1-214: e 'n tal guisa acramente li rampogna. = variante di acremente (su
. idem, i-1629: né non usar rampogna, / né dire altrui vergogna,
ci atterrisce la sua [del cannone] rampogna che ritroviamo allentata.
esortazione; rim provero, rampogna, severo richiamo. bartolomeo da
. idem, iv-2- 1127: quella rampogna acre non di collera ma di mal
v'èn tre vecchi ancora in cui rampogna / l'antica età la nova. idem
per mostranza: / tutta gente ti rampogna. iacopone, 93-24: figlio, co
, come s'è ira, o rampogna, o avvinazzaménto. salvini, 6-159:
: e dipoi tutta nel sembiante crociosa rampogna il misero, perché più non ritorni a
varchi, v-36: orde nascono rampogna e rimbrotti, ciò è doglienze e
, / i suoi figli bravando, li rampogna. leopardi, i-15: fa innamorare
è accettato, rimprovera agramente, e rampogna, dicendo, che i consigli de'poveri
no, non date le labbra alla rampogna, / o caduti per noi; ché
vi-5-66: poi al pastor mi volsi per rampogna: / « e tu ti stai
se non che il genio mio tal mi rampogna. 2. cercare. -per estens
contra lui che vi sgrida e vi rampogna! giusti, v-292: s'abbia riguardo
poi, tra'soi rivolto, con rampogna / disse: « e'ci manca questa
cianciatori a dritto / non ci getti rampogna. orsù; t'affretta / nella
nomi, 2-109: filizia in ascoltar simil rampogna, / si tinge di color di
l'incatenate genti afflitte e stanche / rampogna, fiede, ed a ben far rincora
d'annunzio, iii-1-768: or sempre nascono rampogna / e rimbrotti, doglienza e crucci
ben v'èn tre vecchi ancora in cui rampogna / l'antica età la nova,
: tanto / è crudele la vostra rampogna e / tanto è dolce che il cuore
l'incatenate genti afflitte e stanche / rampogna, fiede, ed al ben far
frenar. alfieri, 1-271: cotal rampogna io merto, / il so:
frutto esecrando, e di colpa è rampogna. verga, ii-284: dovette lasciare
dura pena; aspra critica, veemente rampogna. loredano, 1-175: giudici,
il scorno, il scherno e la rampogna: / in terra giace la furfanteria /
scritto mordace e violento; invettiva, rampogna. buonafede, 1-ii-195: né gli
duce, che in feral conflitto / rampogna, incalza, invita, e in mille
ruggier da l'altro li chiama e rampogna / tanto, ch'a forza si spic-
minaccia di castighi e di punizioni; rampogna, reprimenda. - anche: sfuriata.
nel corpo, si risente e il rampogna non meno imperiosamente la sazietà. c
gli si mette d'intorno e lo rampogna. 2. per estens.
e aggressivo; duro rimprovero, aspra rampogna; critica violenta. boccaccio, 9-85
quando me inzucco in qualche pedantuccio da rampogna. 6. figur. innamorarsi
l'accusa, sempre più infervorandosi, rampogna la mitezza dei ministri passati, che
papini, iv-38: jacopone... rampogna [gli uomini], li punge
forma. l. pascoli, ii-io: rampogna [la scultura] perciò aspramente e
/ ché ormai lo più tardar merta rampogna. g. gozzi, 5-69:
v'èn tre vecchi ancora in cui rampogna / l'antica età la nova, e
ricco divien povero / ciascun uomo il rampogna / e con maggior vergogna / procaccia
ordine, al dovere; rimprovero, rampogna, esortazione. -anche: fermo richiamo
sento che non potrò più fargli alcuna rampogna. 2. causa oggettiva (costituita
. rimprovero particolarmente violento e duro; rampogna, giudizio severo. carducci, ii-5-262
v'èn tre vecchi ancora in cui rampogna / l'antica età la nova. pecchi
... un senso di meritata rampogna: di occulta, religiosa paura.
marcia del progresso, o motivi di rampogna per chi si attarda, temporeggia,
. 5. risposta sprezzante, rampogna. -anche: critica pungente, malevola
« se volete svergognarci davvero, fateci rampogna del viver nostro, dopo che giurammo
. aspro e violento rimprovero, severa rampogna (per lo più nella locuz.
quel di, parole di più acuta rampogna. c. i. frugoni, i-15-182
aveva alcunché di solenne come la stessa rampogna del pergamo. 4. locuz
, xxxv-1-793: lo vilan pur se rampogna, / perch'el no se vergogna:
essere argomento di petulanza, anziché di rampogna, a tanti miserabili, ridicoli e scellerati
, lagnanza, rimostranza; querimonia; rampogna, recriminazione. -anche: motivo di
... un senso di meritata rampogna, di occulta, religiosa paura: ella
gli disse con un tono insieme di rampogna e di protezione. g. bassani
, le premette la fronte con affettuosa rampogna. -signorina, non provochi il cielo!
