rapisca: a dinotare che il barattiero rapisce le pecunie d'altri di nascosto
, col petto fendendo l'acqua, lo rapisce... gli alieti non hanno
sorella eternale: / quella che anco rapisce / la vita e la toglie per
dalla fantasia,... allora rapisce l'intelletto all'approvazione. bar etti
bocca, sbadigliando, gli toglie e rapisce il verso di bocca. leonardo,
, 2-26: se dio a sé rapisce ii mondo, e il mondo è rapito
rompe la fune e la nave avelta rapisce per lo rivolto mare. avemarìa
: 'l marzio lupo / da le reti rapisce un agnelletto, / che da la
graci- damenti sono tale una musica che rapisce e i giovani e le belle e
, che l'animo umano a sé rapisce. la bellezza del corpo non è altro
quell'/ un respira, / che ne rapisce tutto. de cristoforis, corte.
. / qual da la spina sua rapisce e prende / la rosa, e qual
ma gli spiriti eziandio diletta e dilettando rapisce. tommaseo, i-98: tutta coperta d'
, e si disperde e passa, / rapisce e ritien l'alma afflitta e lassa
vento ce lo disse / che rapisce de gli uomini i sospir,
ninfa dolce dolce / ch'ogni cuor rapisce e molce; / con un ciglio che
e la polve, / già li rapisce; e invidiata splende / la bellissima donna
alcuno, e senza mezzo collegativo, rapisce lo smarrito lettore da uno estremo all'
una immagine distinta e vivace, allora rapisce l'intelletto all'approvazione. v. bellini
il vento ce lo disse / che rapisce de gli uomini i sospir, / come
e quello il flutto / del pelago rapisce; altri consunto / da negre cure
l'infemal grotte, / che gli rapisce e contamina i cibi, / né lascia
. / qual da la spina sua rapisce e prende / la rosa, e
mare o ai laghi. il vento le rapisce, le ruota, le disperde sulle
da l'infemal grotte, / che gli rapisce e contamina i cibi, / né
è detenuto, i beni dei sudditi rapisce. 5. ant. mantenere
ma gli spiriti eziandio diletta e dilettando rapisce. carletti, 104: li scritti che
dall'intelletto, soavemente lo diletta e rapisce. baretti, 2-77: il suo
andamento modesto, sono lirica purissima che vi rapisce nel sogno, altre riccamente adorne,
, è far sentire un'armonia che rapisce e trae di sé chi l'ode
tutti sentire, cosicché tutti diletta e rapisce, eziandioché non tutti le prime ragioni
la qual giammai non si è mossa, rapisce seco l'elemento del fuoco. pallavicino
il diavolo, e l'uomo diabolico rapisce e disperge. chiabrera, 4-3-53:
furor, furor divino, / mi rapisce e disvia. carducci, 328: d'
versi cagiona stupore, d'improvviso ci rapisce e diletta, e o dolcemente o per
. / qual da la spina sua rapisce e prende / la rosa, e qual
armato di tanta forza, che quasi rapisce prima il giudicio dell'intelletto, indi
sopra tutti gli altri mi diletta e mi rapisce. sarpi, i-1-46: l'epistola
a tutti sentire, cosicché tutti diletta e rapisce, eziandioché non tutti le prime ragioni
, i-8-37: nell'arida materia egli rapisce / il rosso fior de le facelle
lo creda, / me il mio canto rapisce. berchet, 119: col
). latini, l2764: così rapisce e fura, / e dà falsa misura
figur. latini, i-2761: così rapisce e fura, / e dà falsa misura
si rivela e le soggioga e le rapisce. d'annunzio, i-947: ma più
a sé nella guisa che l'ambro rapisce la paglia. metastasio, ii-780:
. onofri, 104: il tramontano gelido rapisce / il fatuo scintillio di verdi innati
[villani] un lusso che glielo rapisce, avendoli innamorati delle vistose e fragili
modesto, sono lirica purissima che vi rapisce nel sogno, altre riccamente adorne,
quel fremito alato che un vento leggero rapisce a un'arpa eolia. vittorini, 1-39
magalotti, 9-1-281: egli fuga, ei rapisce, egli in faville / mette col
furor, furor divino, / mi rapisce e disvia. lancellotti, 3-165: il
soglion esser quelle di michel agnolo, rapisce l'intelletto all'approvazione e all'estimazione.
uomini. sarpi, ii-4: senofonte più rapisce l'animo e più insegna raccontando li
, l'altra co'giri suoi le rapisce. cattermole mancini, vi-1139: guarda il
. -melodia che avvince, che rapisce. barilli, 2-334: in quella
luna; nel quarto, l'aquila che rapisce ganimede. marino, 12-161:
suo non gl'imbola e non gli rapisce. fra giordano, 5-241: quanto
allo spirito dell'uomo e a sé lo rapisce. carducci, ii-8-267: non commetto
amabile, sì maravigliosa, che ti rapisce un'anima ben fatta. = denom
in mille modi i miseri uomini continuamente rapisce. serafino aquilano, 179: tu
sentimentali e ideologiche che la critica corrente rapisce nel suo discorso. calvino, 8-45
divien savio, ed efigenia sua donna rapisce in mare; è messo in rodi in
cielo a la terra, e con esso rapisce a sé gli angioli.
