pruovasi che piccola piagolina a uno tenero rampollo più nuoce che due grandi squarciature a uno
due automedonte / eroe, e alcimo rampollo di marte, / ministravano astanti.
avulse. cattaneo, i-1-236: il rampollo dacoromano fu tratto dal tronco italico fin
ogn'opera di lasciar di me un rampollo, che resti erede de'miei beni.
con la gemma in mezzo levata da novello rampollo. masuccio, 253: trovandolo da'
la gemma in mezzo levata da novello rampollo, si metta in un nuovo rampollo d'
rampollo, si metta in un nuovo rampollo d'una grossezza medesima. tanaglia,
ower pedale s'accosti la tagliatura del rampollo. sassetti, 397: hanno le
cadente e del cadente / padre appoggio e rampollo. sarpi, i-65: delle qual
/ adornarmi le tempie, umil rampollo / de'dicitori antichi, alle
, 70: sembrava fin d'allora il rampollo giovinetto di castagno che sorge dal vecchio
e del cadente / padre appoggio e rampollo. tasso, 6-iv-1-91: assai m'affida
palazzeschi, 1-122: sono l'ultimo rampollo di un vecchio ceppo, su di
: tre volte intorno / con un rampollo di felice oliva / spruzzando di chiar'
v-488: « rimessiticcio »; virgulto, rampollo de i crini canuti, non bene
: puossi ancora, sanza tagliamento del rampollo che s'innesta, levare il bucciuolo,
2-23: la parte più stretta [del rampollo da innestare, tagliato a conio]
: piccolo pruno fa siepe, poco rampollo fa fiume, così poco di soluzione di
landolfi, 8-73: 10 rammento il rampollo degenerato di un'antica famiglia, 11
nazione eroica e di spiriti liberissimi un rampollo del sangue finnico. alvaro, 7-42
, 645: corrado brando, questo rampollo degenerato della bella dinastia degli eroi ribelli
più favorevole arride, è la libidine: rampollo degno di tal pedale; rio corrispondente
..., senza tagliamento del rampollo che s'innesta, levare il bucciuolo e
corineo tre volte intorno / con un rampollo di felice oliva / spruzzando di chiar'
sale dalla radice al nutrire il nuovo rampollo, uscendone fuori, non gli sia
volgar., 2-23: appresso formerai nel rampollo il conio due dita o poco meno
. 3. letter. figlio, rampollo; discendente. ariosto, 18-147:
frutto. -al figur.: figlio, rampollo; discendente. cicerchia, xliii-442:
deledda, 1-688: il pallido rampollo germogliante ai piedi del tronco secolare.
2. ant. letter. figlio, rampollo; discendente. bibbia volgar.,
me, di un abborrito sangue / rampollo oscuro? a me, di ria
mi vedrai / de la stirpe d'eneo rampollo vero: / e degno a cui
, 23: ogni padre cui il rampollo insudici dei fogli o dei muri con similitudini
, 337: era di ceppa vecchia egli rampollo! / seguiva il cenno della madre
. ant. e letter. discendente, rampollo; alunno. canteo, 224:
de la nostra generazione, nasce uno rampollo, che li greci chiamano * hormen '
: ella v'avrà trovato / un stolido rampollo... sì signore, /
pasqua, il nostro unico e tardivo rampollo, -dice il genitore, dandole sulle spalle
/ in puro, vivo e naturai rampollo / sgorgava l'acqua, ch'indi
madama margherita luisa d'orleans, degno rampollo della reai casa di francia, innestato
gigli della gallianel volto, come regio rampollo del felicissimo innesto con cui si unirono
a proposito, quasi le inserisse come rampollo d'albero in più felice tronco.
loro s'intralciano, e l'una come rampollo a'piedi dell'altra sorge o dal
òttócpuois 4 ciò che cresce dopo, rampollo secondario '; cfr. fr. hypophyse
un piccolo coltello aguto ficcheravi entro il rampollo. fasciculo di medicina in volgare, 35
piccolo coltello aguto, ficcheravi entro il rampollo, in tal maniera che la corteccia
per accidia aveano legato al loro ultimo rampollo un cassone pieno raso di belle monete.
