sul cielo piombo, nelle fosse i ranocchi sorseggiavano l'acqua di cielo e i
nel buco i grilli fradici, i ranocchi, si rintanano le vecchie talpe.
: ammette che dal corpo corrotto de'ranocchi, e convertiti in terra si generino nuovi
e convertiti in terra si generino nuovi ranocchi. guglielmini, i-613: ho considerato più
grand'apparecchio agli anitroccoli, / perché i ranocchi volean dir le squille. pulci,
negli angoli ricordavano l'autunno e parevano ranocchi. beltramelli, ii-391: ecco certaldo
artico e all'antartico emisfero / de'ranocchi l'omero. -ant. solstizio
alberi! guerra dei topi e dei ranocchi, 1-1-23: rodipane è il mio padre
fuoco, e su la brace arrostiscono ranocchi, dei quali hanno una gran quantità che
ore a far saltare sul tavolino di quei ranocchi di legno, che hanno sotto il
dalla cucina, popolati di girini e di ranocchi. silone, 5-78: aveva ceduto
. la guerra de'topi e de'ranocchi, 1-24: ella è mia madre
nel mantovano, / né salci, né ranocchi in ferrarese; / né tante barbe
ii-26: gore e margoni popolati di ranocchi e di pesci che noi andavamo pescando,
carducci, ii-10-132: i su lodati ranocchi hanno tutto per sé, e i loro
. pulci, 22-134: fuggitevi, ranocchi, ecco la biscia, / che fischia
/ per pigliarci al boccon come i ranocchi. idem, 7-27: or si conosce
stagno da cui saliva qualche borbottìo di ranocchi alla luna serena, inspirato dalla circostanza
cisterna piena di pantacio a tener borzodone a'ranocchi per un pezzetto. = cfr
giorno, col canto delle botte e de'ranocchi, si levorono. burchiello, 116
/ di dietro ho fosse, con ranocchi e botte; / dal lato can ch'
, bisce,... botte, ranocchi, scorpioni, pipistrelli ed altri simili
non è meglio sentire di quassù i ranocchi del padule di fucecchio, che sentire dalla
». pea, 5-217: stasera i ranocchi hanno intonato la loro gazzarra: -chiamano
grandissimo piacere; e del canto de'ranocchi non mi è parso mai di vederne
-figur. guerra dei topi e dei ranocchi, 1-1-25: di fichi e noci
: al re travicello / piovuto ai ranocchi, / mi levo il cappello / e
/ non si fa caso da pesci a ranocchi. -fare, guardare i casi propri
andata a torino con un cavagno di ranocchi che gracidavano, sentissi un fermo là
pagare il balzello di entrata dei suoi ranocchi. pascoli, 321: essa filava
dicevano la moltitudine delle rane, ovvero ranocchi, e l'esercito delle locuste,
cisterna piena di pantacio a tener borzodone a'ranocchi per un pezzetto; e pur alfine
. la guerra de'topi e de'ranocchi, 6-22: ogni topo afflitto,
al ciel questi villani, / come ranocchi, i gridi! oh, che coglione
, di starne, di conigli, di ranocchi, di lucertole e d'uva paradisa
di pan- tacio a tener borzodone a'ranocchi per un pezzetto; e pur alfine
al ciel questi villani, / come ranocchi, i gridi! oh, che coglione
tre, terebbero collere di topi e di ranocchi. pancrazi, 2-112: donde nasce
fianchi / quando i topi assaltaron li ranocchi, / egli era fatto condottier de
. soffici, 1-54: un coro di ranocchi, al quale si mescolava la voce
). guerra dei topi e dei ranocchi, 2-30: piansero al pianto suo
acque, e convertirsi in cubili di ranocchi o di pesci. = voce dotta
/... / ma strider di ranocchi e di cicale, / urli di lupi
: saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo della fiumana. carducci
che viaggiano, vaccucce che filano, ranocchi che vanno in cocchio con la cuffia
1-176: saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo della fiumana o valicarla
spezzatamente. guerra dei topi e dei ranocchi, 4-23: qui le muse vi
di fel di granchi e lingue di ranocchi. = cfr. strutto e
sacro monte e in cui gracidano tutti i ranocchi in odio a febo e al santo
d'edera. pascoli, 1261: i ranocchi salmeggiano il corale / de'morti:
a questo effetto metton in molle due ranocchi, tagliando loro i piedi, in una
in lor si può trovare, / e ranocchi e tartufi e infine il cielo /
. -erba gratta: spini di ranocchi (nell'italia settentrionale); erbe
. guerra dei topi e dei ranocchi, 6-2: talvolta in mano prenderò
, in mezzo alla grande orchestrazione dei ranocchi, delle raganelle, delle zanzare e dei
« don costabile », il gracidare dei ranocchi, e il rumore dei telai che
falsificate, o ignotissime in questa valle di ranocchi. alvaro, 7-146: nelle immagini
del palude. burchiello, 43: i ranocchi, che stanno nel fangaccio, /
, / dossi di granchi e pance di ranocchi / son buon per farinata da volatiche
che viaggiano, vaccucce che filano, ranocchi che vanno in cocchio con la cuffia
