le forze, avvinghiarsi (detto di rapporti sentimentali, ha una sfumatura di esclusività
cosa sacra. 5. avere rapporti carnali. - anche rifl. abate
seco. 3. avere rapporti carnali (detto di persone e anche
, mettersi d'accordo. essere in rapporti di dimestichezza, andare d'accordo.
fra stati: per regolare i mutui rapporti), concordato, trattato; accomodamento
musica..., dei rapporti che corrono fra l'acustica e l'arte
allievi addolcissero il suo carattere, ma i rapporti con i superiori e le autorità non
telepatia era già un adombramento dei futuri rapporti fra gli uomini. 3. il
istituto giuridico mediante il quale si creano rapporti di famiglia (sotto la specie del
10. ant. avere affare: avere rapporti erotici. g. villani, 12-51
, nelle lingue moderne, derivante dai rapporti coloniali con le popolazioni indigene dell'africa
6-74: negli ultimi tempi i suoi rapporti con le banche... erano stati
3. figur. entrare in rapporti, venire a contatto. alvaro,
deltagricoltura. tenca, 1-73: nei rapporti della legislazione coll'agronomia, si presenta un
il feto (e ne assicura i primi rapporti vascolari con la madre, durante i
quella interna le difficoltà dovevano venire dai rapporti con roma. panzini, ii- 478
derivano dal fondo nostro, alludono a rapporti non obliati, e possono servir di
penetrare per via magica e irrazionale i rapporti costitutivi della realtà, che la ragione
. -più comun.; chi ha rapporti amorosi illeciti, adulteri con una persona
autorità politica) per mantenere i reciproci rapporti diplomatici ed esercitarvi una missione diplomatica.
di confidarsi. palazzeschi, i-61: rapporti cordialissimi... e amichevoli al
nessuno: chi vuole essere in buoni rapporti con tutti, ma non ha la
-patti chiari, amici cari: i buoni rapporti fra amici sono guastati da reticenze o
affabile sembianza. 3. buoni rapporti politici; stato pacifico; alleanza (
soddisfacimento degli interessi collettivi) e i rapporti giuridici che ne derivano. boccardo,
giovani proprietari e il giovane amministratore correvano rapporti cordialissimi di stima e di affetto.
un raccoglimento e una tessitura di infiniti rapporti, nello spazio e nel tempo..
-disus. conoscere d'amóre: avere avuto rapporti amorosi con una persona. sacchetti
amplificativa di ciò che condensi negl'intimi rapporti della cosa. amplificato (part.
verbi ausiliari, ecc., per esprimere rapporti sintattici (la lingua sintetica ricorre invece
di conoscere la composizione e determinare i rapporti di quantità onde i componenti vi stanno
della poesia contemporanea) che sostituisce ai rapporti logici, sintattici e semantici delle parole
, sintattici e semantici delle parole, rapporti puramente mentali o musicali. 6.
anarmonico: birapporto, rapporto di due rapporti semplici. = deriv. da
le omologie degli organi e i loro rapporti filogenetici, per giungere alla conoscenza dell'
macroscopica: analisi della struttura e dei rapporti dei diversi organi del corpo a occhio
le domestiche. — amori ancillari: rapporti erotici con le serve. soffici
. anat. organi che hanno stretti rapporti funzionali e anatomici con un organo principale
predicare (ed esprime la sostenutezza dei rapporti ufficiali o l'emozione per un avvenimento
istituzioni sociali e politiche, e i relativi rapporti con l'ambiente. b
: procurarsi amicizie, avere appoggi, rapporti. baldinucci, 2-4-200: ma ciò
derivano dal fondo nostro, alludono a rapporti non obliati, e possono servir di
posizione dogmatica, intollerante, priva di rapporti concreti con la realtà).
nelle trincee. in banca: iniziare rapporti d'affari annotando la -aprire la foce:
civili e religiose, -e di mantenere rapporti diplomatici con popoli stranieri. pascoli,
stupende invenzioni tecniche hanno mutato profondamente i rapporti fra quantità offerte e quantità domandate di
, agg. anat. che ha » rapporti contemporanei con una vena e con
delegazione di pagamento, in uso specie nei rapporti bancari. -attribuzione al creditore pignorante
precedenti. 7. nei rapporti fra popoli conquistati e conquistatori, o
da ogni limite, non determinato da rapporti, da relazioni; incondizionato (opposto
: non figurativa, che prescinde da rapporti di rappresentazione della realtà sensibile.
. m. -ci). che ha rapporti con l'atavismo; atavico.
. 3. figur. complesso di rapporti (con l'ambiente naturale e con
. 4. chi, nei rapporti omosessuali, esercita la funzione del maschio
un'atmosfera d'austerità avvolgeva i loro rapporti. i più teneri sentimenti non s'
. seguito da avverbio di luogo, indica rapporti di spazio. dante, inf
da far con noialtri. -avere rapporti carnali. cessole volgar., 1-103
, con cui si può entrare in rapporti. avvicinaménto, sm. l'avvicinare
(per conoscerla, per entrare in rapporti con lei); iniziare una relazione
di misura, di piani, di rapporti, di fantasia costruttiva, che di stile
, 243: dopo uno scambio di rapporti e di dichiarazioni si decide di bar
o qualcosa! e poi sotterfugi, rapporti segreti, denunzie: ecco la loro maniera
pur tuttavia intrattengono anche loro dei misteriosi rapporti con l'esecrando. 6.
cui, rotto il compromesso dei pietosi rapporti, egli diventa, almeno nell'ambito
è legato ad alcuno da buoni rapporti. latini, rettor.,
meglio sono concetti estetici, applicati ai rapporti della volontà. borgese, 6-119: la
con una persona: avere con essa rapporti di amicizia. caro, 12-11-298:
ii-531: vedo i resoconti ufficiali, i rapporti dello stato maggiore, gli ordini,
tutti gli altri stati con cui ha rapporti commerciali (ed è in equilibrio quando
bioclimàtica, sf. biol. studio dei rapporti fra il clima e la fauna.
, paura, repulsione nei confronti dei rapporti di convivenza con gli altri esseri umani
degli esseri viventi, e dei rapporti ambientali. = voce dotta,
in geometria proiettiva, rapporto di due rapporti semplici. = comp. da
con la quale si rompono tutti i rapporti con una persona, con un ente
fisiologico e sistematico (e nei rapporti fra di loro e con l'
-bruciare i ponti: rompere tutti i rapporti, dare una conclusione definitiva a una
fede oggettiva: lealtà di condotta, nei rapporti buonamòrte (bonamòrte, buòna mòrte
, ma orizzontale eopportunità del momento -in che rapporti mi trovi con con fondo di
che le attua; moralità di costumi nei rapporti invar. governo saggio, che
buono. -buon sangue: buoni rapporti (specie nell'uso negativo: non
in serena disposizione d'animo, in rapporti amichevoli. ser giovanni, i-37:
? buzzati, 1-146: sfogliava i rapporti accumulati sul tavolo: l'ordine del
di carte e di foglietti. situazioni, rapporti, giornali da firmare, circolari da
vi giuro con parole vere / non romana rapporti che con ce gli stessi l'
; amico, compagno (e indica rapporti fondati sulla fiducia e sulla solidarietà reciproche
di amichevole solidarietà, cordialità espansiva nei rapporti fra due o più persone.
, nell'arte classica, fissava i rapporti, le simmetrie, le proporzioni sia
patti, intesi a regolare i rapporti fra persone, enti, stati.
segni, l'ordine materiale dei loro rapporti sono convenzionali e arbitrarii. questa parte
determinano gli accidenti dell'azione, e i rapporti delle sostanze. alfieri, i-69:
atti carnali? -commercio carnale: rapporti sessuali. caro, 12-i-86: quando
/ i gusti esamino, / guardo ai rapporti. verga, 3-97: eh?
gli accidenti dell'azione, e i rapporti delle sostanze. la sola distinzione dei
flauto. pavese, 8-76: nei rapporti sessuali di uomini e donne,.
: nel suo villaggio, ebbe dei rapporti casuali con una povera sartina, che,
di spiegazione ma di descrizione di certi rapporti dati dall'osservazione empirica, e perciò di
cause costanti che li determinano; stabilire rapporti di similitudine., di dipendenza,
oppure alla pubblica autorità in certi determinati rapporti. -dare, fare cauzione: farsi
che dall'eterna verità fu con immutabili rapporti distinto. cuoco, 1-42: spartani
l'ordine dei ditteri, che hanno molti rapporti colla mosca, e che depongono
pubbliche civili o religiose, e i rapporti fra alti personaggi (sovrani, principi
complesso di norme osservate tradizionalmente nei comuni rapporti sociali (e prescrivono determinati atti e
signori sono nobili, tu che sei in rapporti con i lucu- moni, con gli
parte sostituisce a sé un terzo nei rapporti derivanti da un contratto. è ammessa
da saldare. moravia, iv-307: che rapporti correvano tra l'imputato e l'ucciso
controllo. -chimica fisica: studia i rapporti tra i fenomeni chimici e la struttura
-economia, mercato chiuso: senza rapporti esterni, relativamente alla domanda e all'
alla distribuzione degli organi meccanici, ai rapporti geometrici dei movimenti (cinematica),
. che attiene al diritto civile, ai rapporti che esso regola, alla sua applicazione
; ordinamento civile, cioè attinente ai rapporti privatistici dei cittadini. guicciardini, 286
complesso delle norme giuridiche che regolano i rapporti di natura personale, familiare e patrimoniale
complesso delle norme giuridiche che disciplinano i rapporti privatistici, con esclusione di quelle che
del destino terreno dell'uomo consiste nei rapporti che egli riesce a stabilire nell'ambiente
del linguaggio matematico, applicato a indicare rapporti di valori e di risultati, assunto
insomma a una tradizione -come i suoni a rapporti matematici, le pietre a esigenze
gravità, e i colori a rapporti cromatici. cassola, 2-419: l'alta
, quella momentaneità di cogliere i finissimi rapporti delle idee, che alla comune degli
dir. in generale: fenomeno proprio dei rapporti di tipo associativo, consistente in una
2. usare il coito, avere rapporti sessuali, accoppiarsi per la procreazione.
seguendo un'identica volontà; essere in rapporti con qualcuno. -anche al figur.