, di meraviglia; che avvince, rapisce, estasia; incantevole (un discorso,
incantesimi ripiena, / che stasera mi rapisce. cesari, i-418: voi avete tale
piacere e ammirazione; che delizia o rapisce l'animo; che incanta per le
fatica e la inclemenza della dura morte rapisce. garisendi, xxxviii-315: de quei due
rischiarare. ceresa, 1-1587: mi rapisce da le guancie il sangue / ove
rotondo, quel canoro, che ci rapisce. e. cecchi, 2-61:
trae fuori te [farfalla] e rapisce in alto / nel tuo danzante moto
le loro membra, e lungi da esse rapisce le parti pingui ed oleaginose, le
sorella eternale; / quella che anco rapisce / la vita e la toglie per
/ leggiadrìa così soave, / che rapisce ed innamora. manzoni, fermo e lucia
davanti a questa donna giovine che mi rapisce con la sua carnalità, di cui
, pur ch'egli invase, i rapisce, et usa forza ad ogni gente.
speculazione] in forma ad sé ci rapisce che noi dimentichiamo ogni altra cosa. oliva
e vibra, / 1'incalza, la rapisce nella briga. -figur.
paura. ungaretti, i-20: il sole rapisce la città. / non si vede
il vento ce lo disse / che rapisce de gli uomini i sospir, / come
o al tutto abbatte, o le rapisce il bello. 3. figur
perennemente gira, / e a voi rapisce, in ritmo di sapienti musiche, /
in te quanto hai di proprio e ti rapisce quasi magneticamente nel medesimo circolo. d'
: di traenti forze delia adorna / seco rapisce i non ritrosi flutti / ne'suoi
magredi sotto le prealpi, / soffia e rapisce dalle meste / voci delle cene,
amando divien savio ed efigenia sua donna rapisce in mare; è messo in rodi
sambuchi / io conobbi il marrubbio che rapisce / l'odor muschiato al serpe maculoso
e quello il flutto / del pelago rapisce. carducci, iii-2-114: armi fremendo
o 'l marzio lupo / da le reti rapisce un agnelletto. d'annunzio, ii-847
5-2-338: il tempio col sol mirarlo ci rapisce in un estatico smarrimento, tale è
corpo nostro con gli spiriti suoi seco rapisce l'anima a fare ciò che non si
e fugge; e il lupo disperge e rapisce le pecore. storia dei santi barlaam
una brieve ora alla reina de fiori rapisce il purpureo manto e la corona.
una bella voce; il popolo la rapisce e mette in uso; un altro,
frodare. laiini, xxxv-ii-271: così rapisce e fura, / e dà mala
groto, 1-90: il primo mobile rapisce a se gli altri cieli soggetti e con
facendo all'amore con le monache, e rapisce dal convento i modelli. l.
: rapinamento è quando la vergine si rapisce ad intendimento, quando l'avrà corrotta,
piacevole. così sia. alletta, rapisce con le sue vaghe scene, co'suoi
, la nobiltà e l'accordo dell'erudizione rapisce e la moltiplicità opprime veramente. algarotti
te quanto hai di proprio e ti rapisce quasi magneticamente nel medesimo circolo. pirandello
. ungaretti, i-20: il sole rapisce la città / non si vede più /
pessima, / che mortai studio / rapisce e portasi! -letter. brandito
di un dì e una notte, e rapisce tutti gli altri orbi de'pianeti inferiori
all'amore con le monache, e rapisce dal convento i modelli. e. cecchi
gli occhi de'mortali un negro velo / rapisce il giorno e 'l sole,
tortora, che sorprende / chi le rapisce il nido, / di quell'ardir s'
le loro membra e lungi da esse rapisce le parti pingui ed oleaginose, le
tarchetti, 6-i-256: quel magnifico valzer che rapisce e che farebbe ballare un'ottantenne.
e quello il flutto / del pelago rapisce. carducci, iii-2-41: qual sovra
reina, i-138: se roma terrena rapisce con la sua magnificenza gli occhi de'
porta certi raggi e un aspetto luminoso che rapisce, illustra e per conseguente diletta l'
all'ombra, e questo appetito ci rapisce a'soavissimi e talvolta a'pemiziosi deliri.
