende il rapporto tra il disegno e il piano, il
caso particolare della similitudine in cui il rapporto di similitudine è ridotto all'unità.
. 2. per simil. rapporto, vincolo d'amore, relazione amorosa
di stretta relazione o di attinenza, rapporto di interdipendenza, reciproca corrispondenza, logica
controversie sono strettamente collegate tra loro in rapporto con i soggetti, con la materia
diverse ed esiste fra di essi un rapporto funzionale (come quando un reato è
. 2. figur. stretto rapporto, relazione di interdipendenza, attinenza.
relazione o attinenza, che è in rapporto, che ha un legame di affinità;
mettere in stretta relazione, porre in rapporto, collegare in modo ordinato e logico;
dall'attività delle cellule stesse; in rapporto con la natura di tale sostanza intercellulare
o di concetti analoghi o in rapporto fra di loro) mediante un nome
un riferimento a qualche altra cosa in rapporto con esso). cesarotti, i-29
sensibile col primo, si connotava questo rapporto accomunando lo stesso nome ad ambi gli
ad altra cosa che sia in qualche rapporto con esso (nella logica scolastica)
, ma non avere con essa alcun rapporto. -far conoscere qualcuno: fare in
: non voler avere con esso alcun rapporto (per disprezzo, disistima).
. 3. figur. stretto rapporto che, instauratosi fra cose diverse,
sociale, e in ogni questione che ha rapporto con l'economia e col lavoro.
discorsi. 2. figur. rapporto armonioso fra due o più cose (
consòrzio, sm. compagnia, associazione, rapporto sociale; relazione (di amicizia,
): gli antichi infatti congetturarono un rapporto con il verbo tangère * toccare '
3. figur. relazione, rapporto; assiduità, consuetudine, pratica con
; occasione in cui si viene in rapporto, si riesce a trattare con una
l'espressione letteraria (linguistica) è un rapporto di forma e di contenuto: l'
per determinate materie dando luogo a un rapporto contenzioso. - in particolare: la
: la procedura attraverso la quale tale rapporto contenzioso è risolto. -contenzioso amministrativo:
gloriosa. beltramelli, iii-427: nessun rapporto [lo] legava ai conterranei suoi.
scritto o in un discorso (in rapporto con un passo, una frase, un
tutto organico per lo più messi in rapporto con un fatto, un valore o un
2. filos. nella logica, il rapporto di massima affinità tra due concetti subordinati
proclama il valore della libera volontà nel rapporto dell'uomo con il mondo.
5. aeron. coefficiente di contingenza: rapporto fra il carico di sollecitazione in una
). -nell'uso comune: ogni rapporto che dia luogo a un conteggio di
un contratto di conto corrente; anche rapporto che prevede il versamento di valori da
del giudizio ve-verrà. 2. rapporto di opposizione e di contrasto fra due
7. mus. moto contrario: il rapporto di maggior divergenza che si verifica fra
10. elettr. nella tecnica telefonica, rapporto relativo dell'ampiezza dei segnali più forti
, modificare o estinguere tra loro un rapporto giuridico (in particolare: di carattere
si dee. 2. corrispondenza, rapporto. vico, 633: vi sono
9. ant. relazione, rapporto (fra persone). -buona convenienza
di vita in comune. -anche: rapporto sociale, contatto che per affari o altri
convertito. 4. ant. rapporto reciproco, reciprocità. leone ebreo,
certa situazione giuridica (fatto giuridico o rapporto giuridico) si trasforma, in forme
migliore giustificazione parrebbe spettare alla ricerca del rapporto tra arte e memoria, intesi non come
: la severissima ordinanza direttoriale proibiva qualunque rapporto fra convittrici ed esterne: ma appunto
modo che il secondo membro del primo rapporto costituisca nello stesso tempo il primo membro
nello stesso tempo il primo membro del rapporto seguente. d'annunzio, v-2-200: so
ma anche in modo astratto, senza rapporto con la realtà). giusti,
sfera, la cui faccia esterna è in rapporto con la congiuntiva palpebrale, la faccia
. cesarotti, 1-2 7: il rapporto tra il suono della voce e quello
panzini, iii-394: steso che ebbe questo rapporto, gli parve bene corredarlo con la
in correlazione. correlazióne, sf. rapporto di mutua dipendenza, di condizionamento reciproco
richiamino il resto. 2. rapporto, relazione, riferimento; conformità,
. 3. dir. rapporto di interdipendenza di un sacrificio rispetto a
), agg. che è in rapporto di corrispondenza con un altro termine o
. agg. dir. che implica un rapporto di interdipendenza di un sacrifìcio rispetto a
due classi, che è posto in rapporto di associazione con uno o più elementi
un'altra è in costante e continuo rapporto epistolare. -anche: chi si rivolge
9. favore, comprensione, benevolenza, rapporto di affettuosa e calda simpatia, amicizia
significato soltanto quando siano posti in reciproco rapporto in modo che si completino a vicenda
solita corrispondenza. 14. ant. rapporto d'affari, di traffici, di
essere in reciproca relazione, in vicendevole rapporto; avere relazione di somiglianza, di
xiii (poesia cortese); concepiva il rapporto sentimentale fra la donna (rappresentata come
e l'amante in modo analogo al rapporto fra il signore e il vassallo,
che concede i propri favori in un rapporto di reciproco rispetto e stima.
che la cosa è indipendentemente dal suo rapporto con l'uomo, per il quale
una misura o una quantità trascurabile in rapporto con una misura o con una quantità
dover intrattenere con quella signora un qualsivoglia rapporto; tutto veniva rimandato al momento del
coséno, sm. matem. rapporto fra la proiezione del lato di un
, che si riferisce, che ha rapporto con la descrizione dell'universo nei suoi
-nei confronti, nei riguardi di, in rapporto con. cattaneo, ii-1-186:
gradi. sinisgalli, 2-68: il rapporto tra la circonferenza e il raggio è
,... tutto quanto ha rapporto con le credenze e fedi costituite; nelle
una situazione giuridica (diritto, obbligo, rapporto, ecc.) che prima non
in sequela di quanto ti ho scritto rapporto al processo segreto di fouché e brune
individuale e le malattie che sono in rapporto con essa. costituzionalità, sf.
di prodotto. -costi comparati: il rapporto nel quale i costi di due merci
. monti, iii-400: a questo rapporto un altro ne aggiungerete, ma separato,
tecn. complesso di elementi collegati in rapporto con le loro qualità e con la loro
m. -ci). che ha rapporto con la craniometria, che è proprio
del titolare del lato attivo di un rapporto di obbligazione (in contrapposto al debito
del titolare del lato passivo di tale rapporto); il diritto, e la
dato soggetto, in base a un rapporto d'obbli- gazione, una determinata prestazione
credito, il soggetto attivo del rapporto obbligatorio: colui che ha la
2. che diventa maggiore (in rapporto col numero, il peso, il
, con riferimento a persona, in rapporto con la statura, l'età, ecc
5. diventare maggiore, accrescersi in rapporto con determinate condizioni o qualità (specificate
. 8. diventare maggiore in rapporto con determinate qualità o condizioni.