e anche ingenuità, sentimentalismo eccessivo nei rapporti con l'altro sesso; oppure rivela
diverse vie, scoprono diverse verità e rapporti, benché partendo da uno stesso punto o
i gusti esamino, / guardo ai rapporti. / se il colpo capita,
la figura, la grandezza, i rapporti con tutta la precisione. cesarotti,
estens. donna con cui si è in rapporti di vecchia e salda amicizia (e
ch'egli vide alcuni subalterni e minuti rapporti delle cose, atti a guidarci alla
in guerra sono una trama continua di rapporti, sull'ordito combinatorio del destino:
norme di diritto privato che disciplinano quei rapporti patrimoniali, che, attraverso la produzione
della moglie. -commercio sociale: rapporti, scambi, contatti (per lo
la quale nel commercio sociale non ha rapporti che con le passioni degli uomini e
degli appartenenti a tali formazioni e i rapporti con gli organismi politici direttivi della resistenza
compagnia: assumere una persona che abbia rapporti, con chi l'ha scelta, più
di una donna con cui ha avuto rapporti in precedenza. g. m.
strati debiti reciproci nascenti dai loro rapporti com di vari legni fortemente
morale di una persona o nei suoi rapporti con altre persone e con la società
e chiare. 2. che ha rapporti d'amicizia o di conoscenza con più
, che pone regole particolari per certi rapporti, territori o categorie di persone)
quella mo- mentaneità di cogliere i finissimi rapporti delle idee, che alla comune degli
ii-531: vedo i resoconti ufficiali, i rapporti dello stato maggiore, gli ordini,
e di un'interpretazione rigidamente classista dei rapporti sociali) afferma la necessità della proprietà
gruppo di persone unite tra di loro da rapporti sociali e da vincoli organizzativi in modo
sede con uno stato per regolare i rapporti tra il potere civile e quello ecclesiastico
quale univano le propietà o qualità o rapporti, per così dire, concreti degl'
essere, trovarsi in buoni o cattivi rapporti. n. capponi, 1-61:
partecipano la facoltà di regolare i reciproci rapporti in determinati campi (conferenza internazionale del
sanctis, iii- 228: i rapporti e i diversi modi del conoscere, come
che dall'eterna verità fu con immutabili rapporti distinto. monti, 13-168: gli eccelsi
congedo. 4. cessazione dei rapporti di lavoro, in seguito a dimissioni
alcune chiese riformate, nelle quali i rapporti tra i fedeli vengono mantenuti da predicatori
connettivo (per lo più con riferimento a rapporti ideali). = voce
. ojetti, ii-402: libri, rapporti, scritture, scartoffie, non le amava
allo scopo di ottenere una varietà di rapporti su uno stesso albero di trasmissione)
macchina utensile nella quale il cambio dei rapporti di trasmissione si ottiene spostando una cinghia
che ha stabilito con un'altra persona rapporti cordiali e di frequenza, anche se
con una persona: avviare con essa rapporti di familiarità, conoscerla. -mettere in
: persone con le quali si hanno rapporti di una certa familiarità. machiavelli
-avere molte conoscenze: essere in buoni rapporti con gente importante o che può riuscire
con una donna: avere con essa rapporti carnali. machiavelli, 537: egli
. essere in relazione, avere o stringere rapporti familiari, amichevoli con qualcuno. -anche
-per estens.: entrare in rapporti (con una società di persone)
un artista). 16. avere rapporti carnali. g. villani, 4-21
consanguìneo, agg. congiunto da rapporti di sangue, di parentela; che
della sanità), di curare i rapporti con i comuni del contado (conservatore
del destino terreno dell'uomo consiste nei rapporti che egli riesce a stabilire nell'ambiente
3. unito ad altri da rapporti di sangue, per stirpe; congiunto
4. unito con altri da stretti rapporti di interessi e di idee (in
con attività interna) sia per i rapporti con i terzi { consorzio con attività
. di persona con cui si è in rapporti di familiarità affettuosa. leopardi,
fra due o più persone per assidui rapporti e contatti; conoscenza approfondita, che
noi non ci sarebbero mai stati dei rapporti da moglie e marito. quindi,
(o contatti): iniziare relazioni, rapporti. -punto di contatto (fra due
e, per quel pomeriggio, i loro rapporti ebbero una dolcezza, quale non avevano
con altri, le operazioni compiute e i rapporti di debito e di credito con altri
per avere da bel principio falsati i miei rapporti con lei. palazzeschi, 3-127:
, dovesse essere l'ultima e i rapporti intemazionali venir collocati, dopo di essa
una sua nota non cessava neppure nei suoi rapporti con me. fare un'altra nota
3. figur. l'avere rapporti, legami di consuetudine, di familiarità
dalla natura delle cose, ma dai rapporti per cui al nostro stato rispon dono
persone). -buona convenienza: buoni rapporti, amicizia. machiavelli, 282:
più soggetti per regolare i loro rapporti, prevenire o dirimere contro
, modificare o estinguere fra di loro rapporti giuridici di qualunque specie, patrimoniali o
particolare: trattato internazionale avente per contenuto rapporti economici o commerciali (convenzione commerciale)
tra due stati per regolare i loro rapporti consolari. -convenzioni costituzionali: il complesso
di carattere fondamentalmente politico che regolano i rapporti fra gli organi costituzionali di uno stato
: accordo fra soggetti privati per regolare rapporti giuridici non patrimoniali (o considerati dal
del matrimonio, per regolare i loro rapporti patrimoniali. d. bartoli,
un ambiente); trattare, aver rapporti, aver che fare con qualcuno.
fare (e indica per lo più rapporti di familiarità e amicizia). dante
voler scrivere della bowery sulla scorta dei rapporti polizieschi, e di libri che ne documentano
. v.]: * copula de'rapporti ': quella parte della canonica che
della canonica che insegna a mettere insieme più rapporti d'intervalli, in modo che il
rendersi sicuro verso l'interno, nei rapporti con gli altri; munirsi (di
è affidato l'incarico di curare i rapporti con organismi analoghi. botta, 5-517
materia corporativa, cioè il contratto e i rapporti di lavoro, la previdenza e assistenza
e a volte anche fra cose, rapporti, relazioni); intervenire (fra
: fra montecorvo e il verdaccio non correvano rapporti di buon vicinato e i due dialetti
poco. moravia, iv-307: che rapporti correvano tra l'imputato e l'ucciso
le regole del vivere civile; dei rapporti commerciali, dello sport, dei giochi)
tere, dispacci, ordini, notizie, rapporti, ecc.; chi dell'
correspondére * essere conforme, essere in rapporti di conformità ', comp. da cum
dovere sociale o per opportunità, nei rapporti quotidiani, con persone sconosciute o indifferenti
di vicende, di attività, di rapporti, che costituiscono la realtà; le cure
professionali; umanità, rettitudine (nei rapporti con il prossimo); diligenza.
o meno costituite, i pregiudizi nei rapporti fra i sessi. 6. che
la struttura fondamentale dello stato e i rapporti fra questo e i cittadini; la
struttura fondamentale dello stato e i suoi rapporti con i cittadini. -costituzione rigida',
. disus. praticare, frequentare, avere rapporti di amicizia. boccaccio, dee
uomo e dei primati inteso a stabilire rapporti fra la conformazione, i caratteri fisici
a cui segue un'errata concezione dei rapporti del paziente con il mondo.
egli è un voler confondere tutti i rapporti, l'esigere che un uomo sia
egli è un voler confondere tutti i rapporti, l'esigere che un uomo sia nello
giusta, parca e profonda armonia dei rapporti cromatici, la semplice, umile ed anche
una tradizione -come i suoni a rapporti matematici, le pietre a esigenze di
di gravità, e i colori a rapporti cromatici. 2. ott. aberrazione
studia gli eventi storici nei loro rapporti temporali, cercando di stabilirne esattamente
quanto ha il potere di conoscere i rapporti umani e tutto ciò che da essi
un tempo più facili e più chiari i rapporti e i numeri riguardanti la mortalità,
moto da luogo); esprime inoltre rapporti più generici di luogo e di direzione
esprime infine modo e relazione (e quindi rapporti di qualità, appartenenza, convenienza,
segreto di amanti, potevano credere a rapporti cattivi. comisso, 12-153: mai sarà
fra di loro relativamente al compimento dei rapporti sessuali; lo stesso rapporto sessuale fra
anche se non lasciò traccia nei loro rapporti esteriori. 18. avvicinarsi al
e più sensibile valuta più precisamente i rapporti delle parti, decompone le sensazioni o
camere possono tuttavia regolare con leggi i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non
le avevano dato un concetto deformato dei rapporti tra le cose e i suoi sentimenti.
e violento, capace di alterare i rapporti e le proporzioni tradizionali nella rappresentazione dell'
usa parlando di persone legate da particolari rapporti di parentela, di amore, di
loro modificazioni, gradazioni, degradazioni, rapporti, mescolanze e contrasti di aspetti,
con cui uno stato mantiene permanentemente 1 rapporti con un ente internazionale, o a tempo
. gobetti, 1-i-306: il problema dei rapporti tra economia e politica...
tendenze collettive irrazionali, e instaurando rapporti di dominio assoluto da parte dei
, familiarità, semplicità di maniere nei rapporti sociali (specie con persone di grado
delle più umili (nella conversazione, nei rapporti sociali). -anche: affabile,
un atteggiamento pieno di semplice affabilità nei rapporti umani. 5. locuz. democratizzare
: il concetto marxista della derivazione dei rapporti politici da fenomeni di natura economica va
di spiegazione ma di descrizione di certi rapporti dati dall'osservazione empirica. bocchelli,
, abbandono, solitudine, mancanza di rapporti umani, e anche il vuoto, lo
gli accidenti dell'azione, e i rapporti delle sostanze. la sola distinzione dei casi
, la loro relazione reciproca, i loro rapporti di dipendenza, e la collocazione di
ciaschedun oggetto derivato di grazia degli anzidetti rapporti diventar centro di molti, e questi
: il concetto marxista della derivazione dei rapporti politici da fenomeni di natura economica va
le vicende locali passate li orientavano nei rapporti con gli altri membri della comunità che erano
ciaschedun oggetto derivato di grazia degli anzidetti rapporti diventar centro di molti, e questi
, dati i loro nuovi e innocenti rapporti, questa ripulsa fosse più che naturale,
principii si combatterono sulla definizione di questi rapporti fino a rompere l'unità ideale deltindividuo;
, discussione, che si svolge attraverso rapporti epistolari o per mezzo della stampa o
discepolo del diavolo: che ha speciali rapporti col diavolo (in contrapposizione a figlio
un facoltativo tornaconto senza abbracciare né i rapporti del giusto, né il complesso dei
queste sono le condizioni dichiarate dei nostri rapporti. 3. eletto, nominato.
