sole, tra una sveglia, un rancio, un'adunata, una marcia, un'
etti, i-14: porre il scipito e rancio lo- redano col grande inclito bembo!
, su cui si poteva scaldare il rancio. 2. grigio alluminio:
un carrozzino di vimini, foderato di rancio amoerre, guidando con redini di seta
ogni anello aveva due macchiette di color rancio. d'annunzio, ii-144: il torace
la strigliatura dei cavalli, il primo rancio. buzzati, 1-125: la guardia
l'amaranto, il gota rancio, il codaceto. = voce
, / e la persa e 'l fior rancio: / della bottega mia sostegno e
anche baracchina); gamella per il rancio (di latta con manico baragóne, sm
fatta, e le guancie colore del burro rancio. giusti, ii-482: nel farmi
dei cavalli, il primo rancio, il maneggio, la battitura dei
: distribuivano l'acqua dolce al loro rancio coi così detti bidoni, della forma
. caro, 4-898: era vermiglio e rancio / fatto già de la notte il
, e le guancie colore del burro rancio. collodi, 143: un omino
qual noi chiamiamo in toscana 'fior rancio ', sia l'eliotropio maggiore. targioni
di genziana, la calendula o fior rancio, il dittamo, lo zafferano. pascoli
di genziana, la calendula o fior rancio, il dittamo, lo zafferano,
che 'l vermiglio suole / cangiarsi in rancio, quando apollo è
dei soldati austriaci è nera orlata di rancio. serao, i-212: luisella fragalà e
, e alfin rappezza / da un rancio canzonier sonetto o stanza. parini, giorno
né del saggio, / puzza di rancio come una carogna / e ragiona col
scabrose e lorde di concrezioni di color rancio. leopardi, ii-761: machiavelli in
. caro, 9-712: era vermiglio e rancio / fatto già de la notte il
in cui ogni giorno si distribuisce il rancio; cambusa. crescenzio, 1-23:
saba, 3-92: mangerai anche tu il rancio, sebbene non sappia se, per
gavetta, a ricevere e divorare il rancio. moravia, ix-358: le quattro capre
vengono a far la coda per il rancio. -per estens. l'insieme
stavo in linea, all'ora del rancio, con un chiasso di gavette che era
propria gavetta, a ricevere e divorare il rancio. moretti, 28: si vada
santa e riunivano le file per il rancio. pecchi, 9-38: a ondate il
barche. comisso, 15-75: ma il rancio finiva sempre coll'arrivare, e se
-fior rosso: adonide. -fior rancio: v. fiorrancio. -fior regio
. soderini, ii-153: il fior rancio, così largo come stretto, si
/ e la persa e 'l fior rancio. 0. targioni tozzetti, iii-189:
] vien in toscana detto fior rancio, perché ritira con essa alla calendula,
calendula, che colà chiamasi fior rancio. zanella, vi-739: di rovo
comp. da fiore1 e [a] rancio. fiorume, sm. tritume
foraggio. 2. gerg. rancio di verdura secca che veniva distribuito ai
non immemori della via di berlino e del rancio alemanno. savinio, 10-248: non
soldati o ai marinai per consumare il rancio; gavetta. d'alberti,
la loro gamella andavano a prendere il rancio in cucina. capuana, 2-
633: ancor nella gamella è caldo il rancio. 2. per estens. quantità
servizio di ripulitura delle stoviglie per il rancio (un soldato o un marinaio)
soldati: la * scodella 'per il rancio, la 'gavetta '.
un gamellino a prendere gli avanzi del rancio. -portare il gamellino: occupare
di alluminio nel quale viene servito il rancio ai soldati; è di forma tondeggiante
due soldi; mi son giocato il rancio e l'ho perduto; due soldi perché
: un vecchio grimo, grinzo, rancio, lungo e magro, si imbriacò di
cominciano / saper di muffa, di rancio e di succido. n. secchi,
commissariato nell'acquisto dei buoi per il rancio dei soldati. = comp. da
,... andò a ripoma- rancio. buonafede, 4-127: in ogni sistema
rilevato da ciascun lato di teste color rancio a sghembo. si trova nel mediterraneo.
