dell'aria, quando, cominciando a rannuvolare, fa i nuvoli a similitudine della
rannugolare e deriv., v. rannuvolare e deriv. rannùncolo, v
svogliata arrendevolezza. = deriv. da rannuvolare. rannuvolare (ant. rannugolare
= deriv. da rannuvolare. rannuvolare (ant. rannugolare, rannuvolare,
rannuvolare (ant. rannugolare, rannuvolare, ranugolare, ranuvilare, ranuvolaré
vean naturalmente venir quelli / che si dovea rannuvolare e piovere. giusti, i-70:
. morelli, 527: e'si vedea rannuvolare, quantunche il re ogni terzo dì
]: acciò che subito non vogliano rannuvolare voi con parlare scuro. segneri, i-734
. 8. locuz. far rannuvolare il cielo, rannuvolare un cielo sereno
. locuz. far rannuvolare il cielo, rannuvolare un cielo sereno: per indicare iperbolicamente
bestemmie, moccoli, sagrati da far rannuvolare il cielo. o. prov
rannuvolato (part. pass, di rannuvolare), agg. (ant.
ranugolare e deriv., v. rannuvolare e deriv. rànula, sf.
zampa della rana. ranuvilare, rannuvolare e deriv., v. rannuvolare
, rannuvolare e deriv., v. rannuvolare e deriv. ranza,
l'aria ragna'dicesi quando, cominciando a rannuvolare, l'aria fa i nuvoli a
son pare mai più non aversi a rannuvolare. e pure non è così: in
tùrbati il pastor. 9. rannuvolare il cielo; perturbare l'atmosfera.