, con significato più generico e senza rapporto con la malattia, ha per lo più
. boccardo, 2-1027: sotto il rapporto morale, essa [la statistica]
riesce neppure più a capire. il rapporto tra gandhismo e impero inglese è simile
alla critica fino alla satira in un progressivo rapporto con la maggiore insensibilità della persona colpita
se ne crearono che solo indirettamente hanno rapporto con la croce di cristo. -croce latina
di bagdad. cuginanza, sf. rapporto di parentela fra cugini. cugino
del cugino (se si considera il rapporto dal punto di vista del cugino coniugato
del coniuge (se si considera il rapporto dal punto di vista del cugino non
quest'ultimo (se si considera il rapporto dal punto di vista del figlio del
primo grado (se si considera il rapporto dal punto di vista del cugino di
tentato, unico in europa, un rapporto tra le manifestazioni correnti della vita e
aeron. curvatura di un profilo alare: rapporto tra la freccia e la lunghezza della
di colui, che dà origine a un rapporto di diritto ». danteggiare
: donde chiaramente è manifesto il doppio rapporto che nella unione sociale acquistano gli uomini
compimento dei rapporti sessuali; lo stesso rapporto sessuale fra i coniugi. bibbia
del titolare del lato passivo di un rapporto di obbligazione; il dovere di compiere
dovere di compiere, in base a un rapporto giuridico di obbligazione, una determinata prestazione
linguaggio giuridico: il soggetto passivo del rapporto obbligatorio; colui che ha il dovere
altezze di due punti, quanto nel rapporto di tal differenza alla distanza orizzontale di
. croce, ii-12-78: il problema del rapporto di « decorazione » e « illustrazione
t ec. cattaneo, iii-3-353: il rapporto fra la terra e il mare,
orfeo, 191: crudel novella ti rapporto, orfeo, / che tua ninfa bellissima
voce dotta, lat. dèlàtio -ónis 'rapporto '(da dèlàtus, part.
a seconda che è fatta prescindendo dal rapporto obbligatorio eventualmente preesistente fra delegante e delegatario
o invece facendo espresso riferimento a tale rapporto. -delegazione passiva: quando soggetto delegante
, v-1-202: chi potrà mai vedere un rapporto qualsiasi fra i dipinti di questo artista
. ridurre una grandezza secondo un determinato rapporto. = voce dotta, comp
idee che delle parole, e senza rapporto a niun suono pronunziato, né significazione
6. fis. densità assoluta: rapporto intercorrente fra la massa di un corpo
il suo volume. -densità relativa: rapporto fra la massa di un dato volume
. -densità di corrente elettrica: rapporto fra l'intensità di corrente che attraversa
di questo. -densità elettrica cubica: rapporto tra la carica elettrica di un corpo
è distribuita. -densità elettrica superficiale: rapporto fra la carica elettrica concentrata su una
superficie stessa. -densità di energia: rapporto tra l'energia contenuta nel volume e
stesso. -densità di flusso energetico: rapporto tra il flusso di energia raggiante che
dello schieramento: in artiglieria, il rapporto fra il numero delle bocche da fuoco
assegnata. - densità di fuoco: rapporto fra il numero dei colpi sparati dalle
8. balist. densità trasversale: rapporto fra il peso del proiettile e il
del calibro. -densità di caricamento: rapporto fra il peso della carica di esplosivo
— densità balistica dell1 aria: rapporto fra il peso di un volume d'
9. urban. densità di popolazione: rapporto fra il numero di abitanti di una
essi vivono. — densità edilizia: rapporto fra il volume delle costruzioni e la
. fittezza. 11. bot. rapporto fra il numero di individui di una
tenendo conto dell'opacità, cioè del rapporto intercorrente fra l'intensità luminosa di un
senso improprio, anche: querela, rapporto, referto. accusa al podestà di
. chi presenta una denuncia, un rapporto, una dichiarazione all'autorità competente,
riferire; presentare una denuncia, un rapporto, una querela; accusare. - anche
area depressionaria, centro depressionario: in rapporto con una depressione ciclonica. -minimo depressionario
matem. valore a cui tende il rapporto fra la differenza dei valori assunti da
queste ultime. 12. statist. rapporto di derivazione: rapporto tra la frequenza
12. statist. rapporto di derivazione: rapporto tra la frequenza e l'intensità di
; no, davvero, sotto questo rapporto nulla gli restava a desiderare.
alla maggiore dilatabilità degli strati superiori in rapporto con quelli sottostanti e con la non
appartenere a due proprietari diversi sorge in rapporto ai due fondi un diritto di servitù
la nostra opera come determinanti, ma nel rapporto di materia a forma. alvaro,
. croce, ii-9-295: fuori di tal rapporto [l'ambiente] è irreale,
13-33: il dimani egli fece un rapporto dettagliatissimo al provveditore agli studi, e
motivo, nell'intelligenza de'dettagli, nel rapporto delle parti fra loro, e nel
convertibilità dei biglietti sulla base del nuovo rapporto della carta con l'oro. =
dialettizzare1, tr. filos. mettere in rapporto dialettico. - anche assol.
obiettivo. -rapporto diastimometrico: il rapporto fra distanza focale dell'obiettivo di un
al nostro tono maggiore, il cui rapporto è otto a nove, e ch'è
avessero co'medesimi la dovuta corrispondenza e rapporto. p. neri, xviii-3-959
poi, fece sino dall'anno scorso un rapporto acciocché 10 fossi dichiarato capitano aggiunto allo
, formulazione, proclamazione solenne (in rapporto con princìpi o questioni di fondamentale importanza
legittimi da parte del soggetto passivo del rapporto processuale (convenuto o imputato).
complesso o in qualche parte, in rapporto col modello di perfezione perseguito dall'artista
bellezza o difettuosità, secondo il doppio rapporto sopraccennato degli oggetti col suono e degli
11 pubblico è pieno di diffamazioni orribili tanto rapporto a fouché, che a le-brune.
modificare automaticamente o per comando il rapporto di trasmissione; assume forme e disposizioni
che 10 non gli avessi fatto il rapporto delle disposizioni date per mettere in corso
di tempo in tempo corrispondentemente si sotto il rapporto del bello; o se piuttosto essi non
affettuosa tenerezza (e suppone quel reciproco rapporto di autentica benevolenza per cui il bene
godimento dell'anima e dei sensi nel rapporto amoroso. federico ii, 2-11
solvente. -rapporto di diluizione: il rapporto fra il volume del diluente e quello
monti, ii-138: che anzi, rapporto a me, questa mattina stessa alessandri
proporzione dimezzata, ragione dimezzata: in rapporto alla radice quadrata di una data grandezza
lavoratore dipendente recede con decisione unilaterale dal rapporto di lavoro. -dare, presentare,
cui dipende di ottenere la risoluzione del rapporto di impiego. -accettazione delle dimissioni:
dimissioni volontarie, determinando la cessazione del rapporto di pubblico impiego. lamfiredi, lv-435
titolo di sanzione, la cessazione del rapporto di pubblico impiego nei confronti dell'impiegato
di un fatto qualsiasi (come nel rapporto che passa fra la causa e l'effetto
esercitava un'autorità lontana. 8. rapporto che anticamente intercorreva fra un patrono,
cangiamento anche nella diplomazia della corte romana rapporto alle potenze acattoliche. cuoco, 1-239:
. matem. in ragione diretta, in rapporto diretto (in contrapposizione a inversamente)
s'interponga, senza intermediari (un rapporto, il traffico fra due stati,
gli altri complementi in quanto indica un rapporto immediato con il verbo a cui è
: la severissima ordinanza direttoriale proibiva qualunque rapporto fra convittrici ed esterne. serra,
la quale vale la proprietà che il rapporto delle distanze di un punto della conica
, e porre la loro coscienza in rapporto diritto con la coscienza nazionale. -con
, ecc.) e specialmente dal rapporto che intercorre fra il soggetto stesso e
dall'oro. -porre fine a un rapporto stabile di cambio tra una moneta e
, mutevole, non coordinato (un rapporto umano). cattaneo, i-1-374
15-50: teneva la testa curva forzata in rapporto colle mani, che faceva volteggiare una
fattezze dei padri. -figur. rapporto reciproco, dipendenza. bocchelli, 6-103
calvino, 2-134: il rapporto di discepolanza tra i due si capovolse
, scientifica appresa (anche quando il rapporto con l'autore non sia stato personale
se si intende con questa parola un rapporto continuato e permanente tra governanti e governati
delle acque ha emanato delle severe discipline rapporto alle risaie formate colle acque del canale
, vale recare una calunnia, un rapporto, che divida uno dall'altro,
discorrerla teco sulla condizione nostra in questo rapporto. bocchelli, 9-340: sui pianerottoli
cagioni e gli effetti, passa per un rapporto una totale diversità. leopardi, i-1288
: diversificazione dell'ammontare delle imposte in rapporto alla differenza dei redditi, stabilita in
: interrompere a poco a poco (un rapporto d'amicizia); allentare.
