qual è mirarsi, / continua di rannodare le fila delle tradizioni patrie, di fra
deficienze e le inesperienze, tentava di rannodare la tradizione shakespeariana. 2. per
. dovendo congiurare, rap- piccare, rannodare,... corrisponder con tutti,
puoi agire, si tratta piuttosto di rannodare al pensiero nostro membra d'organizzazioni già
il mio principale scopo è quello di rannodare le idee secondo i loro naturali nessi.
tu pensi a chiuder la tela e rannodare la penerata? giuliani, i-404:
f f = deriv. da rannodare. rannodare (ranodare), tr
= deriv. da rannodare. rannodare (ranodare), tr. { rannodo
nemici farebbono tutti gli sforzi possibili per rannodare insieme coloro che per invidia, per ispe-
, i-476: bisognerebbe-... rannodare a noi... quanti più giovani
il bene della sicilia, e così rannodare sinceramente questa isola al nostro continente.
disgustato che non so veder via di rannodare l'antica nostra amicizia. vieusseux,
: l'imbarazzo sarà... di rannodare l'affare con quei disperantissimi napoletani,
5-505: buon uomo, son venuto a rannodare la conoscenza che fecimo qualche mese addietro
6- ii-664: ti prego caldamente a rannodare questa relazione, se vedi che ciò
sgangherato lo avevan condotto a pensar di rannodare i rapporti con argia malvegoli.
-assol. carducci, ii-17-51: bisognerà rannodare a tempo col baccelli. del quale
da ogni impegno con essi, fece rannodare le conferenze fra i suoi ministri e
temi principali (anche nella locuz. rannodare il filo). allegri, 213
, i-3-377: non accade intrecciare periodi, rannodare argomenti, spiegare figure, usar tropi
: il mio principale scopo è quello di rannodare le idee secondo i naturali loro nessi
non riusciva più a riconnettere, a rannodare i casi della sua vita passata col suo
della storia, ai suoi procedimenti di rannodare gli anelli di pietra, sparsi per il
calandra, 6-54: la retroguardia, volendosi rannodare troppo in fretta, s'era disunita
. v.]: « 'rannodare il ragionamento 'e simili, vale ripigliarlo
rannodato (pari. pass, di rannodare), agg. avvolto su se
. ranodare, v. rannodare. ranònchia, sf.
morale, dovendo congiurare, rappiccare, rannodare, confortare in italia,...
: non riusciva più a riconnettere, a rannodare i casi della sua vita passata col
carducci, ii-17- 51: bisognerà rannodare a tempo col baccelli. del quale,
occorra di sporgersi molto innanzi o per rannodare un filo o per raccomodare qualche altra cosa
le filatrici per avviare, governare, rannodare e sgroppare le fila delle matassine che
piccola enciclopedia hoepli, 1-i-40: 'accomandolare': rannodare i fili rotti dell'ordito con altri