bellezza e un fascino femminile d'alto rango, alla più viva intelligenza.
per assicurare il decoro dovuto al loro rango). pellico, ii-48: se
dal fr. ant. rane * rango, fila di soldati ': cioè *
gente bassa, società bassa, basso rango, bassa estrazione, bassa fortuna, ecc
iv-315: che cosa vuol dir del basso rango? -vuol dire che noi non siamo
basso. eccelleza sì, siamo del basso rango. cesarotti, ii-273: egli [
borsare. da sfollate, erano passate al rango delle borsare. =
tanto bottegaio come colui che da un rango superiore... vuol trarre profitto
più buono a servir di nave di qualche rango, averò almeno così l'onore di
insalata, in numero crescente secondo il rango, dalla sartina alla regina vittoria.
quella del parroco di una chiesa di minor rango che non sia la cattedrale. nievo
al termine; davanti, in primo rango. giamboni, 7-166: una trave
pubblicar cartelli di disfida tra cavalieri di tal rango! colletta, i-48: tre anni
. - anche: casata ritenuta di basso rango. ricchi, xxv-1-203: tu vedi
borghesia da poco riuscita a superare il rango quasi animale del popolo. 4
per le donne e i personaggi d'alto rango, o soltanto fino al ginocchio,
da una delle migliori famiglie di firenze nel rango di cittadini, ha tre mila scudi
difficile per conciliare i doveri del proprio rango e quelli della propria anima.
valore, di alto o di basso rango. machiavelli, 6-2-352: in certo
borghesia da poco riuscita a superare il rango quasi animale del popolo, la moralità
, convenienti a una dama del suo rango. -conforme a un principio di ordine
la dignità, i titoli, il rango dei cittadini e della città, tutto è
di elevata condizione sociale, di gran rango: nobildonna, gentildonna, signora (e
condizione sociale molto elevata, di gran rango; donna dall'aspetto imponente e matronale
di debiti, un mestatore di basso rango, invocava giustizia, additava la miseria
che fossero stati degradati ad un rango inferiore. -misconoscere, denigrare;
i genitori] fossero degradati ad un rango inferiore. con questa loro degradazione ad
d'egitto, ciascuno dei dignitari di rango più modesto. 3. nella grecia
. cecchi, 9-336: artisti di rango superiore, presumibilmente greci, non erano
distaccato dal consiglio, conservando però il rango. cuoco, 1-176: i quattrocento
di dame e credo che osservino il rango della distanza. de sanctis, iii-240
si adora. -anche: persona di alto rango o di grande distinzione a cui sono
2. figur. portare ad alto rango, promuovere, eleggere, designare a
. eroizzato, agg. elevato al rango di eroe; mitizzato.
già avevano dato i poeti di ogni rango e i musici d'ogni livello.
dei contadini e la loro riduzione al rango di operai agricoli salariati, senza esperienza
nella grecia antica, cortigiana (di rango sociale elevato: era, in genere
evangelico ad accostare un indiano di rango diverso; e accettano il paradiso promesso
di « altamoda » che misi nel rango delle parole fallimentari, come « stra-
anche delle insegne, del grado e del rango di essa e del suo comandante (
spiga come veterani; li ritrovo in rango all'alba che scattano alla parola.
sua docile servitù, nobiltà di secondo rango, perocché i grandi feudatari si estinsero
tedesca e in inghilterra, equivalente al rango di maresciallo d'italia o di francia
v e chi ne è insignito ha il rango di cameriere segreto di cappa e spada
dei contadini e la loro riduzione al rango di operai agricoli salariati, senza esperienza
taupin * di grado inferiore, di rango umile '. in un bando di mantova
di debiti, un mestatore di basso rango. -per simil. e al
sospettar che un sigaro fumato / promiscui rango a rango e fiato a fiato.
che un sigaro fumato / promiscui rango a rango e fiato a fiato. papini,
, riservato individualmente a funzionari di alto rango (o a magistrati) e nel
gadà, sm. magistrato di rango inferiore presso la popolazione etiopica dei galla
parecchi di que'viventi che occupano un rango più eminente nella scala animale.
felicità, nell'utilità, nel rispetto del rango, del merito, del lavoro o
eccellenza sì; siamo quelle del basso rango. - sono veramente godibili. carducci,
, sm. stor. nobile goto di rango comitale a cui era, fra l'
stor. region. funzionario di rango inferiore, incaricato di far eseguire gli
. -anche: unità lito- stratografica di rango più elevato. 4. milit.
