della nave che 'l dovesse portare per ramore di dio. testi fiorentini,
che rispetto, e il rispetto non ramore. guerrazzi, 1-260: poiché giovanni senza
aggiunge pimenti di mare / alle danzanti ramore amare. = dello spagn.
253): qui è necessario tutto ramore, che portiamo alla verità, per
ix-1-565: la prosodia d'omero, per ramore di tutte le lingue primitive alla melodia
: è in proverbio fiorentino: ramore ne porta ogni gran fascio.
di nuovo il senato aveva raccolti per ramore di dio. a. tiepolo, lii-13-177
spettacolo della natura, 2-iii-172: le ramore grosse un dito, lunghe e diritte
all'alito! / e, tra le ramore, passa silente / e riverente il
di gloria ginnica, ma non perdetti ramore degli esercizi fisici. faldella, i-2-54
de'tuoi studi la carità, che è ramore del vero. nievo, 417:
manto, / cura del durar de ramore. mazzei, xxi-242: voi so che
... l'avevo sverginata con ramore, entrando dentro di lei come dentro la
speranza, anzi l'intenzione, di riavere ramore, che dice perduto. d'annunzio
. / più zuccherosa che non è ramore. l. strozzi, 1-160: 'cara