l'accattona alla fischiante / tramontana non rannicchia / le sue ossa al suo scaldino /
cura in fondo in fondo / si rannicchia a farsi un mondo / del suo
si getta / la febbre, si rannicchia entro le piume, / ed il calor
facea: / ella si storce, rannicchia e raggruppa, / poi si distende come
.. i e pure astolfo meschin si rannicchia, / e tuttavolta co'piè s'
suo audace e baldo / cervello si rannicchia, e che l'acume / si spunterà
canali d'aria. -di chi si rannicchia, si raggomitola in se stesso.
condizione / di lor tormento a terra li rannicchia, / sì che i miei occhi
di cui / priva in sé si rannicchia, / cerca gli angoli bui. montale
proterva, / ch'a terra si rannicchia, e china l'ali: / i
dimena, / scontorce il viso e rannicchia la schiena, / suda, e par
intorno, dissuga l'anima e la rannicchia in se stessa. cicognani, 13-592:
ardita belva, / e sbigottita si rannicchia e interna / entro il covil della
nericanti. roberti, x-67: se stessa rannicchia [la lepre] / vicina a
, / e i labbri aguzza, e rannicchia le spalle, / ed alza ambe
, 1-48: in tutta la notte si rannicchia la fiamma, ai volti di rame
ciascun [leopardo] l'ugne in se rannicchia, / e tra 'l pelo se
soverchia troppo, l'uomo intontito si rannicchia nella inerzia. d. martelli
cui il lugubre personaggio, che si rannicchia in un palazzo di dogi, raccoglie
orecchia. / e pure astolfo meschin si rannicchia. ariosto, 37-39: ha [
soverchia troppo, l'uomo intontito si rannicchia nella inerzia, mentre all'apposto nelle
/ s'arruffa, s'imbottisce e si rannicchia. 6. tose. puzzare
, 710: l'oro ramoso si rannicchia e offuscasi e difficilmente s'appicca.
fa i mentecatti, la terza comprime e rannicchia gli animi dentro un egoismo o pauroso
jahier, 177: la testa si rannicchia fra le spalle come cosa ingombrante, perché
aquila proterva, / ch'a terra si rannicchia e china l'ali. angioletti,
donna facea: / ella si storce, rannicchia e raggnippa, / poi si distende
per l'opposito l'oro ramoso si rannicchia e offuscasi e difficilmente s'appicca.
cotal modo ritirandosi, si ristrigne e si rannicchia: e quel ristrignimento e quel rannicchiamento
/ di lor tormento a terra li rannicchia, / sì che 'miei occhi pria
che sono le gambe, rattrappa, cioè rannicchia. canti carnascialeschi, 1-57: allora
dimena, / contorce il viso e rannicchia la schiena, / suda e par
i-382: lui, tacendo, alle volte rannicchia / le spalle insieme per la passione
ciglia / e i labbri aguzza e rannicchia le spalle / ed alza ambe le man
i cuori e li fa buoni e rannicchia gli stemperati ardimenti del desiderio!
intorno, dissuga l'anima o la rannicchia in se stessa. 4.
pulci, 21-76: ella si storce, rannicchia e raggruppa, / poi si distende
ben scote, 7 tal ch'egli si rannicchia e ne vacilla. f. f
aquila proterva, / ch'a terra si rannicchia e china l'ali. m.
! e intanto si fredda e si rannicchia / e al fin si muor nel nome
ginocchia inferme / nel proprio sangue si rannicchia e more. -fare spallucce.
jahier, 177: la testa si rannicchia fra le spalle come cosa ingombrante,
il cavo della rupe che scuro si rannicchia, la roccia che sporge il ciglio
questa terra è che ella scema e rannicchia per la secchezza e per la freddura.
], 710: l'oro ramoso si rannicchia e offuscasi e difficilmente s'appicca.
formidabile all'universo. ecco dove si rannicchia quel gran gigante che con braccia di
suo audace e baldo / cervello si rannicchia e che l'acume / si spunterà,
cui il lugubre personaggio, che si rannicchia in un palazzo di dogi, raccoglieva
guerrazzi, 9-i-36: il prete si rannicchia dentro la reli'one come il malfattore
s. v.]: 'si rannicchia in sé, nel suo guscio,
mal represso / moto d'ira si rannicchia. -mostrarsi pavido, vile.
] troppo, l'uomo intontito si rannicchia nella inerzia. = comp. dai
. letter. luogo in cui ci si rannicchia, ci si rifugia. boine
pulci, 11-92: astolfo meschin si rannicchia / e tuttavolta co'piè s'apparecchia
che sono le gambe, rattrappa, cioè rannicchia. = compì, dal pref
lisce (diventa misero e malazzato, si rannicchia quasi). = comp.
inverno, uando la terra altrove si rannicchia sotto la sferza gelata el sagittario,
si dimena, / scontorce il viso e rannicchia la stiena, / suda e par
, 62: si grulla, si rannicchia e poi si slunga. casti, cxxxvii-
soverchia troppo, l'uomo intontito si rannicchia nella inerzia, mentre all'opposto nelle
acciderba! come un terremotabile che si rannicchia sotto i lenzuoli in attesa dello spicinìo
acciderba! come un terremotàbile che si rannicchia sotto i lenzuoli in attesa dello spicinìo
carrozzelli precipitosi, dove il viaggiatore si rannicchia senza fiato. = dimin. masch