somme di danaro variabili a seconda del rango sociale dell'ucciso, delle circostanze,
/ e nobil cor. -di rango inferiore. de luca, 1-1-211:
; mettersi alla pari con persone di rango più elevato; trattarle da pari a
. goldoni, viii-442: il suo rango, la sua condizione, non è da
, 3-290: teneva un posto distinto nel rango delle impiegatesse e avrebbe potuto aspirare eziandio
in- dostàn. magalotti, 9-2-37: rango che hanno tenuto quei granduchi nelle corti
un indiano ad accostare un indiano di rango diverso. -di animali.
trista. -mescolarsi con persone di rango inferiore. sacchetti, 302: e
insino a quel momento il rispetto pel suo rango m'aveva tratto a sfuggirla.
così senza conseguenza colle persone di alto rango, che deve attaccarsele infinitamente. de sanctis
campeggiò insultante dove si era innalzata al rango delle virtù la povertà. d'annunzio
del nunzio apostolico, ma con un rango diplomatico inferiore, corrispondente a quello di
del nobile presidente sottoporre i visitatori di rango a quel che si dice un 'test
rispettiva iscrizione; la collocazione o il rango che ogni ipoteca ha in tale ordine
rarità loro... gli elevò al rango di monete, più ricercata e più
magistrato, a un personaggio di alto rango. - in senso generico: portatore di
in guerra o come insegna di rango (lancia composta), fu nel
diritto italiano, rappresentanza diplomatica avente un rango protocollare inferiore a quello dell'ambasciata (
dati: nel linguaggio dell'informatica, rango al quale appartiene un determinato dato di
di importanza elevatissima. -anche: al rango di capi di stato o delle supreme
ente ecclesiastico, comunque una persona di rango superiore) concedeva a un altro soggetto
bocchelli, 2-xi-313: cotesta maliosa di rango nobiliare, con un suo infernale ingegno
partic.: agente o funzionario di basso rango della pubblica autorità (o della corte
, drappello pattuglia armata, plotone; rango, fila di un plotone; esercito
valore aggett.): d'alto rango, di gran nobiltà o dignità.
sono per così dire affaristi di infimo rango. spesso mantenuti o fratelli gaudenti di
. -prostituta da marciapiede: di infimo rango. orioni, x-30-233: la nostalgia
cominciava l'ascesa della macchina verso il rango superiore di 'marruffo ', di
degli oggetti o degli arredi pertinenti al rango e alla funzione pubblica di un sovrano
degli oggetti e degli arredi pertinenti al rango e alla funzione pubblica di un sovrano
uno stato vassallo, scendendo così al rango di feudo mediato (e il ripetersi
. -disus. che ha il rango di capoluogo o di capitale (una
sf. region. prostituta di basso rango; puttana. batacchi, 3-8
particolarmente basso, che è di infimo rango. giamboni, 4-232: annone,
potenza straniera; agente diplomatico di qualsiasi rango (per lo più nell'espressione ministro
medesime funzioni dell'ambasciatore, ma di rango formale inferiore (l'ambasciatore appartiene alla
ormai caduta in disuso e che aveva rango intermedio fra il ministro plenipotenziario e l'
. invar. stor. sacerdote di rango elevato del mazdeismo, durante il periodo
e probabilmente ballerine o modelle di basso rango. moravia, xi-126: gioia, una
insieme delle persone facoltose e di elevato rango sociale che compongono un determinato ambiente e
premettendolo al nome, a persone di rango elevato o a gentiluomini, per lo
persone del ceto borghese o comunque di rango non elevato). g.
due coniugi in quanto il coniuge di rango inferiore conservava il proprio stato giuridico-sociale senza
giuridico-sociale senza acquistare quello del coniuge di rango superiore; i figli nati da tale
lo stato giuridico- sociale del genitore di rango inferiore; di conseguenza né il coniuge
; di conseguenza né il coniuge di rango inferiore né i figli potevano succedere nel
titolo e nel feudo del genitore di rango superiore, e anche la successione nei
sociale a un altro, da un rango a un altro, da una condizione
, stirpe, (un titolo, un rango). gianni, xviii-3-1016: l'
donna nobile, titolata, di alto rango. ariosto, ii-ii: non
, col concorso di personaggi ai alto rango (una cerimonia, un banchetto,
gli uomini, cioè di avanzare il rango civile. massaia, vi-127: erasi messo
nobile, titolato, uomo d'alto rango. patrizi, 3-124: ieri
mattino come ogni altro nobiluomo del suo rango. = comp. da nobile
del primo ordine, perché resta in un rango inferiore. guerrazzi, 18-215: da
gerarchiche o familiari, ai personaggi di rango elevato. giamboni, 10-48: contumacia
-essere da più onore: superiore per rango, per posizione gerarchica. bibbia
cavalieri. -composto da personaggi di alto rango sociale, da dignitari (una scorta
; che si addice a persone di rango elevato (un'attività). cavalca
19. degno di un personaggio di rango elevato, di condizione sociale eminente;
. -riservato a persone di rango elevato (un posto).