, ma tali decreti esistono negl'immobili rapporti delle cose. 2. per
armata piemontese erano perfetti sotto tutti i rapporti. buoni soldati, buoni quadri,
suo comportamento e sul suo contegno nei rapporti sociali, sui propri meriti e sul proprio
massimamente a forza di similitudini e di rapporti. serra, i-196: c'era
, allegrezza. - amorosa dilettanza: rapporti amorosi. giacomo da lentini
come avviene, per esempio, nei rapporti fra sposi, nell'intimità della famiglia
dell'anima: dio, considerato nei rapporti che ha con la chiesa e con
-dimenare le femmine: frequentarle, avere rapporti sessuali. albertazzi, 284: i
nella loro concretezza, ma anche nei loro rapporti dinamici d'influenza reciproca e con l'
nel movimento, in una molteplicità di rapporti ed esperienze (una persona o una
la prima [la metafora] segue i rapporti di somiglianza, l'altra [la
. moravia, ii-405: questi due rapporti erano pur sempre convenzionali, fondati com'erano
certe nuove convenienze estetiche, certi nuovi rapporti compositivi. bocchelli, 1-i-348: non
scienza e la prassi di trattare nei rapporti intemazionali; il complesso di istituti,
di diritto internazionale) per attuare i rapporti internazionali con gli altri stati; il
attività che gli agenti diplomatici svolgono nei rapporti internazionali fra gli stati; in genere
in confidenza. calvino, 1-493: i rapporti con caisotti sono in una fase delicata
diplòma -atis (perché le basi dei rapporti intemazionali erano raccolte nei « diplomi »
. -privare di relazioni, di rapporti, rendere solitario, isolare (una
non era difficile l'afferrar questi due rapporti intrinseci e diretti fra il suono e le
sceneggiatore e col primo peggioramento dei miei rapporti con mia moglie, due avvenimenti quasi
che la cognizione risultante dai soli reali rapporti delle cose o per una esperienza diretta dei
di sopra, come grado, nei rapporti di lavoro. cicognani, 13-205:
e correva diritto alle leggi, ai rapporti, riducendo i particolari sotto specie e
cipio morale che regola i rapporti sociali secondo norme oggettivamente e intrinsecamente
complesso di princìpi e norme regolanti i rapporti sociali, fondati sulla natura dell'uomo
conferisce a una persona speciali facoltà nei rapporti con gli altri (talvolta anche scherz
l'aspetto del mondo attraverso scoperte di rapporti nuovi. = comp. di
curiose nello studio di anceschi accennava ai rapporti di discendenza della moderna coltelleria dall'arte
vincolo della società, si distrurrebbero i rapporti degli uomini. d'annunzio, iii-
con un'altra: guastare i loro rapporti. caro, i-234: due vie
la loro relazione reciproca, i loro rapporti di dipendenza, e la collocazione di ciascheduno
4. allontanare o anche interrompere i rapporti di amicizia o di affetto con una
, rigidezza (una persona: nei rapporti con altre persone); riempirsi di
2. figur. miglioramento dei rapporti fra persone o comunità prima ostili;
sterili idee, le quali nascono da'sociali rapporti, davan meglio luogo, e con
. -tradito, ingannato (nei rapporti amorosi o coniugali). cardarelli
cessare di frequentarla, interrompere i buoni rapporti, guastarsi. dovila, 619:
delle cose, senza discememe i veri rapporti, ma nella pratica poi si veggono
- in partic., riferito a rapporti personali: risentimento astioso, spesso misto
ogni giorno di più verso quegli odiati rapporti di padrone e cameriera.
diritto privato, le quali regolano determinati rapporti fra i soggetti, ma che possono essere
, mediante accordo, che i loro rapporti siano regolati in modo diverso.
dissapóre, sm. alterazione d'animo nei rapporti fra persone; screzio, discordia (
da qualche tempo... i miei rapporti con il mondo si erano andati disseccando
mondo, di uno sciogliersi di tutti i rapporti, di tutti i legami: famigliari
che la legge impone di osservare, nei rapporti di vicinato fra proprietà immobiliari confinanti,
tensione morale o intellettuale; miglioramento di rapporti (fra stati, fra partiti politici
, che conduce a un miglioramento di rapporti (fra stati, partiti, persone
instituì un comitato che fu detto de'rapporti, composto di trenta membri, al quale
articolazione, senza che avvengano cambiamenti nei rapporti permanenti delle superfici articolari. targioni
russo, i-348: non isfuggiranno i rapporti del commercio cogli esteri sia attivo sia
-disus. cessazione o astensione dai rapporti coniugali. halli, 3-105:
giustificate e unite fra di loro da rapporti di subordinazione o di coordinazione.
(nei suoi aspetti di centro di rapporti affettivi, di istituzione sociale, di
, il suo modo di comportarsi nei rapporti sociali). francesco da barberino,
di vista topografico, la generalità dei rapporti giuridici di una persona; si distingue
fini dell'applicazione delle imposte e dei rapporti che ne derivano con l'ammini- strazione
secondo una logica grottescamente astratta, senza rapporti con la realtà. c.
-toccar donna: avere rapporti carnali con una donna. papini
che il comandante mandasse indietro i loro rapporti sottolineando ed emarginando che non gli piaceva
come d'un anziano fratello i cui rapporti con la loggia non erano ben chiari
i diritti, gli obblighi e i rapporti che ne derivano. testamento di lemmo
. rappresentava drasticamente la esasperante tempestosità di rapporti tra yadwiga e me, mise un
alla caduta della monarchia asburgica resse i rapporti fra l'austria e l'ungheria,
con la zanzara furono improntate sempre a rapporti di dubbia cordialità e aperta diffidenza.
del duca; legato al duca da rapporti di dipendenza, di servizio, di fedeltà
necessità ci costrinse a trascurare tutti gli esterni rapporti che avrebbero potuto salvar la nostra esistenza
, una dispensa); che riguarda i rapporti ecclesiastici ed è disciplinato dal diritto
la chiesa) per regolare i suoi rapporti con la chiesa (e, in
stati, durante l'ottocento, i rapporti fra stato e chiesa. ferd.
. biol. scienza che tratta dei rapporti fra gli organismi e l'ambiente in cui
. e. gadda, 7-47: i rapporti tra i genitori e i figli non
che avrebbero la capacità mentale di stabilire rapporti oggettivi con altri (e si distingue
dell'arte. calvino, 1-493: i rapporti con caisotti sono in una fase delicata
si compie per scoprire e determinare i rapporti di causalità tra i fenomeni.
che il comandante mandasse indietro i loro rapporti sottolineando ed emarginando che non gli piaceva
, in tutto o in parte, i rapporti commerciali (specie quelli riguardanti la fornitura
che può formare e stringere i sociali rapporti, e render cara la vita, presedevano
istituti emettenti, mentre nei loro scambievoli rapporti tale risponsa- bilità s'intenderà per ciascuno
avevano emigrato in un mondo dove i rapporti numerici non avevano alcun significato.
1-65: per poter realmente fissare i rapporti delle monete nazionali col dollaro oro, il
ogni giorno gran fasci di proteste e di rapporti giungono al ministero; e dal ministero
correnti di pensiero si dispongono nei loro rapporti di coordinazione e subordinazione entro un
entratura con qualcuno: essere in buoni rapporti, avere una certa influenza su di
un sentimento (con particolare riferimento ai rapporti umani, anche ai rapporti sessuali)
riferimento ai rapporti umani, anche ai rapporti sessuali). svevo, 2-437:
politico consistente nel mantenere (specie nei rapporti internazionali) un atteggiamento imparziale nei
la società, costituita ne'suoi necessari rapporti, esclude ogni idea di governo,
economico; corrisponde a quel sistema di rapporti economici che può realizzare il massimo di
esaltazione degli impulsi sessuali, tendenza ai rapporti amorosi; erotismo. alvaro, 5-251
. b. croce, iii-22-215: nei rapporti con l'abissinia e col suo sovrano
o qualità della persona offesa, o i rapporti tra offeso e colpevole.
anche un utile strumento per esacerbare i rapporti tra padroni e mezzadri quando si tratta
compara, ragiona sulle condizioni, sui rapporti sociali, onde discemere ciò che si
pieno esercizio della sovranità, è nei rapporti di successione, una dipendenza terzo-geniturale dell'
cosa. romagnosi, 17-261: dai rapporti adunque dell'entità istessa... parmi
non sentirsi. romagnosi, 17-88: i rapporti metafisici non esistono qne per la maniera
suoi scrittori di politica professava che i rapporti intemazionali sono retti unicamente dalla forza,
sceneggiatore e col primo peggioramento dei miei rapporti con mia moglie, due avvenimenti quasi contemporanei
di femmina: avere avuto con essa rapporti carnali. beicari, 3-3-229: ella
in genere, cioè a dire dei rapporti e delle affezioni necessarie ed universali dell'
aveva un potere arcano, era in rapporti con le forze sotterranee, conosceva gli
un facoltativo tornaconto senza abbracciare né i rapporti del giusto, né il complesso dei
i bisogni, la convenienza, i rapporti, paragonate il vocabolo coll'idea,
stabilito (e di solito trova applicazione nei rapporti fra il produttore e il venditore al
per i quali sarà, nei loro reciproci rapporti, concessa l'estradizione, e i
estraneo; mancanza di contatti, di rapporti; diversità, discordanza, incompatibilità.
è legati da vincoli affettivi o da rapporti di interesse; chi non fa parte
di conoscenti con cui si hanno solo rapporti formali di cortesia. cavalca
, scisso, senza legami, privo di rapporti, indipendente; separato, allontanato;
debbono sottoporre le quantità matematiche, i loro rapporti di grandezza, l'estrazione di radice
le avviluppate e confuse questioni circa i rapporti dell'arte con l'utilità e la
cresciuta sempre sulla stessa terra, senza rapporti e mistioni con gli uomini, ma
più o meno rigidi che regolano i rapporti in campi particolari, in ambiti specifici
che nella formazione delle parole operano i rapporti obbiettivi delle cose; ma si ricordi
caso, che non vi operano solo i rapporti logici, sibbene anche quelli, fortuiti
di successione e coesistenza; e dei rapporti logici non solo quelli d'identità,
eu- rasia; che si riferisce ai rapporti fra europa ed asia.
archit. armonica disposizione, secondo sapienti rapporti e studiate proporzioni (delle membrature di
e reclami. baldini, i-129: rapporti, giornali da firmare, circolari da leggere
anche se avessi voluto aver con lei rapporti più intimi non avrei potuto ».
