un'altra sono troppi e troppo spesso rammentati perché ci sia bisogno d'allegarne.
la moda. giusti, iii-133: rammentati dello squadrone e di farmi fare la
or tu, figlio di semo, / rammentati calmàr, rammenta il freddo / corpo
potesse nutrire. tasso, 1-1-122: rammentati, signor, ch'aita regina /
pieno di naufragi. porzio, 3-66: rammentati... di esser nato con
qui comparve ieri il tuo signore: rammentati il pelume, la barba. =
termine alle petulanze fantastiche, colpisci; rammentati. -in partic.: ragionamento
il suo fosse vinto da alcuni dei rammentati, potendo impiegarsi in altri usi più analoghi
s. v.]: 'uomo, rammentati che sei polvere! ': nel
pur lapidare l'ammonitore, gli avrebbero rammentati i tre bandi di venditore della giustizia
tommaseo [s. v.]: rammentati bene! se mai..
delle povere vecchiarelle che alle sentenze de'rammentati filosofi. targioni pozzetti, 12-7-387: mi
, 3-i-154: gran parte de'paesi rammentati che parlano questa lingua, la parlano
periodica milanese, i-476: questi fatti (rammentati nel n. 14 della 'biblioteca
è da tacere che parecchi degli uomini rammentati, i quali si fecero col tempo
sulle tàrsie, a parte i nomi già rammentati di benedetto, intarsiatore rinunciatario, e
a cleomede ed altri d'incerto autore vengono rammentati dal labbé. carducci, iii-2-185:
nella legge x di lodovico pio sono rammentati 'servi beneficiari. -servo della borsa
e morte sforzeranno la tua attenzione, rammentati di queste ore. -sconvolgere la
sulle tàrsie, a parte 1 nomi già rammentati di benedetto, intarsiatore rinunciatario, e
realismo. marinetti, cxxii-63: rammentati che col lirismo sintetico tramater [s
iani, 3-25: i sicli d'argento rammentati fin dal tempod'àbramo e i talenti d'