provvigione). -anche: adatto al rango elevato delle persone a cui è attribuito
socialmente conveniente; in modo adeguato al rango elevato di una persona. boccaccio,
coll'esempio degli effetti prodotti nelle persone di rango elevato e opulento. -sfarzoso
... volle mettere l'investitura nel rango delle cose spirituali, come sono l'
li-5-521: per principiare con ordine di rango devo dire che tutti li prìncipi delle case
per poi inviarla a donne di alto rango e di insigne virtù, solitamente regine
3. formato da persone di alto rango o insigni per valore, capacità,
magin santa. -in modo adeguato al rango elevato di una persona. a
uso delle mani, sono promossi al rango d'elettori di sicura osservanza.
servire di riparo a personaggi di alto rango. d'annunzio, iii-2-22: -legno
esercitata a favore di una persona di rango inferiore o che si dichiara tale,
bavarese. 4. persona di rango superiore per cui si nutre stima e
pioggia. -gerg. prostituta di basso rango, puttana (anche nell'espressione pagliericcio
, governato da un dignitario di tale rango (un territorio). botta,
tre, a cinque paoli: di infimo rango (una prostituta). carducci
per lo più valore distintivo di un rango sociale elevato, di una carica pubblica,
qualcuno). -in partic.: rango aristocratico, condizione sociale elevata.
, qualità, capacità, o per rango, condizione. bonagiunta, xxxv-1-276
ad altra per condizione, ceto o rango, oppure per caratteristiche, doti,
per doti, capacità, condizione, rango. g. villani, 12-23:
. -allo stesso livello per condizione, rango, doti, capacità. salvint
per doti, capacità, o per rango, dignità (anche con uso an-
re. -trovarsi al medesimo livello per rango, censo, fama. caro
, all'altezza delle doti o del rango (e può assumere antifrasticamente senso iron
-su un piano di parità per rango, dignità, livello sociale.
-allo stesso livello per doti, rango, ecc. manzoni, pr.
piano per caratteristiche e doti o per rango. bandello, 1-42 (i-497)
esteriori o interiori, per importanza, rango, valore) oggetti, persone,
valore estrinseco, o per qualità, rango, prerogative), oggetti, persone
volgare. -famigliarità fra persone di rango diverso. castiglione, 216: benché
spiga come veterani; li ritrovo in rango all'alba che scattano alla parola. palazzeschi
dell'imperatore o di un'autorità di rango elevato in un determinato luogo e per
convalore aggett.): di infimo rango (un'osteria). baldini,
condusse la compagnia a rimettersi in rango; e dopo averci fatta una
l'insieme delle famiglie ragguardevoli per rango e origine illustri, per titoli di nobiltà
persona spregevole, dappoco, d'infimo rango. buonarroti il giovane, 9-123:
amava i giovanotti come noi, del suo rango. -depilato. s. bernardino
è composta da 900 persone di ogni rango... esse albergano per tre giorni
, i-305: veniva un uffiziale di primo rango accompagnato da molti ministri di penna.
2-xviii-281: sovente l'opinione ripone nel rango degli atti di dispotismo le istruzioni le più
15. ant. condizione, rango sociale. capitoli della bagliva di galatina
persona ragguardevole ed eminente per l'elevato rango sociale, per il potere che detiene,
con un'espressione che ne specifica il rango o la funzione (specialmente in rapporto
16. posto occupato in una gerarchia; rango. a. cattaneo, iii-342:
in avventure impossibili. -inferiore in rango, autorità, prestigio agli altri esponenti
umile (una condizione sociale, un rango). cassiano volgar., v-19
2. sf. prostituta di basso rango; puttana. - anche: donna
7-408: le piruette delle ballerine di rango francese, quelle che lavorano sulla punta
. spreg. gente d'infimo rango, plebaglia. magalotti, 9-1-69
versi che non lo pongono certo nel rango dei grandi pittori di battaglia.
