pigliare esempio. iacopone, 14-32: rape, fura, enganna, esforza,
buoni, / che in odio hanno le rape, ed i fagioli, / ed
qual è di pecchie entro una cava rape / accolto sciamo allor che dal
indosso. idem, i-435: ammazzolava delle rape, colle belle braccia rosse, nude
, / tutto il dolce d'amor rape ed ammorba. vasari, i-116:
deperire anche altre piante (cavoli, rape, avena, ecc.); l'
buonarroti il giovane, 9-571: animalin da rape, e da treggea.
, nel burro, nell'olio di rape, di cacao (come gliceride)
fabrizio /... / non arrostiva rape intorno al fuoco. settembrini [luciano
. -come asino sape, così minuzza rape: ognuno fa quel che può.
come asino sape, così minuzza rape. -e va più d'un
in roma. soderini, ii-306: le rape, delle quali si desidera di serbare
provvisti / di bucce, di meluzze, rape e torsi, / cominciarono a fare
o condimenti colle loro radiche, e sono rape, ramolacci, carote, pastinache,
d'erba, misti a piccoli dadi di rape rosse. comisso, 7-217: campi
valvasone, 3-32: la brassica e le rape, ch'a fabrizio / solean far
si fermavano a comperare i broccoli di rape, o le patate, o due
cucina veneta, a base di rape bollite, condite con succo di
della brovada, un piatto di rape bollite ed imbevute con gli umori della vinaccia
! / ché tutti li affettavan come rape. ariosto, 18-189: frate,
paglia tritata, calciuli d'erba lupina e rape! = dimin. di calcio *
ottime per far caloria, come le rape e la senapa. paoletti, 1-1-
; più in là campagne verdeggianti di rape e di sorgoturco. bocchelli, 2-14:
l'erbe d'orto si trovan le rape, i navoni, i ravanelli, i
: com'asino sape, così minuzza rape; e vassi capra zoppa, se 'l
, sì va capra zoppa; così minuzza rape, se 'l lupo non la 'ntoppa
seleni, cardi, radicchi, pastinache, rape, carotte, e seminare cavoli,
fra l'erbe d'orto si trovan le rape, 1 navoni, i ravanelli,
li-in: oggigiorno si trovano i cavoli rape, i quali nel gambo sopra terra
gambo sopra terra ingrossano a uso di rape. b. davanzali, ii-489:
l'erbe d'orto si trovano le rape, i navoni, i ravanelli, i
, per avermi alcune volte cotte delle rape sotto le cernici. = etimo sconosciuto
l'erbe d'orto si trovan le rape, i navoni,... l'
avvezzo a nutrirsi di fagiuoli e di rape, passato dalla campagna alla città, anzi
crescenzi volgar., 6-97: delle rape si fanno composte con acqua, acciocché
altra parte / gran cavoli, cui rape e petronciani / van di conserva. cippi
lutrin 'di boileau e al 1 rape of thè lock 'di pope, massimamente
, 12-212: talor d'un'alta rape il corbo crocita; / « absorbere a
, / tutto il dolce d'amor rape ed ammorba; / miri questa malnata
il nono cielo] che tutto quanto rape / l'altro universo seco, corrisponde
, avvezzo a nutrirsi di fagiuoli e di rape, passato dalla campagna alla città,
ii-307: le lor foglie [delle rape] affettate con le rape et intrise
foglie [delle rape] affettate con le rape et intrise con la crusca ingrassano mirabilmente
se non di spinaci, bietole, rape. boriili, 2-12: del resto
freddo non le lascia tallire [le rape] e per conseguenza dissugarsi, sennonché
come nelle zucche, nelle fave, nelle rape. tramater [s. v.]
coglie [in giugno] il seme delle rape, del trifoglio, o sia erba
far violenza. iacopone, 14-31: rape, fura, enganna, esforza, /
fa la crusca cotta con le rape e senza, la farina della saggina,
le mani di rapina, / perché le rape maneggiar solete; / sebben uomini siete
: più in là campagne verdeggianti di rape e di sorgoturco, e finalmente oltre
montone, pipioni, ova, mandorle, rape, anisi. nardi, 102:
paoletti, 1-1-254: amano queste [le rape] i terreni freschi e sottili,
-assol. iacopone, 14-31: rape, fura, enganna, esforza, non
squartava gli uomini e'cavalli a modo di rape. boccaccio, dee., 4-10
. targioni tozzetti, iii-24: sono le rape di uso cibario per gli uomini e
sotto aceto (cipolline, cetrioli, rape, cavolfiori, sedani, ecc.
