(azzucco, azzucchi). tose. rapare. - anche al figur.
redi, viii-37: egli si è fatto rapare alla turchesca, e si è lasciato
nei dialetti merid. carosare * tosare, rapare '. carvacròlo, sm.
. foscolo, xvii-57: a far rapare del tabacco non manipolato dalla finanza,
dei capelli, tagliandoli alla base; rapare. francesco da barberino, 163:
o calva. -tosare a rapa: rapare a zero. viani, 19-251:
soldati stranieri. = deverb. da rapare. rapa3, sf. gerg.
una donna). -anche nelle espressioni rapare a cotenna, a zero.
redi, vili-37: egli si è fatto rapare alla turchesca e si è lasciato un
quella mattina, dal maniscalco a farmi rapare con la macchinetta a zero. e
3. figur. tagliare (nell'espressione rapare gli agnelli per indicare l'opera di
]: * rapata ': atto del rapare i capelli. una buona rapata di
foscolo, xvii-58: a far rapare del tabacco non manipolato dalla finanza bisogna
: tosare. tagliare i capelli corti, rapare. scarpa1, sf. (
tònso), ricordando l'uso di rapare la testa a pazzi e delinquenti.
l'abl. usu 'con l'uso'e rapare 'appropriarsi', con probabile riferimento a chi
quella mattina, dal maniscalco a farmi rapare con la macchinetta a zero. soldati,