dal punto di vista protocollare egli ha rango immediatamente inferiore a quello di ambasciatore)
. rappresentante politicodiplomatico speciale e di alto rango, investito dal sovrano e dallo stato
palazzeschi, 9-145: azione passata oramai nel rango del vecchiume, da relegare nel polveràio
3. carica, dignità; rango (e i segni e gli atteggiamenti
-che è segno esteriore di un determinato rango o funzione; di gala, di cerimonia
4. ant. posizione, rango, ruolo secondario, subordinato. ottimo
, né manterrebbe centocinquanta navi di primo rango sul mare. marinetti, 2-i-276:
genere, prescrizioni giuridiche di natura, rango e contenuto variabili a seconda dei singoli
redi, 16-ii-224: prataiolo: sorta di rango assai
ammettendo alla sua pratica confidenziale di tal rango. botta, 6-i-320: obbligò [
guardia lombarda col prefetto uscito da rango inferiore. benevento, si apparecchiavano occupare
più pubblico, specie con riferimento al rango formale e al valore onorifico); che
particolari poteri e diritti onorifici; alto rango. boccaccio, 9-62: concedasi che
sus. proprio di ufficio o carica di rango formalmente elevato, di una posizione istituzionale
elevato, di una posizione istituzionale di rango elevato e formalmente prevalente su altre
cittadino libero, e non era il rango o la ricchezza che davano la preponderanza
fida di lei. 8. rango, dignità, titolo; vanto, lustro
ad ospitare gli eserciti di invitati di rango, avidi di presenzialismo. = deriv
-eminente (la posizione sociale, il rango). alberti, i-89: furono
per ricchezza, potenza, prestigio, rango sociale; più eminente, più ragguardevole
persona che per autorità, prestigio, rango, condizioni economiche, ecc. occupa
aveva conferito elettivamente la primazia ed il rango. -eccellenza, supremo valore;
: la chiesa parrocchiale di scano ha il rango di plebanìa, e il suo paroco
. primo in ordine d'importanza, di rango. -anche: principale, primario
o all'indifferenza rispetto al suo nome, rango, mestiere, ecc.).
. che ricopre una determinata funzione o rango o carica prima di tutti gli altri successori
eminente per potere, ricchezza, valore, rango, risultato anche artistico raggiunto, ecc
più alto, sommo, supremo (il rango, una carica, una funzione o
circolo di dame e credo che osservino il rango della distanza; le persone della primissima
, dove fra le donne del primo rango quella si crede la più distinta la
si distingue per autorità, prestigio, rango o condizioni economiche o si segnala per
passo di livio. -distinzione; rango. lomazzi, 4-ii-402: la.
li-5-521: per principiare con ordine di rango, devo dire che tutti li prìncipi delle
l'edificio in cui i magistrati pubblici di rango più elevato consumavano i pasti in comune
onore o di precedenza; lustro, rango. capellano volgar, i-133: amore
casa d'appuntamenti un po'scaduta di rango. -eccitante (la nudità).
-fare assurgere una città a un rango civile o ecclesiastico superiore o a una
impertinenti e sciocche / di grado e rango? soldati, 2-436: si era
proprio operare. -condizione sociale; rango. giovanni da samminiato [petrarca]
costretto a frequentare la gente del suo rango, prosopopeica, feudale, attaccata ai
. 6. che non ha rango e rilievo di capitale; che ha
gelosie locali. 2. condizione, rango di capoluogo di provincia. faldella,
paga un solo quadrante; di infimo rango (una prostituta).
qualitativamente. -anche: elevare di rango, nobilitare. gualdo priorato, 3-iii-27
posizione occupata in una data gerarchia; rango, grado. -in partic.: condizione
di preminenza, di distinzione; alto rango, elevata condizione sociale. boccaccio
di gran qualità. -dignità, rango di un principe. tortora, i-36
poteri giurisdizionali e ue, di rango inferiore, con semplici funzioni di polizia
mozambico. -frequentato da gente di infimo rango, malfamato; che offre un servizio
e solo da allora la radioattività passò dal rango di puro e semplice fenomeno oggetto di
mode rancite. ranco1 (dial. rango), agg. (plur. m
'per 'pupattola ', 'rango 'per 'zoppo ', 'marsina
soldati. = denom. da rango, nel signif. n. io.
il migliore comparativamente tra gli altri del rango, donde soglion trarsi in spagna i
francia ottimamente qui con ognuno d'ogni rango stato benissimo accolto ed applaudito. belloni
... quanto è superiore il rango delle persone tanto inferiore è la condizione
frugoni, 1-6-66: i dei del rango basso / nei caffè stavano a spasso
inclinati per il loro talento o per il rango che occupa il padre nella società.
molte donne erano, però, di rango umile. danti, 6-93: toccava sempre
occasione, ricordarle di tenere il suo rango di maestra? c. levi, 6-12
vuol essere gentile, siamo dello stesso rango. -casta. gozzano, i-423
un indiano ad accostare un indiano di rango diverso. -nazionalità. cantoni
, 125: una sciagurata ballerina di 'rango francese ', come dicono i cartelloni
, come dicono i cartelloni. -di rango o di alto, primo rango: di
-di rango o di alto, primo rango: di estrazione sociale elevata.
granduca altre donne, e d'alto rango. goldoni, x-454: quanto rider mi
, che voglion farla / da signore di rango! corno idi caminer, 219:
dove, fra le donne del primo rango, quella si crede la più distinta la
bastian, non a una persona di rango. 2. condizione di distinzione
rende vile e mi getta sotto il mio rango. casti, ii-3-75: non s'
esso [nel teatro] / chi del rango mogollo il lustro macoli. saba,
inglese, e un inglese del suo rango, mortale 1 perdere l'equilibrio '.
