arrantolato, agg. che rantola, rantoloso, rotto da rantoli. latini
? parini, giorno, ii-711: or rantoloso avvolge / tra le tumide fauci ampio
.. /... or rantoloso avvolge / tra le tumide fauci ampio volume
. parini, giorno, ii-714: rantoloso avvolge / tra le tumide fauci ampio volume
. parini, giorno, ii-713: rantoloso avvolge / tra le tumide fauci ampio
. parini, giorno, ii-714: or rantoloso avvolge / tra le tumide fauci ampio
da tumido. 2. in modo rantoloso; rumorosamente. fenoglio,
42: l'avaro è molto sollecito e rantoloso di raunare avere. cavalca, 20-449
, in vigilie attento, in silenzio rantoloso, in limosine giusta il suo potere
). rantolóne, agg. rantoloso, ansimante, catarroso.
rantolosamente. = comp. di rantoloso. rantolóso, agg. che
. [1765], 711: or rantoloso avvolge / tra le tumide fauci ampio
il passo, / e quando awien che rantoloso ei parie, / non ha per
di comprimerne il corpo, finché il rantoloso gemito del morente prolungava il rischio di
, accompagnate da una specie di sibilo rantoloso. lucini, 7-233: gridò il suo
suo strazio acuto come una minaccia, rantoloso come un'agonia. fenoglio, 1-205
sulla tavola. sotto il suo fiato rantoloso le chiazze del vino versato si increspavano
di minor calibro; seguì tosto affannare rantoloso di più grossi. = deriv.
(un suono, la voce); rantoloso. marinetti, 2-iii-238: guai a
, accompagnate da una specie di sibilo rantoloso. alvaro, 2-33: respirava a bocca
(sterteróso), agg. medie. rantoloso, ansimante (il respiro).