questi che uccellano starne, pigliano ranocchi. della porta, 1-31: perché l'
. pulci, 22-134: fuggitevi, ranocchi, ecco la biscia, / che fischia
1-176: saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo della fiumana o valicarla
f. frugoni, iii-398: tengono i ranocchi paludosi più volentieri per lor rege un
burchiello, 143: o putrida fossaccia di ranocchi, / o portator di ciancie,
l'acqua d'un fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori, / sì
, fa tacer, anzi scoppiar i ranocchi paludosi ed impantanati che mal possono soffrirne
gli uomini, come funghi o ranocchi, spuntino dalla terra. l. bellini
acqua d'un fosso / stanno i ranocchi pur col muso fori, / sì che
stravagantissimi assiomi] dunque, quasi fastidiosi ranocchi, uno ne gagnolano contra di me
. guerra dei topi e dei ranocchi, i-io: viddelo un giorno e
. pea, 5-217: stasera i ranocchi hanno intonato la loro gazzarra: -chiamano
rinnovellante,... tonfi di ranocchi, e, da lungi, a
gola sì torrai / tre gracchi di ranocchi. fagiuoli, iv-129: prima fra'cigni
ed è proprio delle rane e dei ranocchi, specialmente nel periodo della fregola).
palude. manzini, 12-122: i ranocchi gracidavano, e dai margini arbusti flessibili
occhi, / pel gracidar continuo de'ranocchi. verga, i-26: nell'orto accanto
dimentichiamo e sorvoliamo alla palude ove i ranocchi si tuffano e gracidano gloria e amor
. la guerra de'topi e de'ranocchi, 3-28: un stuol di cento
l'acqua drun fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori, / sì ohe
: saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo della fiumana o valicarla
ad uscir la greggia immonda / de'ranocchi. foscolo, sep.,
, banditore, pescatore di frodo di ranocchi e di pesci. = comp
ad uscir la greggia immonda / de'ranocchi. arici, i-165: incitando / dispettoso
/ vi vo'infilare a foggia di ranocchi. manzoni, pr. sp.,
, 1-15: in botte si convertino i ranocchi, / i granchi in iscorpioni,
quando, volendo scrivere la guerra de'ranocchi e de'sorci, « invita tutta
/ faine, gatte, lueerte, ranocchi, / e volpi ed iene ed irco-
ingegnano d'uccellare o di pescare a'ranocchi, non pensando mai se non come
. mattio franzesi, xxvi-2-170: piglia ranocchi a lenza per boccone, / laschette
fanno eglino. guerra dei topi e dei ranocchi, 1-27: a me si serba
ix-17: faine, gatte, lueerte, ranocchi. spallanzani, 4-iv-140: avvisai pertanto
. guerra dei topi e dei ranocchi, 1-7: sempre io non pingo
malissimo. guerra dei topi e dei ranocchi, 3-3: ma come andaro a
chiese parere al suo medico se i ranocchi, ch'ella usava mangiare spesso,
occhi / o infil- zavan color come ranocchi. 2. berta, battipalo
, 1-223: portava per impresa sèi ranocchi / intorno alla mazzacchera o boccone.
il vocabolario, da pigliare anguille o ranocchi al boccone. nieri, 3-122: '
paglia in quel meato ch'egli [i ranocchi] hanno sotto la lingua per pigliar
- e come! portentosi cigni / e ranocchi. = denom. da melodia,
voglion morti / vi potete vantar con li ranocchi. = deriv. da merlo1
avrebbe fatto un capitolo sul principe dei ranocchi (le rane nell'allegoria sono i
, col canto delle botte e de'ranocchi, si levorono e uscirono del moltic-
si mangia pien d'anguille e di ranocchi. benivieni, 1-154: vego molti
fratello. cammelli, 207: i ranocchi ebben già questo disio / avendo un
giudeo. pirandello, 6-290: i ranocchi quatti a musare all'orlo d'un pantano
acqua d'un fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori. buti, 1-579
mi dite che 'gracidare è proprio de'ranocchi ', e poi mi recate innanzi
balocchi, / o putrida fossaccia di ranocchi, /... / aspettatevi pur
è nata fra le bufole e i ranocchi / che per gran sete mi pizzican gli
mano le lucertole, e spella i ranocchi vivi, e poi li rimette nell'
ire omeriche diventerebbero collere di topi e di ranocchi. faldella, i-4-243: si spinse
acqua d'un fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori, / sì che
jahier, 87: riconosco il tonfo dei ranocchi nell'acqua da quello d'un sasso
. guerra dei topi e dei ranocchi, 1-6-18: venner costoro [i
lungo la giornata ad insetti, crostacei, ranocchi, piccoli mammiferi. = voce
valli e stagni ampi e fangosi, / ranocchi e centinaia di migliara / e tinche
f. frugoni, iii-398: tengono i ranocchi paludosi... per lor rege
25: dossi di granchi e pance di ranocchi / son buon per farinata da volatiche
peccatori che di laggiù gorgogliano, come ranocchi, la loro colpa. -vaporaccio
di quelle i pesciolini pantanosi e i ranocchi della peschiera? 6.