se la donna turca ci si mette, rapisce in groppa pierre loti e tutti i
... / reduce dall'obblio / rapisce il plettro che negletto giacque. quaglino
trae fuori te [farfalla] e rapisce in alto / nel tuo danzante moto /
, / sovrasta il flutto ornai, rapisce il vento / questo nocchier promettitor di
il vento ce lo disse / che rapisce de gli uomini i sospir, /
: il 'direttissimo 'corre, ti rapisce. il panorama sonoro volteggia, le
e crudo. -che rapisce agli affetti umani (la morte).
di un mondo nuovo, prometeo che rapisce il fuoco sacro a giove. carducci,
pecore e fugge; il lupo disperge e rapisce le pecore. a. tiefiolo,
inferno, lo stesso che plutone, che rapisce cerere o prosèrpina, la semenza del
provenienti da interna azione di dio, che rapisce l'anima dalla percezion delle cose esterne
5-193: o agnese! o vista che rapisce il core! / è questa flora
: voi delle pugne l'impeto / rapisce a gioie forti, / voi di sangue
la bandiera tricolore d'italia che ci rapisce in alto, tra mille grida.
8. che attrae a sé, che rapisce, che seduce (un discorso,
ant. che trascina, che rapisce. - anche al figur.
rapévole, agg. ant. che rapisce. ovidio volgar., 6-419
), agg. letter. che rapisce, avvincente, estasiante. c
., quando rassomigliano la scilla che rapisce e inghiottisce le navi...,
ra- pinamento è quando la vergine si rapisce ad intendimento, quando l'avrà corrotta
: rapinamento è quando la vergine si rapisce ad intendimento, quando l'avrà cor
parte. vico, 4-i-877: giove rapisce europa cinquecento anni innanzi che minosse.
gran giornate e seco i figli / rapisce e la pia donna. 2
, che allunga nel mare ed ogni cosa rapisce e divora che le si avvicina.
ricondursi a milano pe'suoi affari me la rapisce. stampa periodica milanese, i-306:
oro in mano benediceva il popolo. questi rapisce i fiori e i frutti degli due
astri perennemente gira, / e a voi rapisce, in ritmo di sapienti musiche,
. /... / così rapisce e fura / e dà mala misura /
, 72: prencipe, che ingiustamente rapisce danari da un e dah'altro, si
, una bella voce; il popolo la rapisce e mette in uso. tortora,
ottiene d'averle, ma ancora le rapisce, perciò che tutti temono di non
ami molto più chi con un'amorosa impazienza rapisce che chi attende in dono i favori
amor tanto veleno / con que'baci rapisce e tanto foco / che tutto avvampa e
parole. idem, 9-169: il lega rapisce di furia i suoi motivi.
panigarola, 121: se bene il fiume rapisce, ad ogni modo non è senza
e vibra, / l'incalza, la rapisce nella briga. -travolgere fra le
un dì e una notte, e rapisce tutti gli altri orbi de'pianeti inferiori e
lucido zaffiro / orbe maggior che le rapisce in giro? algarotti, 1-ii-38:
avanti al petto, e per forza la rapisce a sé. marchetti, 5-184:
, la quale astringe, costringe, rapisce, lega, infiamma e consuma e a
dunque / l'eccessiva beltà che mi rapisce. b. corsini, 10-38: lassa
/ ti vince il canto e ti rapisce il ciglio! » -possedere carnalmente (
, del suo valore, il qual rapisce gli animi in guisa che fuori della sua
et educato sul piede degli arciduchi, rapisce a sé l'occhio di tutta la germania
espedizione di ciro minore seno- fonte più rapisce l'animo e più insegna raccontando li ragionamenti
che vi lusinga nelle iridi, che vi rapisce ne'fiori, che vi sollazza ne'
finezza e di un biancore che vi rapisce. leopardi, i-22: ed ecco ottenuto
poi quel valzer, quel magnifico valzer che rapisce e che farebbe ballare un'ottantenne.
? / qual sì forte pensiero / ti rapisce a te stesso? varano, 1-358
e il tormento / fuor di me mi rapisce. bettinelli, xv-m: un impeto
quei testi, quella fina / eloquenza il rapisce, e s'addormenta. betteioni,
venga è naturale; / e me rapisce la chimera insana; / tu più che
, il forte imperio / che ti rapisce vi cercavo. calvino, 17-82:
tiri tanto il ferro quanto l'oro rapisce il cuore della maggior parte de gli
, che vi abbaglia la vista e vi rapisce il cuore, sappiate che non è
che non ci siamo venuti, onde mi rapisce la gioia di una tale avventura.