15-165: quel guanto che l'ultimo rampollo della casa di svevia gettò dal patibolo
breve sen si face, / ove il rampollo de la strana pianta / chiuggono,
, attaccate alle pietre ove risuda qualche rampollo d'acqua. domenichi [plinio],
: siete persino giunti a innestare un rampollo di gentilità e di farisaismo sulla pianta
di razza indeterminata, padre madre e rampollo. 3. ant. nutrice
nominato mohammed, il rappresentante ed il rampollo del ramo maggiorasco. 4
: si stima che i maioniti siano un rampollo de'iacobiti, imperò che l'una
monsignor il prencipe suo figliuolo era il primo rampollo, [la regina] rispose che
. sacchetti, 1-282: era l'ultimo rampollo del vecchio albero patrizio innestato sul tronco
disse il biondo apollo, / quell'inclito rampollo / che onor de l'alta pianta
o membranose o carnose, il giovane rampollo che si sviluppa senza fecondazione.
longhi, 521: lo zoppo è un rampollo del botte- gone padovano verso la metà
moschiferus \, dal gr. 'rampollo, virgulto; giovane animale; fanciullo
nefandi. marradi, 402: triste rampollo d'albero nefando, / nella reggia di
radice imperiale indegno, / mal nodrito rampollo. b. corsini, 6-15:
corona. 3. zool. rampollo anteriore delle corna del capriolo.
, 50-214: i miei omaggi al 'prezioso'rampollo. 4. riconoscimento della
. pare che questa setta fosse un rampollo di quella dei valdesi. =
/ in puro, vivo e naturai rampollo / sgorgava l'acqua, ch'indi in
di razza indeterminata, padre madre e rampollo. -per simil. la pianta
a mente bene! -giovane gentiluomo, rampollo di famiglia aristocratica. a.
verde e fiorente di gioventù un nuovo rampollo, che di fra il vecchio si
quelle due facoltà abbia parte, come il rampollo partecipa di due piante. anonimo [
: quel guanto, che l'ultimo rampollo della casa di svevia getto dal patibolo al
due facoltà abbia parte, come il rampollo partecipa di due piante: ché ciò sarebbe
, incontanente si ficchi la vetta, ovvero rampollo ta gliato dall una parte
, i-37: piccola piagolina a un tenero rampollo più nuoce che due grandi squarciature a
., già non meritava d'esser rampollo che un angelo. vico, 4-i-905:
superba. papi, 4-269: ell'è rampollo eccelso / della borbonia pianta. marradi
: al vecchio tronco e all'ultimo rampollo / della rea pianta, sul volturno
3. figur. discendente, rampollo. federico ii volgar. [crusca
il fico innestare e deesi scerre il rampollo ovvero piantoncèllo d'un anno. daniello,
/ in puro, vivo e naturai rampollo / sgorgava l'acqua, ch'indi in
: nasce per quello, a guisa di rampollo, / a piè del vero il
pianta si semina in grandi campagne del rampollo che germina in cima la medesima pigna
grossa morale sul viso di quell'infame rampollo dei crociati e prodi compagni di san luigi
segue che la rettorica sia come un rampollo de la dialettica e di quella pratica
avendo veduto dell'umore d'uno giovinetto rampollo di pero d'uno antico e robusto
moderni. arici, iii-85: ugual rampollo / non reca le ghiacciuole rubiconde,
salvato il frutto che dall'unico viril rampollo pendeva, perché non servisse il pospasto
che la retto- rica sia come un rampollo de la dialettica e di quella pratica
maggior caffè sul canale, avevano prescritto al rampollo lo studio del violoncello e lui si
come dice aristotele, è l'altro rampollo de la dialettica facultà a cui s'
., già non meritava d'esser rampollo che un angelo. f. casini,
verde e fiorente di gioventù un nuovo rampollo, che di fra il vecchio si leva
può egli essere in modo alcuno chtin rampollo o virgulto sia propagine di due piante
fu ben continuata. 2. rampollo, discendente (e, in senso collettivo
vita? cesari, 6-201: queste sono rampollo o propag'ne della setta de'carbonari
a proposito, quasi le inserisse come rampollo d'albero in più felice tronco.
eroe, ch'egli è del ciel rampollo / e protetto dal ciel.