armati alla pazzerona se ne saltarono come ranocchi in cielo. = deriv.
, 20-155: come ne'pesci, ne'ranocchi, nelle chiocciole, ne'lombrici si
musi umani fuor della pegola amodo di ranocchi; corpi smozzicati e accismati, altri
il sangue che corre pe'loro [dei ranocchi] vasi, visto massimamente nel microscopio
cavaccioli di serpi, son lagune di ranocchi, son peschiere di torpedini, son
i cieli, pretendean d'entrar molti ranocchi: già m'intendi che vo'dire scartocchianti
cuori, picche e fiori hanno a dipingersi ranocchi, pappagalli, ghiri, pipistrelli e
si mangia pien d'anguille e di ranocchi. -riempimento di un contenitore fino
. burchiello, 44: farò piover ranocchi e nascer funghi. pulci, 1-25:
è nata fra le bufole e i ranocchi / che per gran sete mi pizzican
guisa che si veggono molte volte i ranocchi, né poteva il poeta usare in
tondi / fosser che non dovean topi o ranocchi / per trar loro o le polpe
). pascoli, 1261: i ranocchi salmeggiano il corale / de'morti:
lasciai gonfiar a lor posta come i ranocchi, fin che crepassero come rospi.
loro canto melodioso, conviene che i ranocchi ed i rospi esauriscano il loro sguaiato
col dirsi che fa sulla groppa de'ranocchi e che di poco è migliore dell'acqua
, picche e fiori, ànno a dipingersi ranocchi, pappagalli, ghiri, pipistrelli e
ancor fanciullo nella villa patema commandò a'ranocchi di tacere; e più non quassarono
il mese della vendemmia e dei queruli ranocchi. -sostant. gozzano,
273: il querulo corale / gracidar dei ranocchi. -che produce un rumore stridulo
e si raggricciano, che paion trasformati in ranocchi. d'annunzio, v-3-166: al
. soderini, i-32: quando i ranocchi e rane, stando dentro alla mota
ranocchiaia ': luogo ove son molti ranocchi; e per estensione luogo basso e umido
ranocchiaio ': chi va attorno vendendo ranocchi. 'senti, passa il ranocchiaio '
di padule o di paese pieno di ranocchi. migliorini, 8-67: gli abitanti di
'ranocchiaio ': mangiatore appassionato di ranocchi. 'il nostro amico cesare è un
acqua d'un fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori, / sì che
/ si mangia pien d'anguille e di ranocchi. leonardo, 2-504: le gambe
leonardo, 2-504: le gambe de'ranocchi... hanno gran similitudine colle
. della casa, 714: se i ranocchi tanto romor fanno, / doverà il
,... pasticci di fegati di ranocchi, pesce marinato e uva perolese.
.. ha principiato ad anatomizzare dei ranocchi maschi e femine. alfieri, 9-
: sarian men gli olandesi e più i ranocchi, / nei ben nomati in ver
: avevo sempre tra le mani o ranocchi o serpi o lucertole che acchiappavo e
: il querulo corale / gracidar de i ranocchi. bettini, 1-164: nell'ombra
, 87: riconosco il tonfo dei ranocchi nell'acqua da quello d'un sasso.
4-i-180: al re travicello / piovuto ai ranocchi, / mi levo il cappello /
quelli che starnutavano oggi trillano: i ranocchi divennero usignuoli. -scherz. epiteto
metastasio, 1-iii-627: noi altri poveri ranocchi d'ippo- crene non siam figure da
casti, ii-7-16: era- ganippe i ranocchi e d'ippocrene / strider tutti s'udiro
loro canto melodioso, conviene che i ranocchi ed i rospi esauriscano il loro sguaiato
monte e in cui gracidano tutti i ranocchi in odio a febo e al sacro
/ e non hanno poi denti e son ranocchi. -chi, in un determinato
fare preda non solo de'pescetti e ranocchi, ma de'salmoni. 5
usa qui di dire, di 'ranocchi '. 6. con valore d'
. con valore d'inter. fossaccia di ranocchi!: come epiteto ingiurioso.