ottimo, i-142: il diavolo opprimendo rapisce o agguatando vola d'intorno o mal confortando
onofri, 104: il tramontano gelido rapisce / il fatuo scintillio cu verdi innati
, non già la sapienza, né si rapisce la fama come la corona. carducci
bocca, sbadigliando, gli toglie e rapisce il verso di bocca. ceresa, 1-1586
timor che mi scolora / e mi rapisce da le guancie il sangue / ove
che la facilità del naturai sapere vi rapisce da lo intelletto il verace modo di
situazione incerta e malsecura, che gli rapisce ogni possibilità di calcoli e di operazioni
provenienti da interna azione di dio, che rapisce l'anima dalla percezion dede cose esterne
e danneggia il fior dell'età e lo rapisce agli studi più utili o delle lingue
a che la violenza dell'inclinazione ci rapisce. pallavicino, i-613: impediva che
più tosto dove noi trasporta e noi rapisce? niccolini, ii-183: come al tuo
poetica. d'eredia, 15: rapisce il mio dir quella gentile / alma,
']. ciò che veramente mi rapisce è il coro; il resto ha
il marzio lupo / da le reti rapisce un agnelletto / che da la madre sia
maraviglia della luce e splendor suo, gli rapisce. g. b. doni,
e quello il flutto / del pelago rapisce; altri consunto / da negre cure,
, e quello il flutto / del pelago rapisce. 7. incorreggibile (un
e. cecchi, 9-169: il lega rapisce di furia i suoi motivi. e
e danneggia il fior dell'età e lo rapisce agli studi più utili o delle lingue
il vento ce lo disse / che rapisce de gli uomini i sospir, / come
e si disperde e passa, / rapisce e ritien l'alma afflitta e lassa.
2-8: me lunge / fra i tumulti rapisce il mio pensiero; / e sui
335: l'incanto ammirevole che ne rapisce... dipende in particolar modo
quando che la zanna / della morte il rapisce [il poeta] al vulgo ignaro
pur ripensandovi, a sé tutto mi rapisce. carducci, ii-7-265: o quanti
/ or con vortice torto alto il rapisce / e con rapido turbo il ruota
. fogazzaro, 1-654: il vento le rapisce [le foglie], le ruota
rotondo, quel canoro, che ci rapisce; e tanto più nelle prose che ne'
di quelle. -figur. che rapisce l'animo, le facoltà, rendendo
con molta facilità, destrezza e sicurezza il rapisce. forteguerri, 17-36: ciò fatto
conforta se oppresso, vi santifica e vi rapisce ad una celeste ebbrezza. b.
occupa di sé e insieme a sé ne rapisce. tre corpi santi). quindi
sbarbica le selve e quanto incontra spezza e rapisce. nievo, 1-vt-192: non somiglia
bona tutta ha scelto, sì ne rapisce, amore. ariosto, 34-89: v'
, la nobiltà e l'accordo dell'erudizione rapisce, e la moltiplicità opprime. conti
, che quivi è propriamente locata, rapisce gli obietti che se le parano innanzi.
timor che mi scolora / e mi rapisce da le guancie il sangue / ove
rettore sostiene e regge, / e lorattore rapisce e scoregge. = comp. dal
le avverse alpi si fragne / seco rapisce.
in te quanto hai di proprio e ti rapisce quasi magneticamente nel medesimo circolo: scossa
onofri, 15-153: il tramontano gelido rapisce / il fatuoscintillio di verdi innati, /
e doloroso canto / che l'anima rapisce. govoni, 212: bimbi rachitici /
incantesimi ripiena, / che stasera mi rapisce: / quel che piace, s'ubbidisce
26-46: io sono la morte che tutto rapisce, sommo- vitrice dei mondi.
tempo infausto ed adro, / che ci rapisce con la sua tempesta, / ch'
s'io vi dico che ruba, che rapisce, che vende la giustizia, credete
e molce, / non ur rapisce e spetra / con la virtù de'ben
. non può essere affetto, dove si rapisce quel d'altro, si stroppiano 1
xxvii-354: la concupiscenza animale tira e rapisce a sé la forza intrinseca e radicale
bona tutta ha scelto; -sì ne rapisce, amore. novellino, vi-204: apparve
infausto ed adro, / che ci rapisce con la sua tempesta, / ch'ogni
xxvii-354: la concupiscenza animale tira e rapisce a sé la forza intrinseca e radicale
a questi tempi è da rapportarsi giove che rapisce europa col toro, simigliante a quello
cambio di far parlar il ladro, rapisce e trascina egli stesso con una furia di
, et educato sul piede degrarciduchi, rapisce a sé l'occhio di tutta la germania
che m'incendia / e al trinitario focolar rapisce / in seno all'infinito amor del
un giorno i ripugnanti cieli / turbinando rapisce, e volve in giro.
sorda; ecco uno stroscio rude che rapisce una parrucca, l'immola, la sparpaglia
che la zanna / della morte il rapisce al vulgo ignaro, / gli darai