scorza, raspandola come si fa alle rape e non lasciandovi punto di quella crosta
; rugoso. messisbugo, lxvi-1-270: rape, navoni, cavoli gretti e bianchi
/ che al bue non son le rape e all'orso il miele. bibbiena,
; esitare. iacopone, 14-31: rape, fura, enganna, esforza, non
suol guarnire o di carote o di rape o di fagiuoli sgranati. tombari,
l'acetosa, la scorzonera, le rape, il sedano imbiancato. 3.
: tutte le sorte d'erbe, rape cotte, e sopratutto il riso cotto
... / [il nibbio] rape alla chioccia un de'suoi vivi semi.
un tempo di non punto altro che rape inarsicciate al fumo. 2. per
, agg. 2-209: le rape sotto terra,... quanto più
con partic. riferimento alla crescita delle rape sottoterra). caro, 12-i-303
ogni dì più. così fanno anco le rape, perché più ingrossano e incapocchiscono
389: ecco la sua dieta: rape, carote, bietole, lattuga,
torsi, ch'egli confetta, e rape monde. monti, x-2-325: con le
ottone, ognun affetta / come le rape di questa canaglia, / angiolin di
anonime toscano, lxvi-1-26: togli rape senza foglie, bullite,..
la carne; e de le dette rape e cascio grattato e grasso di carne fa'
, dando poi loro delle fave e rape, tagliandogli la pelle per il fianco intercedendola
debbono rinovarsi seminando in esse fave o rape o miglio. g. b. adriani
/ finch'egli si contenta, / di rape, di fagiuoi, pomi e polenta
/ facendol gir carpon, seco lo rape. caro, 16-4: ahi, quanti
ancora sotto terra alcune sorte di esse [rape], ma per lo più sono
; le barbe nere, simili alle rape, sulle quali crescono certi nodi come le
casi si prova il sugo spremuto dalle rape lessate e addolcito con zucchero candito.
soderini, ii-305: preparano [le rape] il terreno, levitandolo e facendolo
, lo semini di luglio: le rape seminate in luglio danno un ottimo raccolto
agosto... si possono seminar le rape dopo la prima piova, e
... / di navoni o fosser rape. -particolarmente alto e frondoso (
.). mangiarape (mangia rape), sm. e f. invar
letter. ant. chi è ghiotto di rape (come epiteto ingiurioso: persona dappoco
detto, / che chiaman lombarduzzo mangia rape. = comp. dall'imp.
lo cibavano con ceste di cavoli, rape e pastone di polenta, per smaltire tutto
non hanno sapore sol che di scipide rape. bottari, 3-1-8: la semplicità
/ di bucce, di meluzze, rape e torsi, / cominciarono a fare
regali per il piùfurono sette noci e due rape. -fare mensa comune (o
265: un vostro amico con sua mente rape / el bel dir vostro. varchi
vuogli aver seme di grande schiatta di rape e di navoni, rivelli la rapa
pane ed erbe o di radiche, come rape o carote, o di zucca e
fu ch'anche le cipolle, le rape, le lattuche, per non dir
testaccia, che non si minucciano / le rape, quando si mettono a cuocere.
la porta de mulli, dove come rape fu minuciata e bevuto il sangue de
un sentimento, uno stato d'animo, rape / cotte già di tre dì né di
ciò troppo sottil) con l'acquidose / rape ha tolto ai suoi vini onore e
, 131: lo servivan molto quelle rape grandi, che vengono la vernata in mercato
secche empivano, l'altra empivano di rape non monde, con un quarto di bufala
/ torsi, ch'egli confetta, e rape monde. lastri, 1-3-145: di
carne. il mucco ingrassa facilmente. rape per i mucchi. crusca [s.
toscana nagoni, e sono spezie di rape. romoli, 119: allesso
di viscide. pisanelli, 62: le rape e nagoni, con tutto che
altri. tanaglia, 1-1247: seminar rape e napi el tempo fia. alamanni,
cioè di navoni, spezie di rape. nomi, 8-68: fora gran
fluido stesso, come si fa delle rape. = voce dotta, dal
anonimo toscano, lxvi-1-30: togli rape picciole e naponi e mele cotogne.