. 3. severo rimprovero, rampogna. cesari, 7-148: io temo
subito senza uscir sangue? -figur. rampogna sarcastica e mordace; invettiva. papini
, avevano sempre un vago sapore cu rampogna per tutti gli altri, quasi che.
foscolo, vi-180: pignatelli... rampogna. rampica primo. tutti lo seguono
te ragiona, / né non usar rampogna, / né dire altrui vergogna, /
garzo, 22: frate, della tua rampogna / lo mio cor à gran vergogna
i-5-67: spesso avien ch'uom riceve rampogna / di folle impresa, onde sarebbe
poi, tra 'soi rivolto, con rampogna / disse: -e'ci manca questa
, 2-109: filizia, in ascoltar simil rampogna, / si tinge di color di
trapassò poi elisabetta ad una specie di rampogna che 'l re mantenesse un suo ambasciadore
un neo-platonico; e gliene mosse discreta rampogna. -di rampogna (con uso
mosse discreta rampogna. -di rampogna (con uso aggett.): che
senza mai sonar verbo di duolo o di rampogna, / attendon giorno e notte a
di spavento / e di minaccia e di rampogna. emanuelli, 1-132: « stai
disse con un tono insieme di rampogna e di protezione. -insulto,
così l'un l'altro con grave rampogna / se oltraggiavano insieme e cavallieri.
sol risponde co t ferro a la rampogna / e 'l drizza a f elmo.
quei divini morivano senza una parola di rampogna. -giudizio negativo, biasimo.
gente / consumata con danno e con rampogna. iacopo del pecora, lxxviii-iii- 150
/ star con affanno e con gran rampogna. cattaneo, iv-2-228: sono in
di cui faceva rimbombare l'eco quale rampogna al vergognoso ministero. 2
, che oscuri, sì reggi alla rampogna? poerio, 3-540: non confidar
turpemente / e al cui volto è rampogna il tuo rossore. guerrazzi, 3-332:
: divenne immobile, mostrando una immensa rampogna, uno sdegno profondo. piave,
del * ciel la voce; / sento rampogna atroce / fin nella tua pietà.
65: è la tua fedeltà silenziosa / rampogna a chi t'offese. fenoglio,
con un'aria di diretta recriminazione e rampogna sulla faccia funerea. -fatto che
teme / agitato suo cuor l'agra rampogna. mazzini, 1-155: la lega lombarda
ora da lontano, come un'oscura rampogna, il borboglìo profondo del mare. jahier
dormire; all'alba ci atterrisce la sua rampogna che ritroviamo allentata. -scherz.
cominciava a sentir lo stomaco fargli qualche rampogna anche lui. 3.
. prov. garzo, xxxv-ii-309: rampogna fa vergogna / da che non abisogna
, / e loro indarno il capitan rampogna. f. f. frugoni, \
un prete, uscito dalla sagrestia, rampogna una sua nipote che rientra troppo tardi
francesco da barberino, i-273: sescalco che rampogna / palesemente, poniàn ch'alcun falli
duce, che in feral conflitto / rampogna, incalza, invita, e in
mazzini, 2-148: lo straniero ci rampogna inerti nel progresso comune. bersezio,
, / molto del suo tacer lucio rampogna. f. f. frugoni, i-271
, 4-ii-052: se di viltà non ti rampogna / rea coscienza oscura, / lascia
v'èn tre vecchi ancora in cui rampogna / l'antica età la nova, e
: però parla un penser, che mi rampogna / com'io più vivo, no
, 84: aborro un pensier che mi rampogna, / se talor tomo al mio
sarò l'anima vostra che grida, rampogna e condanna; / e darò tutto il
nel corpo, si risente e il rampogna non meno imperiosamente la sazietà. 2
giacomino pugliese, 190: tutta gente ti rampogna, / a voi ne toma bassanza
, xxxv-i-793: lo vilan pur se rampogna, / perch'el no se vergogna
'l ricco diven povero / ciascun uomo 'l rampogna. f. fona, 4-64:
nella prima orazione della teologia e lo rampogna qual uom gretto, sottile e minuto
lupo] e s'ange e si rampogna; / e ne l'ovil di rilanciarsi
: del caffè, che si biasima e rampogna / dal dotto redi, qui da
, 4-11-22: l'ore intanto ciascun lente rampogna. -incolpare il destino o
niccolò da correggio, cvi-240: questa il rampogna e morde a tute l'ore
nemico s'azzuffa e fieramente / lo rampogna e gli dice: or qual più,
leopardi, v-102: ricordati che colui che rampogna o percuote non offende esso, ma
giudea, che fino al dì d'oggi rampogna: 'quaenam doctrina haec nova '
/ e qui la borsa col cor si rampogna. 7. imprecare, esprimere
/ il qual per molto sdegno si rampogna / d'aveme qui trovati in questa
perché non le ha tutte in pugno e rampogna stimandosi mendico, non perché gli manchi
d'averti, alata scorta, si rampogna, / e t'adopra a cercar la
rampogno. = forma masch. di rampogna. rampognóso (ant. rampognuso)
stette queto. = deriv. da rampogna. rampolla, sf.