, un uomo consapevole del proprio altissimo rango e della propria sacra missione quaggiù.
l'ultimo e per età e per rango tra i medici di esso arcispedale. p
si voleva escludermi. non ho il rango che avrei meritato, ma pure vi
la stessa ricompensa a due persone di rango diverso scema di pregio pel superiore e
pipa, commette tutti gli errori del suo rango, prende un numero esagerato di bibite
poco credito / con gente di tal rango / gli abiti signorili. x
stato dipendente da altri perde il suo rango fra le potenze. montano, 325:
le potenze. ora questo passaggio di rango avvenne senza che quelle due grandi nazioni
maggior considerazione, secondo rordine del loro rango politico. 4. in
con valore aggetti di, del primo rango, ai rango superiore per indicare eccellenza
aggetti di, del primo rango, ai rango superiore per indicare eccellenza, primato;
, primato; di secondo, terzo rango per indicare mediocrità; di quarto, ultimo
quarto, ultimo, infimo, basso rango per indicare inferiorità, qualità pessima)
di tan- t'altri matematici di primo rango. algarotti, 5-33: v'à delle
dagli astronomi altre volte posta nel secondo rango, ha poi appena meritato d'essere annoverata
, alv-104: il superiore valore e rango dell'uomo sopra la fiera. lanzi,
, tiene similmente in questa scuola un rango mediocre. mazzini, 2-20: due potenze
, 2-20: due potenze di primo rango, l'austria e la francia. e
in un'epoca nella quale artisti di rango superiore, presumibilmente greci, non erano
quello di un'avventura galante di basso rango. -al primo rango: in
di basso rango. -al primo rango: in una posizione preminente. imbriani
smania ch'ebbe di figurare al primo rango, non entrò mai ne'ranghi.
osservare che all'espressione si dà il primo rango della bellezza. in fatti se anche
potesse sollevarmi alquanto ed innalzarmi a quel rango de'migliori. spallanzani, 4-vi-497:
parecchi di quey viventi che occupano un rango più eminente nella scala animale. delfico,
campeggiò insultante dove si era innalzata al rango delle virtù la povertà. faldella, ii-2-70
, ii-2-70: ci crederemmo discesi al rango dei commessi viaggiatori o dei soldati coscritti
versi che non lo mgono certo nel rango dei grandi pittori di battaglia.
ragazzetta dovesse essere messa nel rango delle prostitute di mestiere.
cappello e in tutti gli alberghi di tal rango si alloggiava al prezzo di una lira
di assoluta concorrenza coi locali del suo rango. 6. ambito comprensivo di
, 2-xviii-281: sovente l'opinione ripone nel rango degli atti di dispotismo le istruzioni le
.. volle mettere l'investitura nel rango delle cose spirituali, come sono l'
... che la legge metta nel rango dei delitti il fallimento fraudolento? stampa
prendiamo..., si colloca nel rango delle scienze. 7. grado
bar etti, 2-304: « per lo rango mio, che è qualche cosa rispettabile
volta, e convertito francesemente in 'rango '. casti, ii-3-76: tra costoro
eccelso barbassoro, / si distingue per rango militare. delfico, i-218: le
mia vice-intendenza generale? sai che per rango potrei sottoscrivermi general di brigata?
s s -di primo rango: di grado elevato. seriman,
dopo costoro veniva un uffiziale di rimo rango accompagnato da molti ministri di penna.
lilizia, ix-240: i prelati di primo rango smaniano per un'altra promozione.
mich. morosini, li-4-518: pretende rango di principe e... non
vorrei saper tutto quello che riguarda il rango che hanno tenuto quei granduchi nelle corti
o generali, / e s'avean rango di taichi o kani. stampa periodica
sei signori della corte saranno innalzati al rango di prìncipi. ghislanzoni, 8-23: leggendo
... eran stati elevati al rango di cavalieri, in luogo di irritarsi per
che dopo un sudor tanto / il rango consegui, qual si dovea, / di
fummo messi di nuovo su un solo rango e ci fecero prestare il giuramento. di
quale mi riesce assai comoda salvo il rango più basso dei tiratoi, i quali,
grammatica della lingua, che si divide nel rango della frase, le cui unità costituenti
unità costituenti sono i sintagmi; nel rango del morfema, che è l'unità costituente
unità inferiori dei fonemi; e nel rango dei fonemi, nel quale ogni fonema
tra 'quali vicino a 20 del primo rango. algarotti, i-v-ioi: in sulle
i-v-ioi: in sulle navi di primo rango innalzavano gn antichi torri e castella.