, lxxxvtii-ii-487: o putrida fossaccia di ranocchi, / o portator di ciance e di
7. locuz. -avere i ranocchi in corpo: emettere rumori viscerali simili
tale animale. -promettere carpioni e dar ranocchi: far corrispondere a grandi promesse assai
, ii-48: promettendo carpioni, e'dàn ranocchi. -sulla schiena dei ranocchi
ranocchi. -sulla schiena dei ranocchi: in un terreno acquitrinoso, fangoso
/ è nato in sulla schiena de'ranocchi. note al malmantile, 7-14:
7-14: 'nato in sulle schiene de'ranocchi ': nato ne'pantani, dove
nato ne'pantani, dove stanno i ranocchi, che non è vin buono.
: tu se'buono a mescere a'ranocchi. idem, 121: l'aquile non
121: l'aquile non fanno guerra a'ranocchi. -il ranocchio non morde
fece bene a non fare i denti ai ranocchi: con allusione a chi potrebbe essere
fece bene a non fare i denti a'ranocchi. -i ranocchi hanno a stare nei
fare i denti a'ranocchi. -i ranocchi hanno a stare nei pantani: non si
e ne'pantani hanno a stare i ranocchi. = dal lat. ranunculus
in licia eran villani, / poi ranocchi si fèr, perché turbaro / l'acqua
, s'erano rimpiattati nelle loro tane come ranocchi nel fango. 9.
i cieli, pretendean d'entrar molti ranocchi. gemelli careri, i-rv-171: si deduce
rigando il querulo corale / gracidar dei ranocchi. 13. intr. anche con
guardatore. cammelli, 207: i ranocchi ebben già questo disio / avendo un
acqua d'un fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori, / sì che
le mele, viene a pescare i ranocchi nel fosso e mi presta il suo coltello
molesti. pascoli, 1261: i ranocchi salmeggiano il corale / de'morti: il
canarino. venditti, 1-222: 1 ranocchi... /...
. della casa, 714: se i ranocchi tanto romor fanno, / doverà il
, lxxxviii-ii-487: o putrida fossaccia di ranocchi, / o portato r di ciance e
). pascoli, 1261: i ranocchi salmeggiano il corale / de'morti.
fare preda non solo de'pescetti e ranocchi, ma de'salmoni sopra 'l tutto.
umidi academici avrebbono a parlar di ranocchi, di sanitri, d'acque
: i soldati saltavano il muro come tanti ranocchi. -sport. nell'atletica leggera
e in la, a guisa de'ranocchi, / saltello per li palchi e pe'
e la pasta alle sarde siciliana, i ranocchi alla fiorentina e gli spinaci di romagna
i cieli, pretendean d'entrar molti ranocchi: già m'intendi che vo dire scartocchianti
i pastori. albertazzi, 169: i ranocchi scattavano invisibili dalle sponde, con un
gli indiani ne saltarono in mare come altrettanti ranocchi. -piccola nave. carducci
in questo buzzo verde ci sciambrottano i ranocchi. = incr. di sciabordare con
lasciai gonfiar a lor posta come i ranocchi, fin che crepassero come rospi: e
gli lasciai gonfiar a lore osta come i ranocchi, fin che crepassero come rospi: e
i cieli, pretendean d'entrar molti ranocchi: già m'intendi che vo * dire
: / nulla di manco, infiisa de'ranocchi, / siamo in tal fango sin a
riva del fiume, mentre invece spiano i ranocchi ». « si direbbero piccoli aironi
. leonardo, 2-504: le gambe de'ranocchi... hanno gran similitudine colle
/ saltar nell'acqua a guisa di ranocchi / ch'abbiano udito strepito di gente.
in mano le lucertole e spella i ranocchi vivi, e poi li rimette nell'acqua
tocchi, / tra cazzuole, spillancole e ranocchi. 2. per simil. e
calandra, 6-324: venivano avanti saltando come ranocchi e cantando con voci da squarciare le
né risenta. -uccellare starne, pigliare ranocchi: far corrispondere a grandi progetti assai
... uccellano starne, pigliano ranocchi. 3. prov.
guerrazzi, 1-132: l'esempio dei ranocchi i quali stando pure col muso fuori
24-417: qua e là tonfi di ranocchi che si tuffano, e continua ripercuote
a voi pur tocchi / d'omero de'ranocchi ». montale, 8-183: su
, iii-24-417: qua e là tonfi di ranocchi che si tuffano. pavese, 10-162
f. frugoni, iii-398: tengono i ranocchi paludosi più volentieri per lor rege,
occhi, / o infilzavan color come ranocchi. travetterìa, sf. ceto impiegatizio
4-i-189: al re travicello / piovuto ai ranocchi, / mi levo il cappello /
lucciole; più in là qualche gre-gre di ranocchi. betuda, lxxv- 06:
che viaggiano, vaccucce che filano, ranocchi che vanno in cocchio con la cuffia