nelle darsene abbisciano le croci, i rantoli degli arganelli s'affondano nell'acque morte e
che rantola, rantoloso, rotto da rantoli. latini volgar., 4-27
percepiscono nell'ascoltazione del torace, come rantoli secchi e finissimi quando i polmoni o
grado, cianosi, presenza di numerosi rantoli su tutto l'ambito polmonare, espettorato
lamenti forti ma soffocati che poi finivan in rantoli e sempre più soffocati, sempre più
con la respirazione frequente rotta da i rantoli. bocchelli, 1-i-35: si destarono
morto, /... nei rantoli gonfi / si crolla fumida e viene /
-per estens. produrre sibili o rantoli. durre un rumore sordo, indistinto
. che è accompagnato da gorgoglìi, da rantoli (il respiro). albertazzi
terreno fradicio e motoso, mandando ora rantoli bestiali, ora fingendo di cadere in deliquio
). ant. emettere sibili o rantoli. 5. degli arienti,
forti ma soffocati che poi finivan in rantoli e sempre più soffocati, sempre più
tavola rovesciata, delle bestemmie, dei rantoli, poscia silenzio. govoni, 2-18:
e il tonfo sinistro, e i rantoli dell'agonia, confusi col ringhio e
amicis, 219: la vecchia metteva dei rantoli fitti, e aveva gli occhi fuor
giovan matteo di meglio, lxxxviii-11-146: rantoli, sputi, tosse, untume e
e i 'gialli 'mandan fuori rantoli profondi ed urli da ottoni. de
fluviale. sibili bassi e acuti, rantoli da ventriloquo di caldaie, profonde pulsazioni
lamenti, delle tue grida, de'tuoi rantoli. de marchi, i-128: si
. che respira affannosamente; che emette rantoli, in partic. agonizzando; roco
, intr. { ràntolo). emettere rantoli (per lo più riferito a persone
linguaggio della semeiotica medica si distinguono i rantoli umidi o bollari da quelli secchi,
sia fluido o vischioso, e i rantoli espiratori da quelli postespiratori, secondo la
giovan matteo di meglio, lxxxviii-ii-146: rantoli, sputi, tosse, untume e
del secondo giorno un nuovo focolare di rantoli presentatosi alla base del polmone destro mise
, i-552: il cocchiere rideva a rantoli. svevo, 8-263: le lacrime furono
serrati, / trucemente soffocati / urlan rantoli d'amor! fogazzaro, 11-79: compì
con una voce che si frantumò in rantoli -io non sono coraggioso. bacchetti,
morte. molineri, 1-117: tre rantoli, che l'inserviente del comune trasse dalla
, urtando l'ancora, / con rantoli monotoni si dondola. viani, 14-21
4-290: giù un basso, i rantoli tetri del cassone, che adagio adagio
ed energie vitali nel raccogliere gli ultimi rantoli degli ultimi mostri sacri teatrali.
o catarro nei bronchi; che emette rantoli. boccaccio, v-254: una
inerte, con la respirazione frequente rotta dai rantoli. moretti, vti-155: le pareti
serrati, / trucemente soffocati / urlan rantoli d'amor! = comp. dal
contorcimento. fenoglio, 5-i-460: i rantoli ed i rivolgimenti ed i cattivi odori
rongoróso, agg. letter. che emette rantoli e borbottìi. g.
a ruggiti, e gemiti che parvero rantoli di agonia. 8. aggirarsi
una tavola rovesciata, delle bestemmie, dei rantoli, poscia silenzio. beltramelli, ii-379
dovuti a forme patologiche di respiro (rantoli, ronchi, sfregamenti, ecc.
squilli, o, meglio, i tre rantoli che l'inserviente del comune trasse dalla
lo scalone: su ogni ripiano udiva rantoli; i segacchi e gli urli senza verbo
, delle tue grida, de'tuoi rantoli, brutta segrennaccia, pettegola!
a coglierne sonorità, echi, fruscii, rantoli che oseremmo chiamare letteratura. =
iv-2-34: quei lamenti fiochi che parevano rantoli gli passavano il petto come tante stilettate
giovan matteo di meglio, lxxxviii-ii-146: rantoli, sputi, tosse, untume e mucide
con la respirazione frequente rotta da i rantoli. -per estens. stato di
la sinistra col respitto / col quale il rantoli n corre a la mamma. boccaccio
: le caverne, i tubercoli, i rantoli, i suoni anforici, il timbro
-rumore broncopolmonare umido: quello caratterizzato da rantoli, riscontrabile in presenza di secreto fluido
. m. di meglio, lxxxviii-ii-146: rantoli, sputi, tosse, untume e
, bramiti, ronfi, cinguettii, rantoli cui quelle mura villane negano accesso, coaelescono
manganelli, 4-148: sibili, ghigni, rantoli, gloglottii, raschi, e forse