castella. stratico, 1-i-382: 'rango ':... è un nome
tavolta in generale per navi di 'pomo rango 's'intendono quelle di tre ponti
di bastimenti da guerra: 'il primo rango 'comprende le navi di tre ponti
...; 'l'ottavo rango 'comprende i bastimenti armati di provvigioni
diversi altri bastimenti di guerra di minor rango. lessona, 1237: 'rango
rango. lessona, 1237: 'rango ': vocabolo preso dal francese e usato
avvolti. stratico, 1-i-382: 'rango d'una gomona o d'altro cavo
vascello. stratico, 1-i-382: 'rango di cannoni ': batteria di cannoni.
ruoli interdipendenti... distinti per rango (secondo una scala gerarchica) e
a ranghi serrati! -a rango, in rango (con valore aggett.
serrati! -a rango, in rango (con valore aggett.): schierato
.. solo la mattina, a rango per il rancio. stuparich, i-205:
rancio. stuparich, i-205: tutti in rango col fucile e con le giberne.
. fucini, 850: allora a rango; vienghin via, signori. /
un altro squillo di tromba. in rango! urlano cento voci concitate da tutte le
saluti, ossequi. -in primo rango: davanti. periodici popolari, ii-208
che facevano graziosa mostra: in primo rango vi erano le tre urne, in fondo
una gran tavola. -mettere in rango: allineare. c. carrà:
fa un'architettura; le mette in rango, in parata. -mettere qualcuno in
, in parata. -mettere qualcuno in rango con altri: considerarlo dello stesso valore
a mettere chi l'ha scritto in rango coi primi. -mettersi, schierarsi
primi. -mettersi, schierarsi in rango: allinearsi, disporsi in fila.
17-37: tutti gli altri si mettano in rango, e badiamo di non disperderci!
, alla fonte rustica e schierarmi in rango, in fila, con le lavandaie a
lavare i miei panni. -nel rango di: in quanto, come.
a. cocchi, 5-2-84: nel rango di filosofo e di letterato ha pitagora
splendidissima figura nel mondo. -osservare il rango della distanza: prendere posto, in
di dame e credo che osservino il rango della distanza; le persone della primissima
: le parole 'religione, libertà 'rango lavano spezzate. grafi 5-210
tempo in europa da due potenze di pomo rango, l'austria e la francia.
come protagonisti sovrani o personaggi di alto rango; che rappresenta vicende e ambienti a
(con valore aggetti): di alto rango; stimato, riverito per la propria
, in quanto continuatore, il medesimo rango del predecessore. gioberti, i-53:
di sé. -anche: consapevolezza del proprio rango, dell'importanza del proprio compito.
sulla reputazione: far pesare il proprio rango, la propria posizione.
-segno di distinzione che compete al rango o al grado. alvise contarini
, sm.): funzionario (di rango inferiore a quello dell'ambasciatore) che
dovesse essere fatta da qualche persona del loro rango. 2. dir. domanda
anche il bisogno! -declassato di rango. leoni, 43: i podestà
-rientrare nei ranghi: v. rango, n. 18. -rientrare nell'
.): che è di elevato rango sociale o di superiore capacità. -anche
la nascita). -anche: che conferisce rango elevato (una carica, un ufficio
mandare a conferire presso un dignitario di rango inferiore un ambasciatore che non si vuole
comando tolto, nella funzione, nel rango, nella dignità posseduta un tempo.
cui possa ragionevolmente aspirare un uomo del rango il piu sublime, è d'essere
devono essere dotati in relazione con il rango e con la funzione ricoperta.
far uso. ora i prelati di primo rango smaniano per un'altra promozione, che
di ossequio dovuti alla carica, al rango. boterò, 9-34: di molti
ai venditori al minuto: elevata ora al rango di grande classe della società: ricca
i 'souteneurs'e raffianini d'infimo rango. -acer. ruffìanóne. moravia
materiale, ma il creatore elevollo al rango di virtù. moravia, 26-136:
stabiliti a seconda dei casi e del rango dei presenti. -anche assol.
numero è maggiore o minore secondo il rango di quello che fa il saluto e di
contrarietà. emanuelli, i-69: il rango di elisabetta sanava ogni considerazione.