potacchio, / e 'l portogallo / tra rancio e giallo, / l'aman- dolata
già parmi già che di vermiglio e rancio / abbia abbozzato in campo azzurro il giorno
l'equipaggio radunato a prua per il rancio o vicino all'ufficio del commissariato
bombardano le nostre posizioni retrostanti. il rancio è sospeso: impossibile venir su con le
cortile un marmittone contenente gli avanzi del rancio ci siamo buttati su quel beverone ignobile
.. sono ottimi e non hanno il rancio né l'arido, ma sono d'
necessità particolari { massa vestiario, massa rancio, ecc.). -anche: magazzino
del figliuolo fare del pruno un mel rancio. bandello, 2-37 (i-1093):
pruno. -non fare del mel rancio un pruno (in forma ipotetica)
v. lazzeruolo1 6 2. -melo rancio: v. melarancio. -melo rosa
. -milit. disus. segnale del rancio, che veniva dato battendo colpi ritmici
13. milit. indennità di miglioramento rancio, miglioramento rancio: somma di denaro
. indennità di miglioramento rancio, miglioramento rancio: somma di denaro destinata dairamministrazione militare
verde e perso e di vermiglio e rancio, / parea ritrar volesse / ne'fior
, come vuole un detto antico e rancio, / ch'abbiate ricoperto il melarancio.
molli, / rannodato col vel rancio e vermiglio, / fea biancheg
, abituato alle lunghe mormorazioni contro il rancio, contro la caserma, contro i superiori
mia fame... per esser rancio, perché muffaticcio, sembravami d'oro,
; a levante un sole spennellava in rancio le montagne allibite. di neve
costituisce la * serie di bordo o rancio '. sulle unità minori, dove l'
, 120: è perché il nostro pallido rancio ci paghi sublime ristoro.
uso, in partic. durante il rancio (ed è anche detta panca da rancio
rancio (ed è anche detta panca da rancio). dizionario di marina, 573
a coppie per ciascuna 'tavola da rancio '. al termine del pasto.
chi t'ha menato qui, vecchio rancio stomacoso, che sia maledetta questa mia
tanto antico, tanto peregrino e tanto rancio che al parer mio bisognerà scongiurare i
vecchiezza, il roseo manto / si fé rancio non visto; o dallo spesso /
potacchio e 'l portogallo / tra rancio e giallo. targioni tozzetti, 12-8-42
). stuparich, i-324: il rancio fa nascere un pittoresco movimento per le
in polvere. -pomo arancio, pomo rancio: v. pomarancio. -pomo cidonio
di vapor molle / rannodato col vel rancio e vermiglio, / fea biancheggiar d'incerta
, / e 'l portogallo / tra rancio e giallo, / l'amandolata / e
potàcchio / e 'l portogallo / tra rancio e giallo. 2. figur
ai membri di un equipaggio addetti al rancio affinché apparecchino i tavoli.
, 4-164: gli uomini scendevano mangiando il rancio, pane raffermo e pancetta di prima
ne lo sposalizio / di questo vecchio rancio, morto e putrido. fea. della
di tromba (la sveglia, il rancio, la libera uscita, ecc.)
partigiano stava quartando un vitello per il rancio. = calco dell'ingl.
poi suonò la ramazza; indi il rancio squillò. -soldato addetto a tale
4-164: gli uomini scendevano mangiando il rancio, pane raffermo e pancetta di prima
addetto alla preparazione e alla distribuzione del rancio. -anche con uso appositivo.
per turno dèe apparecchiare e scodellare il rancio. faldella, i-2-84: il poeta
4 meschino, sparuto '(da rancio, del color arancio del volto).
bianchi fiori e di frutto almo e rancio / carco, avanzar con verde chioma
diversi colori, verde e rosso e rancio. marino, 1-19-18: rancio coturno
e rancio. marino, 1-19-18: rancio coturno il bianco piè gli veste. documenti
dentro un serraglio e marcati col cappel rancio. baruffaldi, i-37: venga il pestacelo
suo potacchio / e 'l portogallo / tra rancio e giallo. becelli, 1-273:
neve bianca / e due farsetti, un rancio, raltro rosso, / cinti s'
viola, sotto la mantellina. -colore rancio: colore arancione (e anche riflesso
torbido..., ora di color rancio nell'oriente, ora di color vermiglio
e con questi fa svanire il color rancio. spallanzani, xxiii-436: le pareti
scabrose e lorde di concrezioni di color rancio. massaia, xii-98: l'aurora cominciava
l'aurora cominciava a prendere il color rancio. -che ha l'epidermide arancione
, ij soldi kabella. -fiore rancio: v. fiorrancio. -pomo rancio
rancio: v. fiorrancio. -pomo rancio: v. pomarancio. 2.