è variata la posizione degli oggetti in rapporto con i personaggi), in modo
ideologica ». -per estens. rapporto sulle diserzioni, elenco di disertori.
più quello. la sua condotta, rapporto a voi, mi ha scoperto il segreto
non inerte ma disorientata, mette in rapporto, almeno, in parte, impressioni di
diverso e contraddittorio (un concetto in rapporto con un altro). b
con cui si determina la cessazione del rapporto di pubblico impiego quando l'impiegato è
-dispensare dal servizio: far cessare il rapporto di pubblico impiego (quando l'impiegato
si riferisce alla dispepsia, che ha rapporto con la dispepsia; che è affetto
è implicita una connotazione negativa, in rapporto alla perdita di energia, di efficacia
luce; e si misura propriamente dal rapporto della dispersione totale. 2.
disprotidemìa, sf. medie. alterato rapporto tra albumine e globuline nel plasma sanguigno
statist. indice semplice di dissomiglianza: rapporto fra la somma delle differenze tra le
termica. -grado di dissociazione: il rapporto tra il numero delle molecole dissociate e
scudo, la cui raffigurazione è in rapporto diretto con la dignità o l'ufficio proprio
distribuzione sulla superfìcie terrestre è in diretto rapporto con le zone dei corrugamenti cenozoici,
la distribuzione della delinquenza in italia in rapporto al clima. 9. scient
: la severissima ordinanza direttoriale proibiva qualunque rapporto fra convittrici ed esterne: ma appunto
non ebbe il suo tribunal dell'inquisizione più rapporto alcuno con quello di spagna.
sapere... in quale vicendevole rapporto siano i diversi gradi delle diverse passioni
che spetta ai singoli interessati, sia per rapporto all'utile, sia riguardo al capitale
giorni, e dividendo il prodotto pel rapporto che esiste fra 36, 500 ed
a esso in due o più parti in rapporto noto. 4. meccan.
commissione straordinaria dei dodici di fare un rapporto intorno alle accuse contro il lafayette.
studio teorico del dogma, sia in rapporto alle fonti della rivelazione, in cui
in cui è contenuto, sia in rapporto alla verità razionale e al pensiero filosofico
-donazione obnuziale: quella fatta, in rapporto con un determinato futuro matrimonio, a
da un idealismo astratto e privo di rapporto con la realtà; facile agli entusiasmi
le patrizie], con delle variazioni in rapporto ai modi, con le donne di
di sé. -con riferimento al rapporto amoroso. d'annunzio, iv-2-592:
e un meno, ecc. detti in rapporto a questa ragione. 7. locuz
8. per eufemismo, con riferimento al rapporto sessuale dormire con qualcuno: congiungersi carnalmente
(in un certo tempo, in rapporto con un determinato scopo che si vuole
una sostanza (per lo più in rapporto con gli altri ingredienti di un composto
; il teorizzare astrattamente senza mantenere alcun rapporto con la realtà e con le esigenze
. -rapporto di durata: v. rapporto. = deriv. da durare.
eccentricità, sf. astron. il rapporto fra la distanza che intercorre tra il
sua eccentricità. -matem. il rapporto costante fra la distanza di un punto
. e. gadda, 7-175: il rapporto che avvince gli eccipienti primi della nostra
. - potenziale di eccitazione: il rapporto tra l'energia assorbita e la carica
ereditarietà e le variazioni dei caratteri in rapporto al loro adattamento all'ambiente.
il contenuto di anidride carbonica è in rapporto con l'efficienza dell'impianto).
soffocante, o, comunque, un rapporto costrittivo, oppressivo. s.
personali o in quanto si considerino nel rapporto meramente personale. 2. per
che già conosciamo; ossia un tale rapporto tra educatore ed educando (e sempre
la modifica o l'estinzione di un rapporto o di una situazione giuridica) da
7. fis. efficienza aerodinamica: il rapporto fra la portanza e la resistenza di
luminosa di una lampada elettrica: il rapporto tra il flusso luminoso della lampada e
o di una parte di esso in rapporto col consumo di energie. = voce
di tali operazioni (considerati specialmente in rapporto con le varie forze politiche fra loro
rispetto alla causa; dall'eternità del rapporto fra causa emanante ed effetto emanato.
centrifuga sangue reso incoagulabile per vedere il rapporto fra la parte corpuscolata e il plasma
tetraedro è una forma emie- drica in rapporto con l'ottaedro). =
una volta e mezzo, espressa nel rapporto 3: 2; sesquialtera, ternaria.
(u -), in cui il rapporto tra le due parti è 3:
abbassamento del numero dei globuli rossi in rapporto col volume del plasma.
. chim. che è in rapporto con l'enantina. -acido enàntico:
2. nella musica moderna, il rapporto di due suoni di nome diverso ma
-ci). medie. che ha rapporto con l'encisti. d'alberti,
enfitèusi, sf. invar. dir. rapporto giuridico, in base al quale
proprietario e l'enfiteuta per costituire il rapporto di enfiteusi. serdonati, 1-18:
è proprio dell'enfiteusi, riguardante il rapporto di enfiteusi. -canone enfiteutico: quello
. m. -ci). che ha rapporto con il concetto di ente. -sillogismo
agg. filos. disus. che ha rapporto con l'ente o con l'entità
ai quali sono legati da un vario rapporto simbiotico, il quale può essere mutualistico
-con valore partitivo (specialmente in rapporto con un superlativo relativo).
infinitesima qualunque reversibile, è data dal rapporto fra la quantità di calore scambiato dal
isomorfe i cui termini, variando il rapporto tra l'alluminio e il ferro,
proprio dell'epigastrio; che ha rapporto con l'epigastrio; situato nell'epigastrio.
(o, anche, che ha un rapporto con le sue insegne: seta episcopale
. -ci). che è in rapporto con l'episcopio o l'episcopìa.
presbiterio o della chiesa (in rapporto con chi entra), v.
appartiene all'epitalamo, che è in rapporto con l'epitalamo. epitalàmio
). medie. che è in rapporto con l'epitimia (e manifestazioni epitimiche
epògdoa, sf. mus. ant. rapporto d'intervalli 9: 8.
epògodo, sm. mus. ant. rapporto d'intervalli 9: 8.
]: 4 epogodo', nome del rapporto d'intervalli 9: 8.
noi desideriamo e vogliamo e amiamo in rapporto alla vita pubblica; è la bella favola
i costumi delle varie epoche hanno un rapporto qualsiasi con la psicologia degli individui (
agnesi, 1-1-69: equazione è un rapporto di eguaglianza, che due o più quantità
radioattivo: condizione in cui il rapporto fra una sostanza radioattiva e il prodotto
. -biol. equilibrio biologico: rapporto reciproco fra le varie specie animali e
6. ant. proporzione, rapporto. pagano, xviii-5-846: i prezzi
equiparanza, sf. ant. paragone, rapporto di uguaglianza. panigarola, 209
. 2. filos. il rapporto fra enunciati diversi che hanno lo stesso
trasmissione di un collegamento telefonico: il rapporto fra la potenza fornita all'entrata e
ambiguamente. -ant.: secondo un rapporto di analogia, di simiglianza; per omonimia
la psicologia, ricerca il miglioramento del rapporto tra i lavoratori e il proprio lavoro.
). medie. che ha rapporto con la determinazione delle dimensioni degli
ermafrodito. 6. eterosessuale (un rapporto amoroso). dante, purg.
erogativo, agg. scherz. che ha rapporto con i bisogni del corpo.
l'aspetto fisico, come impulso o rapporto sessuale); amoroso, amatorio.
d'altro? o è perché il rapporto erotico riesce più facilmente mito- logizzabile senza
per indicare il modo di concepire il rapporto amoroso. carducci, iii-6-76: la
problemi dell'amore inteso come impulso o rapporto sessuale. c. e
la media; errore relativo: il rapporto tra l'errore assoluto commesso nella misurazione
platone più che come il risultato di un rapporto numerico, ché era questa l'idea
avendo di tutto fatto a plutone conveniente rapporto, fu deliberato per lui di avere sopra
denaro, dovuta in base a un rapporto di diritto sia privato sia pubblico.