: per indicare la persona i cui rapporti amorosi con un'altra sono stati stroncati
, agg. dir. estraneo a rapporti contrattuali. -danno extracontrattuale: quello derivante
agg. estraneo al fisco, ai rapporti fiscali o tributari; non fiscale.
l'immagine d'una estrema facilità di rapporti e di esperienze. 2.
facoltativo, tornaconto senza abbracciare né i rapporti del giusto, né il complesso dei
intransigenza, l'altra alla moderazione nei rapporti internazionali. 3. fare il falco
per tradizione e generale consenso, regolano i rapporti tra i suoni o i gruppi di
occhi d'un indifferente esaminatore dei veri rapporti tra uomini e uomini, e tra uomini
un mestiere, la vita sociale, i rapporti economici, ecc. fiore di
fonditori per nascondere i falli, i rapporti, i rappezzi? -mancanza,
. rappresentava drasticamente la esasperante tempestosità di rapporti tra yadwiga e me, mise un
riguarda la disciplina della famiglia, dei rapporti familiari (matrimonio e filiazione).
. l'essere familiare; intimità di rapporti, dimestichezza; semplicità di modi,
goderla. -prendere appunti; stendere rapporti; compilare indici, elenchi, cataloghi
l'immagine d'una estrema facilità di rapporti e di esperienze. v'è chi
lassù, col canto! -aver rapporti sessuali; adempiere il debito coniugale.
posso. -trattare; essere in rapporti di lavoro, d'interessi, ecc
a fiorenze ». -avere rapporti carnali. simintendi, 3-63: ceneis
o farla con: trattare, essere in rapporti di lavoro, d'interesse, ecc
, famigliarmente parlando. -essere in rapporti di simiglianza, di proporzione, di
la società, costituita ne'suoi necessari rapporti, esclude ogni idea di governo,
l'estinzione di diritti, doveri, rapporti, situazioni giuridiche (e il termine
o nella donna, che rendono i rapporti sessuali o impossibili o sterili. -in
è propria delle relazioni amorose e dei rapporti di amicizia, di simpatia, di
uomo onesto ispira il proprio comportamento nei rapporti economici, giuridici e sociali. *
tutrice dell'integrità e della lealtà nei rapporti sia pubblici sia privati. livio volgar
del debito coniugale con l'esclusione di rapporti sessuali con altre persone).
di felice automatismo aveva presieduto ai nostri rapporti. -salutare (un rimedio, una
. parte dell'ecologia che studia i rapporti fra il clima e il ciclo della vita
pre-moralista, cioè un epico fenomenalismo dei rapporti umani. = deriv. da fenomeno'
appaiono nello spazio e nel tempo secondo rapporti determinati (e con questo termine vengono
in cui osservavo la patriarcale bonomia dei rapporti tra contadini e proprietario, la campagna
all'altro. gobetti, ii-72: nei rapporti dialettici che vengono a instaurarsi tra creatore
i commissari reali ordinarono i due loro rapporti, e li poterono munire dei seguenti
da uomo. -con riferimento ai rapporti amorosi. allegri, 101: invaghicchiatosi
casa. -con riferimento ai rapporti amorosi o all'atto carnale.
quelle di strutture, modi di vita, rapporti sociali vigenti nel feudalesimo. -anche:
abbiate fidanza. -essere in rapporti amichevoli con qualcuno; trattarlo familiarmente.
sentimento, l'attività, i reciproci rapporti). manzoni, 832: con
pregio di cui gode una persona nei rapporti sociali, grazie alla sua onestà,
, lealtà e buona fede (o nei rapporti d'affari, anche grazie alla sua
parentela, di superiorità, si stabiliscono rapporti di affetto paterno, di protezione (
benessere degli uomini e a realizzare nuovi rapporti sociali. -anche: l'operosa
mente il filo già tenue dei loro rapporti,... le propose alfine
-filologia comparata: quella che studia i rapporti fra differenti lingue. -filologia germanica:
filone di ricerca, come quello dei rapporti tra critica storica delle testimonianze e trattazione
ed umane cose, delle cagioni, rapporti, fini, usi di queste cose,
compara, ragiona sulle condizioni, sui rapporti sociali, onde discemere ciò che si
prepuzio che può essere d'ostacolo ai rapporti sessuali (e viene eliminato praticando la
finalità. michelstaedter, 122: i rapporti di finalità, di necessità, di
e più sensibile valuta più precisamente i rapporti delle parti, decompone le sensazioni o
don giovanni di prestar fede a questi rapporti. nieri, 52: quando aveva
i degeneri herbartiani fisiolo- gizzarono volentieri i rapporti o forme metafisiche di cui parlava il
ad una fisionomia che si scosta per molti rapporti dal tipo teutonico. -di
della psicologia che studia nell'uomo i rapporti fra eventi fisici ed
ricavare argomenti per fissare la legge dei rapporti. soldati, 1-7: ciò che
morfologiche di una parola di cui esprimono rapporti grammaticali e valori diversi (e si
: i discorsi che ho udito vertono sui rapporti con roma, ancora fluidi.
. alvaro, 12-204: i loro rapporti erano stati più di silenzio che di
loro modificazioni, gradazioni, degradazioni, rapporti, mescolanze e contrasti di aspetti, di
norme e di consuetudini che regolano i rapporti sociali; regole di buona creanza;
3. agg. che ha rapporti con le formiche (una pianta,
-figur. scherz. con allusione ai rapporti sessuali. della casa, 697
-figur. scherz. con allusione ai rapporti sessuali. lorenzo de'medici,
ant. anche essere). avere rapporti sessuali con una persona di sesso diverso
carnali. -in partic.: avere rapporti con prostitute. - anche: commettere
fornicazioni con armida. -con riferimento ai rapporti matrimoniali disonesti. capellano volgar.
, riguardante la coscienza e i suoi rapporti con dio (cioè dio stesso,
forza abbastanza per rompere quei loro vuoti rapporti. -sostant. d. bartoli
aveva un potere arcano, era in rapporti con le forze sotterranee, conosceva gli
. possedere carnalmente una donna; avere rapporti sessuali (ed è termine triviale)
. fottutissimo). che ha avuto rapporti sessuali (una donna).
saliva utile ad attaccar francobolli su i rapporti bimestrali. c. e. gadda,
comune o principe con cui si intrattenevano rapporti di alleanza. dante, conv.
egli l'abbia perseguito nello stabilire dei rapporti di fratellanza con il mondo creato.
. -fare fratellanza con qualcuno: stabilire rapporti di intimità, di fiducia, di solidarietà
agg. che fraternizza, che stringe rapporti di fratellanza, di amicizia.
intr. stabilire relazioni amichevoli; stringere rapporti di fratellanza, di solidarietà (con
fratture di certi ritmi. -interruzione dei rapporti di amicizia, di collaborazione fra persone
-essere in freddo con qualcuno: in rapporti poco buoni. pratolini, 9-305
aspettare. -restare in freddo: in rapporti poco amichevoli. de roberto, 62
buoi: tradirlo (con riferimento a rapporti amorosi). padula, 385:
invar. letter. che rifugge dai rapporti coniugali, che è insensibile ai piaceri
una persona, abbandonarla; rinunciare a rapporti di sudditanza, di familiarità, di
incontrarsi con determinate persone, di aver rapporti con esse; respingerne l'amore. -anche
agli avvocatori. -che riguarda i rapporti con gli stati esteri, e,
... come i suoni a rapporti matematici, le pietre a esigenze di
di gravità, e i colori a rapporti cromatici. ecco perché respingevi d'istinto
è tenuto il lavoratore agricolo nei suoi rapporti contrattuali col proprietario o gabellotto o subaffittuario
spirito d'intraprendenza e il successo nei rapporti amorosi. cieco, 17-15: non
in confidenza con lui, essere in rapporti di familiarità. garzoni, 1-497:
la vita, la gelosia, i rapporti sessuali, sono visti, conce
. che non tollera interferenza nei propri rapporti con qualcuno; che pretende di avere
di ogni tentativo tendente a mutare i rapporti civili e sociali. = dal
direttore generale della giandarmeria, ingannato dai rapporti del tenente bramani, fa casa del
sempre m'era piaciuto generalizzare, stringer rapporti tra fatti lontani, indovinar leggi,
che nella formazione delle parole operano i rapporti obbiettivi delle cose; ma si ricordi
caso, che non vi operano solo i rapporti logici, sibbene anche quelli, fortuiti
di successione e coesistenza; e dei rapporti logici non solo quelli d'identità,
o, in modo più generico, i rapporti tra un uomo e un altro uomo
. l'istinto della folla credette sorprendere rapporti fra il disordine della follia e quello
pieno esercizio della sovranità, è, nei rapporti di successione, una dipendenza terzo-geniturale dell'
derivanti dalla consuetudine) e regolanti i rapporti fra gli stati e le comunità umane
da « bargnìf ». -nei rapporti fra gli uomini e le donne:
geolunare, agg. che si riferisce ai rapporti fra la terra e la luna.
e la vita (specie nei rapporti internazionali) delle comunità politiche fossero
geosolare, agg. che si riferisce ai rapporti fra il sole e la terra.
completamente il filo già tenue dei loro rapporti, e così tenersela in serbo per
all'orientamento, allo spessore e ai rapporti con analoghi complessi geologici confinanti).
... quest'albero ha rapporti coi noccioli e coi pistacchi.
le differenti giuocate si presentano però giusta rapporti costanti quando la serie delle prove fu
7. persona molto inclinata ai rapporti erotici. g. bentivoglio. 5-i-256
carte e di foglietti. situazioni, rapporti, giornali da firmare, circolari da leggere
nel cerchio di qualcuno: avere stretti rapporti con lui. francesco da barberino,
idee insieme e veder chiaramente i loro rapporti di convenienza o repugnanza, di
, cioè, beni, obbligazioni, rapporti di famiglia, ecc.), oppure
insieme, e veder chiaramente i loro rapporti di convenienza o repugnanza, di similitudine
. il veder poi la convenienza de'rapporti, dicesi giudizio affermante: il veder
logico: quello che ha per oggetto rapporti concettuali. bocchelli, 10-14: la
2. stor. che riguarda i rapporti fra il potere politico e quello ecclesiastico
, sm. stor. sistema di rapporti fra stato e chiesa, sviluppatosi nei
delle coscienze individuali o si esplichi nei rapporti esterni, sociali. bisticci, 3-12
giustizia, sf. filos. ordine dei rapporti umani (conforme alla natura stessa dell'
etico-sociali, religiosi) che regolano i rapporti degli uomini fra di loro, stabilendo
delle norme che specificamente regolano i rapporti degli uomini fra di loro, e si
in giustizia commutativa, che regola i rapporti dei singoli fra di loro, e giustizia
distributiva o legale, che regola i rapporti fra la società e i suoi membri
, idoneo e meritevole di regolare i rapporti fra gli uomini (e tale principio
divina, per il quale i suoi rapporti con le creature (e, in par
alle norme e fico-giuridiche che regolano i rapporti fra gli uomini o alle leggi etico-religiose
droghiere fallito. 19. avere rapporti amorosi con una persona, trarne piacere
con disinvoltura nelle varie situazioni, nei rapporti con gli altri (un gesto,
loro modificazioni, gradazioni, degradazioni, rapporti, mescolanze e contrasti di aspetti, di
gruppi di hngue affini, stabilendone i rapporti genealogici. -grammatica generale: indirizzo grammaticale
, o nodo, o groviglio di rapporti fisici e metafisici. -rappresentazione di
i verbi alle azioni, le preposizioni ai rapporti. tarchetti, 6-ii-313: noi siamo
alvaro, 9-347: avevano i loro rapporti, le loro poste, la loro clientela
la loro clientela, nel groviglio dei rapporti delle vecchie città. bernari, 5-43
considerate come insieme per 1'esistenza di rapporti personali ed emotivi reciproci, caratterizzato da
-non guardarsi più: non avere più rapporti sentimentali o di amicizia. -non
: sospettoso, diffidente, reticente nei rapporti umani. boccaccio, i-464: il
il guarnèllo a una donna: avere rapporti intimi con lei. b. corsini
eserciti, ecc., e regolano i rapporti fra le parti belligeranti. livio
conflitto economico fra due stati in cattivi rapporti fra loro, che consiste nell'elevare
corna, umberto, ma i nostri rapporti erano cortesi: ci salutavamo, ci
quando c'incontravamo, qualche informazione. rapporti... da guerra fredda, tra
. letter. fare all'amore, avere rapporti erotici. v. franco,
, escludersi volutamente da ogni sorta di rapporti umani e sociali, o anche da
cambi esteri, e di agevolare i rapporti commerciali fra i vari paesi).
