arrangolò adagio. = deriv. da rangola (v.). arrangolato (
/ perch'e'ciangola / e non ha rangola / né mitidio. -non valere
a me ne 'ncresceria: / più rangola dovreste aver di mita. lapo gianni
perch'e'ciangola / e non ha rangola / né mitidio. proverbi volgar.
come 'l capo ti muffa / sanza rangola! = denom. da muffa1.
, 377: per cagione de la rangola pastolare l'animo mio patisce le faccende
, 377: per cagione de la rangola pascolare l'animo mio [del vescovo]
mo stra quanta cura e rangola ha avuta. giamboni, 10-33: tu
cara figliuola, ch'a me conviene avere rangola dell'u mana generazione.
mana generazione. rustico, xxxv-ii-356: più rangola do vreste aver di mita
... dèi con gran rangola e con diligente opera, fuggendo pigrizia,
ch'elli abbiano in ogni modo rangola di salvare la repub blica
il re... ch'elli avesse rangola de le chiese di dio.
, di noi s'abbia più rangola. a. cattaneo, i-114: quello
come a speziale padrona avea commessa tutta la rangola de l'ordine, che almeno un
che tragga el mio cuore / di rangola e. ddi rabbia e di tencione.
mi faria... venir la grande rangola il truffatore, con quella sua zingaresca
m. cecchi, 17-62: chiamasi ancora rangola un gran desiderio o di lavorare o
si dice: il tale ha una rangola di far roba o alla roba.
f 6. locuz. senza rangola: con facilità. sacchetti, 153
/ l'alzò così com'altri senza rangola / leverebbe una pera una melangola.
sui campi ermi si spiana, / rangola trafelato e gemebondo / il lontano
gua mongola! / quando rangola il gong, la morte gongola!
gongola! = denom. da rangola. ràngolo (ràngulo),
casa. = forma masch. di rangola. rangolosaménte, aw. ant
cornacchia rangolosa. = deriv. da rangola. rangóne, sm. region
rangula e deriv., v. rangola e deriv. rangura e deriv
uomo tra gli altri animali ha grandissima rangola de'figliuoli nutricare e lasciarli reda
, io: voi, avendo ogni rangola, apparecchiate nella fede vostra virtù, e
re, ch'elli abbiano in ogni modo rangola di salvare la repubblica...
7-301: mi faria dunque venir la grande rangola il truffatore, con quella sua zingaresca
., e da un deriv. da rangola; cfr. anche arrangolato.