, quanto l'uso de'medesimi per rapporto alla nazione, quello che determina lo
lei? 7. log. rapporto fra due o più termini disparati,
che non si impegnassero a rompere ogni rapporto colla lega, parecchi raccomandarono vie più
o una serie di oggetti sentiti in rapporto organico con la superficie su cui si
sovente nel senato, e quivi spontaneamente rapporto cose molto e lungamente pensate, e
esplicazione dell'attività propria dell'imprenditore in rapporto con una determinata azienda. -esercizio
propria mano, per chiareza di detto rapporto fatto di sopra, di mano dello
. esistenteménte, avv. in rapporto con resistenza; realmente, effettivamente.
esistenziale, agg. che è in rapporto (come causa, effetto o circostanza
idealista. 3. che è in rapporto con l'esistenzialismo filosofico o artistico;
quelli che fatalmente nascono senza avere alcun rapporto con il ventre che li ha espulsi.
(espósto), sm. relazione, rapporto, rendiconto, memoriale; referto,
cente (e si trova ordinariamente in rapporto con l'atto conoscitivo);
poter ristabilire una volta per tutte il rapporto con la realtà per mezzo dell'espressione
fontaine, in cui s'esprime il rapporto dell'area e del tempo senza l'espressione
con cui un soggetto estraneo a un dato rapporto di debito (detto espromittente o espromissore
: la fede... presuppone un rapporto tra chi crede e l'oggetto del
d'essere. 22. in rapporto sintattico con proposizioni subordinate di vario genere
pleonastica), -in partic.: in rapporto con una proposizione relativa. rustico
noi che ci andiamo. -in rapporto con una proposizione soggettiva. bonagiunta,
a compiere un lavoro. -in rapporto con una proposizione consecutiva, finale,
esternarono il sentimento della loro esistenza in rapporto ai fatti, agli avvenimenti delle cose
resistenza, causare l'estinzione di un rapporto giuridico (diritto o dovere) o
. che determina l'estinzione (di un rapporto o di una situazione giuridica).
fatto cessare) di esistere (un rapporto o una situazione giuridica); pagato
5. dir. cessazione di un rapporto giuridico (diritto o obbligo),
sangue né da alcun altro vincolo o rapporto di amicizia, di familiarità, di
il diritto; chi si intromette nel rapporto affettivo di due persone, nell'ambito
non è. -con riferimento al rapporto di esteriorità che intercorre tra le creature
; il valore invece non è che un rapporto sociale, estrinseco, dipendente dallo scambio
deiscenza dei follicoli delle ovaie, in rapporto con l'attività di vari ormoni.
società. idem, ii-2-14: il rapporto della filosofia con le discipline naturali e
dispregia. pagano, 1-419: che rapporto può mai avere il dolore colla verità
di eterogenea natura. il dolore ha rapporto colla volontà, la verità coll'intelletto solo
volontà umane, ma la risultante del rapporto o contrasto fra le intenzioni degli uomini
della facies delle varie formazioni terrestri in rapporto col modo di formazione e con le
pille dello stimma dei fiori sono in un rapporto di lunghezza diverso, il che
o illegittimità di provvedimenti del governo in rapporto con i privilegi concessi alla città.
differenzia per altre (mancanza di un rapporto molecolare fisso fra i componenti).
2-i-260: alle io della mattina si ebbe rapporto della evasione del reggimento borbone; il
). eventualménte, avv. in rapporto con una determinata eventualità; dipendentemente da
e percezioni rivelano immediatamente il reale nostro rapporto con la verità (e può anche
uno dei due coniugi di avere qualsiasi rapporto con uno o più congiunti dell'altro
e progressive trasformazioni (da considerarsi in rapporto con la selezione naturale, la lotta
extra * fuori 'e commercium * rapporto giuridico patrimoniale '. extraconiugale { estraconiugale
estraconiugale). che avviene fuori del rapporto matrimoniale. -in partic.: adulterino
questa intuizione o sensazione, eliminando dal rapporto tra i due termini del conoscere (
soggetto, non può infine distruggere il rapporto stesso, per porre innanzi al soggetto
. -ci). che è in rapporto con la causa; causale.
studia la conformazione esterna degli animali in rapporto col loro valore e col loro impiego
dimenticarselo. -con allusione al rapporto sessuale. aretino, 8-173: io
tumefazione edematosa della pelle; è in rapporto con la clorosi. -faccia di giano:
dell'ordine dei pachidermi, che hanno molto rapporto col cinghiale e che sono provveduti di
-che appartiene, che è in rapporto con le trombe uterine. redi
nell'intenzionale alterazione del vero in rapporto con oggetti, documenti, situazioni che
: ho preparato i documenti per l'altro rapporto sul famoso contratto di guiccioli, ma
; immaginazione vaga, assurda, senza rapporto con la realtà; elucubrazione incongruente,
, questi faraglioni stanno pressappoco nello stesso rapporto delle molte statue della balaustrata attorno alla
15-52: spero non avrai fatto un rapporto di questo genere al tribunale militare quando
rappresentare (ed è quasi sempre in rapporto con un compì, predicativo oppure con
sensuale e acre. -con riferimento al rapporto carnale. passavanti, 38: noi
. 51. con valore causativo in rapporto sintattico con una prop. finale o
52. con valore causativo, in rapporto sintattico con una proposizione finale o consecutiva
iv-3-539: vi mando sotto fascia il rapporto battaglini al gran consiglio e altri relativi
chiunque su ogni argomento che possa avere rapporto col fascismo. savinio, 221:
lasciare che fastosisse maggiormente il racconto col rapporto esatto di quegli altri tutti che vidi
quelli che fatalmente nascono senza avere alcun rapporto con il ventre che li ha espulsi.
fattore. 12. scient. rapporto fra i valori di due grandezze omogenee
, coefficiente. -fattore di assorbimento: rapporto fra l'energia assorbita e quella ricevuta
13. elettrotecn. fattore di carico: rapporto fra la potenza media giornaliera erogata da
utenti. -fattore di potenza: il rapporto fra la potenza attiva e la potenza
esigere le occorrenti spese di diritto, rapporto, e di quant'altro occorra, a
fantasia, o che non hanno alcun rapporto con la realtà. - anche sostant.
sociale, formativa, creatrice di un rapporto ideale e di comuni interessi tra l'estremo
sembrato un sacrilegio. 3. rapporto sentimentale, di natura stabile e,
arborescente; ha foglie grandi in rapporto al fusto, con lamine variamente
differenza, distanza incolmabile; mancanza di rapporto, di nesso, estraneità.
debba attingerne appunto gli antecedenti, in rapporto ai quali il suo essere è quello che
individuo, di una popolazione in rapporto con le condizioni ambientali (ed è
ritrosia, disdegno (con riferimento al rapporto amoroso). guarini, 128:
2. agg. che ha rapporto col ferro, con le sue proprietà
, ecc.) si celebrano in rapporto con la pasqua, che cade la
, agg. ant. che ha un rapporto feudale. buti, i-715
investito di un feudo e ha contratto un rapporto di vassallaggio con un signore o sovrano
intermedio, consistente in un complesso rapporto fra il sovrano o signore e un suo
servizio militare, ecc.): tale rapporto, che in origine si estingueva alla
bandi si presentò al capitano per il rapporto della notte: una vedetta uccisa sul
politico, all'operato del governo; il rapporto fiduciario, di natura costituzionale e politica
. (in generale, o in rapporto con una specifica -presumere, insuperbire.
non dovevano disturbarlo. -in rapporto sintattico con una prop. dichiarativa:
sf. creatura di sesso femminile in rapporto ai genitori. nuovi testi fiorentini
. 3. con riferimento al rapporto con dio considerato come padre e generatore
qualsiasi oggetto, concetto o entità in rapporto alla causa che l'ha prodotta.