i napi, cioè navoni, e rape in campi e luoghi umidi...
romoli, 282: i navoni e le rape sono una medesima spezie, né altra
nella forma, che i navoni son rape lunghe... e le rape son
son rape lunghe... e le rape son grosse e tonde. soderini,
i navoni che non i rapi o le rape, e più grati al gusto come
ne cape / di navoni o fosser rape. gozzano, i-33: oh! il
, 392: dàssi la palma alle [rape] norcine. c. durante,
durante, 2-386: le più lodate [rape] sono le norcine, forse perché
: quand'ebro dell'odor che da voi rape / zefiro dorme e 'l sol vibra
, 6-97: imprima si lavino [le rape] ottimamente e appresso s'ordinino nel
, raffigurante verdure d'indole rinfrescativa come rape, malve, lattuga, aspàragi,
posticcia / qual dopo ameni fichi ostiche rape. manzoni, fermo e lucia,
: ci sono dei nonni biondi, rape / di proprietari terrieri, che parlavano /
. casini, 1-93: mentre ei rape a desinare e a cena / mangia
propri degli animali, quali erba, rape, ghiande, ecc., per indicare
, lxxxviii-n-135: dice che per zucche rape pasci. g. l. cassola,
croce, 143: chi è uso alle rape non vada ai pasticci. idem,
. tanaglia, 3-262: lei [rape] con sua pece di turare attende
dalle frutta acerbe, dalle carote e dalle rape, e che si troverebbe unito alla
cuociono mele, e un pentolone di rape, per i porci, mi dice la
ed erbe, o di radiche come rape o carote, o di zucca e in
129: brovada: è una minestra di rape tenute in salamoia, grattugiate e poste
sono accatastate vivande eterogenee: lesso, rape e pere cotte..., sommommoh
brescia buon coltelli / e il friul rape e carote e navoni, / le puavole
particolare a cavo li, rape, ecc. -anche: ciascuna di tali
, / e 'l duca delle rape ha la pipita. -non riuscire
, 1-5-18: si possono seminare [le rape] in tutte le terre di poggio
ch'io sia, il vostro stil mi rape / con vaghe rime e udite e
posticcia, / qual dopo ameni fichi ostiche rape. pedemonte, iii-480: so che
di podere. iacopone, 14-32: rape, fura, enganna, esforza, non
spettava di dirigere le cerimonie, e quelle rape di chierichetti non ne imbroccavano una giusta
129: brovada: è una minestra di rape tenute in salamoia, grattugiate e poste
, brescia buon coltelli / e il friul rape e carote e navoni, / le
. si prova il sugo spremuto dalle rape lessate e addolcito con zucchero candito,
sopra la coltura delle radici o siano rape. stampa periodica milanese, i-494:
carote, i mordenti rafani, le dolci rape. a. boito, xc-571:
giovane, 9-164: gran cavoli, cui rape e petronciani / van di conserva,
modo che si tiene a fare le rape ramute, aggiungendo tra quei suoli un poco
ragonese. rapa1 (ant. rape), sf. bot. nome comune
per nostra parte di ferrana e di rape. palladio volgar., 8-2: di
seminiamo i napi, cioè navoni, e rape in campi e luoghi umidi. crescenzi
], 276: volgarissime sono le rape in italia, e massime in lombardia,
si può ancora gettare il seme delle rape tra i solchi del panico e del miglio
per due anni seminate in altro suolo le rape in navoni si cangiano; e il
navone in altro suolo prende sembianza di rape. gallizioli, 1-iii-187: molte sono le
pascoli, 359: gambi di rape, dopo colto il seme. cicognani,
: ivano per li campi mennicando le rape e manicavannole. m. savonarola, 12
. a. manetti, 2-97: quelle rape granai che vengono la vernata in mercato
maestro martino, lxvi-1-141: netta le rape e tagliale in pezzi grossi e cocile bene
signori / vivono d'altro che ai rape e cavoli. soderini, ii-
soderini, ii- 307: le rape mangiate non lasciano, ancora che in poca
ancora nelle stalle e si dà loro la rape, il fieno, il panico,
. g. vialardi, 1-361: le rape migliori sono quelle di mezzana grossezza,
! / ché tutti gli affettavan come rape. ariosto, 18-16: la turba.