questa. -rimprovero, rimbrotto, rampogna. -anche nella locuz. dare la
con sembianti onesti e duri / la rampogna in tal modo e la rappèlla: /
? de mori, 229: lascio le rampogna e le parole, che sopra ciò
un comportamento ritenuto scorretto o disonesto; rampogna rivolta da un'autorità, riprensione,
mazzini, i-585: tu almeno, rampogna i militari in genova, diventati moralmente
, avevano sempre un vago sapore di rampogna per tutti gli altri, quasi che.
3. lavata di capo, rampogna, sgridata. a. cattaneo,
rincanata, sf. ant. rabbuffo, rampogna, rimprovero violento. magalotti
allegra e chi si duole, / chi rampogna 'l compagno e chi 'l rincuora
incatenate genti, afflitte e stanche, / rampogna... ed al ben far
/ rinfellonisce e s'ange e si rampogna / e ne l'ovil di rilanciarsi agogna
5. rimprovero, riprensione; rampogna. caimo, 31: nella prudenza
v'èn tre vecchi ancora in cui rampogna / l'antica età la nova, e
15. espressione di rimprovero; rampogna, biasimo, riprensione. anonimo
più che plautini. -rimprovero, rampogna. albertino volgar., ii-6:
mi sollevereste la fronte, dicendomi con rampogna indulgente: « stiamo savi! »
pietra dello scandalo (come epiteto di rampogna). aretino, vi-556: -poco
. 2. critica severa, rampogna. baretti, i-228: nel secondo
chiassata; protesta, rimostranza; violenta rampogna. g. p. maffei,
2. figur. severo rimprovero, rampogna. saba, 6-105: ho già
/ e le città vicine, in cui rampogna / l'età de'nostri antichi i
/ contra lui che vi sgrida e vi rampogna, / e quale allora fui,
amari, 1-1-240: senz'ascoltar comando o rampogna, mezz'ignudi fuggìan qua e là
.!... / sescalco che rampogna / palesemente ponian ch'alcun falli. fatti
e al presente soprappresa da così inaspettata rampogna, si stette alquanto in silenzio. pirandello
, tanto / è crudele la vostra rampogna e / tanto è dolce che il cuore
2. figur. rimprovero, rampogna, punizione. arpino, 19-66:
. ferrari, 346: diedi una solenne rampogna al tenente de'lancieri, che non
scortese che ne deriva: sfuriata, rampogna; sgarbo). alfieri, 12-358
mi suona lo spregiante garrito e la rampogna. manzoni, fermo e lucia,
fuor di casa, al ritorno / qualche rampogna pur pungesse 'l vero, /
di litigio, d'incitamento, di rampogna. giacomo da lentini, 41
ver è ch'un altro penser me rampogna, / ch'amor sì v'ha condutto
? 3. sfuriata, violenta rampogna. -anche: scontento, protesta.
/ ch'hai sì amara e soffrir giusta rampogna / per noi, chavemo pettinato tigna
marcia del progresso, o motivi di rampogna per chi si attarda, temporeggia, pospone
del duce, che in feral conflitto / rampogna, incalza, invita, e in
turpemente / e al cui volto è rampogna il tuo rossore. carducci, iii-6-131:
muove, in sue risa livide, rampogna / al pentimento che t'uncina acuto.
, pronunciata con tono molto alto; rampogna, rimprovero o, anche, incitamento
te ragiona, / né non usar rampogna, / né dire altrui vergogna, /
intorno ad achille. e lo rampogna. lippi, 1-40: con quel batocchio