-figlia mia!: appellativo denotante un rapporto di familiarità. d'annunzio,
(o figlia) d'altro letto in rapporto al nuovo coniuge (patrigno o matrigna
creatura generata da altre simili e nel rapporto che lo lega ai suoi genitori (può
a un'origine mitica o a un rapporto di affinità spirituale. varano, 230
in quanto rappresentabile visivamente o descrivibile in rapporto con altre forme. iacopone,
cosa tua; ma questo è un rapporto un po'figurativo, su cui non
m. -ci). che ha rapporto con le arti figurative; metaforico,
amarsi con perfetta intesa; avere un rapporto amoroso con qualcuno. pananti,
-assol. amoreggiare, intrattenere un rapporto amoroso, intendersela. panzini,
giovane innamorato; ragazzo che intrattiene un rapporto sentimentale poco impegnativo. panzini
-per estens.: con riferimento al rapporto di amore e insieme di obbedienza e
di figlio. -in partic.: rapporto che intercorre fra la seconda e la
eredità sua. -per simil. rapporto intercorrente tra uomo e dio in virtù
. discendenza, derivazione, successione; rapporto di dipendenza (di istituzioni, di
. 4. dir. il rapporto giuridico che intercorre fra genitore e figlio
. 1. -legame, vincolo, rapporto che pone in relazione o mantiene in
che pone in relazione o mantiene in rapporto persone o avvenimenti; il mezzo,
occasione mediante la quale si stabilisce un rapporto con qualcuno o col mondo esterno.
dei gruppi di esseri viventi, in rapporto con l'evoluzione. - anche al
prop. temporale che assegna un rapporto di anteriorità a quanto viene espresso
e restare la stessa. -in rapporto con una prop. reggente di forma
il tempo che (e indica un rapporto di identità di durata tra la prop
9. in aerodinamica, il rapporto fra resistenza e portata (quindi l'
-coefficiente di finezza di una nave: rapporto fra il volume della carena e quello del
il ferro alla calamita. -in rapporto con una prop. soggettiva: accadere,
con le altre monadi finite, in un rapporto che non è per lei, ma
vocaboli atti solamente ad esprimere un semplice rapporto che prende norma dall'unità che si assume
si forma la gerarchia dei valori in rapporto alla superiorità della classe: « se sarai
fio1, sm. ant. feudo; rapporto, patto, vincolo feudale.
figur. il nome di una persona in rapporto col credito, col prestigio di cui
a tutti gli effetti nelle società o nel rapporto fra mandante e mandatario. -firma
iii-9-88: al wechssler non è chiaro il rapporto tra lo psichico e il fisico:
). medie. che è in rapporto con la fisiogenesi. fisiogenia,
lo sviluppo delle funzioni deh'organismo in rapporto col sorgere delle forme e delle strutture
altra arte. 2. in rapporto con la complessione fisica, con le
. 2. che è in rapporto di causa o di effetto con la
. -ci). che è in rapporto con determinate forme di magnetismo naturale.
{ foonomicaménte), avv. in rapporto con la fisionomia, con i lineamenti
). psicol. che concerne il rapporto tra i fatti psichici e i fatti
, le vorrà bene. -in rapporto con una prop. dichiarativa. galileo
. -con uso neutro e in rapporto sintattico con una prop. dichiarativa.
fama santa alla splendida. -in rapporto con una prop. dichiarativa. caro
. disciplina che studia le piante in rapporto alle condizioni ambientali. = voce dotta
della pellicola (e determina, in rapporto al formato del negativo, l'ampiezza
e assoluto, che è fondamento del rapporto fra i sessi. 7. argomento
dell'utile. gentile, 3-22: il rapporto tra un momento e l'altro,
circolare attorno a giovancarlo. -in rapporto con un agg. o pron. correlativo
2. che è in rapporto col formalismo (religioso, filosofico,
un legame analogico d'immagini, il cui rapporto, o contrasto, provochi un'irradiazione
sociale, formativa, creatrice di un rapporto ideale e di comuni interessi tra l'estremo
delle acque ha emanato delle severe discipline rapporto alle risaie formate colle acque del canale
cui forma varia secondo le specie in rapporto coi loro costumi; le antenne sono
bocca di formolette, osano sentenziare intorno al rapporto di economia ed etica, di politica
croce, ii-2-99: il problema del rapporto tra diritto e morale quanto più,
fornicazióne, sf. il fornicare; rapporto sessuale peccaminoso; adulterio, concubinato.
solamente fomiti il settembre passato, mi rapporto a parlarne quando toccherò il punto del
definiscono 'massa 'di un corpo il rapporto tra ima forza e la velocità che
15-50: teneva la testa curva forzata in rapporto colle mani. -portato a
. fratellanza, sf. il rapporto naturale che intercorre tra fratelli e sorelle
unisce. -in senso generico: il rapporto naturale fra congiunti collaterali. a
e fraterna benevolenza (l'animo, un rapporto fra due o più persone, un
, fra questi due soggetti esiste un rapporto detto di parentela in linea collaterale di
di adozione o adottivo: chi ha rapporto di fratellanza con un'altra persona in
fratellanza; comportamento amichevole, fraterno; rapporto di amicizia e di cordialità.
proprio. 3. matem. rapporto fra due grandezze omogenee e commensurabili (
seconda, indicata dal secondo termine del rapporto (denominatore), quante ne enumera
numero razionale (in quanto esprime un rapporto). — frazione propria: quella
. plur. abitanti d'europa (in rapporto col medio oriente e l'etiopia)
). anat. che è in rapporto col diaframma. -nervo frenico: ramo
). medie. che è in rapporto col cervello, le sue funzioni, le
una rilevazione statistica. -frequenza relativa: rapporto o proporzione fra la frequenza assoluta e
e distinguere e definire stava in istretto rapporto con la sua pederastia.
(x). -correlazione funzionale: rapporto di dipendenza reciproca, conformemente al significato
elementi culturali, che sono in stretto rapporto con l'ambiente naturale, ha importanza
temporaneamente) senza essere legato da un rapporto di impiego retribuito con lo stato o
. 2. impiegato che, nel rapporto di lavoro privato, svolge particolari mansioni
di quanto egli scrisse di menzognero e calunnioso rapporto a me solo, siccome egli s'
, iii-65: con tutto il furente suo rapporto alla polizia generale, questa lo ha
e i gesti dei pastori, al rapporto delle metope e dei triglifi con i
fotografica, il cui valore indica il rapporto fra il contrasto dell'oggetto e quello
insieme di elementi per lo più in rapporto graduale di crescente o decrescente intensità (
di gasteropodi) esistano indipendentemente da ogni rapporto con la visibilità. 2.
gastrale, agg. che è in rapporto con l'addome e l'apparato digerente
). anat. che è in rapporto con le diramazioni della vena afferente che
quantitativa e qualitativa della saliva in rapporto con la composizione chimica degli alimenti
godimento dello spirito e dei sensi nel rapporto amoroso. proverbia super natura feminarum,
3. per estens. relazione, rapporto (sia scritto sia orale).
v.]: 'gemellaggio ', rapporto di particolare amicizia stabilito fra due città
botanista che trova in ogni lor parte un rapporto colla generazione, coll'alimento e colla
essere e di operare. -anche: in rapporto col gruppo al quale appartiene.