sapere / son dimandati, ma perch'ei rapporti / quanto questa virtù t'è in
medesime di questi esseri e da'loro rapporti essenziali, anzi son essi rapporti concatenati
loro rapporti essenziali, anzi son essi rapporti concatenati da una potenza ideatrice e creatrice
progressi della chimica pneumatica, e nei rapporti della medesima colla fisiologia, e di
. e. gadda, 7-47: i rapporti tra i genitori e i figli non
, della loro distribuzione, dei loro rapporti con l'ambiente e fra di loro (
saperle paragonare insieme, per vederne i rapporti reciproci a fine di poterne giudicare.
4. o non conoscerne i rapporti co'loro fini. rosmini, vii-15
i mezzi son vili. -entrare in rapporti, aver a che fare, compromettersi
con la particella pronom. entrare in rapporti, aver a che fare; collaborare,
astraen- dola in certo modo dai suoi rapporti con la realtà oggettiva).
riceve che quelle con le quali vi sono rapporti di associazione. guerrazzi, 178:
carretto. 10. stringere o intrattenere rapporti di amicizia, di lavoro, di
con una persona, amoreggiare; avere rapporti carnali. bibbia volgar., i-365
. 6. ant. legato da rapporti sentimentali o carnali con una persona;
. per estens. raro. legarsi con rapporti di amicizia e di familiarità.
conquiste successive dello spirito e i nuovi rapporti che collegano l'uomo alla società per
in sé, solitario, privo di rapporti. b. croce, i-2-201:
3. intrattenere relazioni, avere rapporti (per 10 più riprovevoli, compromettenti
, nel linguaggio letter., ai rapporti di un'opera con la cultura e
dei possidenti avrebbe reso sempre più difficile i rapporti fra essi e i contadini. d'
e raffinati impasti strumentali e in sfumati rapporti coloristici. 4. archeol. tecnica
imprevedibilità str; i pare i più profondi rapporti. b. croce, iv-12-442:
altro che esponenti di classi e di rapporti economici. ungaretti, xi-280: rispetto a
debitore verso i coeredi in dipendenza dei rapporti di comunione. = voce dotta
come mai... fossero in rapporti di così semplice familiarità con una fanciulla
o impossibile avvicinare; che non consente rapporti di familiarità; scontroso, scostante (
antichi questa pretesa armonia e semplicità di rapporti, ne ha attribuita la colpa alla inaccurata
, vinantichi). disus. stringere rapporti di amicizia; accattivarsi le simpatie di
argento, rispondono ad una legge di rapporti e d'influssi infiniti. riscaldare
giuridica generale (riguardante tutti i rapporti giuridici e tale qualità, propria dello
o speciale (riguardante singoli diritti o rapporti giuridici, come i diritti pubblici per
da minuetto, che dovrebbero essere i rapporti sociali. -far resistenza, opporsi
, in luogo di saggio, si rapporti il titolo di rustico e di incivile.
per la permanenza del re come pei rapporti con gli alleati invadenti e incompetenti.
avvenga in un tempo in cui i rapporti umani, le relazioni sono facilitati da tutti
nostri rapporti, ella era di quelle donne che.
strettamente a una donna intrattenendo con essa rapporti carnali. a. f. doni
lavata dalle acque [la strada] ha rapporti permanenti col cielo. -riarso
mantenere separati dai nostri perfino i loro rapporti con dio. = comp.
ma... nell'indicazione de'rapporti fra le cagioni e gli effetti. manzoni
occhi d'un indifferente esaminatore dei veri rapporti tra uomini e uomini, e tra
indigerito e getti un'ombra perenne sui loro rapporti, lo rileva. =
nascono sulla strada morale col moltiplicarsi i rapporti degli uomini e collo svilupparsi quelle facoltà
integrale, col conoscere i veri e precisi rapporti che la società fa nascere fra i
b. croce, i-1-414: questi rapporti, ossia le forme generali gradevoli, non
chiesa, cui compete di definire i rapporti non ancora definiti e di rivendicare in
dovere professionale di fedeltà inerente a determinati rapporti di diritto pubblico e privato.
verso lo stato (o, nei rapporti internazionali, di un sovrano o di
il dovere di fedeltà inerente a determinati rapporti di diritto privato (come amministrazione,
infetto spirito di giuda iscariota che avvelena i rapporti tra uomo e uomo. -sostant
forma legislativa riguardante i feudi nei rapporti fra l'infeudante e l'infeudato
la riforma legislativa riguardante i feudi nei rapporti fra l'infeudante e l'infeudato.
sf. operazione diretta a impedire i rapporti sessuali o la masturbazione, che consiste
, e in quel suo cercarsi in rapporti fra l'infimo e l'enorme, un
: quanto alle colonie olandesi, nei rapporti officiali si nota la scarsa disposizione dei coloni
ragione nel cercare ch'esso fa i rapporti tra le quantità per mezzo de'rapporti
rapporti tra le quantità per mezzo de'rapporti fra i loro elementi, i quali sono
vivere, la natura del suolo, i rapporti sociali, l'indole de'popoli,
esprime il parere sull'opportunità di instaurare rapporti di affari o sulla concessione di fidi
soffici, v-5-120: leggi infrangibili stabiliscono rapporti di armonia tra le cose visibili come
parti, viene considerato, per i rapporti giuridici che lo riguardano, nella sua
minacciatomi sacramento, cercando d'indovinare quali rapporti potessero correr fra esso e, per
dar vita alle forme, a stabilire i rapporti, a modular toni e chiaroscuri,
: le singole strutture, istituzioni o rapporti sociali ingiusti. pascoli, i-442:
: è diffìcile che vi siano buoni rapporti tra chi comanda e chi obbedisce.
confini e, in genere, dei rapporti fra proprietà confinanti) e alla disciplina
. nievo, 676: leggeva i rapporti settimanali dei capitani,...
-come eufemismo: possedere carnalmente, avere rapporti sessuali. - anche assol. lorenzo
onorato... innombrato da'sinistri rapporti. -per estens. cinto,
perdere. -dimorare insieme: avere rapporti intimi, fare all'amore.
-tenersi, ritenersi insieme: mantenere rapporti di amicizia, di consuetudine, di
2-107: -ben che buona risposta tu le rapporti? -la solita d'un insipido,
rende conto in un attimo dei complicatissimi rapporti insiti in una 'fuga '.
sociale. -anche: incapace di intrattenere rapporti umani e sociali; insocievole.
estens. che non intrattiene relazioni e rapporti (politici o commerciali) con altri paesi
compagnia di altre persone; insofferente dei rapporti e delle consuetudini sociali; misantropo,
, mancanza di socievolezza; insofferenza dei rapporti e delle consuetudini sociali; misantropia,
in modo insocievole, con insofferenza dei rapporti e delle consuetudini sociali.
conto di come la società, i rapporti umani, le arti, rischino di
guarda l'institore e i suoi rapporti con il preponente. -preposizione institoria:
mio danno venir meno quella uguaglianza di rapporti, da cui si costituisce la vera democrazia
assai rari. monelli, 2-212: i rapporti parlavano di tumulti, d'insubordinazioni,
di novità, l'istinto profondo dei rapporti indistruttibili che li collegano alla loro origine
, col conoscere i veri e precisi rapporti che la società fa nascere fra i suoi
allora dovrà essere integrato con tutti questi rapporti. gioberti, i-iii- 304:
-cooperazione intellettuale: il complesso dei rapporti culturali, scientifici, artistici che gli
. pasolini, 8-284: i rapporti sensoriali... costituiscono la nostra
riferisce a stati alleati e ai loro rapporti; che è comune a nazioni alleate
sm. concezione politicogiuridica che definisce i rapporti di solidarietà istituiti fra le repubbliche delle
riferisce airinteramericanismo; che concerne i rapporti fra gli stati delle americhe e i loro
più aziende (o interessa i loro rapporti). = comp. da
trovarsi in mezzo (con riferimento a rapporti, legami, differenze, relazioni di tempo
continenti; che riguarda i loro reciproci rapporti e interessi. -missile intercontinentale: missile
, agg. che concerne scambi e rapporti culturali fra paesi diversi. =
anche: avere a che fare, stringere rapporti con qualcuno. tasso
riferisce ai paesi europei; che concerne i rapporti fra i paesi europei, i loro
a due o più federazioni e ai loro rapporti; che comprende due o più federazioni
della famiglia ha sempre intorbidato i miei rapporti con giacomo. -figur. intrusione di
riferisce a più individui e ai loro rapporti reciproci. -psicol. e filos.
, agg. raro. che concerne i rapporti fra enti locali. =
internazionale1, agg. che concerne i rapporti fra gli stati e gli altri enti
pubblico: ordinamento giuridico che regola i rapporti fra gli stati e gli altri enti sovrani
bellico, a seconda che regolino i rapporti in tempo di pace o in tempo
di ogni stato, che regolano i rapporti fra l'ordinamento giuridico di un dato
le norme da applicarsi a fatti, rapporti, situazioni che presentino qualche carattere di
del danubio sarebbe possibile solo quando i rapporti coi rumeni fossero amichevoli, cioè non
e la sua organizzazione, e ai rapporti fra i propri membri e le proprie
per regolare la propria organizzazione, i rapporti fra i propri cittadini e fra di essi
sociale, familiare, ecc. e ai rapporti fra i membri di essa.