: piccolo pruno fa siepe, poco rampollo fa fiume. carducci, ii-19-244: io
la crisi puberale di gigi (il rampollo della famiglia) che finisce per entrare nella
tesauro, 3-137: era pullulato questo rampollo dal pietosissimo sangue davaro di gonsualdo,
di rado, a guisa di rigoglioso rampollo, a piè del vero vuol pullulare
corinèo tre volte intorno / con un rampollo di felice oliva / spruzzando di chiar'onda
quitanzarono, colla soddisfatta gloriola letteraria del rampollo, anche la curiale specifica del genitore
austriaco, si deve considerare un altro rampollo che, sebben nato dalla terra, trae
164: quel guanto che l'ultimo rampollo della casa di sve- via gettò dal
barba. 2. figur. rampollo, discendente. ampliamenti e interpolazioni alla
sangue. 4. figur. rampollo di una stirpe o di una famiglia.
le sponde / del pacifico tebro al bel rampollo / della cara agli dei / caetana
i rampilletti. = deriv. da rampollo, forse per incr. con zampillo (
gioia. = forma femm. di rampollo. rampollaménto, sm. ant.
solfo. 2. figur. rampollo, figlio. s. bonaventura volgar
frutti. = denom. da rampollo. rampollato (pari. pass
: nasce per quello, a guisa di rampollo, / a piè del vero il
vero il dubbio. landino, 215: rampollo significa nuovo ramo, nato in sul
avendo veduto dell'umore d'uno giovinetto rampollo di pero d'uno antico e robusto
sì lieto coglie / dal suo natio rampollo il frutto caro. gaiucci [g.
. del bene, 1-116: d'un rampollo vien fuori o un arbore, qual
corinèo tre volte intorno / con un rampollo ai felice oliva / spruzzando di chiar'onda
.. in mezzo del cespuglio nasce un rampollo tanto alto quanto la metà dell'altezza
piccolo coltello aguto, ficcheravi entro il rampollo in tal maniera che la corteccia s'
. tesauro, 2- 192: rampollo o tralcio o pollone o marza il ramicello
: piccolo pruno fa siepe, poco rampollo fa fiume. pulci, 18-187: cerchiamo
, / se vi surgessi d'acqua alcun rampollo. ariosto, 26-111: il villan
cime / in puro, vivo e naturai rampollo / sgorgava l'acqua, ch'indi
pascoli, 184: suona, empiendosi al rampollo / vivo, la secchia: una
mentr'io la rilegava, / un rampollo di sangue, / non so come,
ogn'opera di lasciar di me un rampollo che resti erede de'miei beni.
e del cadente / padre appoggio e rampollo. bisaccioni, lx-2-65: era costei di
quant'egli di sublime et onorata famiglia unico rampollo. c. gozzi, 1-315:
/ per gelosia di stato, ogni rampollo. monti, 24-597: i suoi sergenti
donte / ed alcimo, di marte almo rampollo. balbo, 6-25: sopravviveva in
corrado iv,... ultimo rampollo di quella grande schiatta di svevia,
1-58: non desideravo se non un rampollo: uno ne ho avuto. desideravo la
: la scelta del nome da mettere al rampollo fu per rutilio l'affare più faticoso
: -il figlio, il primogenito, il rampollo, -disse il cavalier avvocato in
per vedere il genitore anchise / calcò il rampollo del troiano impero. -cucciolo
di razza indeterminata, padre madre e rampollo. -per estens. popolazione che
, 1-ii-233: la tribù di kelb, rampollo di kodhàla e però del ceppo himiarita
.. il giorno appresso al primo rampollo dell'alba. -presenza appena percettibile di
. soffici, 6-53: un esile rampollo di speranza tornava a germogliare sul terribile
: si stima che i maroniti siano un rampollo de'iacobiti. cesari, 6-201:
ancora del tutto spente. queste sono rampollo o propaggine della setta de'carbonari, i
, / adomarmi le tempie, umil rampollo / dè'dicitori antichi, alle gioconde
maratti, di cui resta ancor qualche rampollo. nievo, 817: perché con
: lo zoppo... è un rampollo del bottegone padovano verso la metà del
che 'l primo e lo più nobile rampollo che germogli cu questo seme, per essere
superbia derivi dall'erudizione. è ella rampollo dell'ignoranza, anzi è l'ignoranza
colle qualità e maniere sociali che sono rampollo delle prime. -arte, scienza
) è un pollone o vero rampollo della dialetica. boterò, 1-5-46: fu
. boterò, 1-5-46: fu quasi rampollo della pastorale l'arte di filare e di
suoi discendenti. e quinci esce uno rampollo che presta materia ed allarga la presente
di questa lingua se consideri che il rampollo dacoromano fu tratto dal tronco italico fin
accidia, aveano legato al loro ultimo rampollo un cassone pieno raso di belle monete.