2. anat. che è in rapporto locale o topografico con la inflessione a
corpo genicolato esterno (che è in rapporto con le vie ottiche) e un corpo
corpo genicolato interno (che è in rapporto con le vie uditive). -ganglio
di esse, e nel loro scambievol rapporto... il genio della lingua
la validità di un'asserzione. rapporto dei primi due è uguale al rapporto
rapporto dei primi due è uguale al rapporto galileo, 3-4-271: ciò fa
che lo comprendono o è costante il rapporto (detto anche ragione o quoto)
o serie geometrica. -ragione o rapporto o proporzione geometrica: numero che indica
discordia. 7. grado gerarchico, rapporto gerarchico, posizione gerarchica (in senso
si forma la gerarchia dei valori in rapporto alla superiorità della classe. pavese,
3. che riguarda il grado, il rapporto o la posizione occupati in una gerarchia
come se si fosse trovato al gran rapporto. bocchelli, 1-i-509: convien dire che
bagno. 2. ant. rapporto carnale, accoppiamento. ottimo, i-282
, di quello che lo faccia il rapporto comune. foscolo, v-426: le
antonio rosmini) dalla concezione dialettica del rapporto fra l'essere ed esistere, fra
più false passioni. 14. rapporto amoroso; congiunzione carnale, atto erotico
di quelli. beccaria, ii-662: rapporto poi al giuoco d'uccelli che un particolare
riferimento alla dolcezza del sentimento e del rapporto amoroso. pier della vigna, 128
fede. -godere delle gioie del rapporto amoroso. bondie dietaiuti, 297:
». 5. figur. rapporto sessuale, congiungimento carnale { giostra amorosa
per il teatro e giudicabile solo in rapporto al teatro. michelstaedter, 18: le
ogni spesa fatta e da farsi per detto rapporto e giudizio, obbligando l'una parte
: quello in cui si attua un rapporto tra la cosa pensata e il soggetto
quelli che sono tra loro in reciproco rapporto di causa e di effetto, di
competenza funzionale di tale autorità (in rapporto con l'ambito di poteri spettanti rispettivamente
. disus. in proporzione a, in rapporto con una determinata misura o quantità.
elementi concreti o astratti secondo un rapporto di semplice contiguità, che esclude la
-ant. giustizia della pubblica onestà: rapporto giuridico di affinità che induce, a
2-xiv-119: con tale spirito di giusto rapporto e di utilità di concambio dovrebbe costruirsi
agg. medie. quoziente glicazoturico: rapporto fra glucosio e azoto presenti nelle urine
agg. anat. che è in rapporto con la lingua e con la faringe,
corde vocali, che si verifica, in rapporto col tempo, durante l'emissione di
avendo... saputo rompere ogni rapporto con quel glutinoso scroccatore, adoperava contro
gnatico: misura del prognatismo data dal rapporto tra la lunghezza del viso e la
in par tic., quello del rapporto amoroso); appagare i sensi.
invece non sazia che la fame in rapporto a quella cosa; ma gode nella
di variazione di un elemento metereologico in rapporto con la distanza verticale ed orizzontale.
di pressione o banco o barometrico: rapporto fra la differenza di pressione atmosferica fra
. -gradiente termico verticale dell'atmosfera: rapporto tra la differenza della temperatura in due
differenza di quota. -gradiente geotermico: rapporto fra la differenza di temperatura e la
. -gradiente elettrico verticale dell'atmosfera: rapporto fra la differenza di potenziale elettrico tra
, e quali allora e in quale vicendevole rapporto siano i diversi gradi delle diverse passioni
. arald. titolo nobiliare (considerato in rapporto con tutta la serie dei titoli)
una falda o in un pozzo artesiano rapporto fra il dislivello compreso tra la superficie
e del sostenuto. -in rapporto con un agg., gli conferisce il
scritto o colonnine, ecc. che hanno rapporto fra loro, o per racchiudere fra
per quanto concerne la scrittura, in rapporto con la scrittura; per scritto;
espressa dallo stesso numero che esprime il rapporto fra il peso atomico e la valenza
stesso. - grammoione equivalente: il rapporto fra la massa di un grammo-ione e
riferimento alla sensibilità del tatto e al rapporto erotico). campofregoso, 1-13:
che produce un suono più basso in rapporto con altri strumenti del medesimo o di
uso moderno. gli antichi s'accorsero del rapporto con il gr. papuc (cfr
gravità: quella che risulta dal rapporto fra la massa di un corpo e il
. manzini, 10-77: il mio rapporto con edoardo l'ho per metà mancato
, perfeziona le energie dell'anima in rapporto con il fine particolare del sacramento.
. praga, iv-9: sotto questo rapporto nulla gli restava a desiderare; e
gioia, 1-i-437: benché il solo rapporto tra la semente e il prodotto * grezzo
. guadagno di un amplificatore: il rapporto fra la potenza di uscita e la potenza
loro un bel guaio. -in rapporto con una prop. soggettiva. bottari
il guida, ch'è per lei rapporto. boccaccio, iii-5-32: acciò che per
: si presentò al capitano per il rapporto della notte: una vedetta uccisa sul
quiete nel mio spirito. -in rapporto con una prop. consecutiva. boccaccio
ci amiamo intimamente, senza gustare alcun rapporto. bocchelli, 2-121: cafiero, buttato
né in male. -in rapporto con una prop. soggettiva esplicita o
e la loro natura, sia in rapporto con l'individuo pensante (soggettività)
individuo pensante (soggettività) sia in rapporto con la realtà concreta (oggettività)
riputiamo comune a più cose o un rapporto con più singolari, come uomo,
-stabilire, decidere, proporsi (in rapporto con una prop. oggettiva).
mio pensiero. -supporre (in rapporto con una prop. oggettiva).
la psicologia fisiologica spiega molto bene questo rapporto tra la funzione ideatrice e la motrice.
, sf. tendenza a stabilire un rapporto di identità fra due oggetti; condizione
sf. medie. disturbo psichico in rapporto con la formazione e la struttura delle
in partic. dell'acqua) in rapporto con le forze che agiscono su di
. scienza che studia le acque in rapporto alle condizioni geologiche e si occupa in
in valli o giacenti in conche in rapporto con le loro proprietà fisico-chimiche, coi
alcuno, qualcuno. - in rapporto con una particella negativa: nessuno.
valore dimostrativo, per lo più in rapporto con una proposizione relativa, o posto
iliopèlvico, agg. indice iliopelvico: rapporto fra il diametro trasversale del bacino
ecc. o, anche, al rapporto di parentela che intercorre fra la persona
illuso per un momento dalla sua bontà rapporto a persone e da fatti tuttavia confusi
, l'aveva piantata. -in rapporto con una prop. dichiarativa. sbarbaro
/ forse t'illudi. -in rapporto con una prop. dichiarativa. mazzini
lui. 4. fis. rapporto fra il flusso luminoso ricevuto da una
, o abbiano un così felice rapporto, che l'uno svegliando l'altro
sarà l'ultima noia che avrò sotto il rapporto finanziario, per la scuola. giacosa
4. figur. con significato osceno: rapporto sessuale, amplesso. sermini,
borsa di zendado nero con certi nastroni a rapporto, che parean due aiacce di pipistrello
alla vagina; dopo il primo rapporto sessuale o dopo il parto, si lacera
avere un giorno o l'altro un rapporto con lei. = voce dotta
'. 4. secondo un rapporto di sovranità o di dipendenza di atti
tutte le perfezioni. -secondo un rapporto di sovranità o di dipendenza diretta.