. -ci). che concerne i rapporti fra partiti; che è formato da
biol. ibridazione interrazziale: complesso di rapporti genetici fra individui di razze differenti.
lotte intestine, mancanza di sicurezza nei rapporti civili e sociali, ecc.)
e di novità, l'istinto profondo dei rapporti indistruttibili che li collegano alla loro origine
o tutti 1 sindacati o i loro rapporti e organizzazioni; che si svolge fra
, che riguarda, che interessa i rapporti fra i membri e le strutture di
più soggetti; attinente o caratteristico dei rapporti fra due o più soggetti. — anche
della coscienza in cui trovano fondamento i rapporti fra persone e persone. = comp
. e zool. che riguarda i rapporti fra specie botaniche o zoologiche diverse;
due o più stati o i loro rapporti; che ha luogo fra due o più
intersonale, agg. che concerne i rapporti fra due o più zone territoriali.
, allora, una guerra politica nei rapporti di potenza, di egemonia, di
rimasta preclusa. -complesso dei rapporti affettivi e amorosi. carducci, ii-10-72
quattro anni dietro era ancora in intimi rapporti con quel vecchiaccio, e molte povere
cosa fu, ad intorbidare i nostri rapporti e quasi ad affamare il nostro amore
un medesimo continente; che concerni i rapporti interni nell'ambito di un medesimo continente
intraeuropèo, agg. che concerne i rapporti all'interno dell'europa, fra gli
civile delle persone, perché ne fissano i rapporti nella società, se ne avesse l'
. -ci). che riguarda i rapporti degli individui di una stessa specie.
-per estens. restio a intrattenere rapporti e relazioni con altri popoli, con
amicizie, favori); stringere (rapporti, parentele). machiavelli, 1-i-82
un uomo ha degli amici, dei rapporti da intrattenere. non sempre può dedicarle
14. entrare in amicizia, avere buoni rapporti; trattare benevolmente. -anche: tenersi
insatura con qualcuno: essere in buoni rapporti, avere una certa influenza su di
, vero fanciullo prodigio, solo nei suoi rapporti colla madre, in preda a tristezze
distinzione e a risolvere il problema dei rapporti tra mito e poesia. soffici,
11. allacciare, stringere (relazioni, rapporti amorosi, di amicizia, ecc.
ma soltanto il piacere inconscio di intrecciare rapporti con coloro che li avevano preceduti.
la fortuna. 13. stringere rapporti, intrattenere relazioni (a fine per
della parola, che ha pur intrinseci rapporti con la cosa,... facciam
sf. intima e stretta familiarità di rapporti fra due o più persone; confidenza
psicanal. uno dei meccanismi regolatori dei rapporti oggettuali, consistente nell'assorbimento in sé
. montano, 1-67: tutti i rapporti che non siano quelli tra me e lei
sono da vedere... nei rapporti tra razze germaniche invaditrici e razze neolatine
considerar in giudizio gli oggetti, i rapporti e le azioni; in sostanza le
come plausibile e probabile l'ipotesi di rapporti omosessuali tra gesù e giovanni...
, giunga a concludere della necessità di rapporti tra il cristianesimo e l'inversione.
rendevano all'inverso sempre più solidali i nostri rapporti. = voce dotta, lat.
studiato con queste viste delle località e dei rapporti, massimamente perché si può arrivare a
. e. gadda, 15-166: i rapporti che intercorrevano fra la autoerotia e la
unitaria delle esperienze soggettive, acquisita attraverso rapporti di interazione con altri esseri umani e
combinazione di cloralio e di antipirina in rapporti equimolecolari; si presenta come sostanza solida
ha una particolare curvatura, specie nei rapporti fra nocella e funicolo dell'ovulo (
impossibile avvicinare; o che non consente rapporti di amicizia, di familiarità; inavvicinabile
. b. croce, ii-n-104: quei rapporti, al pari di queste idee,
con altri elementi; sciolto da legami o rapporti; indipendente. pasolini,
) di pensieri (logica) e di rapporti alla bell'e meglio (poesia)
che dipenda da alcune variabili, nei suoi rapporti coi valori costanti della variabile temporale.
isolaménto, sm. esclusione dai rapporti, dalle comunicazioni con l'ambiente e
. esclusione (volontaria o imposta) dai rapporti con la vita sociale, politica,
parziale o totale di uno stato dai rapporti diplomatici, politici, economici, culturali
lingua isolante: lingua nella quale i rapporti grammaticali vengono espressi dall'ordine delle parole
escludere parzialmente o totalmente uno stato dai rapporti diplomatici, politici, economici, culturali
si isola. -non avere rapporti con altri; essere autosufficiente. conciliatore
7. escluso dai rapporti diplomatici, politici, economici, culturali
non implica o che esclude relazioni o rapporti con altri. romagnosi, 3-i-204:
po litica d'isolamento nei rapporti internazionali '. isolazionista, agg
generale, a seconda della natura dei rapporti sociali regolati e organizzati, si parla
veri, e su la ricerca de'loro rapporti. papi, 2-1-7: è mio
italo-etiòpici). che si riferisce ai rapporti fra l'italia e l'etiopia.
. italo-francési). che riguarda i rapporti fra l'italia e la francia.
. italo-orientali). che riguarda i rapporti dell'italia con l'oriente.
m. -italo-slavi). relativo ai rapporti fra l'italia e il mondo slavo;
. italo-turchi). che riguarda i rapporti fra l'italia e la turchia.
combatte con meco, acciocch'io rapporti vero iudicio contro a lui.
-iustizia commutativa: norma che regola rapporti dei singoli fra di loro. savonarola
volontà divina, per cui i suoi rapporti con le creature sono conformi alla loro
altro l'efficacia e la sufficienza dei rapporti diretti fra dio e gli uomini e
, che si riferisce, che ha rapporti con l'organo acustico del labirinto.
varietà linguistiche arcaiche, legate da stretti rapporti a quelle geograficamente più vicine, lombarde
. locuz. -battere la lana: avere rapporti sessuali, fare l'amore (v
sia nei confronti dei vinti, sia nei rapporti con le popolazioni. documenti
largo di qualcuno: avere con lui rapporti o legami non troppo stretti. machiavelli
discosto. -per estens.: non avere rapporti o contatti; evitare, guardarsi da
/ son dimandati, ma perch'ei rapporti / quanto questa virtù t'è in piacere
la sua nemica transazioni e accomodamenti e rapporti di scambievoli servigi, le fu dato
sfiducia. de sanctis, ii-6-147: rapporti ricercati, conseguenze esagerate, concetti appena
diversa da quella imposta dalla mutazione nei rapporti fra le età lavorative e quelle non
riguarda il lavoro subordinato e disciplina i rapporti fra lavoratori e datori di lavoro (
rapporto di lavoro, cioè l'insieme di rapporti giuridici ed economici che si instaurano fra
costante, sincero; con fedeltà nei rapporti amorosi; con pura fede. federico
legacci, che hanno coi bottoni superstiti rapporti piuttosto complessi. moravia, xiii-287:
(con riferimento a istituzioni e a rapporti economico-sociali che sarebbero in grado di autoregolamentarsi
attività di un privato volta a regolare rapporti o situazioni giuridiche); giuridicamente valido
ci sarebbe stato modo di regolare i suoi rapporti economici con la famiglia patema, di
o amicizia con qualcuno: entrare in rapporti più o meno intimi con lui.
origine naturale); diritto regolante i rapporti fra i popoli
. -il complesso di norme regolanti i rapporti nell'ambito di una comunità non politicamente
forma la somma dei doveri determinati dai rapporti attivi, reali e necessari che passano fra
il complesso delle concezioni religiose riguardanti i rapporti fra dio e l'uomo. -in
come caratterizzata da una visione legalistica dei rapporti fra l'uomo e dio, viene
all'universale società dell'uman genere si rapporti, dicesi comunemente legge di natura.
prove, e come la natura stabilendo dei rapporti nascenti dalle qualità di due persone diverse
ambito del matrimonio (con riferimento ai rapporti sessuali o al legame affettivo).
riconosciuto dalla legge: con riferimento a rapporti di filiazione e, in genere,
, ispirato a un rigido giurisdizionalismo nei rapporti fra stato e chiesa, di cui
sessuale della donna, che induce a rapporti sessuali con persone del proprio sesso;
. ridolfi, i-184: sotto tutti i rapporti conviene usare larghe letamazioni, e conviene
(e anche di esperienze e di rapporti amorosi, di avventure galanti, di vita
-formula leucocitaria: formula che indica i rapporti percentuali delle varie categorie dei leucociti.
teoria e prassi secondo la quale i rapporti sessuali sono leciti al di fuori di qualsiasi
la libertà religiosa e politica, i rapporti fra chiesa e stato devono essere fondati
paesi, sia, soprattutto, nei rapporti fra i vari paesi. magalotti,
atteggiamento o comportamento di chi, nei rapporti con gli altri, e specie nel
; bene equilibrato nelle parti o nei rapporti; proporzionato. f. f.
qualcuno: iniziare un periodo di nuovi rapporti, ricominciare daccapo. s.
famiglia delle nereidee, il quale ha molti rapporti colla 4 licorys *. questo genere
convenienza, ecc.) che regolano i rapporti fra privati o delle regole particolari che
o delle regole particolari che riguardano i rapporti con le pubbliche autorità (o,
che concerne l'istituto del leudo e i rapporti intercorrenti fra il signore e i suoi
notizie delle cose e de'vari loro rapporti, cioè cogli studi della storia naturale della
sempre di moltipliche o di divisioni dei rapporti che li rappresentano, e che la
con l'estero, sì nei rapporti commerciali che strategici. le seconde
e 'l figlio, le nozze ripugnano a'rapporti naturali. carducci, iii-22-321: presso
: sarebbe certamente interessante indagare i veri rapporti corsi fra i due. ne avrebbe risalto
affìssi atti a esprimere idee accessorie e rapporti che, presi a sé, abbiano ancora
ancora così vicino all'istinto. nei rapporti colle donne per esempio è d'una salacità
in denaro dei residui netti, i rapporti creditizi fra gli associati a una stanza
giornaliera, mensile, ecc.) i rapporti creditizi fra loro intercorrenti mediante reciproche
straordinario, detto liquidatore) a regolare i rapporti giuridici ed economici di un patrimonio
a tale decisione, diretta a regolare i rapporti patrimoniali facenti capo all'ente in questione
.. con tante riprove accertati i rapporti con tutti i punti per noi livellati,
maladicenza. botta, 4-459: i rapporti loro al puisieux,... sempre
-logica materiale: quella che studia i rapporti del ragionamento con i suoi contenuti.
