: volendo mostrare l'aria del viso rannuvolata, e per conseguente il riso, ch'
faccia del padrone, che s'era rannuvolata. [ediz. 1827 (56)
alla faccia del padrone che s'era rannuvolata. nievo, 143: fra esse
un po'in disparte nella sua aria rannuvolata, un vecchio portone senza battenti,
faccia del padrone, che s'era rannuvolata. mamiani, 33: io veggo la
del marito, tanto serena, s'era rannuvolata penosamente, era divenuto taciturno quasi covasse
annuvolare (v.). rannuvolata (ant. rannugolato), sf.
[s. v.]: 'rannuvolata ': una bella radunata di nuvoli
una bella radunata di nuvoli. 'rannuvolata che prometteva grand'acqua '. non
moravia, i-283: era una domenica rannuvolata, fredda e ventosa. -schermato
: volendo mostrare l'aria del viso rannuvolata e per conseguente il riso, ch'è
, 8-185: dio, che aria rannuvolata! -con meton. moravia
di maschera violenta, di una serietà rannuvolata e minacciosa. -confuso nelle proprie
facesse un po'di chiaro nella mia rannuvolata memoria. 3. che ha
39-v-192: volendo mostrare l'aria del viso rannuvolata e per conseguente il riso, ch'
piaceva per non vedergli sempre quell'aria rannuvolata. tozzi, iv-232: io,