sull'orizzonte or bianco ora vermiglio o rancio. calzabigi, 100: già
, vestita di bianco, vermiglio e rancio. gottifredi, xliv-270: ogni colore
e dolore, il giallo disperazione, il rancio contento, il bianco purità e fede
i-241: il vermiglio suole / cangiarsi in rancio quando apollo è giunto. tesauro,
l'umida aurora, miniava di un rancio lucente come oro alcune lunghe e sottili
inferiore di essa, a cui segue il rancio e a questo il giallo, poscia
a levante un sole ringiovanito spennellava in rancio le montagne allibite. -panno arancione
compagnia di calimala, 294: 1 rancio d'alost. = forma aferetica di
stato bollito un buon pezzo di lardo rancio. bartolini, 1-248: condiscono, cuociono
con quattro soldi di ritagli di lardo rancio. -aspro, acre, forte (
perché sono ottimi e non hanno il rancio né l'arido ma sono d'una
giambone di bayonne: tagliate via il rancio, raschiatelo bene. 2. vetusto
20-125: un vecchio grimo, grinzo, rancio, lungo e magro. giraldi cinzio
di qualche villano o d'un vecchio rancio? guazzo, 1-192: non sono già
t * ha menato, qui vecchio rancio stomacoso. -sostant. l'
: cominciano / saper di muffa, di rancio. -con valore attenuato: non
. / la braccia quadre, il collo rancio e grosso, / son di perle
, distoma e alfin rappezza / da un rancio can- zonier sonetto o stanza. baretti
: fra gli altri v'ha un rancio capitolo del menzionato mio acerrimo avversario.
il sole; ma tutto questo è rancio pel guerrazzi, ed ei mi trova «
cantar disdegno / con stucchevoli carmi il rancio amore. 5. decaduto nell'uso
tanto antico, tanto peregrino e tanto rancio che al parer mio bisognerà scongiurare i
iii-502: concetto... / rancio e vulgar nella favella nostra, / se
9. locuz. esserci qualcosa di rancio: avere sentore di qualcosa di poco
di questo vecchio non sia qualche cosa di rancio. = lat. volg. rancius
. stratico, 1-i-381: 'rancio degli ammalati ': il cibo de'
c. ferrari, 12: veramente il rancio che abbiamo dal governo è molto scarso
: la disputa proveniva dalla distribuzione del rancio. leoni, 83: i nostri,
trovate le loro marmitte in cui bolliva il rancio, se le portavano in città facendo
i soldati nostri, cne pietosi divisero il rancio cogli ammutinati al grido di « viva
ii-896: ancor nella gamella è caldo il rancio. cicognani, 6-40: carmelo si
su cui eran ancora le tracce del secondo rancio e qualche gavetta lasciata. monelli,
con un gamellino a prendere gli avanzi del rancio. comisso, vi-192: altre volte
l'equipaggio radunato a prua per il rancio. silone, 100: le pattuglie si
pattuglie si diedero il cambio per il rancio. fenoglio, 1-260: « quando
volta arriva verso l'una, dopo il rancio ». calvino, 3-62: se
riconoscere davvero quando è l'ora del rancio. -panca da rancio: v
ora del rancio. -panca da rancio: v. panca, n. 13
pasti. stratico, 1-i-381: 'rancio della gente, dell'equipaggio ':
, era... ridotto un rancio da soldati. -l'insieme degli
[s. v.]: 'rancio ':... l'insieme
pasto. stratico, 1-iii-210: 2 rancio ': i marinari di un rancio.
2 rancio ': i marinari di un rancio. dizionario di marina [s.
[s. v.]: 'rancio ': ciascuno dei gruppi fissi nei
è quello della serie. -capo rancio: addetto alla distribuzione di tali pasti
. guglielmotti, 708: 'capo rancio ': fra i marinai, quel
guerra, il militare più anziano d'ogni rancio. 3. particolare suono di
anche nelle espressioni squillare, sonare il rancio). savinio, 1-53: il
). savinio, 1-53: il rancio squillò: « la zuppa l'è cotta
di tromba (la sveglia, il rancio, la libera uscita, ecc.)