più facile a tagliar che torsi o rape. pasquinate romane, 178: smorto qual
si dice rapazoli, ovvero cimole di rape tenere, e poni a cocere.
targioni tozzetti, iii-23: sono le rape di uso cibario per gli uomini e
: i broccoli, i broccoletti di rape, i cavoli cappucci (o verze)
più butirro, e usando olio di rape che viene di fiandra e di spagna
salvatica. soderini, ii-308: le rape salvatiche... frequentemente nascono in
erba cornacchia; erba crociona; rapini; rape salvatiche; verbena maschia; erba grana
o. targioni tozzetti, 2-i-13: 'rape lunghe ', dette anche * raponi
chiamano in quel paese [in germania] rape gialle. -scherz. bue da
gialle. -scherz. bue da rape: persona di età assai matura.
ch'io, sendo / bo da rape e non più vitel di latte, /
mie grinze distendo. -animale da rape: persona zotica, rozza e ignorante.
paura / di questi sciagurati / animalin da rape e da traggea. 2
parochi [di acri] o furono rape o intesi soltanto a far denaro. fogazzaro
di dirigere le cerimonie, e quelle rape dì chierichetti non ne imbroccavano una giusta.
non sia convenzionale, da queste coltissime rape. -con uso aggetti monti
. -avere pane e confetto incontro a rape: passare a un tenore di vita
detto, / ché, incontro a rape, arem pane e confetto. -cavare
: ora il voler cavar sangue dalle rape e sale dalle zucche è vanità troppo grande
calende greche. -maneggiare, zappare le rape: lavorare i campi, fare il
mani di rapina / a chi le rape maneggiar conviene. ghislanzoni, 16-51: voi
tornerete al paese a zappare le rape. -mondare rape: dedicarsi ad
le rape. -mondare rape: dedicarsi ad attività futili.
, / dentro del padiglion mondando rape, / e i suoi soldati, a
rapa. -offrire pernici a chi chiede rape: proporre prestazioni raffinate a chi ne
questo offrir pernici a chi le chiedeva rape accompagnò isadora per tutto il cammino della vita
-tirare, trarre il sacco dietro alle rape: aggravare la propria situazione o,
, 336: trarre il sacco dietro alle rape:... 'damnum damno
'tirò il sacco dietro alle rape 'o 'la padella dietro
molto. -trarre a ingrassare le rape: portare a seppellire. minzoni,
piovan nell'orto / ad ingrassar le rape il beccamorto. 5. prov
croce, 143: chi è uso alle rape non vada ai pasticci. monosini,
a quella state / che ha saggina e rape. proverbi toscani, 27: se
. -come asino sape, così minuzza rape: è bene che ciascuno si limiti
6-82: com'asino sape, così minuzza rape. monosini, 362: com'asino
: com'asino sape, / così minuzza rape...: 'nemo potest
rapàio, sm. tose. coltivazione di rape, in par- tic. per
]: 'rapaio ': erbaio di rape e vena o saggina o simili.
sflagellare. 2. zuppa di rape cotte con vari ingredienti. g.
o rapata nostrale ': pelate delle rape belle, tenere, non spugnose, tagliatele
si dice rapazoli, ovvero cimole di rape tenere. 2. figur.
., di etimo incerto. rape, v. rapa1.
. la sua radice è simile alle rape, grande e nera. domenichi [plinio
lo più nella ja pers. sing. rape; part. pass, rapto e
-anche assol. iacopone, 14-31: rape, fura, enganna, esforza / non
bestiario moralizzato, 1-87: forga e rape [il lupo], tanto è
più dolce della nostra vita ne si rape ed avvelena. 2. mettere
, 28-70: costui, che tutto quanto rape / l'altro universo seco, corrisponde
più sape. buti, 3-744: 'rape l'altro universo ': imperò che
i-56: in quel tempo che la calamita rape il ferro, in quel medesimo punto
, / facendol gir carpon, seco lo rape / là dove chiuso era d'un
mio ben ha tanta forza / che mi rape di terra et alza al cielo.
sacchetti, lxxxviii-ii-759: il vostro stil mi rape / con vaghe rime e udite e
: un vostro amico con sua mente rape / el bel dir vostro, e dice
a livorno i talli o tallonzoli delle rape. sanminiatelli, 11-191: veniva il lesso
del titolo del poemetto inglese « the rape of thè lock », di alexander
volgare, 1-119: sono due specie di rape: una domestica...;
0. targioni tozzetti, 2-i-13: 'rape lunghe ', dette anche 'raponi
], 276: né però sono le rape salvatiche i raponzoli che si mangiano ne
sett. e tose, dal fr. rape, che è dal lat. raspa
la infermità che si chiama crepaci osia rape, in tuti in piedi sua,.
