radice dell'aristolochia rotonda si fa come un rapo, e la lunga di grossezza d'
coronario, produce la radice simile al rapo, e di dentro è rossissima, e
è di forma grande come un gran rapo con molti branchi. federici, lxii-4-32:
: quinci il seme vedrai gonfio del rapo, / buono contro 'l vaiuolo,
le scorze di cavolo o di rapo, / e un pensile giardin sopra la
ciclame il quale parimente quando è chiamato rapo, quando pomo della terra e tubero.
: quinci il seme vedrai gonfio del rapo, / buono contro * 1 vaiuolo,
plur. da rapum (v. rapo), di origine indeuropea.
). sederini, ii-308: il rapo sativo, o rapaccio che s'abbi a
= voce di origine espressiva. rapo, sm. bot. ant. rapa
è di forma grande come un gran rapo con molti branchi. soderini, ii-308
branchi. soderini, ii-308: il rapo sativo o rapaccio che s'abbi a dire
: quinci il seme vedrai gonfio del rapo, / buono contro * 1 vaiuolo.
contro * 1 vaiuolo. -viso di rapo: brutto ceffo. bomporto, 47
te n'awedi tu, viso di rapo, / che l'ardor de'suoi rai
il capo? -animo di rapo: grossolano, volgare. aretino,
profondità d'un braccio, si trova un rapo, il quale se si ista
, il quale parimente quando è chiamato rapo, quando pomo della terra e tubero.
.). = acer, di rapo. raponticina (ra-bontina), sf
dal class, rapum (v. rapo). rapónzolo (rapónciolo),
in luglio. = da rapo, per esigenze di rima.
, deriv. da rapum (v. rapo). ravièra, sf. frances
versa e 'l velen per ogni balza e rapo, / tal che l'erbe consuma
p. levi, 5-33: arrivò il rapo, somministrò salomonicamente pedate e pugni ai
/ o le scorze di cavolo o di rapo. saccenti, 1-2-16: portino a
durante, 2-476: viola mariana, e rapo salvatico di dioscoride, secondo alcuni.
voce dotta, comp. dal gr. rapo; 'spalla'e àypa 'caccia, presa'.