immediatità, sf. dir. stor. rapporto di dipendenza diretta dall'autorità di un
(non nel tempo, ma come rapporto dialettico). -che costituisce effetto diretto
di vista. -che è in stretto rapporto di comunanza, di amicizia, ecc
immediazióne, sf. dir. stor. rapporto di dipendenza immediata fra sovrano e suddito
3. dir. raro. di rapporto giuridico la cui origine è tanto remota
greci. -quoziente di immigrazione: rapporto che intercorre, in un certo periodo
soluzione con un altro liquido in nessun rapporto. = comp. da in-
secondo la legislazione mosaica, derivava dal rapporto coniugale, dall'emissione di sperma o
queste due grandezze. -impedenza acustica: rapporto fra la pressione del suono esercitato da
meccanica: in un dato sistema, rapporto fra la forza alternativa applicata e la
segnate da questi mezzi versi sono in rapporto a qualche grossa contradizione o imperfezione del
confidenza. piovene, 7-532: nessun rapporto impersonale tra rivenditrici e clienti. fossero
pietà, di compassione (soprattutto nel rapporto amoroso); crudeltà, malvagità,
implicare; conseguenza logica, necessaria; rapporto, connessione (con partic. riferimento,
si ha parallelismo e dualismo, ma rapporto organico di connessione nella distinzione, d'
b. croce, i-2-92: il rapporto d'implicazione di una proposizione in un'
scienza e vita... è un rapporto maestro-scolaro, filosofo-ambiente culturale in cui
-registrare una partita stabilendone il valore in rapporto a una determinata moneta. targioni tozzetti
incapace di generare o di avere un rapporto sessuale completo. masuccio, 144-145
impressionava vedere quanta parte umana in rapporto al tempo è destinata a cadere nel
6. aeron. impulso specifico: rapporto fra la spinta fornita da un reattore
dipendo e a cui spettava di far rapporto su la colpa imputatami; domando che
quali altri fatti o circostanze sono in rapporto di contemporaneità o di durata.
seguito dall'infinito presente, esprime un rapporto di contemporaneità (analogo a quello del
non possono mai fondare una prescrizione inalterabile rapporto alla lingua scritta, molto meno potranno produrla
cultissimi scrittori. -necessario (un rapporto). rosmini, xxvii-109: avvi
rosmini, xxvii-109: avvi dunque un rapporto essenziale e inalterabile fra la cosa reale
atto in cui prevale l'aspetto del rapporto personale); ufficio, carica;
stesso di tale compito; il particolare rapporto di pubblico impiego che ne deriva.
la quantità scambiata. -incasso marginale: rapporto tra l'incremento dell'incasso totale e
illecito religioso, costituito soprattutto da un rapporto sessuale con una persona con cui esso
una vestale giovine. 2. rapporto sessuale fra parenti o affini in linea
incesto: figlio incestuoso, nato da rapporto incestuoso. ariosto, 6-42: sono
2. che determina l'incesto (un rapporto carnale o coniugale). - anche
incesto o deriva da incesto (un rapporto sessuale, una passione, un matrimonio
. -figlio incestuoso: nato da un rapporto sessuale incestuoso. -filiazione incestuosa: il
sessuale incestuoso. -filiazione incestuosa: il rapporto di parentela esistente fra genitore e figlio
tutte le altre concezioni inchiodatrici di « rapporto umano ». 2. operaio addetto
all'altra, che non ha alcun rapporto con l'antecedente. panzini, iii-38
non consentono la possibilità di stabilire un rapporto elementare fra di loro. -in par
omogenee, un sottomultiplo comune (il loro rapporto è un numero irrazionale).
incommensurabile, impossibilità di stabilire un rapporto elementare fra grandezze. galileo,
in modo assoluto, senza stabilire alcun rapporto di comparazione. balbo,
profondo contrasto di opinioni, stabilire un rapporto di simpatia, comprensione o tolleranza reciproca
compenetrato o assorbito o di entrare in rapporto con altro; isolamento, impenetrabilità.
incompletezza, quasi della inutilità del loro rapporto. gobetti, ii-187: la polemica
3. che non riesce a stabilire un rapporto di comunicazione, di reciproca comprensione con
il mondo esterno o di stabilire un rapporto di effettiva e intima conoscenza con se
che è privo di connessione, di rapporto.
incontro avventurato. -avviamento di un rapporto amichevole o sentimentale. landolfi,
-unirsi misticamente (con riferimento al rapporto tra l'uomo e dio).
. che riguarda gli incrementi. — rapporto incrementale: rapporto tra due incrementi (
gli incrementi. — rapporto incrementale: rapporto tra due incrementi (cfr. incremento
somme corrisposte al momento della cessazione del rapporto di impiego o di lavoro ai pubblici
può essere sottoposto ad alti valori del rapporto di compressione senza detonare (un carburante
reale oggetto valutato. 10. rapporto fra due valori numerici di due grandezze
indice di rifrazione 'chiamasi in ottica il rapporto della velocità della luce in un certo
statisticamente. -farmac. indice terapeutico: rapporto fra l'efficacia terapeutica di un farmaco
come identico, l'identità importando un rapporto di sé con sé e quindi un
una dall'altra, che non hanno rapporto, relazione, connessione fra di loro
senza essere condizionato da nulla; senza rapporto, relazione, connessione con qualcosa;
una dall'altra, che non hanno rapporto, relazione, connessione fra di loro.
con l'idea della necessità di un rapporto). b. spaventa, 1-42
piena realtà greca sta nell'indissolubilità del rapporto [di umanità e naturalità].
quali si riesce ancora a stabilire un rapporto indisturbato non è detto siano sempre quelle
, col quale mi rappresento un suo rapporto colle altre cose. oriani, x-13-106
imputato si considera... chi nel rapporto, nel referto, nella denuncia,
. induttanza, sf. fis. rapporto fra la forza elettromotrice di autoinduzione e
la produce; autoinduttanza. -anche: rapporto fra il flusso di induzione magnetica che
intensità di questa corrente (e tale rapporto, detto anche mutua induttanza, equivale
matem. ant. proporzione d'inegualità: rapporto fra due grandezze o quantità diseguali.
e l'urgenza del problema italiano in rapporto all'assetto pacifico europeo. soffici,
attinenza, pertinenza. -filos.: rapporto di appartenenza (necessaria, semplice,
309: mi conferma errato il rapporto di stato maggiore e inopportune e non
è fermato, s'è rotto ogni rapporto. -usato ellitticamente nel dialogo ha
il dovere fondamentale di fedeltà inerente al rapporto fra suddito e signore, cittadino e
enunciato nella prop. reggente assegna un rapporto di anteriorità nei confronti della prop.
astratta e veemente che abolisce ogni sensibile rapporto. = voce dotta, lat.
particolareggiata; ragguaglio dettagliato; relazione, rapporto, referenza. m. villani,
che poi facea l'ambasciadore, 4 rapporto -designazione. beccaria, ii-334
o ad altra pubblica autorità; il rapporto con cui tale funzionario riferisce all'autorità
. informazione, ragguaglio, relazione, rapporto. giannone, 338: precedente
. 3. indissolubile (un rapporto d'amore, il vincolo matrimoniale,
. f. frugoni, v-527: non rapporto qui tutti gl'infu- lati europei,
un veicolo o di un carico in rapporto con la sagoma del veicolo o del
a ingombro: merci che, avendo in rapporto al peso un volume superiore a un
coefficiente d'ingombro di una razione: rapporto tra il numero delle unità foraggere che
di trasmettere energia meccanica con un determinato rapporto di velocità (e la trasmissione del
grado di divisione del lavoro, dal rapporto tra diversi tipi di lavoratori (manovali
occhio nudo. -per estens.: rapporto fra le dimensioni dell'immagine di un
dal sistema ottico. -in partic. rapporto d'ingrandimento: rapporto fra la distanza
-in partic. rapporto d'ingrandimento: rapporto fra la distanza di due punti di
dell'oggetto. -ingrandimento angolare (o rapporto di convergenza): rapporto fra l'
angolare (o rapporto di convergenza): rapporto fra l'angolo di due raggi emergenti
considerata. - ingrandimento lineare trasversale: rapporto fra le lunghezze omologhe dell'immagine e
: in uno strumento ottico, il rapporto fra l'angolo visuale dello strumento e
-elemento di connessione, di contatto; rapporto, collegamento. serra, ii-281
-insensibilità relativa o grado di insensibilità: rapporto fra l'insensibilità assoluta e il valore
ordine di mammiferi, così denominato in rapporto col regime alimentare; tutte le specie
quella credenza. vittorini, 7-5: il rapporto nuovo, qualitativo, con la realtà
uomini; insofferente di ogni comunanza o rapporto sociale; asociale. -anche: che
o si compiaceva insolentemente di sbagliare anche rapporto a milano. carducci, iii-8-62:
p. verri, 2-vi-20: il rapporto fatto a s. m. dal principe
si riferisce all'inspirazione; che è in rapporto con l'inspirazione; che si verifica
e non ancora percepito in base al rapporto di dipendenza esistente fra il secondo e
stesso prodotto. 11. polit. rapporto di collaborazione internazionale sempre più stretta e
segnali che si ripetono per migliorare il rapporto segnale d'uscita-disturbo, mediante l'esecuzione
che non è sensibile e non ha rapporto con ciò che è sensibile, si
espressa dal rapporto fra l'età mentale (calcolata dai
a roma. -intesa, relazione, rapporto; pratica, aderenza, legame.