3-i-171: l'uomo non può variare i rapporti logici a suo beneplacito. rosmini,
della cisterna a una donna: avere rapporti carnali con lei secondo natura e contro
, 5-227: avvezza a vedere i rapporti fra uomo e donna quasi sempre in
. 2. che studia i rapporti fra luce e ombra. boriili,
complicazioni derivate da non so quali misteriori rapporti fra i travasi della cistefellea e certi
. monti, ii-108: tutti i rapporti concorrono ad affermare che bonaparte è sbarcato
. -anche: che concerne i reciproci rapporti fra il portogallo e il brasile.
, completa o incompleta, dei normali rapporti fra le ossa componenti un'articolazione,
che mostra le gambe delle donne? i rapporti fra lussuria e guerra erano strettissimi.
-macchiarsi con o di qualcuno: avervi rapporti carnali. giorgio dati, 1-114
espressa dal possessivo, ma, nei rapporti familiari, è usato con una sfumatura
con apposita rapida procedura controversie relative a rapporti commerciali sorti nell'ambito del mercato o
, trascura questo cruciale momento dei rapporti tra le due mafie: l'amministrazione
e raccogliere (meglio ricevere) i rapporti ». così il d'ayala. quanto
delle norme... che regolano rapporti collettivi economici. 3. per
(buona fede) da osservarsi nei rapporti sociali, privati o pubblici; comportamento
dette 'veneree'perchè di solito contratte nei rapporti sessuali. oh, venere, delizia degli
male di qualcuno: essere in cattivi rapporti con qualcuno; nutrire astio, diffidare
non si levasse a furia per maligni rapporti, non si recasse a noia il figliuolo
e attrazione verso una determinata qualità di rapporti e legami nel circolo della realtà.
e discontinuità di carattere, difficoltà nei rapporti con altre persone. carducci, ii-7-288
di una prassi riconosciuta e consolidata nei rapporti fra persone, gruppi, società.
avevano a che fare con i nostri rapporti. piovene, 3-35: credo che portasse
riguarda la storia della gnosi e i rapporti diméssa con il cristianesimo, con il
filena maneggio. 22. avere rapporti, avere a che fare, trattare
, con scaltrezza (soprattutto nell'intrattenere rapporti sociali, nel frequentare determinati ambienti,
, dandosi molto da fare nell'intrattenere rapporti sociali, nel frequentare determinati ambienti,
, sedere alla stessa mensa; avere rapporti di convivenza, di dimestichezza, di
-ritornare alla mangiatoia: riprendere i rapporti con una prostituta. aretino
, di comportarsi nei confronti o nei rapporti con le altre persone (e indica
oggetti per via di somiglianze e di rapporti. bonghi, 1-140: ciascheduno di
, a sua disposizione (anche nei rapporti amorosi), e, anche sotto la
disposizione (una persona, anche nei rapporti sentimentali o amorosi). cavalca,
una persona, anche nella prospettiva di rapporti amorosi e sentimentali). conti di
di peso e di danno. -avere rapporti sessuali. bocchelli, 2-v-20: ragazza
maggiorascati, le colonie perpetue e consimili rapporti agrari. -anche: l'insieme di tali
scambio o di pagamento nell'ambito di rapporti commerciali e finanziari. ramusio, iii-239
martini, iv-600: mando al ministero parecchi rapporti dei quali uno circa le marche di
regimi di funzionamento che corrispondono ai vari rapporti di trasmissione (e fra essi va
ruote di un veicolo o il cambio dei rapporti di velocità. -per estens.:
suoi quadri, a scoprire in se stessa rapporti ed affinità con te culture più lontane
, la convivenza coniugale e anche i rapporti, gli obblighi e i doveri che
maritale. bonsanti, 4-263: intervenire nei rapporti maritali, insinuarsi addirittura nelle alcove legittime
come segno emblematico della convivenza e dei rapporti coniugali). fagiuoli, vi-136:
e di un'interpretazione rigidamente classista dei rapporti sociali, la necessità della proprietà collettiva
una famiglia contadina legata alla terra da rapporti di diritto agrario variamente configurati, oltre
tale che in tutte le combinazioni i rapporti fra le masse dei vari elementi che
elementi che si combinano siano eguali ai rapporti di tali numeri caratteristici o di un
, in base a uno dei molti rapporti giuridici agrari della società medievale, come
1919 ed ebbe successivamente varie vicende in rapporti dialettici o contrastanti con i comunisti e
soffici, v-6-325: moltissime forme dei rapporti sociali ed economici del popolo -specie rurale
e filantropiche, caratterizzata dagli stretti rapporti di solidarietà e di mutuo soc
economici, cioè alle tecniche e ai rapporti di lavoro e di produzione, un'
elevato e durevole, e più liberi i rapporti, e l'amore del bello e
rossini. gramsci, 6-262: i rapporti sociali, le condizioni di alcune categorie di
, al suo corpo, ai suoi rapporti affettivi e fisici con figli, alla
intr. letter. continuare a tenere stretti rapporti con la propria madre anche in età
, al suo corpo, ai suoi rapporti affettivi e fisici con i figli, alla
è proprio, che si riferisce ai rapporti di compatibilità o di incompatibilità fra l'
: donna che si comporta (nei rapporti sociali e soprattutto in quelli familiari)
marito e moglie (con riferimento a rapporti sessuali praticati al di fuori del matrimonio
... che avevano avuto dei rapporti colle società mazziniane. carducci, iii-2-175
con lui, unito con lui da rapporti di complicità in faccende ambigue o disoneste
forze ne'loro più estesi e moltiplici rapporti..., non sembra che
, considerati fisicamente e meccaricamente sotto i rapporti più diretti che essi hanno colle scienze
leggi ben precise; legato da insostituibili rapporti in modo automatico e assolutamente immutabile.
momento, ma essa deve riguardare i rapporti generali di tutto il pubblico meccanismo. arrivabene
medesme)... circa i rapporti stilistici fra stesso e medesimo va rilevato
termine di una proporzione nella quale i rapporti sono uguali oppure differiscono fra loro uniformemente
fondamentale si trova grandemente alterato e i rapporti della nota tonica colla mediante e la
(e, in partic., di rapporti sessuali) illeciti e turpi; ruffiano
5. chi, per lo più nei rapporti fra due o più persone, presta
legato ad alcuna delle parti interessate da rapporti di collaborazione, dipendenza o rappresentanza)
essere legato ad alcuna di esse da rapporti collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza
a paolina che, per certi vostri rapporti colle prime autorità giudiziarie, la vostra mediazione
: attività svolta dietro compenso per favorire rapporti sessuali illeciti o turpi; attività di
fosse mai avuta ima mediazione ecclesiastica nei rapporti sociali. anzi è eia dire che
legato ad alcuna delle parti interessate da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di
vita casuale e perduta, pronta ai rapporti e ai contagi dei corpi, medicale
.. 'politica ', i rapporti della medicina con la scienza de'reggimenti
sviluppo. -medicina sociale: studia i rapporti tra la salute della collettività e l'
: questo fu il memoriale [sui rapporti tra la gran bretagna e la francia]
. region. convenzione che regola i rapporti del proprietario di un fondo con affittuari
regioni] delle meno favorite sotto vari rapporti; v'era quella afflitta dal mercantilismo
vittorini, 7-174: la mercantilizzazióne dei rapporti è in qualche modo una dissacrazione (
in qualche modo una dissacrazione (rispetto ai rapporti feudali o ai tribali) e quindi
, 1-180: che significato hanno i rapporti di cambio tra ima moneta e un'
della bellezza. 2. avere rapporti con le prostitute; frequentare le meretrici
italia. 2. donna che mantiene rapporti con un uomo al di fuori del
radunarsi, raggrupparsi; avere stretti rapporti con qualcuno. melosio, 3-i-340:
vanno. montano, 1-220: stomacato dei rapporti sociali dove non t'era mai riuscito
più lingue che, attraverso influssi e rapporti reciproci, concorrono a formare una lingua
don giovanni di prestare fede a questi rapporti, dubitando che non potessero venir mescolati
. accompagnarsi con qualcuno; entrare in rapporti personali, più o meno stretti, con
di messaggi sessuali è una istituzione di rapporti di lavoro e di produzione, e
lavoro e di produzione, e questi rapporti sono anche segni: mezzi di scambio
principalmente ordini di servizio, polizze, rapporti informativi. 3. letter. segno
agli avvisi venuti di là, quai rapporti vi son venuti dalla luna a significarvi
miscuglio di vari membri e di vari rapporti presi di qua e di là da ciascuno
subconsci nell'aspetto dinamico (o dei rapporti fra causa ed effetto), topografico
nella terminologia platonica, uno dei possibili rapporti fra la realtà intelligibile e quella corporea
organizza il ragionamento, stabilendo legami e rapporti fra i concetti, allo scopo di
, p. es., ai rapporti fra stimoli e sensazioni, alla determinazione
nel quale si approfitta di tutti i rapporti che v'hanno nella organizzazione de'vegetabili.
persone al fine di favorirne i buoni rapporti, la collaborazione, l'intesa,
, tramite di terze persone per risolvere rapporti, conflitti, questioni fra due o più
piccoli erano stati ammoniti di non aver rapporti con quelli della camerata dei mezzani e dei
stabilire un primo contatto, instaurare regolari rapporti, avviare a composizione dissidi o vertenze,
chi favorisce, agevola, rende possibili i rapporti amorosi di altri, ruffiano, manutengolo
: non avere misteri né sottintesi nei rapporti vicendevoli, fra due o più persone
con un avvocato milanese e riannodare i rapporti con taramanna. 2. che
a stabilire, in modo spregiudicato, rapporti di alleanze e di collaborazione politica fra
tendenze che una tale mentalità genera nei rapporti dell'organizzazione militare con la società civile
una posizione sociale o di carriera o rapporti con persone importanti, molto superiori a
e virtù'. loredano, 2-314: i rapporti degli altri sono come tacque minerali,
delfico, i-150: non crescendo i rapporti, non devono moltiplicarsi e variarsi le
con mansioni direttive e di controllo nei rapporti col personale dipendente. carena,
protezione, o si trova in particolari rapporti di interesse. dante, purg.