raspolli. lastri, iii-50: il primo rampollo che si lascia alle viti è il
ché, nato, andò crescendo in rampollo tenero e poi rassodossi in pianta robusta
di razza indeterminata, padre madre e rampollo. -con riferimento all'uomo,
dei peccati [crusca]: lo stesso rampollo di questo ramo si è rubellamento,
mentr'io la rilegava, / un rampollo di sangue, / non so come,
/ in puro, vivo e naturai rampollo / sgorgava l'acqua. nievo, 539
entravano nel pertuso, acciocché la corteccia del rampollo s'agguagliasse alla corteccia del palo.
miseria! tornasi di lampedusa, 200: rampollo di una di quelle famiglie della piccola
eroe, ch'egli è del ciel rampollo, / e protetto dal ciel; seco
. -in senso concreto: discendente, rampollo. dante, purg., 6-101
scagliose o membranose o carnose il giovane rampollo che si sviluppa senza fecondazione.
, / scegli il più adatto tenero rampollo [aulivo], / cui pingue scorza
per le vicende, sono l'ultimo rampollo di un vecchio ceppo, su di
. collodi, 1-206: l'unico rampollo di casa teodori si trovò costretto,
dal principio de la nostra generazione, nasceuno rampollo, che li greci chiamano 'hormen', cioè
caro, i-157: con un buon rampollo / gli empia il teschio di menta e
, 23: ogni padre cui il rampollo insudici dei fogli o dei muri con similitudini
annunzio, iv-1-123: davanti a un rampollo nato su un vecchio tronco quasi estinto.
solcate / tal arbore di gloria e tal rampollo / che poi verdeggi essempio ad ogn'
: nasce per quello, a guisa di rampollo, / a piè del vero il
ed intenebrate e seccando in sul pedale ogni rampollo che gittano. 4.
in una stessa pianta avevano veduto un rampollo picciolo e un altro aperto e un altro
, 1-37: piccola piagolina a uno tenero rampollo più nuoce che due grandi squarciature a
. -con sineddoche: singolo discendente, rampollo. c. campana, i-528:
i-11-188: vede da così glorioso ceppo un rampollo stralciarsi di virtù cittadinesche fruttifero.
di lui, ch'è tutto un rampollo di me. carducci, iii-21-360: vuol
scagliose o membranose o carnose il giovane rampollo che si sviluppa senza fecondazione. gargiolli
bulbi. 2. figur. rampollo, discendente. pascoli, 275:
, / scegli il più adatto tenero rampollo, / cui pingue scorza avvolga e di
o fonte, rivoli / diman questo rampollo / di lascivetta greggia. -tingere in
1-88: se della morte di colui toma rampollo degenerato di un'antica famiglia aveva due volte
. 4. figur. discendente, rampollo di una famiglia. - anche:
sarà d'importanza, nel trasferire il rampollo, l'osservar che sia simile il
a mio proposito, quasi inserirle come rampollo di albero in più felice tronco.
fondo, pensai, io ero simile al rampollo di una famiglia nobile ma decaduta che
: al vecchio tronco e all'ultimo rampollo / della rea pianta, sul volturno armato
, 1-37: piccola piagolina a uno tenero rampollo più nuoce che due grandi squarciature a
2-23: se il pedale è uguale al rampollo che s'innesta, fermisi il conio
corinèo tre volte intorno / con un rampollo di felice oliva / spruzzando di chiarionda i
la putredine / acre de le carni un rampollo / di quercia viva sentir verdire.
sedile. -figur. discendente, rampollo di una famiglia. dante, purg
egli essere in modo alcuno, c'un rampollo, o virgulto, sia propagine di
, di una casata, erede, rampollo. parabosco, 7-9: io no
le quali ben che mandino fuori un rampollo, o ramo con qualche frutto che si
faldella, iv-1-203: essa era l'ultimo rampollo dei conti di scozzeringo, come la
il 'progressive'... e il suo rampollo primogenito 'space rock', la 'musica dello
il bastardo, ogni savoia, ogni rampollo dell'infame stirpe, il ganellone truce di