a'cavali,... guarire rape, reste e traverse. linati, 25-97
elio, sm. tose. raccolto delle rape (nel prov. chi vuole un
ii-304: il vero tempo di seminar le rape è secondo l'usitato proverbio che dice
': la sementa e raccolta delle rape; e si usa nel proverbio contadinesco
ordine. della porta, 9-32: le rape, se si trapiantano rare, diventano
scorza, raspandola come si fa alle rape e non lasciandovi punto di quella crosta
agente da rapère (v. rape re). rattomiare (rattorneare)
toscani si compiacciono ai dire catena e rape, non di meno voi, per lasciarvi
sopra, ma non gonfiano sotto come le rape. d. bartoli, 4-4-97:
= fr. ravier 'piatto di rape '. raviggiòlo e raviggiuòlo,
mani di rapina / a chi le rape maneggiar conviene. -di razza:
dire, nata su la punta d'una rape alpestre, ed ha per tutto intorno
/ mi assido sopra que- st'ignuda rape, / a cui veggo le fosche errar
ual ape / i fiori, ond'amor rape, / per adescar, quanto di
lombardia / e ch'i'in mangiar le rape ho del restio. caro, 12-ii-32
. idem, ii-304: seminanle [le rape] alcuni innanzi calen di marzo in
come al solito comico the rape of thè locr, di a.
non hanno sapore sol che di scipide rape. martello, 6-i-379: voglio che trafe-
dicono: conrasino sape, così minuzza rape; e vassi capra zoppa, se
sì va capra zoppa; così minuzza rape, se 'l lupo non la ntoppa.
iii-308: verdure d'indole rinfrescativa come rape, malve, lattuga, aspàragi,
, mi misi a raccogliere nei campi le rape, le barbabietole e le radici.
visse un tempo di non punto altro che rape inarsicciate al fumo e fatte un po'
quanto sieno svenevoli / 1 cavoli e le rape riscaldate. boiardo, cvi-524: ciascuno
a quelli che vengono in vinegia, rape e carote le radici sono piccole, maggiorana
doni, 3-52: le insalate, le rape e gli aglietti sono il ristorativo delle
bestiario moralizzato, 1-87: forga e rape [il lupo], tanto è
, 7 qual dopo ameni fichi ostiche rape. botta, 5-260: il dì
o condimenti colle loro radiche, e sono rape, ramolacci, carote, pastinache,
-ch'ella simiglia la ficaia posta in una rape, i cui fratti son più tosto
borragini, bietole, spinaci, rape, senapi, rucole, cicorie. airone
tritata, calchili d'erba lupina e rape! resta di sasso... poi
.. 7 da un'alta rape se medesmo atterra, / e fra inospiti
fra la tacita selva in su la rape, / nunzio del giorno. mazzini,
, e tu rinserri / cuor di rape nel sen. 2. per
. v.]: 'rupino': di rape, che cresce sulla rape. e
: di rape, che cresce sulla rape. e usato dal bertoloni per tradurre il
la segale tra le ultime, le rape ed i rutabaga tra le prime.
336: trarre il sacco dietro alle rape. idem, 340: una noce in
e la prestezza -, piglia foglie di rape e cocile in nell'acqua e in
niella state / che ha saggina e rape. proverbi toscani, 189: per santa
, iv-2-13: il voler cavar sangue dalle rape e sale dalle zucche è vanità troppo
ciò che ho detto della conservazione delle rape si applica generalmente anche ai navoni,
., 28-72: costui che tutto quanto rape / l'altro universo seco, corrisponde
, / qual dopo ameni fichi ostiche rape. manzoni, fermo e lucia, 13
: com'asino sape, così minuzza rape... ognun fa quel ch'e'
: un vostro amico con sua mente rape / el bel dir vostro, e dice
b. davanzati, ii-531: semina rape, radici, sassèfica, navoni, carote
soderini, ii-308: democrito sbandì le rape, prima perché le creano grossi umori
: vi sementano i lupini, le rape, il lino et una specie di trifoglio
condimenti colle loro radiche, e sono rape, ramolacci..., agli,
, dando poi loro delle fave e rape, tagliandogli la pelle per il fianco
, iii-22-461: il libro terzo era delle rape; e tuttavia, fra le altre
molto discosto dall'istesso fonte è una rape di cui scaturisce il petrolio, cioè nafta
ancella sci- monita / gran quantità di rape in un canestro, / dicendo che
f. frugoni, v-212: condii tante rape scipite e tonde;...