costruzione enclitica per lo più per indicare rapporti di parentela. guidotto da bologna,
. piante mirmecofile: vegetali che mostrano rapporti più o meno evidenti con formiche,
, insofferenza, disprezzo o rifiuto dei rapporti, delle consuetudini e degli interessi sociali
che nutrono avversione e disprezzo per i rapporti, le consuetudini e gli interessi sociali
più lingue che, attraverso influssi e rapporti reciproci, concorrono a formare una lingua
; accompagnarsi, unirsi, entrare in rapporti personali con qualcuno, riscuotendone la stima
tutte le proporzioni o solo in determinati rapporti, si ha miscibilità completa o miscibilità
dialetti diversi, che attraverso influssi e rapporti reciproci concorrono a formare una lingua,
. che prova repulsione patologica ad avere rapporti sessuali con le donne. panzini,
sente ripulsione patologica per la donna nei rapporti sessuali. estensivamente si dice di chi
, impenetrabile, sospettoso e reticente nei rapporti umani; che è poco o male
i quali non son usi ad internarsi nei rapporti degli esseri e ne'sottili misteri delle
conosce poco o nulla, reticente nei rapporti umani e che conduce una vita molto
cresciuta sempre sulla stessa terra, senza rapporti e mistioni con gli uomini, ma
processuale, le materie (cioè i rapporti sociali) che attengono o comunque coinvolgono
per tutte le misurazioni che interessano i rapporti economici e sociali; nel mondo moderno
; norma di simmetria; insieme di rapporti formali. l. ghiberti, i-ii
a una schiuma di toni, di rapporti, di misure che chiama « valori
di nuovi (a noi paiono nuovi) rapporti che miticamente chiamiamo effetti distinguendoli da quelli
a quartiere. e questo complesso di rapporti mobile e diffuso come quello delle api
, a distrofismo, a cambiamenti di rapporti fra sial e sima (un settore
a qualcuno: favorire o proteggere i rapporti o gli incontri di due innamorati, anche
uno in sé e non ne'suoi rapporti, è universale; se all'ambiente,
attività verso l'esterno, modificatrice dei rapporti esterni. 2. genet. geni
, di trattare nei confronti o nei rapporti con le altre persone (con partic.
fine alle devastazioni. -con riferimento ai rapporti ascetici e mistici dell'uomo con la
considerata per il valore semantico o per i rapporti con le strutture teoriche e le manifestazioni
proprio trattato, che riguarda generalmente i rapporti commerciali o la condizione dei rispettivi cittadini
o più stati determinano i loro reciproci rapporti. montale, 3- 243:
frequentarlo a lungo e stringere con lui rapporti non superficiali. albertano volgar.
: l'intromissione di estranei nei rapporti personali fra coniugi per appianare le loro
, parte della fisica che studia i rapporti che intercorrono fra gli atomi di una
molli. piovene, 13: i miei rapporti con paola furono più profondi, ma
intelligenti, per decidere in tutti i rapporti civili fra i sessi, ed in particolare
letter. isolatamente, senza relazioni o rapporti con l'esterno. b
da considerazioni religiose o trascendenti e dai rapporti con dio; umano. - beni
-l'uomo in quanto centro di rapporti morali e sociali. -anche: personaggio
, da un sistema burocratico e da rapporti gerarchici particolari. -anche: il consorzio
da qualche tempo del resto i miei rapporti con il mondo si erano andati disseccando;
, la lusinga, la menzogna nei rapporti sociali, morali, intellettuali; chi
bergalli. 6. insieme dei rapporti sentimentali, culturali, sociali, dei
e dalla qualità degli oggetti e dei rapporti queste azioni chiamansi morali e la loro
, visione del mondo, concezione dei rapporti sociali, norma di vita e di
etiche che regolano la vita e i rapporti sociali. mazzini, 10-142: che
la stessa che quella che nasce da'rapporti delle cose; la stessa che la morale
e dalla qualità degli oggetti e dei rapporti queste azioni chia- mansi morali e la
stato di morbosità che aveva dominato i nostri rapporti. -in senso concreto:
: quali sono, ora, i suoi rapporti con la congregazione aei morronesi, da
mortaio, pestare nel mortaio: avere rapporti sessuali con una donna. boccaccio
notizie, al fine di regolare i rapporti giuridici che a lui fanno capo (
.]. guidi, ii-331: i rapporti, quantunque imperfetti, fra le nazioni
, e in quel suo cercarsi in rapporti fra l'infimo e l'enorme, un
, di drammatico, si colgono dei rapporti, che possono essere prolungati, immaginati
montale, 7-231: è in ottimi rapporti col generale de gaulle, ma il
teorico, scientifico e, attraverso i rapporti numerici, anche mistico e iniziatico delle
significativa del tipo di organizzazione e dei rapporti fra le parti componenti (gruppi sociali
persone, per lo più legate da rapporti di dipendenza, di relazione o di
giuocati devono considerarsi partecipi della mutazione di rapporti introdotta dal pezzo giuocato.
la collocano in una posizione determinata nei rapporti sociali o la configurano in modo preciso
valori, o, anche, dei rapporti interni che ne regolano e caratterizzano la
di una parola in dipendenza dai diversi rapporti grammaticali e sintattici che esprime; flessione
esercizio del potere, come distruzione dei rapporti rispettivi di preminenza e di subordinazione instaurati
esterne di uno stato; variazione dei rapporti di forza, di equilibrio, di
di collegamenti, di contatti, di rapporti con le altre persone o col mondo
spiegarsi per atti o corpi che avessero naturali rapporti alle loro idee.
per atti o corpi chi avessero naturali rapporti all'idea che si vole- van significare
e scostante, proprio ai chi evita i rapporti umani per diffidenza o per scontrosità;
gli obblighi materiali e morali e i rapporti familiari e sociali, proprio o tradizionalmente
prove e come la natura, stabilendo dei rapporti nascenti dalle qualità di due persone diverse
moltiplicità confusa delle leggi, nascondendo i rapporti della giustizia e rendendo arbitrari i giudizi
-dare di naso in qualcuno: entrare in rapporti con lui, cercare di guadagnarsene i
quello civile, del costume, dei rapporti sociali, ecc. (e vi
'natura'dell'uomo è l'insieme dei rapporti sociali che determina una coscienza storicamente definita
.. inoltre: l'insieme dei rapporti sociali è contraddittorio in ogni momento ed è
in nave per il piovoso: avere rapporti sessuali secondo natura (e si contrappone
in zoccoli per l'asciutto', avere rapporti sodomitici o, anche, omosessuali).
fra diverse nazioni per regolare i rispettivi rapporti commerciali intrattenuti per via marittima. lampredi
nazionale e internazionale, e disciplinano i rapporti derivanti dalle particolari condizioni tecniche secondo
rigeneratore. 10. malinteso nei rapporti fra due persone o potenze; sospetto
.. nella nebulosa infantile dei suoi rapporti coi genitori. vittovini, 7-214:
, della propria individualità, dei propri rapporti con il mondo esterno. e.
minuzia ai particolari la storia dei nostri rapporti, rifacendomi fino dal principio e senza tacere
a che fare, avere contatti, rapporti, relazione con qualcuno. e.
a chi negozia con voi. -avere rapporti di lavoro, di collaborazione. soriano
. -in partic.: avere rapporti sessuali. girolamo leopardi, 2-60:
trattato o di stabilire e mantenere reciproci rapporti diplomatici fra due o più potenze o
costituzione, la modifica o l'estinzione di rapporti o di altre situazioni giuridiche, un
giuridiche, un determinato assetto a certi rapporti o interessi sociali (specialmente economici)
ai tempi nostri come dottrina circa i rapporti matematici dell'universo e l'armonia del
, che conferisce un rilievo marcato ai rapporti interpersonali e alla loro cura, conducendo
che si manifesta in partic. nei rapporti fra le persone. carducci
suddivisioni litigiose. -sistema di rapporti. gobetti, ii-n: per amleto
de'malacotterigi apodi, che ha molti rapporti colle anguille, stabilito da rafineschi,
. settore dell'oftalmologia che studia i rapporti fra occhio e sistema nervoso, con
censurata 'gelosia del soggetto verso i rapporti sessuali del padre e della madre.
bisogni della guerra fecero nascere de'momentanei rapporti colle passeggere armate, ciò fu sempre
diritto di neutralità) che regolano i rapporti fra stati non belligeranti e stati belligeranti
politica economica diretta a ottenere che i rapporti economici si svolgano come se la moneta
, dalla tensione, dalla difficoltà dei rapporti sociali (un periodo di tempo,
non ci sembrava probabile che i suoi rapporti col socialismo si limitassero a qualche relazione
-e). soggetto che, considerato nei rapporti parentali, è figlio o figlia del
un tale soggetto (sempre considerato nei rapporti di affinità o parentela d'acquisto col
nobilitante e vivificante deve essere contenuta nei rapporti di sangue. nobilitare, tr.
trattamento cerimoniale e di etichetta specie nei rapporti col sovrano e con le autorità civili
spiritual- mente, frapponendosi all'instaurarsi di rapporti interpersonali, ostacolando il compimento di
nodo [la famiglia] inestricabile di rapporti naturali e innaturali, di tabù e
persone legate da affinità sociali o da rapporti di amicizia. soldati, 2-15:
: bisogna ricordare che la storia dei rapporti di leopardi con la sua famiglia, il
valtra: essere implicato, connesso con rapporti complessi, inestricabili. garzoni,
complicazioni; voler riconoscere a ogni costo rapporti, collegamenti (per lo più non espliciti
tipi di contratti che regolano (nei rapporti fra produttore e distributore, detto noleggiatore
6-231: c'è tanto male nei rapporti tra uomo e donna, tanta possibilità
che comportava il divieto di intrattenere rapporti con la popolazione del paese occupato
o a un nonno (soprattutto nei rapporti affettivi con i nipoti).
linea di principio e di fatto, nei rapporti individuali e collettivi, ma anche quale
-regola, misura, rapporto o insieme di rapporti proporzionali di ordine matematico-geometrico, che
eterne basi indestruttibili l'edifizio de'loro rapporti politico-economici che serviranno una volta di norma
-che è proprio, che si riferisce ai rapporti eterosessuali. nino longobardi [in
le conseguenze. sempre secondo pasolini, rapporti normali, insomma non 'misti '
competenze e dei loro poteri legali nei rapporti con il pubblico ed eventualmente disciplina lo
lingua scritta usata a scuola e nei rapporti culturali nata come lingua letteraria, e dunque
h. pedersen (1867-1953) scorgeva rapporti diparentela. -lingua nostratica'. nella teoria del
che non hanno di mira se non rapporti supremi, specialmente essi operano per l'
della cosa, ma di tanti altri rapporti e circostanze che debbono servire di base
lo compongono e che secondo i vari rapporti ne'quali son guardati ci dànno le idee
idee insieme e veder chiaramente i loro rapporti di convenienza o repugnanza, di similitudine
.. il veder poi la convenienza de'rapporti dicesi giudizio affermante: il veder la
. -in partic.: sottoposto a rapporti sessuali. - anche: violentato.