. bacchelli, 2-xi-313: cotesta maliosa di rango nobiliare, con un suo infernale ingegno
filologi, letterati, filosofi di terzo rango e sorgenti di vessate questioni ine stricabili
. 7. privare qualcuno del rango, della stima, della fama acquisita
per il progressivo scadimento dei genitori al rango di cose straniere e non amate. idem
casa d'appartamenti un po'scaduta di rango. x. degradato moralmente; abietto
scagno a sinistra. -figur. rango, posizione di prestigio occupata nella società
venez. ant. prostituta di infimo rango. dotti, lvti-116: quelle antiche
mesi di campagna. negri, 1-4: rango sui bimbi gracili e scamati, /
gli oziosi; ma le persone di basso rango e quelle che in città scarsamente vivono
pervenire a un grado o a un rango inferiore. federico u, 162:
di un'au torità di rango inferiore; nel rinascimento l'uso ne
? 6. condizione sociale; rango. anonimo [in de iennaro]
della stessa personalità giuridica e ridotto al rango di bene economico, ed esercizio su
. -non contaminato da parentele di rango inferiore (una discendenza).
due paoli. -relegato a un rango politico secondario (una nazione).
della condizione, dei privilegi, del rango di cortigiano. aretino, 10-41
ripongo [il dandi] in un medesimo rango col dini, col noris e con
pronom. privarsi del titolo e del rango di dottore in una determinata disciplina.
, né severa come sembrerebbe richiedere il rango di primogenita. -impavido.
. - figur. rango autorevole, preminente. ritmo di s
-per estens. dignità, carica, rango, ufficio elevato e prestigioso.
, meriti o per ricchezza, rango, autorità ragguardevoli; eminente, illustre
: 1 corridori sono stati innalzati al rango di semidei, e uno di essi,
persone, egli dice, d'alto rango andarono a dirgli che suonando per la
da un'autorità laica o ecclesiastica di rango inferiore al re, all'imperatore o al
una cerchia di persone accomunata dallo stesso rango sociale o di un nucleo familiare o
per lo più gravose e occupava un rango sociale infimo a cui non poteva sottrarsi
stato dipendente da altri perde il suo rango fra le potenze... i più
mai detto di noi le donne del nostro rango, se dentro il primo del nostro
9. condizione, classe, rango di una persona in una scala gerarchica
e, in genere, a persone di rango inferiore, o riservato nel tribunale
sf. ant. qualità, condizione, rango di hidalgo spagnolo. zucchelli,
» 7. importanza o alto rango sociale di un casato o ai una
società o in un particolare ambiente er rango, censo, prestigio (e in passato
dei dintorni. 12. elevato rango sociale (e le condizioni economiche e
. che appartiene per nascita a un elevato rango /... / ma gli
: per un uomo volgare l'inelevato rango sociale (un gruppo, una famiglia,
-che si usa con le persone di alto rango (un d'età matura, d'aspetto
quando una donna tanto signorile / persone di rango elevato o, comunque, di condiavesse
ambito militare, da una persona di rango inferiore verso un superiore per rispondere affermativamente
manifatture] non debbono occupare il primo rango nel gran sistema economico, debbono almeno
-scendere a un grado o a un rango inferiore. d. bartoli, 2-1-176
che è stato privato del proprio rango sociale o la propria identità nazionale.
ne fa un'architettura; le mette in rango, in parata, come fanno i
sarto e simiglianti. -dello stesso rango, pari per condizione sociale. -
, rendeva palesi casato, nazionalità e rango del guerriero. cavalca, iii-151:
. dove, fra le donne del primo rango, quella si crede la più aistinta
, filologi, letterati, filosofi di terzo rango e sorgenti
con la disposizione che il procuratore di rango subordinato possa agire solo se quello di
subordinato possa agire solo se quello di rango sovraordinato non possa (o non voglia
più bassa rispetto a chi occupa un rango superiore. alfieri, 6-224: e
di diversa condizione. -considerare di diverso rango sociale. siri, 1-vii-719: se
.: diversità di trattamento determinata dal rango sociale o dalla dignità. siri
frugoni, 1-6-66: 1 dei del rango basso / nei caffè stavano a spasso /
., per un valoroso del tuo rango! per un 'generale'come te!.
la ragazza uccello! - dannunzianesimi di secondo rango. -estratto di un'opera.
ai venditori al minuto: elevata ora al rango di grande classe della società: ricca
uno scrittore, sia pure di altissimo rango; sottoporlo a uno sforzo improbo (
il necessario decoro; tenere il proprio rango senza sfigurare. fazio, iv-24-82:
, parentela acquisita, ecc.; rango. latini, rettor., 157-7
condizione sociale o economica, di alto rango. giov. cavalcanti, 233:
. 2. livello sociale, rango. i. pitti, 2-27:
fatto / che un uom del vostro rango / debba strillar così? tozzi, vi-644
nel secolo xvi, funzionario fiscale di rango inferiore. g. correr,
territorio in feudo a un feudatario di rango subalterno (valvassore o valvassino);
-abitato o frequentato da persone di altissimo rango. metastasio, 1-iii-315: non vi
a aire... la sublimità del rango. -nobiltà. liburnio,
in feudo, a un feudatario di rango inferiore (valvassore o valvassino),
in feudo, a un feudatario di rango inferiore (valvassore o valvassino) un
feudo in concessione da un altro feudatario di rango superiore; chi ha ricevuto un territorio
territorio in feudo da un feudatario di rango inferiore; chi ha ricevuto un territorio in
territorio in feudo a un feudatario di rango inferiore; concessione in suffeudo. -anche
concessione si instaura tra il feudatario di rango superiore (suffeudante) e quello a lui
) e quello a lui subordinato di rango inferiore (suffeudatario). de
concesso in feudo da un feudatario di rango superiore a un feudatario di rango inferiore
feudatario di rango superiore a un feudatario di rango inferiore; la situazione giuridica che così
a un'altra persona per ceto, per rango. sercambi, i-135: dissero che
dagli uomini appena sono lasciate giugnere al rango di suffrutici. de pisis, 1-475
partic. a quelli pertinenti al suo rango e alle sue funzioni. c.