-intensità luminosa o di emissione luminosa: rapporto tra il flusso luminoso emesso da una
all'intensità; che è da considerarsi in rapporto con l'intensità, con l'energia
; che dipende, che è in rapporto con l'intenzione. - anche:
. husserl come la stessa definizione del rapporto fra il soggetto e l'oggetto della
realtà storico-sociale... in un rapporto in cui l'una e l'altra sono
. si è andato sviluppando sempre in rapporto al concetto di 'natura 'anziché
. de roberto, 10-129: il gran rapporto del quale ho da occuparmi è quello
questi laghi. -che è in rapporto reciproco e stretto, intimo, ricco
inamidato. 2. sm. rapporto, scambio. bianciardi, 4-75;
interdipendènte, agg. che è in rapporto di reciproca dipendenza. soffici
). interdipendènza, sf. rapporto di dipendenza reciproca; nesso; interrelazione
marinetti, 2-i-363: vi è un rapporto di interdipendenza elastica e non di causalità
inanimato, avere relazione, essere in rapporto. l. bellini, 5-1-234:
ai proprii interessi. 2. rapporto di familiarità, di amicizia; intrinsichezza.
tose, interesso), sm. rapporto fra un soggetto (persona o gruppo
'immaginazione. -in partic.: rapporto dell'uomo con un utile 0 vantaggio
conto dell'aria. -disus. rapporto di natura affettiva con un'altra persona
diletto insieme. pavese, 10-195: il rapporto di queste occupazioni con 'i mari
qualcosa: essere in relazione, avere rapporto con essa. galileo, 8-viii-291:
all'altro o si trovano comunque in rapporto, per lo più in modi contrastanti
transito. -anche: relazione reciproca, rapporto, scambio. siri,
, che considera il singolo individuo in rapporto con gli altri. -psicologia interindividuale:
ignara di intermissioni, inconscia, al rapporto col mondo. 2. disus
, vi-325: non saprei farti ora il rapporto de i ragionamenti intermisti, perché da
un certo grado della propria formazione in rapporto a quella natura. e. cecchi
ed esercita un'influenza reciproca (un rapporto psicologico, sociale, ecc.).
segno si riferisce al suo oggetto, rapporto fra un segno e la cosa significata
processo mentale con cui si stabilisce il rapporto fra un segno linguistico e un pensiero
carattere di ciò che è intersoggettivo; rapporto fra due o più soggetti. -anche
il dramma consisteva esclusivamente nella riproduzione del rapporto intersoggettivo) era l'unico veicolo dell'azione
due numeri reali dati. -anche: rapporto costante fra due o più grandezze variabili.
già dato. 9. mus. rapporto tra le frequenze di due suoni;
a vetro. -intervallo fotocromatico: rapporto fra l'intensità necessaria per distinguere il
3. che interviene in un rapporto o in una situazione preesistente; che
-dir. commerc. chi interviene in un rapporto cambiario per accettare o pagare una
sf. inversione dei termini di un rapporto; mutamento dah'interno di una situazione
invertire, convertire i termini di un rapporto; capovolgere dall'interno una situazione.
4. nella maggiore familiarità; in rapporto d'intimità, di confidenza.
importanza. -in partic.: rapporto amoroso. massaia, ix-96: le
intimità. -come eufem.: rapporto sessuale, amplesso. tozzi, v-167
-nella filosofia del gioberti, che è in rapporto di necessità con 1'esistenza delle creature
capitano cotelli... era andato a rapporto più buio e arcigno del solito,
particella pronom. collegarsi, entrare in rapporto, unirsi in modo intricato e complesso
(per lo più caratterizzato da un rapporto di subordinazione). guicciardini, iv-50
6. giudicare, considerare un fatto in rapporto con le circostanze concomitanti o con le
teutoni. -considerare una persona in rapporto con le sue qualità, disposizioni,
intrecciamenti. 5. instaurazione di un rapporto, di una relazione. -anche:
relazione. -anche: l'essere in rapporto reciproco, l'intrattenere relazioni.
8. iniziato, stretto (un rapporto di amicizia, di amore).
, cordiale, profondamente sentito (un rapporto di amicizia o di dimestichezza, una
-molto stretto, rigoroso, vincolante (il rapporto fra due o più concetti, dottrine
socialismo egli non lo scorgeva come un rapporto di causa a conseguenza, anzi nell'
una lingua qualunque siasi abbiano, specialmente rapporto ai primi tempi, un pregio intrinseco
3. relazione amorosa o coniugale; rapporto carnale. a. f.
5. iniziato, avviato (un rapporto, una trattativa). brusoni,
tipico dell'introversione; che è in rapporto o dipende da fattori di introversione.
, in un ambito, in un rapporto che non le competono; intromissione inopportuna
in una situazione familiare, in un rapporto amoroso, creando fastidio o preoccupazioni.
. atto conoscitivo che è caratterizzato dal rapporto diretto del soggetto conoscente con l'oggetto
-nella filosofia di v. gioberti: rapporto immediato, totale e necessario della mente
-nella filosofia di h. bergson: rapporto conoscitivo immediato dell'uomo con la durata
pensiero e tramite ond'essa entra in rapporto col reale. e aristotile egualmente insistette
nasic- chiando come il subalterno che fa rapporto al superiore, gli raccontò punto per
. durante la stagione invernale; in rapporto con l'inverno. mazzini,
obbligato alla loro gentilezza. -in rapporto con l'avv. di negazione.
ferd. martini, 1-iii-12: secondo un rapporto del comandante la 'galileo 'una
dialetto. -in senso concreto: rapporto omosessuale. - anche: il mondo
verbale o reale, si risolve nel rapporto sopra stabilito tra pensiero e parola,
ottenere il teorema inverso. -invertire un rapporto: scambiarne i due termini fra di
; lasciarsi trascinare o irretire in un rapporto amoroso. petrarca, 211-11:
corpi semplici che sono elettro- positivi per rapporto a lui: si distinguono in 'ioduri
suo percorso. -potenziale di ionizzazione: rapporto tra l'energia di ionizzazione e la
muscoli scheletrici, per lo più in rapporto con malattie del sistema nervoso extrapiramidale (
matem. valore a cui tende il rapporto fra la differenza dei valori assunti da
medie. che si riferisce o ha rapporto con l'iperpepsia; che è affetto
più la semplifico, definendola in un rapporto numerico o in una formula algebrica.
bot. che fa parte o è in rapporto con l'ipoderma. =
. insufficiente sviluppo somatico e psichico in rapporto con l'età; si riscontra più
. un determinato punto della terra in rapporto con un determinato punto del cielo.
. genet. recessività di un gene in rapporto con un altro gene non allelomorfo.
dell'orbita dell'uomo, dato dal rapporto fra l'altezza e la larghezza dell'apertura
2. agric. strumento basato sul rapporto fra 1 lati di triangoli simili,
delicato di un risveglio improvviso. -nel rapporto carnale. carducci, ii-n-99: se
del tempo. -con allusione al rapporto amoroso. casti, i-2-39: «
diligenza fino a recanati. -in rapporto sintattico con un'altra particella pronom.
sei obligato a corrisponderli. -in rapporto con una prep. o con una locuz