: certe meste trombe lontane suonavano il rancio. 4. pasto di qualità
vive. là ti dànno anche il rancio. p. levi, 3-72: quando
siamo fermati e ci hanno dato il rancio come sotto la naia, ma non
: è più facile sia stato il rancio scolastico a peggiorare, che aa disgustoso
). stratico, 1-i-381: 'rancio ': quadrilungo formato di quattro sode
; camerata [dei soldati]; rancio ', deriv. da rancharse '
la mattina, a rango per il rancio. stuparich, i-205: tutti in rango
di vapor molli / rannodato col vel rancio e vermiglio, / fea biancheggiar d'incerta
ranzo e deriv., v. rancio e deriv. ranzonare, tr
, distoma e alfin rappezza / da un rancio canzonier sonetto o stanza. g.
un ordine di pen- nine di color rancio, che, terminato da alcun'altre gialle
[l'esule] ammira / più rancio; e la salita / del sol piena
gavetta, a ricevere e divorare il rancio. -sostant. sentenze morali
solda- taccio malandato dopo quarantott'ore senza rancio rifruga e rovescia la saccapane in busca
solda- taccio malandato dopo quarantott'ore senza rancio rifruga e rovescia la saccapane in busca
rimorchio che passano per le bocche di rancio. quando il rimorchio si fa con un
fuori. fenoglio, 1-i-1396: il rancio scottava ancora, man
scabrose e lorde di concrezione di color rancio, su le prime da me credute di
ne lo sposalizio / di questo vecchio rancio, morto, e putrido.
striato di quasi mineralizzati rivoli di antico rancio. calvino, 5-81: il puzzo e
aurora rutilava d'uno splendore vivissimo e rancio. graf, 4-146: tutto / era
un soldataccio malandato dopo quarantott'ore senza rancio rifruga e rovescia la saccapane in busca
io sia in caserma. altrimenti salto il rancio. 27. posticipare il tempo
marinaio o forzato addetto alla distribuzione del rancio sulle galere. piovano arlotto, 124
si trovavano in prima linea per scaldare il rancio. fanzini, iv-611: 'scaldarancio'
paraffina, allo scopo di scaldare il rancio ai soldati in trincea. boine, cxxi-ii-184
comp. dall'imp. di scaldare e rancio (v.). scaldare
un soldataccio malandato dopo quarantott'ore senza rancio rifruga e rovescia la saccapane m busca
più, johnny il primo, schifavano il rancio. -in relazione con una prop
bernari, 6-141: il sapore del rancio, la voce del sergente, ilberretto unto
dello scodano, che dà il color rancio e che viene spontaneo sui monti. arti
scottava! fenoglio, 1-i-1511: il rancio scottava ancora, mangiavano cautelosamente.
banti, 11-73: scucchiaiando nella broda del rancio, mi misi a ridere fra me
: un vecchio grimo, grinzo, rancio, lungo e magro, si imbriacò di
come connesso a gamela 'recipiente per il rancio dei soldati'; di qui, la
i soldati nostri, che pietosi divisero il rancio cogli ammutinati al grido di « viva
era impossibile far sparire tante ciotole di rancio senza farei scorgere. 2
e con questi fa svanire il color rancio. barilli, ii-175: per la seconda
minestra. viani, 4-44: il rancio doveva essere stato sminestrato da allora,
5-i-610: gli uomini scendevano mangiando il rancio..., continuamente sollecitati,
venisse maltrattata o disonorata o ciurlata nel rancio. = comp. dal pref.
d'oro con un succinto di raso rancio e una sottanina di raso giallo tutta
, il roseo manto / si fé rancio non visto. graf 5-479: per soverchia
a levante un sole ringiovanito spennellava in rancio le montagne allibite. 5.
632: alle 5 ebbe luogo il rancio ed erano quasi 2000 e furono trattati squisitamente
scabrose e lorde di concrezioni di color rancio, su le prime da me credute
distoma e alfin rappezza / da un rancio canzonier sonetto o stanza. tommaseo,
jahier, 120: perché il nostro pallido rancio ci paghi sublime ristoro.
oro, con un succinto di raso rancio. 10. locuz. - alla
scopo. bilenchi, 14-162: il rancio che ci veniva dato era sufficiente e ben
, 13- 15: tanto il rancio, il rosso, il ceruleo in ciascun
: i cibi vengono prelevati da un rancio qualsiasi da indicarsi dall'ufficiale di guardia,
di vapor molli / rannodato col vel rancio e vermiglio, / fea biancheggiar d'incerta
c. ferrari, 12: veramente il rancio, che abbiamo dal governo, è
zuppa: razione di pane fornita col rancio. foscolo, xv-36: il pane
5-130: da un autocarro stanno scaricando il rancio, caffè, pagnotta fresca di forno
. nel gergo carcerario, chi porta il rancio ai detenuti. la stampa [
più fastidio della guerra. diffidando del rancio, si era fatto preparare dalla moglie