che ella... agramente mi rampogni e crucciosa mi rimproveri con asprezza.
/ « qual se'tu che così rampogni altrui? ». boccaccio, dee.
soavità del suo genio, agramente mi rampogni, e cruccioso mi rimproveri con asprezza
, o che didascaleggi, esorti, rampogni, componga enimmi e indovinelli, o
superbia e la follia, / tu che rampogni, e altrui mostri il sentiero?
: / qual se'tu che così rampogni altrui? *. trattato di ben vivere
il sangue, / non è chi mai rampogni i dardi miei, / mentre vidi
capo sporgi, / e la maschia rampogni etade antica. nievo, 718: allora
, ma piangi / piangi; -forse rampogni, / sotto quest'ombre miti. borgese
, 32-87: qual se'tu che così rampogni altrui? idem, par.,
: / « qual se'tu che così rampogni altrui? » piero da siena,
amor non parli, / se non rampogni e beffi. cesarotti, i-xxvm-120: potendo
: degenere dagli avi non sia chi mi rampogni. mazzini, 2-148: lo straniero
sanar gli egri, che non ^ li rampogni dei lor disordini? giusti, 4-ii-052
che il padrone di casa sgridi o rampogni i suoi domestici: questa e una
mentre che par che in tal modo rampogni, / si ragunò dintorno gente assai.
/ resta per mille vizi e più rampogni. -da rampogno (con valore
soavità del suo genio, agramente mi rampogni. -ant. durezza di cuore.
roda / e se ne rida e mi rampogni. ed ecco / come se 'n
/ e se ne rida e mi rampogni. -scherz. sterpare i genitali
: ettore, a torto / tu mi rampogni. in altri tempi io forse /