, illustre (una condizione, un rango); eccelso (la fama).
primo contatto occorre acquistare o conquistare un rango superiore a quello del tutto interlocutore:
dell'africa orientale e successivamente elevata al rango di lingua nazionale (e quindi introdotta
generali, / e s ^ avean rango di taichi o kani. = adattamento
-di terz'ordine, di terzo rango: v. ordine, n. 30
. ordine, n. 30 e rango, n. 4. -terza classe
onorifica attribuita ai nobili per distinguerne il rango (oggi, in italia, priva di
propria posizione di potere, nel proprio rango istituzionale; essere sul punto di perderlo
gravi. -persona tragica: personaggio di rango elevato e di modi gravi, tradizionalmente
catastrofiche, luttuose di personaggi di alto rango. tommaseo [s. v.
un obbligo, un potere, un rango, un dominio, ecc. brusoni
benefici economici) riservati a personaggi di rango elevato, in partic. a personalità
personalità con le cerimonie dovute al suo rango. guicciardini, iv-292: il re
sesterzi. 2. centurione romano di rango elevato, comandante di trecento soldati.
-in roma antica, comandante di navi di rango minore. do'; cfr.
, 7-408: le piruette delle ballerine di rango francese, quelle che lavorano sulla punta
erasi a poco a poco sollevato a quel rango lucroso in grazia di una buona voce
sangue turchino-, sangue blu, nobiltà, rango nobiliare. svevo, 1-92:
raro. -uccello grosso: persona di rango elevato, o di censo cospicuo,
individuale o collegiale; funzionario anche di rango subordinato. -in partic. ufficiale,
, di una carica, di un rango, e che ne costituisce il contenuto
stato di natura), ceto sociale o rango. fra giordano, 1-26: tutti
prestigioso (la condizione sociale, il rango, la fama). menzini,
valendònna, sf. letter. donna di rango e costumi elevati, gentildonna.
. e zool. gruppo di individui di rango inferiore alla sottospecie, privo di valore
, per estens., a chi ha rango inferiore nell'ambito della società neofeudale)
; fornire del guardaroba idoneo a un rango o ad una funzione rappresentativa; dotare
simbolico; assumere la funzione, il rango da esso simboleggiato. ariosto, 3-32
di rappresentante di un'altra persona di rango superiore. -in partic.: funzionario
esercitato a nome di un'altra persona di rango superiore (un'autorità, un potere
tendenza generale? sai che per rango potrei sottoscrivermi ge b.
'quali vicino a 20 del primo rango. goldoni, iii-538: -va via,
si sa, / che una dama di rango non si degna / rammentarsi di me
-umile, infimo, oscuro (il rango, il lignaggio, l'estrazione sociale
8. venir meno alla propria dignità e rango; far torto alla propria qualità,
a noi, dobbiamo pregarvi di mettervi in rango e di unire la voce vostra alla
le proprie opere o per il proprio rango sociale. fanfani, uso tose.
e con gli speroni e zaccheroso dal rango, se n'andasse a visitar finferma.
. invar. principessa o donna di alto rango nel mondo musulmano. piccola enciclopedia
, sm. bettola, osteria di infimo rango. tondelli, 1-69: lasciarmi solo
diploma di insegnamento il judoista entra nel rango 'dan', che si contraddistingue ancora in otto
sm. invar. funzionario d'alto rango di una pubblica amministrazione. la repubblica
2. na ceto, rango o condizione aristocratica. il termometro politico
sm. invar. feudatario etiopico di rango inferiore al ras. scarfoglio, 2-i-170
propri subordinati o chi appartiene a un rango inferiore. casti, vii-1037: ditegli
con allusione a una prostituta di infimo rango). – anche sostant. tesauro
. letter. nobilitare, elevare al rango di nobile. landolfi, 5-120:
quella più medievale, viene elevata al rango di vera e propria cultura, se si
. femm. -a: prostituta di basso rango; puttana. c.