ai contadini scodelle di patate e di rape. verga, 8-431: gli offrì di
, senza una lira, in bianco come rape. -con scarsità di beni di
primo mobile], che tutto quanto rape / l'altro universo seco, corrisponde /
di erbe, cioè radici, cavoli, rape, cipolle, scelleri, porri,
olio. pascoli, 359: gambi di rape, dopo colto il seme. d'
: 1 semen zai delle rape e de'cavoli venivano disertati. tozzi,
crescenzi volgar., 6-97: colgonsi le rape del mese di ottobre, e quelle
crescenzi volgar., 6-97: delle rape si fanno composte... in
verno vicino, si cuoprono [le rape] con paglia e strame assai.
foglie sottili, l'altra con fiondi di rape e la terza che le produce quasi
. quella che ha le fiondi come le rape, quantunque minori e più ruvide e
al napo e più strette che quelle delle rape, e parimente più ruvide e più
, quattro volte maggiori di quelle delle rape. cestoni, 703: mi manca ancora
e perciò li chiamano in quel paese rape gialle. domenichi [plinio], 20-5
sparsi per quella campagna a provedersi di rape..., erano stati trucidati,
sono accatastate vivande eterogenee: lesso, rape e pere cotte; oppure 'sacraut'
., 6-97: si lavino [le rape] ottimamente e appresso s'ordinino nel
: più in là campagne verdeggianti di rape e di sorgoturco. = comp
sospesa / stando la pioggia, delle rape il seme / si sparge. -sospeso
agosto] cominciamento si possono seminar le rape dopo la prima piova, e le radici
. soderini, ii-308: il seme delle rape beuto vale contro alle serpi e mangiato
e le stagioni poterai fare torte di rape et eziamdio di pera cotte stagionate molto bene
: nettate 12 belle carote, io rape, tagliatele a ruotelle spesse 2 centimetri,
giusti, 4-ii-637: per lui le rape e le castagne secche, / un fritto
, 6-97: imprima si lavino [le rape] ottimamente e appresso s'orainino nel
sieno svenevoli / i cavoli, e le rape riscaldate, / non fate a ser
le pecore, te fanno pascere di rape e di cavoli. lastri, 1-2-118:
terreni di montagna... le rape vengono molto grosse, dolci e saporite,
c'è in fiore una tavola di rape, gialla come le ginestre; ma festosissima
cavoli, terracrepoli, ruchetta grossa, rape e radici, non avendo potuto prima
, sono ritondi e bianchi come due rape! ohimè, io sento strepito.
, lxxxviii-ii-135: dice che per zucche rape pasci / e che mai de'tuo'cibi
, 18-ii-586: spigonusta provvede: / guaste rape, fagiuoli col tonchio. la stampa
dal lancio di torsoli di cavoli, di rape e di mele e pere marce,
: benché prima si convenga dire delle rape nondimeno in trascorso ne dissero e nostri et
e l'altro. -animale da rape e da treggea: persona zotica, ignorante
paura, di questi sciagurati / animalin da rape e da treggea. 2
strumento per affettare le barbabietole, le rape e simili. 'trinciaradici a mano'.
alforno cogli spinaci, o con porri o rape o scalogno. 4. taglio
legname e di cera o così fatti di rape. soderini, i-430: spicca ancora
croce, 143: chi è uso alle rape non vada ai pasticci. =
non hanno sapore sol che di scipide rape. calvino, 1-427: faceva parte dell'
messisburgo, 5: troverai... rape, navoni, cavoli, gretti e bianchi
discoride], 276: volgarissime sono le rape in italia, e massime in lombardia
, voi tornerete al paese a zappare le rape. verga, 8-32: gli antenati
banchi sui quali gli ortolani tengono esposte rape cipolle e barbabietole. 2.
è una sorta di minestra composta di rape inacetite, pestate e cotte con fagioli,
. forteguerri, vii-5-68: portan di rape una minestra in prima, / poi